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Verdure Cotte

Inviato: 7 marzo 2012, 11:08
da marcov86
Buon giorno a tutti.
vorrei un piccolo chiarimento su questo genere di alimenti che faccio fatica a scansare.
Ehret dice che sua "scopa intestinale" e' fatta da da verdure crude e che quelle cotte sono da usare come alimento nella dieta di transizione in quanto meno aggressive col muco.

ho letto in giro (credo su medicinenon.it) che i cibi cotti lasciano una pellicola nell'intestino.
ho letto anche che si potrebbero considerare come un mocio bagnato dal cattivo effetto pulente.

qual'e' secondo voi la verita'?
possono essere usate, o dovrebbero prendere uno spazio marginale nella dieta?

e' giusto che se se ne puo' fare a meno andrebbero tolte?

Grazie
Marco

Inviato: 7 marzo 2012, 11:29
da virtu
Se Ehret dice che possono essere consumate in transizione non ci sono problemi :), dopotutto in transizione non c'è rigidità, fermo restando che i cibi cotti sono da considerarsi meno aggressivi rispetto a quelli naturali. Ma non è sempre un male, quando ho cominciato la transizione mesi fa, ricordo che avevo iniziato con un frutto e una porzione di verdura, rigorosamente cotti perchè crudi non riuscivo a mangiarli e ne sentivo da subito gli effetti.

Inviato: 7 marzo 2012, 11:46
da marcov86
si anch'io ho notato sensazioni strane associabili al crudo, ancora da confermare.
sto cercando di evitare l'accumolo di muco, come anche l'acidita', e il formarsi di tossine con associazione sbagliata di alimenti e la digestione lenta.

il mio dubbio resta le verdure cotte sono da scansare o possono restare nella dieta definitiva?

per la corretta associazione degli alimenti si veda Herbert M. Shelton La Facile Combinazione degli Alimenti

Inviato: 7 marzo 2012, 15:09
da virtu
Credo che i tuoi dubbi possano risolversi definitivamente rileggendo pagina 83 e 84, è spiegato molto bene.

Ehret spiega in maniera chiara che la dieta senza muco (definitiva), prevede il consumo di frutta e verdure a foglia verde, perchè sono gli alimenti ideali dell'essere umano, mentre la dieta senza muco come sistema di guarigione prevede anche l'uso di verdure cotte (come cibo) e frutta stufata (come solvente meno aggressivo per i veleni e il muco) ;)

terapia gerson e dintorni

Inviato: 9 marzo 2012, 10:42
da marcov86
Sto leggendo il libro della figlia di Gerson
"Guarire col metodo Gerson"
ho scoperto che le verdure cotte sopra i 60 gradi perdono gli enzimi necessari a una corretta digestione, quindi perdono efficacia digestiva.

L'autore è l'inventore della terapia con i clisteri al caffè utile a disintossicare il fegato. ci sono un sacco di curiosità su come Gerson guariva i sui malati cronici e terminali (cancro, tubercolosi, diabete) con metodi della frutta e della verdura in somministrazione intensive con accorgimenti vari come clisteri al caffè. molto interessante immancabile nella propria libreria.

Maa la verdura cotta lascia uno stratto di muco nell'intestino?
bha?

Cotto è sbagliato

Inviato: 14 aprile 2012, 22:20
da marcov86
Nel mio passaggio al cibo crudo mi sono imbattuto in una vecchia conoscenza.
Una certa lunghezza d'onda negli alimenti.

http://celticfearn.wordpress.com/2010/0 ... ezze-donda

Facciamo il punto:
un cibo cotto non esiste in natura è perde le sue quali nutritive diventa addirittura nocivo e possiede una vibrazione che può portare alla malattia e sicuramente alla morte.

Re: Cotto è sbagliato

Inviato: 14 aprile 2012, 23:22
da luciano
marcov86 ha scritto:Nel mio passaggio al cibo crudo mi sono imbattuto in una vecchia conoscenza.
Una certa lunghezza d'onda negli alimenti.

http://celticfearn.wordpress.com/2010/0 ... ezze-donda

Facciamo il punto:
un cibo cotto non esiste in natura è perde le sue quali nutritive diventa addirittura nocivo e possiede una vibrazione che può portare alla malattia e sicuramente alla morte.
Renè lo ha incontrato un paio di settimane fa il mio editore, aspetto alcuni libri dei suoi.
Sulle vibrazioni d'accordo, ogni cosa vibra, però dipende molto anche da altri fattori, non dagli alimenti presi a sé. Uno può mangiare del cibo che vibra a 50000 Ångström e avere un risentimento che lo sbatte giù a vibrazioni di morte.

E' vero, un cibo cotto non esiste in natura, la transizione serve per permettere a organismi snaturati di ritornare agevolmente alla natura.

Se vuoi ragionare in questi termini, allora dobbiamo considerare che in natura non esistono scarpe, vestiti, palazzi uffici, computer, i treni le auto le sigarette, ecc, tutto quanto gli animali non hanno e non usano.

Se domani dovessimo trovarci senza nulla di tutto questo, come l'uomo prima che si coprisse con qualcosa o che usasse il fuoco, pochi potrebbero sopravvivere agevolmente a lungo.

Quindi i discorsi che vertono su "Questa cosa non esiste in natura" non servono a nulla.
marcov86 ha scritto:...un cibo cotto non esiste in natura è perde le sue quali nutritive diventa addirittura nocivo e possiede una vibrazione che può portare alla malattia e sicuramente alla morte.
Tutto dipende da chi li mangia. Ci sono persone che non sono in grado di sopravvivere con un'alimentazione con cibi ad alte vibrazioni, mentre riescono a mantenersi vivi con i cibi cotti.
Per chi è molto intossicato, specialmente se ha preso molti farmaci, un'alimentazione con soli cibi crudi può essere letale perché le tossine messe in circolo dal processo di disintossicazione che verrebbe innescato sarebbero di più di quelle che riuscirebbe a smaltire.

precisazioni

Inviato: 15 aprile 2012, 16:53
da marcov86
Scusa Luciano non volevo fare del terrorismo.
Per me il cibo cotto è ancora +- 30% della dieta.
E' verissimo quello che dici, mia nonna non riesce a mangiare insalate, solo qualche carota grattugiata e ho tanti amici che mi parlano di disturbi con le verdure e che la frutta la scansano proprio.
Sarà anche per via dell'istinto di conservazione.

Re: precisazioni

Inviato: 16 aprile 2012, 15:10
da luciano
marcov86 ha scritto:Scusa Luciano non volevo fare del terrorismo.
Manco l'ho pensato, solo volevo dare il giusto spazio alle cose. :D

Inviato: 18 aprile 2012, 10:17
da Narayani
Ciao, avrei un dubbio: le verdure surgelate sono intese come verdure cotte?

valori nutrizionali più bassi?

Inviato: 18 aprile 2012, 10:22
da marcov86
Penso abbiano tutte valori nutrizionali più bassi, perché non più fresche.
Non so per quanto riguarda la radiazione vitale.
Penso le cuocerai una volta scongelate.

Felice transizione!

Inviato: 18 aprile 2012, 13:40
da Narayani
Dipende! Talvolta le verdure vengono surgelate appena raccolte. Mentre invece quelle fresche vengono lasciate anche per tre e più giorni.

Inviato: 27 maggio 2012, 13:19
da marcov86

Inviato: 27 maggio 2012, 20:00
da luciano
Sì può essere corretto quello che dice quel blog, ma non dobbiamo stressarci su questo.

La verdura cotta ci serve per la transizione e per quanto sia di "valore nutrizionale" inferiore alla verdura cruda, non è questo l'aspetto rilevante ai nostri fini.

Serve solo a regolare il processo di disintossicazione e se qualcuno teme di non nutrirsi a sufficienza, posso assicurare che sta mangiando meglio di quando era onnivoro.

Questo è tutto quello che c'è da dire sulla verdura cotta nel contesto del sistema di guarigione della dieta senza muco.

Non perdete di vista questo, dimenticate tabelle e liste, scegliete quella non amidacea o meno amidacea, o anche amidacea come le patate se servono e lasciate perdere i valori nutrizionali, come facevano i nostri antenati, a parte gli Antenati di Hanna e Barbera, che sono gli stereotipi di questa società del mainstream. :D

Il resto rientra nel "pour parler" che su questo forum ... insomma... dai... :D

Re:

Inviato: 2 luglio 2015, 9:54
da Fukyo
caro Luciano una domanda:
durante la transizione avevo una enorme quantità di aria alimentandomi con verdura cruda e cotta e frutta,
il tuo consiglio è stato di provare la stessa dieta per la candida ed è stato un successo!! :D Mangiando da tre giorni solo verdura cotta non ho più la minima presenza di aria, ma che dici, continuo a mangiare solo verdura cotta o devo cominciare ad introdurre crudo e frutta?
Ti ringrazio
A presto

luciano ha scritto:Sì può essere corretto quello che dice quel blog, ma non dobbiamo stressarci su questo.

La verdura cotta ci serve per la transizione e per quanto sia di "valore nutrizionale" inferiore alla verdura cruda, non è questo l'aspetto rilevante ai nostri fini.

Serve solo a regolare il processo di disintossicazione e se qualcuno teme di non nutrirsi a sufficienza, posso assicurare che sta mangiando meglio di quando era onnivoro.

Questo è tutto quello che c'è da dire sulla verdura cotta nel contesto del sistema di guarigione della dieta senza muco.

Non perdete di vista questo, dimenticate tabelle e liste, scegliete quella non amidacea o meno amidacea, o anche amidacea come le patate se servono e lasciate perdere i valori nutrizionali, come facevano i nostri antenati, a parte gli Antenati di Hanna e Barbera, che sono gli stereotipi di questa società del mainstream. :D

Il resto rientra nel "pour parler" che su questo forum ... insomma... dai... :D