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Enteroclisma, digiuni e ph

Inviato: 30 settembre 2008, 18:30
da Felix
Non so se ho visto male... ma non ho sentito nessuno parlare di questa cosa...

Ho provato dopo aver fatto l'enteroclisma a fare il test del ph urinario con una di quelle cartine tornasole...

Acidosi paura... come è sensato che sia visto che anche se non è proprio una diarrea... essendo l'intestino crasso il posto dove vengono depositati e assorbiti i sali minerali vengono tirati via con la "scarica"

... e non si è sempre detto che l'acidità è l'ambiente ideale per il prolificare dei batteri?

Magari mi sbaglio io... ma non ho visto nessuno parlare di reintegrazione salina post-clistere... che secondo me è importante.

Cosi come nessuno parla di controllo del ph urinario durante il digiuno...

Più si digiuna più si entra in acidosi... infatti i valori mattinieri del ph dopo 8 ore di digiuno durante il sonno evidenziano molto bene questa cosa...

Come mai nessuno se ne preoccupa?

Inviato: 1 ottobre 2008, 11:49
da sandrod
leggi questo topic https://www.arnoldehret.it/modules.php? ... 92&start=0.
Arca ne parla, eccome del ph durante il digiuno.

Ciao
Sandro

Inviato: 1 ottobre 2008, 12:58
da Felix
ottimo, grazie .. me l'ero perso

batteri e ph

Inviato: 1 ottobre 2008, 17:37
da smilla
Io mi sono avvicinata a questo metodo per tanti motivi, ma il principale è stato una cistite ricorrente che dieci anni fa mi aveva portata a una pielonefrite. Dopo anni in cui ero riuscita a tenerla a bada con gocce di uva ursina, quest'estate mi si è ripresentata con vari episodi, due dei quali curati con antibiotici. Ora: quando ho gli attacchi, le mie urine diventano basiche. Molto basiche. Per cui nel mio caso dovrei acidificarle. Mi hanno detto che affinchè i batteri non attecchiscano (se ho capito bene escherichia coli a parte) è assolutamente necessario che le urine siano acide. C'è anche chi mi dice di evitare nei giorni d'attacco frutta e verdura proprio per non alcalinizzarle ulteriormente...