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Malattie di origine genetica

Inviato: 19 settembre 2013, 23:58
da Paoletta
Ciao a tutti,
sono Paola. E' da un po' che non scrivo, ma sto procedendo con l'alimentazione consigliata da Ehret e mi trovo molto bene. Ogni tanto fatico a contenere la golosità per altri cibi, ma devo dire che sono poche le volte che sgarro. Io che provengo dal crudismo, trovo molto valide la pratica dell'acqua e limone al mattino e degli esercizi di ginnastica. Questi ultimi all'inizio li facevo per dovere, ora perché ne sento il bisogno.

Dopo avervi aggiornato sulla mia situazione, vorrei chiedervi questo: COSA SAPETE DIRMI SULLE MALATTIE GENETICHE TIPO LA DISTROFIA MUSCOLARE DI DUCHENNE? in questo caso l'alimentazione non incide, perché è tutto determinato dai geni, o avete qualche informazione da darmi? Ne è affetto un mio alunno e, all'età di 9 anni, sta per perdere del tutto la capacità di deambulare e stare in piedi.
Grazie per le eventuali risposte.
A presto
Paola

re : Malattie di origine genetica

Inviato: 20 settembre 2013, 0:10
da luciano

re : Malattie di origine genetica

Inviato: 20 settembre 2013, 15:30
da sibillina
Come si fa in questi casi a non pensare ai danni dei vaccini?

Ripulendo il sangue con l'alimentazione e buttando fuori i vaccini forse si puo' migliorare...
Io ci credo e ci tenterei..


Ma la mamma di questo bambino sarebbe pronta ad un percorso del genere?

re : Malattie di origine genetica

Inviato: 21 settembre 2013, 1:20
da Paoletta
No, la mamma di questo bambino non è pronta per nessun percorso, perché ha una personalità difficile, un po' disequilibrata; è una persona sofferente già di suo, oltre che per la malattia del figlio. Noi, a scuola, fatichiamo molto con lei. Razionalmente sono consapevole che non si può proporre a quella famiglia una scelta del genere, ma, ogni tanto, quando lo vedo peggiorare, come in questo periodo, mi chiedo se Ehret a lui potrebbe servire.
Paola

re : Malattie di origine genetica

Inviato: 21 settembre 2013, 10:11
da luciano
Prima dovrebbe essere messa in pista la madre, altrimenti non saprei come si possa aiutare il bambino. Sarebbe come la la tela di Penelope.