Digiuno e allergie e disbiosi
Inviato: 12 agosto 2014, 2:16
Voglio raccontarvi qui cosa sta capitando a un mio amico.
Premetto che non è ehretista, ma che la maggior parte della sua alimentazione è vegetariana composta almeno all'80 per cento di frutta e verdure crude e cotte.
Ha 42 anni, panettiere dall'età di 14 anni.
Da quando aveva 16 anni vive con gli antistaminici in tasca per via delle allergie, soprattutto (guarda un pò) alla farina con effetti a volte devastanti, tanto da dover (circa 4 anni fa) abbandonare il suo mestiere per non finire in ospedale e ripiegare sulla pasticceria che comporta molto meno contatto con la farina.
Per non parlare della disbiosi intestinale, con episodi colitici pesantissimi (quindi disbiosi intestinale).
Ultimamente ha visto i miei miglioramenti e incuriosito dal mio digiuno di un mese ha cominciato ad informarsi sul digiuno terapeutico, naturalmente cercando riferimenti alle sue allergie e trovando tantissimi siti che ne parlano come di una soluzione al suo problema.
Allora ha deciso di provare a digiunare e ascoltandomi, ha evitato di partire pancia a terra (visto il suo avvelenamento da più di 25 anni di farmaci) cominciando a ridurre la quantità di cibo che ho scoperto fosse proprio tanta!
Dopo quattro/cinque giorni, e senza prendere nessun medicinale la sua allergia è regredita in modo incredibile, quasi azzerandosi; ha sempre il naso libero cosa che non gli era mai capitato con tutti i tentativi precedenti di cure e diete! E anche l'intestino funziona molto meglio.
Adesso ha in programma di continuare a diminuire la quantità di cibo fino a fare qualche giorno di digiuno completo ed è letteralmente entusiasta dei risultati ottenuti!
Avrà degli alti e bassi sicuramente, e la situazione dentale deve essere studiata visto che ha ancora gli ottavi e diverse otturazioni in amalgama in bocca.
Questo per dire che in certi casi (credo tanti) la quantità di cibo, anche se corretto, ha un ruolo fondamentale nello sviluppo di disturbi importanti.
La mia riflessione è che la sua energia (che è tanta) fosse assorbita per lo più dal processo digestivo molto pesante, e che non fosse sufficiente affinchè il suo sistema immunitario riuscisse a combattere le allergie.
Sembra che la riduzione della quantità di cibo gli abbia permesso di recuperare energia che l'organismo utilizza per intercettare le allergie.
Quando avrà anche i denti a posto credo che tutti i suoi problemi saranno solo un ricordo!
Bisogna notare che ha anche il vantaggio di vivere molto all'aria aperta durante il giorno (lavora di notte) curando un bell'orto sinergico che ha messo in funzione questa primavera.
Come dice sempre Luciano: la verità è semplice
Premetto che non è ehretista, ma che la maggior parte della sua alimentazione è vegetariana composta almeno all'80 per cento di frutta e verdure crude e cotte.
Ha 42 anni, panettiere dall'età di 14 anni.
Da quando aveva 16 anni vive con gli antistaminici in tasca per via delle allergie, soprattutto (guarda un pò) alla farina con effetti a volte devastanti, tanto da dover (circa 4 anni fa) abbandonare il suo mestiere per non finire in ospedale e ripiegare sulla pasticceria che comporta molto meno contatto con la farina.
Per non parlare della disbiosi intestinale, con episodi colitici pesantissimi (quindi disbiosi intestinale).
Ultimamente ha visto i miei miglioramenti e incuriosito dal mio digiuno di un mese ha cominciato ad informarsi sul digiuno terapeutico, naturalmente cercando riferimenti alle sue allergie e trovando tantissimi siti che ne parlano come di una soluzione al suo problema.
Allora ha deciso di provare a digiunare e ascoltandomi, ha evitato di partire pancia a terra (visto il suo avvelenamento da più di 25 anni di farmaci) cominciando a ridurre la quantità di cibo che ho scoperto fosse proprio tanta!
Dopo quattro/cinque giorni, e senza prendere nessun medicinale la sua allergia è regredita in modo incredibile, quasi azzerandosi; ha sempre il naso libero cosa che non gli era mai capitato con tutti i tentativi precedenti di cure e diete! E anche l'intestino funziona molto meglio.
Adesso ha in programma di continuare a diminuire la quantità di cibo fino a fare qualche giorno di digiuno completo ed è letteralmente entusiasta dei risultati ottenuti!
Avrà degli alti e bassi sicuramente, e la situazione dentale deve essere studiata visto che ha ancora gli ottavi e diverse otturazioni in amalgama in bocca.
Questo per dire che in certi casi (credo tanti) la quantità di cibo, anche se corretto, ha un ruolo fondamentale nello sviluppo di disturbi importanti.
La mia riflessione è che la sua energia (che è tanta) fosse assorbita per lo più dal processo digestivo molto pesante, e che non fosse sufficiente affinchè il suo sistema immunitario riuscisse a combattere le allergie.
Sembra che la riduzione della quantità di cibo gli abbia permesso di recuperare energia che l'organismo utilizza per intercettare le allergie.
Quando avrà anche i denti a posto credo che tutti i suoi problemi saranno solo un ricordo!
Bisogna notare che ha anche il vantaggio di vivere molto all'aria aperta durante il giorno (lavora di notte) curando un bell'orto sinergico che ha messo in funzione questa primavera.
Come dice sempre Luciano: la verità è semplice