viaggi ehretisti
Inviato: 27 agosto 2009, 17:50
Ciao a tutti!
E' da un po' che non scrivo perché l'ultimo parte dell'anno scolastico mi ha impegnata parecchio, dopodiché sono partita per un lungo periodo di vacanze con varie mete e volevo condividere con voi alcune scoperte che ho fatto in queste ultime settimane, rispetto alla possibilità di conciliare viaggi e dieta di transizione/senza muco, sperando di aver inserito il post al ... posto (scusate il gioco di parole ) giusto!!
Prima meta: Venezia. Ci sono stata di passaggio verso Trieste per un solo giorno, ma ho notato una cosa inaspettata: i chioschi che si incontrano camminando verso piazza San Marco non offrono più solo gelati, pizze, focacce, ecc., ma, incredibile ma vero, bicchieri da asporto con macedonia di stagione! E, ancor più incredibile dato il luogo, ad un prezzo ragionevole!
Seconda meta: Berlino. Ci sono tornata dopo quindici anni, ovvero da quando ci abitavo da studentessa Erasmus, e l'ho trovata ovviamente molto cambiata, non solo da punto di vista urbanistico, ma anche da quello gastronomico. Anche qui non si vedono più solo i soliti chioschi a base di kebab, piatti misti vietnamiti e gli immancabili wurstel, ma ci sono catene per vegetariani in cui si possono acquistare, oltre a vari piatti a base di verdure, cereali, ecc., anche gustosi frullati. Ma non è finita: si sono diffusi parecchio, anche negli spazi commerciali creati sotto le varie linee della S-Bahn (metropolitana di superficie) ottimi supermercati del biologico, con o senza punto di ristoro interno. Insomma, anche la Germania è diventata una terra accessibile a chi non voglia rimpinzarsi solo di wurstel e linzertorte. Evviva!
Liguria - Riviera di Levante: anche qui ho trovato, oltre a tanto sole (a differenza di Berlino dove per il freddo e la pioggia ho acquistato un cappello impermeabile imbottito! ) dell'ottima frutta e verdura (e qualche ricotta) di Varese Ligure, conosciuto per essere un comune quasi integralmente convertito all'agricoltura biologica. L'unico neo della Liguria è che i prezzi sono decisamente più alti rispetto ad ogni altro luogo visitato (però che buono il polpettone di fagiolini e patate ... peccato solo per il parmigiano!)
Toscana - Bagni di Lucca: ci vado ogni anno perchè abbiamo una casa di famiglia in una piccola frazione circondata da orti, vigne e boschi. Una meraviglia per gli occhi e tutto il resto. Qui, oltre a ricevere qualche prodotto dell'orto arrivato da parenti e vicini, ho provato, con mia grandissima soddisfazione, a far seccare i pomodori sulla terrazza di casa. Ci ho messo quasi 10 giorni nonostante i quasi 40° quotidiani, ma alla fine sono riuscita a conservarne un po'. L'apertura dei vasetti la rimando a quando non ci saranno più quelli freschi (ce li ho anche sul balcone, ma stanno finendo!) . Vi farò sapere!
Non contenta dei pomodori, ho voluto tentare l'avventura marmellate (lo so che non è il top, ma mio figlio le mangia molto volentieri e non ci ho messo quasi zucchero, solo un po' di miele). La frutta l'ho acquistata in un'azienda agricola biologica di Pieve di Compito (tra Lucca e Pontedera). Non vi dico che bontà! Le pesche me le sarei mangiate tutte fresche, ma erano un bel po', idem mele e pere. E anche i titolari mi sono sembrati persone molto serie (ad esempio, dicono chiaramente se un prodotto è biologico o a lotta integrata e spiegano perché l'una o l'altra tecnica, mentre sembra che in circolazione ci sia frutta certificata bio ma che in realtà non lo è, il problema è che non risulta al momento dei controlli perché i trattamenti dati dopo una settimana non si rintracciano già più. E' sempre una questione morale, di onestà e serietà professionale). Se a qualcuno in zona interessa, fanno vendita diretta. L'azienda si chiama Lorenzoni ed è a Pieve di Compito in Via Milano. Apertura dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 19.30 alle 21.00.
Per finire vi segnalo un'altra info che mi sembra interessante: nella nostra frazioncina un vicino nonché lontano parente affitta la sua casa di vacanze (in pietra, con camino, ecc) nei periodi in cui non c'è e, insieme alla casa, mette a disposizione anche il frutteto biologico annesso da cui attingere e pergola di vite e amaca per rilassarsi! Vi assicuro che il posto è magico, di una tranquillità che ti fa tornare indietro nel tempo, a quando la gente viveva di attività della terra e stava in piazza a chiacchierare con i vicini e intanto lavorava (ogni tanto succede ancora, quando si raccolgono i fagioli, ad esempio). Insomma, per me è un luogo per la cura dell'anima. Fantastico anche per i bambini che possono girare liberi per la frazione e per i campi perché non ci sono quasi pericoli (passano max 10 macchine al giorno e si fermano lì perché la strada non prosegue). E per chi ama le Terme, ci sono le migliori fonti termali d'Europa (almeno così dicono qui, comunque fino all'Ottocento ci veniva tutta la nobilità europea, nonché scrittori e pensatori) a un quarto d'ora a piedi (con passeggiata in mezzo al bosco!)
Ci andrei a vivere se non avessimo tutti e due il lavoro al Nord, ma non è detto che in futuro le cose non possano cambiare...
Scusate se sono stata un po' prolissa, ma ci tenevo a segnalarvi queste cose e a farmi viva dopo lunga assenza; appena ho ancora un po' di tempo vi aggiorno sui progressi (e temporanei regressi - sgarri) verso la dieta di transizione. Se a qualcuno interessasse contattare il proprietario della casa me lo faccia sapere. Cercherò di mettervi in comunicazione! Come si può fare, a proposito, se uno non vuole rendere pubblici i propri dati? I messaggi privati non funzionano più, giusto?!!
Buon rientro a tutti!
Eli
E' da un po' che non scrivo perché l'ultimo parte dell'anno scolastico mi ha impegnata parecchio, dopodiché sono partita per un lungo periodo di vacanze con varie mete e volevo condividere con voi alcune scoperte che ho fatto in queste ultime settimane, rispetto alla possibilità di conciliare viaggi e dieta di transizione/senza muco, sperando di aver inserito il post al ... posto (scusate il gioco di parole ) giusto!!
Prima meta: Venezia. Ci sono stata di passaggio verso Trieste per un solo giorno, ma ho notato una cosa inaspettata: i chioschi che si incontrano camminando verso piazza San Marco non offrono più solo gelati, pizze, focacce, ecc., ma, incredibile ma vero, bicchieri da asporto con macedonia di stagione! E, ancor più incredibile dato il luogo, ad un prezzo ragionevole!
Seconda meta: Berlino. Ci sono tornata dopo quindici anni, ovvero da quando ci abitavo da studentessa Erasmus, e l'ho trovata ovviamente molto cambiata, non solo da punto di vista urbanistico, ma anche da quello gastronomico. Anche qui non si vedono più solo i soliti chioschi a base di kebab, piatti misti vietnamiti e gli immancabili wurstel, ma ci sono catene per vegetariani in cui si possono acquistare, oltre a vari piatti a base di verdure, cereali, ecc., anche gustosi frullati. Ma non è finita: si sono diffusi parecchio, anche negli spazi commerciali creati sotto le varie linee della S-Bahn (metropolitana di superficie) ottimi supermercati del biologico, con o senza punto di ristoro interno. Insomma, anche la Germania è diventata una terra accessibile a chi non voglia rimpinzarsi solo di wurstel e linzertorte. Evviva!
Liguria - Riviera di Levante: anche qui ho trovato, oltre a tanto sole (a differenza di Berlino dove per il freddo e la pioggia ho acquistato un cappello impermeabile imbottito! ) dell'ottima frutta e verdura (e qualche ricotta) di Varese Ligure, conosciuto per essere un comune quasi integralmente convertito all'agricoltura biologica. L'unico neo della Liguria è che i prezzi sono decisamente più alti rispetto ad ogni altro luogo visitato (però che buono il polpettone di fagiolini e patate ... peccato solo per il parmigiano!)
Toscana - Bagni di Lucca: ci vado ogni anno perchè abbiamo una casa di famiglia in una piccola frazione circondata da orti, vigne e boschi. Una meraviglia per gli occhi e tutto il resto. Qui, oltre a ricevere qualche prodotto dell'orto arrivato da parenti e vicini, ho provato, con mia grandissima soddisfazione, a far seccare i pomodori sulla terrazza di casa. Ci ho messo quasi 10 giorni nonostante i quasi 40° quotidiani, ma alla fine sono riuscita a conservarne un po'. L'apertura dei vasetti la rimando a quando non ci saranno più quelli freschi (ce li ho anche sul balcone, ma stanno finendo!) . Vi farò sapere!
Non contenta dei pomodori, ho voluto tentare l'avventura marmellate (lo so che non è il top, ma mio figlio le mangia molto volentieri e non ci ho messo quasi zucchero, solo un po' di miele). La frutta l'ho acquistata in un'azienda agricola biologica di Pieve di Compito (tra Lucca e Pontedera). Non vi dico che bontà! Le pesche me le sarei mangiate tutte fresche, ma erano un bel po', idem mele e pere. E anche i titolari mi sono sembrati persone molto serie (ad esempio, dicono chiaramente se un prodotto è biologico o a lotta integrata e spiegano perché l'una o l'altra tecnica, mentre sembra che in circolazione ci sia frutta certificata bio ma che in realtà non lo è, il problema è che non risulta al momento dei controlli perché i trattamenti dati dopo una settimana non si rintracciano già più. E' sempre una questione morale, di onestà e serietà professionale). Se a qualcuno in zona interessa, fanno vendita diretta. L'azienda si chiama Lorenzoni ed è a Pieve di Compito in Via Milano. Apertura dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 19.30 alle 21.00.
Per finire vi segnalo un'altra info che mi sembra interessante: nella nostra frazioncina un vicino nonché lontano parente affitta la sua casa di vacanze (in pietra, con camino, ecc) nei periodi in cui non c'è e, insieme alla casa, mette a disposizione anche il frutteto biologico annesso da cui attingere e pergola di vite e amaca per rilassarsi! Vi assicuro che il posto è magico, di una tranquillità che ti fa tornare indietro nel tempo, a quando la gente viveva di attività della terra e stava in piazza a chiacchierare con i vicini e intanto lavorava (ogni tanto succede ancora, quando si raccolgono i fagioli, ad esempio). Insomma, per me è un luogo per la cura dell'anima. Fantastico anche per i bambini che possono girare liberi per la frazione e per i campi perché non ci sono quasi pericoli (passano max 10 macchine al giorno e si fermano lì perché la strada non prosegue). E per chi ama le Terme, ci sono le migliori fonti termali d'Europa (almeno così dicono qui, comunque fino all'Ottocento ci veniva tutta la nobilità europea, nonché scrittori e pensatori) a un quarto d'ora a piedi (con passeggiata in mezzo al bosco!)
Ci andrei a vivere se non avessimo tutti e due il lavoro al Nord, ma non è detto che in futuro le cose non possano cambiare...
Scusate se sono stata un po' prolissa, ma ci tenevo a segnalarvi queste cose e a farmi viva dopo lunga assenza; appena ho ancora un po' di tempo vi aggiorno sui progressi (e temporanei regressi - sgarri) verso la dieta di transizione. Se a qualcuno interessasse contattare il proprietario della casa me lo faccia sapere. Cercherò di mettervi in comunicazione! Come si può fare, a proposito, se uno non vuole rendere pubblici i propri dati? I messaggi privati non funzionano più, giusto?!!
Buon rientro a tutti!
Eli