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Uova

Inviato: 20 marzo 2007, 10:50
da DaKaron
Dunque, sempre la solita premessa della mia scelta derivante dall'etica e non dall'alimentazione.

Mangiare uova non sarebbe tecnicamente errato, nel senso che se la gallina non e' ingallata, l'uovo non e' fecondato e quindi non genererebbe vita.

Attualmente ho questo pensiero, ma non vorrei errare, chiedo dunque il vostro parere in merito, in modo da avere anche altri punti di vista.

DaKaron

Re: Uova

Inviato: 20 marzo 2007, 12:53
da susi
DaKaron ha scritto:Dunque, sempre la solita premessa della mia scelta derivante dall'etica e non dall'alimentazione.

Mangiare uova non sarebbe tecnicamente errato, nel senso che se la gallina non e' ingallata, l'uovo non e' fecondato e quindi non genererebbe vita.

Attualmente ho questo pensiero, ma non vorrei errare, chiedo dunque il vostro parere in merito, in modo da avere anche altri punti di vista.

DaKaron
Caro Dakaron,
nell'altro post hai detto che vuoi diventare fruttariano per motivi etici e ti preoccupi della farina e della pianta.
Evidentemente non sei vegan.
Il problema non è l'uovo... è la gallina!
Che vita fa e che fine credi faccia quando smette di produrre a catena di montaggio le uova? E quindi diventa improduttiva?
Hai idea della catena di montaggio che esiste per produrre tante uova per tutti quelli che le desiderano?
E poi i pulcini maschi?
Ma questo è un altro forum. (fatti un giro sui siti vegan per chiarire il concetto di eticità verso gli animali.
Qui parliamo della dieta senza muco che non credo contempli le uova.
Ditemi se sbaglio.
Saluti,
Susi

Inviato: 20 marzo 2007, 14:33
da DaKaron
Perdona, forse mi sono spiegato male... so bene come vengono prodotte le uova e delle sofferenze che provano gli animali in questo ciclo... io mi riferivo pero' ad un'aspetto etico nel mangiare l'uovo e non nel processo di produzione, per un semplice fatto, ho delle galline che fanno le uova e muoiono tutte di vecchiaia :)

DaKaron

Inviato: 20 marzo 2007, 15:20
da luciano
DaKaron ha scritto:...io mi riferivo pero' ad un'aspetto etico nel mangiare l'uovo...
L'Etica è un soggetto molto controverso e dipende molto dalla consapevolezza di chi ne parla.
Ciò che è etico per una persona può non rientrare nel concetto di Etica di un'altra persona.
Se vogliamo spingere il suo significato fino al parossismo questa sarebbe L'Etica al suo massimo livello: "Non commettere alcuna azione che danneggerebbe un altro essere vivente".

Per farlo non dovresti esistere in un corpo, perché se hai un corpo fisico, non dovresti respirare, non dovresti metabolizzare il cibo, non dovresti mangiare, non dovresti muoverti.

Ma se anche fossi in grado di sopravvivere in tale condizione e rimanessi immobile seduto su una sedia, non potresti evitare di schiacciare qualche microbo che se ne stava tranquillo sulla sedia su cui ti sei seduto.

E' impossibile vivere non a discapito della vita di altri esseri, in una certa misura, siano essi allo stato di vegetale o di microrganismi come la flora intestinale, ad esempio, e se nel tuo corpo prendessero residenza dei vermi, che fai? Ti lasci consumare da essi per non ucciderli?

Quindi un concetto pratico di Etica non contempla il commettere nessuna azione che possa compromettere la vita di alcun essere vivente di qualunque ordine di grandezza, ma che crei il minor danno possibile a seconda della propria consapevolezza e abilità.

Occorre anche considerare che l'Etica include non commettere le azioni che creano turbamento e sofferenza ad altri esseri umani, cose che ho visto purtroppo fare anche da alcuni che prestavano attenzione a non schiacciare una formica.

Inviato: 21 marzo 2007, 10:26
da susi
Io aggiungerei solo che la differenza è la volontarietà dell'atto e cioè se schiaccio una formica con consapevolezza o se ciò succede mio malgrado.
Poi per me tutti gli esseri viventi sono sullo stesso piano.
Io l'uovo delle mie galline felici (magari le avessi) lo userei piuttosto per arricchire il pasto del mio cane che è onnivoro che per saziare il mio palato.
Baci
Susi

Inviato: 21 marzo 2007, 14:21
da luciano
susi ha scritto:Io aggiungerei solo che la differenza è la volontarietà dell'atto e cioè se schiaccio una formica con consapevolezza o se ciò succede mio malgrado.
Ovvio. E' implicito.