Pagina 1 di 1

Inviato: 25 luglio 2006, 20:02
da Vinnie
E' na fregatura la vita sociale in questo senso, io per esempio accenno sempre leggermente una cosa ma quando uno mi insiste, e dai mangia, e mangia e mangia e mangia, per non mandarlo a f*****o accetto, non che se lo meriti il vaff.
Ma poi io non capisco, lo stomaco è mio cosa interessa a gli altri che ci metto dentro??? cioè, quelle poche volte che io ho insistito in maniera similare è solo perchè ero convinto di stare offrendo un cibo molto buono e quando vedevo che non voleva al massimo dicevo "non sai che ti perdi".
Vabe, tanto c'è tempo.
Per il fatto che si spende meno io sono abbastanza daccordo per via del costo spropositato della carne e del pesce in primo luogo. Poi mi fa ridere vedere che io che ho 20 anni e quando vado a fare la spesa la massima "schifezza" che compro è la frutta secca mentre guardando i carrelli delle famiglie mi viene l'ansia, soprattutto se sono con i bambini. Magari vedi 2 pomodori un succo e poi patatine, biscotti, coca cole, robba di carne, cibi preconfezionati. Come fanno a dire questi che mangiare biologico è troppo costoso? (e sono il primo a dire che chi produce il biologico cerca di lucrarci sopra ogni logica e buona fede).
Più vedo ste cose è più mi dispiace tanto per loro, mi chiedo come è possibile che si facciano abbindolare cosi? anche io mangiavo tante schifezze quando ero piccolo, finii in ospedale per questo ma con tanta serenità e onestà non riesco proprio a darmi colpa per questo. Come si spiega che io ora a 20 anni le sto provando di tutte mentre i miei genitori si abbuffano ancora come .... ??? Perchè quando io ho cercato di dare l'esempio tutto quello che si è fatto è stato dissuadermi??? Ora non vi sto a raccontare tutto ma questo lo dico perchè avvolte è vero che bisogna capire che si è vittima della società, ma fino a che punto??? perchè io ogni 10 metri che faccio a roma devo intossicarmi del fumo passivo di un imbecille che anche sapendo quanto faccia male il fumo se ne infischia di se stesso e di tutti?
Ho la fama di essere una persona rabbiosa ma alcune volte quando sento parlarmi come se io fossi uno sconsiderato, quando avvolte mi sento deriso, trattato da stolto non c'è la faccio sempre e scoppio. Questo mi succede spesso quando considero che cerco sempre di non far pesare le mie scelte agli altri, non ho mai cercato di tirare dalla mia parte nessuno a fare le mie scelte alimentari, questo non si può dire viceversa. Mio padre mi accusava che per colpa mia lui non mangiava abbastanza spesso la carne, dicendomi che non mangiandola io lo costringevo a non mangiarla. Mia madre mi diceva ogni volta che siccome faceva la spesa per me lei alla fine mangiava solo pasta perchè a lei non le piacevano le verdure.
Mio fratello diplomato come "nutrizionista" cercava di intimorirmi dicendomi, ora fai così poi quando un giorno ti riverrà voglia di mangiare carne non potrai più perchè non potrai più digerirle, come se io evito di seguire quello che penso sia giusto perchè ipoteticamente un giorno potrebbe rivelarsi sbagliato.
Potrei continuare all'infinito però tutte queste cose hanno avuto un effetto tremendamente negativo su di me, se prima mi consideravo una persona forte ora non mi considero più una di queste pur non disconoscendo le mie idee passate, dico passate perchè non c'è più lo spirito che le sorregge.
Va be basta si è capito che sono un complessato, comunque aurevoir alla "si spera" prima riunione degli ehretisti italiani.

Inviato: 25 luglio 2006, 20:11
da gibuz
io credo che la soluzione migliore sia un ritorno alle origini,un pezzo di terra e veri amici che la coltivano insieme per trarne i frutti.
Il tutto isolati dal resto della societa' che si fa chiamare 'progredita'... 8)

Inviato: 25 luglio 2006, 20:25
da Kissakie
Ciao Vinnie, mamma che sfogo!!
Bravissimo ogni tanto ci vuole, lo stress se si accumula troppo fa male.

Mi sento di dirti che non sei un complessato anzi,
quello che hai descritto è quello che accade anche a me.Sia al supermercato che in famiglia.

Io sono giunta a questa conclusione
Esiste una cosa chiamata "libero arbitrio"
che è quello che ci fa fare le nostre scelte nella vita.
Purtroppo non tutte le persone lo sanno usare saggiamente vuoi per ignoranza o menefreghismo.
Credo che nella vita le occasioni per cambiare arrivino per tutti (per noi Ehret è arrivato e lo abbiamo seguito)
per altri probabilmente non è ancora il momento giusto
e quindi non fanno niente.

Il nostro compito credo sia quello di rendere partecipi le persone che amiamo delle nostre scoperte, ma di non insistere soprattutto se vediamo totale indifferenza
o addirittura rifiuto sul tema proposto.

Il momento della comprensione arriva per tutti anche se in tempi diversi.

Ti saluto con affetto
Claudia

Inviato: 25 luglio 2006, 21:10
da Michela
L'aspetto più evidente quando vado a fare la spesa in questi giorni, ed è forse una settimana che seguo i principi di Ehret, ma me ne sono accorta subito, è che non guardo più le offerte di pasta e biscotti, le occasioni 3x2 di crackers, fette biscottate, scatole di fagioli, tavolette di cioccolata, gelati.
Al mattino vado al mercato della piazza, non più al supermercato, e guardo le offerte della frutta e della verdura, 1 euro 1,50 al kg. Non ho tirato le somme della settimana ma sembra che il portafoglio non pianga e in più io sto meglio.
Ciao,
Michela

Inviato: 25 luglio 2006, 22:55
da Vinnie
Ma soprattutto ci si accorge quanto le verdure del supermercato in generale facciano schifo e costino tanto...
Mi è spesso capitata frutta VOMITEVOLE, il mercato è sicuramente meglio però sinceramente qui a roma ne ho trovato solo uno, lontano da me e che non mi ha messa proprio una gioia in corpo...
Questo per dire che il "mercato" è meglio però dipende molto anche dal posto.
Per il fatto del coltivare la terra e raccoglierne da se i propri i frutti vivendo fra amici degni di questo appellativo non sai quanto hai detto ciò che sono arrivato a pensare...
Sinceramente parlando la società di oggi per me non ha più molto significato, sarà il mio sguardo negativo, il mio punto di vista...