Storia di un digiuno di 10 giorni
Inviato: 6 settembre 2012, 16:50
Salve ragazzi e ragazze, tra il 3 ed il 13 Agosto hofatto un digiuno durato 10 giorni, il più lungo nella mia esperienza. Il digiuno è stato fatto ricorrendo solo all'acqua ed è stato unito a pratica di urinoterapia. Non ho avuto grossi problemi durante il digiuno; solo gli alti e bassi ben descritti da Ehret. Attualmente il mio stato fisico e mentale è di gran lungo migliorato.
Di seguito, prima il diario e poi una sintesi del digiuno.
Un saluto, e grazie per la lettura.
1° giorno – 3 agosto 2012, Napoli
Era programmato come giorno di preparazione al digiuno, ma si è poi trasformato esso stesso in primo giorno di digiuno.
Primo giorno di ferie, mi sveglio alle 10:30; non avverto sete per cui non bevo. Scendo per fare due passi e comprare una confezione di bottiglie di acqua.
Risalgo; avevo programmato di fare due clisteri al caffè per preparare bene fegato ed intestino al digiuno. Li preparo e nel frattempo aggiorno il mio sito di economia. Verso le 14 faccio il primo clistere e verso le 17 il secondo. Nel frattempo inizio a bere. Concludo la serata con mezzo litro di acqua in cui ho spremuto due limoni. Verso le 23:30 inizio la lettura del libro “Autobiografia di uno Yogi”. Finisco la lettura intorno all’1. Dopo circa mezz’ora vado a dormire.
Disturbi: pochi tranne che una leggera accelerazione del battito ed una circolazione più fluida.
2° giorno – 4 agosto 2012, Napoli
Mi sveglio alle 8:30. Il giorno precedente su una pagina di face book incentrata sul digiuno si parla di “urino terapia” e decido di applicarla durante il mio digiuno. Così, dopo aver fatto uscire il primo gettito di urina, riempio un bicchiere di plastica e lo butto gi a sorsi (dopo un po’ di disgusto psicologico iniziale, trovo che poi che l’urina non ha un cattivo sapore).
Mi distendo per circa 1 ora al sole; faccio un clistere con acqua e sale. Trascorro il resto della giornata tra lavoro al mio sito e riposo. In tutto avrò bevuto circa 1,5 litri di acqua.
Prima di andare a dormire riprendo la lettura del libro e poi verso le 23:30 vado a letto.
Disturbi: Rispetto al giorno precedente, a tratti, un po’ di bruciore di stomaco, che si allieva con esercizi fisici e di respirazione la sera.
3° giorno – 5 agosto 2012, Napoli - Roma
Mi sveglio verso le 8; lieve bruciore di stomaco. Bevo un bicchiere di urina. Grazie anche ad alcuni massaggi sulla zona intestinale, vado leggermente di corpo, con la sola fuoriuscita di un po’ di “muco”. Il bruciore passa.
Bevo e poi preparo la valigia per la partenza. Prima destinazione: Roma a casa di mio fratello.
Treno delle 14:30. Ci sono persone che pranzano su treno, ma ciò non stimola il mio appettito Durante il viaggio riprendo a leggere “autobiografia di uno Yogi”. Arrivo alle 17:15 ed incontro mio fratello. Sto un po’ all’aria fresca in serata. Dopo alcuni esercizi, guardo la finale dei 100 metri maschili e poi vado a dormire.
Disturbi: solo un po’ di bruciore di stomaco.
4° giorno – 6 agosto 2012, Chianciano-Terme
Sveglia alle 6:45 (continuo con l’urina). Questa volta, appena sveglio, sento il battito del cuore leggermente aumentato, ma, dopo un po’ all’aria fresca, tutto passa. Cambio d’acqua: Bevo a sorsi acqua San Gemini, che mio di cui mio fratello è ben fornito per la figlia da poche settimane nata. Prendo il treno per Chiusi-Chianciano delle 9:13. Viaggio senza problemi ed arrivo a chiusi alle 11, da dove prendo il bus per Chianciano. Trovo un alloggio a buon prezzo e visito un po’ Chianciano. Alle terme di “Acqua Santa” compro una bottiglia di acqua “Fucoli”, adatta per la pulizia intestinale, che ben presto eserciterà i suoi effetti.
Al tramonto, faccio 3 km senza problemi alla ricerca delle piscine comunali dove mi è stato consigliato di andare a fare bagni di sole.
Prima di addormentarmi, proseguo con la lettura del libro e faccio qualche esercizio fisico e di respirazione
Disturbi: solo un po’ di battito accelerato nel mattino come specificato.
5° giorno – 7 agosto 2012, Chianciano-Terme
Forse il più duro a livello intestinale. Mi sveglio, Bicchiere di urina, sento un mormorio intestinale. Capisco che devo andare di corpo (forse gli effetti dell’acqua di Fucoli..). Vado di corpo in modalità liquida. Mi sento meglio anche se non sono riuscito ad espellere tutto…
Mi dirigo verso una pineta su una collinetta dove pratico un po’ di meditazione e mi stendo un po’ al sole. Durante la meditazione accade un episodio particolare….All’improvviso avverto un bruciore al dito medio della mono sinistra. Vedo un’ape che poi vola via. Rimane un puntino rosso, ma nessun gonfiore….
Vado alle terme, questa volta per comprare “Acqua Santa” che favorisce la pulizia del fegato. Torno in albergo e vado di nuovo di corpo. Mi sento decisamente meglio.
La sera, 4 km per andare e tornare dal centro storico di Chianciano.
Disturbi: disturbi intestinali come descritto.
6° giorno – 8 agosto 2012, Chianciano-Terme
Mi sveglio alle 9. Bicchiere di urina. Di nuovo una breve scarica liquida. Vado in piscina (1,5 km senza particolari problemi). Mi distendo al sole e faccio qualche bagno. Dalle 13 alle 15:30 mi ritiro all’ombra, dove riprendo la lettura. Un’altra ora di sole e poi torno in albergo dove mi addormento per circa mezz’ora. Di nuovo un ìa breve scarica di escrementi liquidi e poi esco per una passeggiata. Di nuovo 2 Km verso il centro storico dove c’è una festa organizzata dal Partito Democratico. Ascolto un po’ di musica da Piano Bar e poi torno in albergo (altri 2 Km). Leggo e poi vado a dormire.
Disturbi: disturbi intestinali come descritto; indolenzimento alle gambe (disturbo solito che avverto all’inizio di ogni viaggio)
7° giorno – 9 agosto 2012, Chianciano-Terme
Mi sveglio alle 9:30. Bicchiere di urina. Anche questa volta vado di corpo in modo liquido. Scendo alle 10:30 e vado nella pineta in collina. Medito e riposo. Alle 15:30 scendo e vado a comprare una “Fucoli”, mentre riempio quella vuota con dell’acqua normale ricca di Sali minerali. Torno in albergo dove dormo per un po’. Vado nuovamente di corpo e questa volta il liquido assume una forma spumeggiante. Alle 19:30 vado verso il Centro Storico (2Km), questa volta con un po’ più di fatica. Il ritorno lo faccio con più energia. Torno in albergo dove, prima di andare a dormire, riprendo la lettura del libro.
P. S.: da questo giorno in poi inizio ad avvertire un po’ di fame, probabilmente a causa del fatto che inizio a pensare a quale cibo utilizzare per interrompere il digiuno dopo il 10° giorno.
8° giorno – 10 agosto 2012, Chianciano-Terme
Mi sveglio alle 10:30, continuo a bere un bicchiere di urina. Questa volta non vado di corpo. Mi reco in piscina (1,5 Km). Resta un po’ di indolenzimento alle gambe. Prendo il sole dalle 12:00 alle 13:30 con brevi bagni di intermezzo. Mi reco all’ombra dove riposo e leggo fino alle 15:30. Torno al sole ed alle 17 vado via. Ricompro acqua di “Fucoli”. E torno in albergo, dove faccio un breve pisolino. La sera esco, restando nei dintorni. Torno in albergo alle 21:30; breve lettura e poi vado a dormire.
9° giorno – 11 agosto 2012, Chianciano-Terme
Mi sveglio alle 9:30. Interrompo con l’urina. Breve scarica di diarrea. Alle 10:30 salgo in collina dove medito e riposo. Alle 15:30. Alle 15:30 scendo e vado nel parco doveriempio delle bottiglie di acqua. Alle 16 torno in albergo dove vedo con dispiacere che il Napoli perde 4-2 con la Juve la sfida di supercoppa italiana. Torno su, una breve lettura e poi riscendo. Vado al centro storico (2 Km); ascolto un po’ di musica in piazza; al ritorno in albergo verso le 22 vedo la finale dei 400 metri di corsa a staffetta maschile. Salgo, breve lettura e poi vado a dormire.
10° giorno – 12 agosto 2012, Chianciano-Terme
Mi sveglio alle 9. Vado di corpo. Poi vado in piscina. L’indolensimento alle gambe è del tutto passato. Sto in piscina dalle 11 alle 17, Noto che in pochi giorni ho ottenuto una bella abbronzatura. Tornando in albergo, compro l’ultima bottiglia di acqua fucoli e qualche suvenir. In albergo torno a leggere “Autobiografia di uno Yogi”. Scendo a fare 4 passi. Mi peso: 56 Kg, 5 kg in meno rispetto ai 61 iniziali. Il fisico resta comunque asciutto e ben definito, con la consapevolezza di riprendere in breve i kg persi. Dopo aver visto la sintesi delle olimpiadi in TV, torno nella stanza d’albergo dove preparo la valigia per la partenza del giorno successivo. Faccio qualche esercizio e vado a dormire.
P.S.: durante la giornata avverto un po’ di fame.
11° giorno – 13 agosto 2012, primo giorno post-digiuno, Forte dei Marmi
Sveglia alle 5:30. Lascio l’albergo alle 6 e prendo il bus per la stazione di Chiusi. Dopo il cambio a Firenze, arrivo a Forte dei Marmi. Incredibile come all’11° giorno che non tocco cibo il corpo sia tanto pieno di energia da consentirmi di stare alla ricerca di un ostello conveniente per 2 ore, sotto il sole e con le valigie al seguito. Alla fine riesco a trovare una camera per 45 euro (una sola notte), cosa che sorprende me stesso, dato il giorno e la località. Sono le 15, tutti i fruttivendoli chiusi. Riposo un po in albergo ed alle 16:30 vado a fare un po’ di spesa. Interrompo il digiuno alle 17, con mezza scarola condita con 4 pomodori grandi (San Marzano) e 4 carote tagliate fini. Alle 20 ceno con 5 pesche e subito dopo, come protocollo di Ehret , vado di corpo; pur non essendo ciò che ho ingerito, mi sento comunque rilassato per il fatto di aver buttato via il residuo tossico giacente nell’intestino.
I giorni seguenti pranzo con insalata mista (come daprimo giorno) e la sera ceno con frutta locale (Fichi, pesche e prugne); il corpo continua ad avere scariche di diarrea, ma l’intestino e la schiena, sembrano tornare in condizioni che non conoscevo da più di 15 anni (quando era appena adolescente)
SINTESI
Motivazioni: Fisiche e spirituali. Ho fede in Ehret e nelle proprietà curative fisiche, mentali e spirituali del digiuni e che entraambe potrebbero non presentarsi immediatamente durante la fase di digiuno e post-digiuno.
Peso: Peso iniziale = 61 kg; Peso finale = 56 kg.
Primi benefici: Ho rafforzato ulteriormente la mia forza di volontà e di conseguenza i mie obiettivi materiali e spirituali; benessere fisico aumentato; intestino, schiena e reni decisamente in condizioni migliori; mente completamente più rilassata.
Consigli: Ho trovato molto utile fare esercizi di respirazione basati sulle tecniche di meditazione (schiena diritta, spalle rilassate, respirazione lenta e profonda) per ritrovare l’energia.
Di seguito, prima il diario e poi una sintesi del digiuno.
Un saluto, e grazie per la lettura.
1° giorno – 3 agosto 2012, Napoli
Era programmato come giorno di preparazione al digiuno, ma si è poi trasformato esso stesso in primo giorno di digiuno.
Primo giorno di ferie, mi sveglio alle 10:30; non avverto sete per cui non bevo. Scendo per fare due passi e comprare una confezione di bottiglie di acqua.
Risalgo; avevo programmato di fare due clisteri al caffè per preparare bene fegato ed intestino al digiuno. Li preparo e nel frattempo aggiorno il mio sito di economia. Verso le 14 faccio il primo clistere e verso le 17 il secondo. Nel frattempo inizio a bere. Concludo la serata con mezzo litro di acqua in cui ho spremuto due limoni. Verso le 23:30 inizio la lettura del libro “Autobiografia di uno Yogi”. Finisco la lettura intorno all’1. Dopo circa mezz’ora vado a dormire.
Disturbi: pochi tranne che una leggera accelerazione del battito ed una circolazione più fluida.
2° giorno – 4 agosto 2012, Napoli
Mi sveglio alle 8:30. Il giorno precedente su una pagina di face book incentrata sul digiuno si parla di “urino terapia” e decido di applicarla durante il mio digiuno. Così, dopo aver fatto uscire il primo gettito di urina, riempio un bicchiere di plastica e lo butto gi a sorsi (dopo un po’ di disgusto psicologico iniziale, trovo che poi che l’urina non ha un cattivo sapore).
Mi distendo per circa 1 ora al sole; faccio un clistere con acqua e sale. Trascorro il resto della giornata tra lavoro al mio sito e riposo. In tutto avrò bevuto circa 1,5 litri di acqua.
Prima di andare a dormire riprendo la lettura del libro e poi verso le 23:30 vado a letto.
Disturbi: Rispetto al giorno precedente, a tratti, un po’ di bruciore di stomaco, che si allieva con esercizi fisici e di respirazione la sera.
3° giorno – 5 agosto 2012, Napoli - Roma
Mi sveglio verso le 8; lieve bruciore di stomaco. Bevo un bicchiere di urina. Grazie anche ad alcuni massaggi sulla zona intestinale, vado leggermente di corpo, con la sola fuoriuscita di un po’ di “muco”. Il bruciore passa.
Bevo e poi preparo la valigia per la partenza. Prima destinazione: Roma a casa di mio fratello.
Treno delle 14:30. Ci sono persone che pranzano su treno, ma ciò non stimola il mio appettito Durante il viaggio riprendo a leggere “autobiografia di uno Yogi”. Arrivo alle 17:15 ed incontro mio fratello. Sto un po’ all’aria fresca in serata. Dopo alcuni esercizi, guardo la finale dei 100 metri maschili e poi vado a dormire.
Disturbi: solo un po’ di bruciore di stomaco.
4° giorno – 6 agosto 2012, Chianciano-Terme
Sveglia alle 6:45 (continuo con l’urina). Questa volta, appena sveglio, sento il battito del cuore leggermente aumentato, ma, dopo un po’ all’aria fresca, tutto passa. Cambio d’acqua: Bevo a sorsi acqua San Gemini, che mio di cui mio fratello è ben fornito per la figlia da poche settimane nata. Prendo il treno per Chiusi-Chianciano delle 9:13. Viaggio senza problemi ed arrivo a chiusi alle 11, da dove prendo il bus per Chianciano. Trovo un alloggio a buon prezzo e visito un po’ Chianciano. Alle terme di “Acqua Santa” compro una bottiglia di acqua “Fucoli”, adatta per la pulizia intestinale, che ben presto eserciterà i suoi effetti.
Al tramonto, faccio 3 km senza problemi alla ricerca delle piscine comunali dove mi è stato consigliato di andare a fare bagni di sole.
Prima di addormentarmi, proseguo con la lettura del libro e faccio qualche esercizio fisico e di respirazione
Disturbi: solo un po’ di battito accelerato nel mattino come specificato.
5° giorno – 7 agosto 2012, Chianciano-Terme
Forse il più duro a livello intestinale. Mi sveglio, Bicchiere di urina, sento un mormorio intestinale. Capisco che devo andare di corpo (forse gli effetti dell’acqua di Fucoli..). Vado di corpo in modalità liquida. Mi sento meglio anche se non sono riuscito ad espellere tutto…
Mi dirigo verso una pineta su una collinetta dove pratico un po’ di meditazione e mi stendo un po’ al sole. Durante la meditazione accade un episodio particolare….All’improvviso avverto un bruciore al dito medio della mono sinistra. Vedo un’ape che poi vola via. Rimane un puntino rosso, ma nessun gonfiore….
Vado alle terme, questa volta per comprare “Acqua Santa” che favorisce la pulizia del fegato. Torno in albergo e vado di nuovo di corpo. Mi sento decisamente meglio.
La sera, 4 km per andare e tornare dal centro storico di Chianciano.
Disturbi: disturbi intestinali come descritto.
6° giorno – 8 agosto 2012, Chianciano-Terme
Mi sveglio alle 9. Bicchiere di urina. Di nuovo una breve scarica liquida. Vado in piscina (1,5 km senza particolari problemi). Mi distendo al sole e faccio qualche bagno. Dalle 13 alle 15:30 mi ritiro all’ombra, dove riprendo la lettura. Un’altra ora di sole e poi torno in albergo dove mi addormento per circa mezz’ora. Di nuovo un ìa breve scarica di escrementi liquidi e poi esco per una passeggiata. Di nuovo 2 Km verso il centro storico dove c’è una festa organizzata dal Partito Democratico. Ascolto un po’ di musica da Piano Bar e poi torno in albergo (altri 2 Km). Leggo e poi vado a dormire.
Disturbi: disturbi intestinali come descritto; indolenzimento alle gambe (disturbo solito che avverto all’inizio di ogni viaggio)
7° giorno – 9 agosto 2012, Chianciano-Terme
Mi sveglio alle 9:30. Bicchiere di urina. Anche questa volta vado di corpo in modo liquido. Scendo alle 10:30 e vado nella pineta in collina. Medito e riposo. Alle 15:30 scendo e vado a comprare una “Fucoli”, mentre riempio quella vuota con dell’acqua normale ricca di Sali minerali. Torno in albergo dove dormo per un po’. Vado nuovamente di corpo e questa volta il liquido assume una forma spumeggiante. Alle 19:30 vado verso il Centro Storico (2Km), questa volta con un po’ più di fatica. Il ritorno lo faccio con più energia. Torno in albergo dove, prima di andare a dormire, riprendo la lettura del libro.
P. S.: da questo giorno in poi inizio ad avvertire un po’ di fame, probabilmente a causa del fatto che inizio a pensare a quale cibo utilizzare per interrompere il digiuno dopo il 10° giorno.
8° giorno – 10 agosto 2012, Chianciano-Terme
Mi sveglio alle 10:30, continuo a bere un bicchiere di urina. Questa volta non vado di corpo. Mi reco in piscina (1,5 Km). Resta un po’ di indolenzimento alle gambe. Prendo il sole dalle 12:00 alle 13:30 con brevi bagni di intermezzo. Mi reco all’ombra dove riposo e leggo fino alle 15:30. Torno al sole ed alle 17 vado via. Ricompro acqua di “Fucoli”. E torno in albergo, dove faccio un breve pisolino. La sera esco, restando nei dintorni. Torno in albergo alle 21:30; breve lettura e poi vado a dormire.
9° giorno – 11 agosto 2012, Chianciano-Terme
Mi sveglio alle 9:30. Interrompo con l’urina. Breve scarica di diarrea. Alle 10:30 salgo in collina dove medito e riposo. Alle 15:30. Alle 15:30 scendo e vado nel parco doveriempio delle bottiglie di acqua. Alle 16 torno in albergo dove vedo con dispiacere che il Napoli perde 4-2 con la Juve la sfida di supercoppa italiana. Torno su, una breve lettura e poi riscendo. Vado al centro storico (2 Km); ascolto un po’ di musica in piazza; al ritorno in albergo verso le 22 vedo la finale dei 400 metri di corsa a staffetta maschile. Salgo, breve lettura e poi vado a dormire.
10° giorno – 12 agosto 2012, Chianciano-Terme
Mi sveglio alle 9. Vado di corpo. Poi vado in piscina. L’indolensimento alle gambe è del tutto passato. Sto in piscina dalle 11 alle 17, Noto che in pochi giorni ho ottenuto una bella abbronzatura. Tornando in albergo, compro l’ultima bottiglia di acqua fucoli e qualche suvenir. In albergo torno a leggere “Autobiografia di uno Yogi”. Scendo a fare 4 passi. Mi peso: 56 Kg, 5 kg in meno rispetto ai 61 iniziali. Il fisico resta comunque asciutto e ben definito, con la consapevolezza di riprendere in breve i kg persi. Dopo aver visto la sintesi delle olimpiadi in TV, torno nella stanza d’albergo dove preparo la valigia per la partenza del giorno successivo. Faccio qualche esercizio e vado a dormire.
P.S.: durante la giornata avverto un po’ di fame.
11° giorno – 13 agosto 2012, primo giorno post-digiuno, Forte dei Marmi
Sveglia alle 5:30. Lascio l’albergo alle 6 e prendo il bus per la stazione di Chiusi. Dopo il cambio a Firenze, arrivo a Forte dei Marmi. Incredibile come all’11° giorno che non tocco cibo il corpo sia tanto pieno di energia da consentirmi di stare alla ricerca di un ostello conveniente per 2 ore, sotto il sole e con le valigie al seguito. Alla fine riesco a trovare una camera per 45 euro (una sola notte), cosa che sorprende me stesso, dato il giorno e la località. Sono le 15, tutti i fruttivendoli chiusi. Riposo un po in albergo ed alle 16:30 vado a fare un po’ di spesa. Interrompo il digiuno alle 17, con mezza scarola condita con 4 pomodori grandi (San Marzano) e 4 carote tagliate fini. Alle 20 ceno con 5 pesche e subito dopo, come protocollo di Ehret , vado di corpo; pur non essendo ciò che ho ingerito, mi sento comunque rilassato per il fatto di aver buttato via il residuo tossico giacente nell’intestino.
I giorni seguenti pranzo con insalata mista (come daprimo giorno) e la sera ceno con frutta locale (Fichi, pesche e prugne); il corpo continua ad avere scariche di diarrea, ma l’intestino e la schiena, sembrano tornare in condizioni che non conoscevo da più di 15 anni (quando era appena adolescente)
SINTESI
Motivazioni: Fisiche e spirituali. Ho fede in Ehret e nelle proprietà curative fisiche, mentali e spirituali del digiuni e che entraambe potrebbero non presentarsi immediatamente durante la fase di digiuno e post-digiuno.
Peso: Peso iniziale = 61 kg; Peso finale = 56 kg.
Primi benefici: Ho rafforzato ulteriormente la mia forza di volontà e di conseguenza i mie obiettivi materiali e spirituali; benessere fisico aumentato; intestino, schiena e reni decisamente in condizioni migliori; mente completamente più rilassata.
Consigli: Ho trovato molto utile fare esercizi di respirazione basati sulle tecniche di meditazione (schiena diritta, spalle rilassate, respirazione lenta e profonda) per ritrovare l’energia.