Arnold Ehret Italia

Rieccomi dopo alcuni mesi. Riprendo la tastiera in mano per testimoniare l'ennesima conferma di ciò che afferma Ehret riguardo al digiuno.
Da qualche mese ho un disturbo che comporta il rigonfiamento di una ghiandola. All'inizio non ci avevo fatto caso, mi sentivo troppo forte con la mia dieta fruttariana, nonostante i piccoli sgarri continui, pensavo che com'era venuto se ne sarebbe andato, invece nelle ultime settimane il rigonfiamento è diventato tale da causarmi dei dolori sempre più forti.
D'accordo con un medico omeopatico ho deciso di digiunare per tre giorni e poi di seguire una dieta ristretta, diciamo. Secondo lui il mio errore è stato quello di prendere anche frutta non biologica e frutta non del posto e del clima dove viviamo.
Ebbene, questa sera ho concluso i tre giorni di digiuno. I dolori sono spariti, la tensione del rigonfiamento si è allentata. Per me è stato un grande successo!
Ovviamente ora devo continuare a disinfiammare e sgonfiare, sono appena all'inizio, ma certo il digiuno mi ha aiutato a superare il punto più critico.
Ho cominciato a prendere anche alcuni farmaci omeopatici, Bryonia.
Un saluto a tutti!
Priula59

Alla faccia di chi dice che bisogna mangiare almeno 3 volte al giorno

Complimenti!

...e poi veramente come scrive Ehret, il digiuno contribuisce molto a cambiamenti emotivi, spirituali: ieri ho digiunato solo 24 ore ma sono bastate per farmi sentirmi così felice, libera, in pace insomma!:)
Essendo magrina non ne abuso, ma lo ripeterei ogni settimana...mi è quasi più facile digiunare che mangiare in certi periodi.

Da circa due anni faccio 36 ore di digiuno tutte le settimane e mi trovo bene. Il digiuno anche se breve è un toccasana. Ha ragione l'omeopata riguardo la frutta.