Digiuno e assenza di sintomi di processi di pulizia in atto
Inviato: 6 aprile 2011, 16:22
Buon pomeriggio,
mi presento brevemente prima di postarvi il mio quesito.
Da circa un anno ho eliminato dalla mia alimentazione carne e latticini e da gennaio ho deciso di far sparire dalla mia dieta i restanti prodotti di origine animale (pesce e uova); ora in pratica sono vegana.
Nella mia dieta ho sempre privilegiato e fatto largo utilizzo di verdure crude (megainsalate miste) e verdure cotte (purtroppo la cottura non era proprio conservativa come consigliato da Ehret) poca carne, pochi formaggi, uova e pesce e quasi totale assenza di carboidrati raffinati e ad alta densità (pane, pasta, patate, pizza, riso, legumi).
A causa dei miei problemi intestinali, poco tempo fa mi sono imbattuta in internet in alcune notizie riguardanti le scoperte di Ehret e con una nuova consapevolezza ho capito che sarebbe stato il mio percorso per aiutare il mio corpo a trovare il benessere completo di cui lo avevo privato nel corso degli anni con un’alimentazione onnivora inconsapevole.
Il passo successivo è stato leggere il libro SGDSM che ho trovato a dir poco illuminante e mi sono ripromessa di leggerlo e rileggerlo nel tempo perché sono certa che ogni volta riuscirò a comprendere più profondamente un concetto al quale magari alla prima lettura non ho dato la giusta importanza.
Ma veniamo al dunque. Leggendo il libro, sono rimasta affascinata dal potere di guarigione del digiuno e ho quindi provato a metterlo in pratica seguendo le indicazioni di Ehret.
Il mio primo digiuno è durato 3 giorni; il secondo 7 giorni e il terzo 3 giorni.
In tutti i miei digiuni ho assunto ai pasti solo una leggera limonata e miele, come avevo compreso essere raccomandato da Ehret e ho praticato i clisteri (che io faccio alla sera con 1 lt. di acqua tiepida + 1 cucchiaio di bicarbonato).
Devo dire che non faccio alcuna fatica ad applicare il digiuno; anche quello di 7 giorni non mi ha creato alcun problema e da qui infatti scaturisce il quesito che vorrei sottoporvi.
Ma è possibile che in tutti i miei tre digiuni io abbia avuto solo la patina bianca sulla lingua, alito pesante e un leggero senso di debolezza della durata di qualche ora nei primi due giorni e niente di più significativo che mi desse l’idea di aver avviato almeno un piccolo processo di pulizia?
Nel corso dell’ultimo digiuno ( 3 giorni) addirittura non ho avuto neppure la lingua bianca
Tutto ciò mi porta a pensare che quasi certamente sto sbagliando qualcosa mentre pratico il digiuno. Questa mi convinzione è rafforzata dal fatto che soffrendo io di sinusite mi aspettavo almeno di riscontrare un'accresciuta eliminazione di muco dal naso o gola mentre invece è rimasto tutto limitato alle abituali manifestazioni di poco conto senza alcun cambiamento significativo.
Leggendo le testimonianze di alcuni di voi (in particolare il digiuno dettagliato di arca) ho visto che raramente assumente limonata e miele ma preferite optare per centrifugati di verdure o frullati di frutta. E inoltre suggerite di assumere degli alcalinizzanti durante alcune fasi della giornata.
Ecco quindi che sono un po’ confusa poiché probabilmente mi deve essere sfuggito qualche concetto importante esposto da Ehret in merito a questa pratica e che voi invece state mettendo in atto con successo aiutando il vostro corpo a depurarsi in modo evidente in quanto supportato da tutta una serie di sintomi che venivano accuratamente menzionati nel libro.
Qualcuno di voi potrebbe aiutarmi a capire cosa devo modificare per poter aiutare e agevolare il mio corpo a iniziare il suo graduale processo di pulizia?
Vi sono grata per qualsiasi vostro parere e consiglio in merito.
Grazie
Gumi
mi presento brevemente prima di postarvi il mio quesito.
Da circa un anno ho eliminato dalla mia alimentazione carne e latticini e da gennaio ho deciso di far sparire dalla mia dieta i restanti prodotti di origine animale (pesce e uova); ora in pratica sono vegana.
Nella mia dieta ho sempre privilegiato e fatto largo utilizzo di verdure crude (megainsalate miste) e verdure cotte (purtroppo la cottura non era proprio conservativa come consigliato da Ehret) poca carne, pochi formaggi, uova e pesce e quasi totale assenza di carboidrati raffinati e ad alta densità (pane, pasta, patate, pizza, riso, legumi).
A causa dei miei problemi intestinali, poco tempo fa mi sono imbattuta in internet in alcune notizie riguardanti le scoperte di Ehret e con una nuova consapevolezza ho capito che sarebbe stato il mio percorso per aiutare il mio corpo a trovare il benessere completo di cui lo avevo privato nel corso degli anni con un’alimentazione onnivora inconsapevole.
Il passo successivo è stato leggere il libro SGDSM che ho trovato a dir poco illuminante e mi sono ripromessa di leggerlo e rileggerlo nel tempo perché sono certa che ogni volta riuscirò a comprendere più profondamente un concetto al quale magari alla prima lettura non ho dato la giusta importanza.
Ma veniamo al dunque. Leggendo il libro, sono rimasta affascinata dal potere di guarigione del digiuno e ho quindi provato a metterlo in pratica seguendo le indicazioni di Ehret.
Il mio primo digiuno è durato 3 giorni; il secondo 7 giorni e il terzo 3 giorni.
In tutti i miei digiuni ho assunto ai pasti solo una leggera limonata e miele, come avevo compreso essere raccomandato da Ehret e ho praticato i clisteri (che io faccio alla sera con 1 lt. di acqua tiepida + 1 cucchiaio di bicarbonato).
Devo dire che non faccio alcuna fatica ad applicare il digiuno; anche quello di 7 giorni non mi ha creato alcun problema e da qui infatti scaturisce il quesito che vorrei sottoporvi.
Ma è possibile che in tutti i miei tre digiuni io abbia avuto solo la patina bianca sulla lingua, alito pesante e un leggero senso di debolezza della durata di qualche ora nei primi due giorni e niente di più significativo che mi desse l’idea di aver avviato almeno un piccolo processo di pulizia?
Nel corso dell’ultimo digiuno ( 3 giorni) addirittura non ho avuto neppure la lingua bianca
Tutto ciò mi porta a pensare che quasi certamente sto sbagliando qualcosa mentre pratico il digiuno. Questa mi convinzione è rafforzata dal fatto che soffrendo io di sinusite mi aspettavo almeno di riscontrare un'accresciuta eliminazione di muco dal naso o gola mentre invece è rimasto tutto limitato alle abituali manifestazioni di poco conto senza alcun cambiamento significativo.
Leggendo le testimonianze di alcuni di voi (in particolare il digiuno dettagliato di arca) ho visto che raramente assumente limonata e miele ma preferite optare per centrifugati di verdure o frullati di frutta. E inoltre suggerite di assumere degli alcalinizzanti durante alcune fasi della giornata.
Ecco quindi che sono un po’ confusa poiché probabilmente mi deve essere sfuggito qualche concetto importante esposto da Ehret in merito a questa pratica e che voi invece state mettendo in atto con successo aiutando il vostro corpo a depurarsi in modo evidente in quanto supportato da tutta una serie di sintomi che venivano accuratamente menzionati nel libro.
Qualcuno di voi potrebbe aiutarmi a capire cosa devo modificare per poter aiutare e agevolare il mio corpo a iniziare il suo graduale processo di pulizia?
Vi sono grata per qualsiasi vostro parere e consiglio in merito.
Grazie
Gumi