Cosa ti preparo per pranzo?

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arca
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Cosa ti preparo per pranzo?

Messaggio da arca »

L’altra settimana sono stato fuori per qualche giorno.
Avevo preannunciato a mia cugina che sarei passato da lei e che mi sarei fermato per pranzo.
Gentilmente mi ha chiesto cosa gradissi per pranzo ed io le ho risposto: Frutta e verdura mi bastano.

Faccio ora un passo indietro a qualche anno fa; ho sempre conosciuto molta gente e non mi sono mancati i vegetariani. A volte li sentivo parlare e li vedevo perplessi, ma la loro perplessità, per me onnivoro irrecuperabile, mi divertiva poiché non riuscivo a penetrare l’emozione che era nella loro anima. 8O
Nello specifico, li vedevo sgomenti quando mi dicevano di essere andati a mangiare a casa di qualcuno che gli avevano chiesto cosa volessero mangiare e pur avendo sottolineato che non avrebbero gradito carne, trovavano il prosciutto. Il padrone di casa, quasi orgoglioso, faceva notare che in fondo NON era carne. 8O
Ripeto, mi divertivo vederli sgomenti, ma non riuscivo a penetrare le loro emozioni; d’altronde non mi era mai capitato qualcosa del genere, per cui non avevo l’abilità a percepire quel tipo di evento.

Torniamo a mia cugina. Quando mi sono seduto a tavola mi sono visto arrivare un bel minestrone misto: beh, dire che i legumi sono proteici e che non li avrei graditi in quanto ecc ecc sarebbe stato pretendere troppo; Ok. Poi è arrivato il momento del secondo: un cosiddetto cordon-bleu, una cosa fritta, gialla e puzzolente fatto di carne di pollo con al centro uno strato di qualcosa che assomiglia al formaggio (figurarsi che in vita mia li ho sempre rifiutati, anche mentre ero sul picco dell’onnivorismo: onnivoro sì, insensato fino a questo punto no).
Certamente ho ringraziato mia cugina dal profondo del mio cuore, ma con questo episodio, che stavolta mi ha lasciato sgomento, ho avuto la consapevolezza dell’emozione che ho riportato sopra derivante dalla frase: Ma il prosciutto non è carne!

Io non vedo la televisione, ma ogni tanto mi piace fare una scarrozzata tra i canali. Quello che noto è che su molti canali c’è una quantità enorme di programmi che riguardano la cucina.
In alcuni di questi, le associazioni tra alimenti che propongono vanno al di là del pericoloso per sfociare addirittura nel bizzarro.
Sappiamo che se troviamo un genere di programma su vari canali, allora vuol dire che la maggior parte della popolazione è attirata da quel prodotto, lo richiede.
L’essere umano di oggi è così avviluppato nelle menzogne delle scienze alimentari, che non riesce a rendersi conto della semplicità della cucina al punto di non saper distinguere il prosciutto dalla carne o quest’ultima dal pesce.
Ragazzi, grazie ad Ehret, noi qui siamo tra i primi a sapere come funziona; siamo i pionieri di questo genere di cose.
Ed allora AVANTI TUTTA, anche se spesso, prima di parlare della filosofia, sarà necessario prima definire le parole “prosciutto”, “carne” e “pesce”. Sai, non si sa mai; potresti parlare per ore di un argomento mentre la persona è ancora bloccata sul fatto che il prosciutto non è carne.
O magari non serve nemmeno parlare con questo genere di persone..... :wink:


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