Considerazioni sull'Ehretismo da un neofita

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MagusPerde
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Considerazioni sull'Ehretismo da un neofita

Messaggio da MagusPerde »

Cari amici,
premetto subito che e' da poco tempo che ho avuto modo di avvicinarmi al pensiero di Ehret e cio' e' successo in modo del tutto casuale,contraddistinto dall'innata curiosita' che mi porta ad approfondire quasi tutto cio' che e' perlomeno singolare.Ho letto i suoi libri e vorrei che questo scritto potesse aiutare chiunque voglia cercare un'opinione obiettiva verso questa....come dire...filosofia di vita.La premessa e' che caratterialmente non sono certo uno che si lascia convincere o trascinare facilmente in nuove esperienze ed infatti dopo la prima lettura,ho colto diversi aspetti che emergono dal testo,che possono essere condivisibili o no,a seconda del bagaglio culturale che ci hanno trasmesso.Per me e' stato come riscoprire tante verita' che avevo sempre avuto e che dal mondo dell'infanzia sono state lentamente ma progressivamente spente in favore di un modus vivendi che ci viene imposto da persone a cui nulla importa dell'individuo in favore di una robotizzazione,di una massificazione che puo' solo avvantaggiare poche persone.Faccio un esempio tipico sull'alimentazione chiedendo se veramente ognuno ha una sua convinzione sul perche' sceglie determinati cibi al posto di altri,o se piuttosto questa sua convinzione e' dettata da insegnamenti che ha dovuto subire sin da piccolo.Posso aggiungere un altro luogo comune sulla frequenza dell'alimentazione:ci e' stato ripetuto sino alla nausea che bisogna assolutamente introiettare cibo che e' sinonimo di salute,forza fisica e mentale.
Di piu':come non essere d'accordo che consumiamo ben al di sopra delle nostre esigenze?
L'opinione che mi son fatto,premesso che sto' seguendo non integralmente questa dieta,in quanto sono all'inizio,e' che frantuma i limiti della cosiddetta scienza dell'alimentazione,autorizzando chiunque voglia provarci ad andare avanti,tenuto per mano dall'esperienza che Ehret ha descritto molto bene dopo averla provata su se stesso.Ed e' un cammino che puo' sempre avere un ritorno,ci mancherebbe!,ma che va detto chiaramente segna un confine ben deciso creando un prima ed un dopo la lettura.A mio avviso,dopo aver letto questi testi,non si potra' piu' far finta di niente e continuare ad alimentarsi come la societa' pretende,poiche' troppe verita' vengono messe sotto gli occhi e chiunque le puo' verificare.Ed e' sufficiente anche solo provare ad iniziare lentamente la scelta dei cibi consigliata per accorgersi che effettivamente vi sono riscontri pratici che si manifestano in un miglioramento fisico immediato.
E qui devo fermarmi,perche' non ho l'esperienza pratica per dare un giudizio sul rapporto digiuno-benessere che e' uno dei fulcri del pensiero di Ehret,digiuno inteso come pulizia e massima espressione salutistica fisica e mentale.


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Antishred
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Messaggio da Antishred »

Condivido ogni singola parola che hai scritto :D

Hai ragione, dopo che si conosce la verità non si può più far finta di niente... per fortuna!

Ciao e buona continuazione!
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conigliobianco
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Messaggio da conigliobianco »

Verissimo, quoto tutto quello che hai scritto: per quanto a volte venga comunque gola per qualche alimento sbagliato, o risulti scomodo questo stile di vita, non tornerei ad alimentarmi come prima, per nessun motivo.

Non solo per la mia salute, innegabilmente migliorata in mille aspetti, ma anche per il nuovo rapporto con il corpo. Ora capisco puntalmente e precisamente quanto mi succede, perchè ho questa o quell'altra reazione e mi è anche immediatamente chiaro il collegamento ai malanni degli altri con le loro abitutini...

Solo non mi capaciterò mai della voglia di non sapere, non capire e non sperimentare degli altri!

i miei migliori auguri per la nuova strada intrapresa.

ciao,
barbara
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luciano
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Messaggio da luciano »

Benvenuto! :D
Non posso che condividere quello che scrivi.

I libri di Ehret tolgono il velo sull'ignoranza a chi vuole che venga tolto.
Ignoranza intesa nel termine suo più ampio ben rappresentato dalla parola sanscrita Avidyā, per esempio.

Per Coniglio Bianco: Ciao Barbara! :D
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danielsaam
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Messaggio da danielsaam »

Benvenuto MagusPerde! Leggere Ehret è come togliere la spina da Matrix! 8)
"He is the truth and has the truth, and we with him".
neo84
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Messaggio da neo84 »

Leggere Ehret è come togliere la spina da Matrix!
Già, poi però dobbiamo ricostruire il nostro corpo, imparare ad usare i nostri occhi anche se all'inizio ci fanno male, e stare attenti all'attrattiva delle comodità precedenti... non dobbiamo cadere come Cypher!
Nessun vento è favorevole a chi non ha una direzione - Seneca

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