Desiderio di pane

Specifico sulla transizione, per chiedere suggerimenti, chiarire punti del libro a riguardo, descrivere sintomi comparsi all'inizio o durante.

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bibifil
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Messaggio da bibifil »

Luciano sono d'accordissimo con te...la mia esperienza di Ed. Alimentare con le persone che seguo mi danno ragione di tutto questo...a volte sono i nostri appagamenti psicologici che vogliono gratificazione non la fame...per me oggi è stata la giornata stressante ed inutile passata ad aspettare un treno in ritardo...ma se solo mi fossi presa un pò più cura di me avrei potuto anche evitare la trasgressione. Ma come dice tu Luciano me la sono goduta. Domani ritorno al mio stile di vita senza nessun problema...meditazione corsa frutta studio lavoro....


Le persone possono dubitare di ciò che dici, ma crederanno a ciò che fai....

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parider
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Messaggio da parider »

bibifil ha scritto:Grazie Parider di solito mangio le mandorle con l'insalata ...le mangio anche da sole....L'uva passa la compro bio in erboristeriae la mangio o con le mandorle (buonissima questa unione) oppure con l'insalata .Tu mangi il pane di segale?...com'è una tua giornata tipo in transizione. Io dalla sera dopo le 20 non mangio più fino alle 14 del giorno dopo faccio così da quattro mesi se non fosse per queste maledette trasgressioni di pane sarei perfetta
Per quanto riguarda una giornata tipo non seguo uno schema preciso, comunque tipicamente non cosumo cibi solidi prima di pranzo quando mangio della frutta, poi se resisto arrivo a cena senza mangiare altrimenti mangio ancora frutta.

Di sera invece mangio verdure, tipicamente un insalata seguita dopo un pò da verdure cotte, oppure seguita da un pò di frutta secca.
Se no mangio verdure cotte con patate o legumi, questo mediamente ogni 3/4 giorni nell'ultimo periodo.

Tipicamente mangio una cosa se mi sento di mangirla dal punto di vista psico-fisico, quindi magari ci sono stati periodi in cui mangiavo praticamente solo frutta e verdura ed altri in cui magari anche ogni giorno mangiavo un pò di patate o legumi assieme alle verdure per esempio.

Del pane non sento il minimo desiderio anche perchè ne ho mangiato pochissimo in vita mia, non lo mangiavo quasi mai.
Ho provato però il pane si segale integrale con le verdure ma è da un pò che non lo consumo più dato che appunto non lo desidero affatto.

Comunque sono in trasizione da circa 7 mesi e sento che di fatto dal punto di vista fisico potrei vivere benissimo di sola frutta e verdura dato che è un pò che sto sempre bene e non ho cali di energie o problemi vari, credo però che questo dipenda anche dal fatto che ho "soli" 22 anni e sono partito da una situazione in cui non soffrivo di nessun problema particolare di salute, tranne cose come forfora e allergie.
Inoltre non ho mai in vita fumato, bevuto alcol e bevuto caffè.
L'unico problema era l'alimentazione che però negli ultimi anni era andata via via migliorando, d'altra parte se si arriva a conoscere Ehret è probabile che una persona sia già "in viaggio" verso una salute migliore da un pò di tempo... :wink:
Ultima modifica di parider il 28 maggio 2008, 21:18, modificato 1 volta in totale.
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parider
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Messaggio da parider »

luciano ha scritto:arachidi (terribili quest'ultime).
Quale sarebbe il problema con le arachidi?

Ho già letto che sono un tipo di frutta secca poco salutare, ma non ho ancora capito di preciso perchè
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arca
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Messaggio da arca »

Allora, vediamo di chiarire questa cosa.

Mi interessa molto "proteggere" le persone che seguono il Sistema ed anche proteggere anche il Sistema.

Innanzitutto è frequente il fatto che ci si sposti troppo velocemente su frutta e verdura a foglia verde e questo è ciò che cerco di far comprendere il più delle volte nei miei interventi. Pur avendo nessun tempo a disposizione in questo periodo per seguire costantemente il forum, quando vedo di amici che vanno di fretta sulla Transizione, ci metto comunque attenzione.

post 1
post 2


Il sangue porta nutrienti alle cellule e le cellule restituiscono gli scarti metabolici alla linfa.
Con quale meccanismo?
E' un meccanismo elettrolitico; ciò significa che sia nutrienti che scarti si muovono da una parte e dall'altra per mezzo di potenziali elettrici.

Una pila elettrica noi la gettiamo via quando è scarica poiché non è più in grado di produrre lavoro, significa cioé che il potenziale è venuto a mancare, quindi non c'è più differenza di potenziale.

Ora già quando la nostra linfa, il mesenchima (lo strato di gel dove le cellule sono appoggiate) e le cellule sono ingolfate dalle tossine, abbiamo una riduzione della differenza di potenziale e questo porta maggiore difficoltà all'eliminazione e alla nutrizione della cellula. Significa che il sistema di scambio elettrico viene a mancare poiché si AZZERA la differenza di potenziale, l'effetto pila-corpo viene a mancare.

Come funziona il Sistema Ehret?

Tende a ripristinare questi potenziali. Come? Portando il sangue ad essere più alcalino rispetto a come era prima (poichè pieno di acidi di un'alimentazione sbagliata); questa condizione fa riprendere il "circolo" o i flussi "nutrienti/scarti".

Se però il sangue diviene troppo alcalino, riportiamo il sistema di scambio ad una condizione di saturazione opposta (rispetto all'acidosi precedente) ed il circuito perde DI NUOVO differenza di potenziale per troppe scorie di nuovo bloccate e per sangue troppo alcalino.

Quindi all'inizio possiamo avere grossi guadagni quando facciamo un primo periodo di FRUTTA E VERDURA (eliminazione delle tossine poiché il sangue si alcalinizza e si attira i rifiuti cellulari e dà nutrienti), ma se diviene troppo alcalino, il sistema perde nuovamente di potenziale elettrico e lo scambio dentro-fuori la cellula si ferma.
Quando si ferma lo scambio non avvengono reazioni metaboliche ed è in questo senso che è pericoloso.

Quindi la Dieta di Transizione va portata avanti gradualmente al fine di non alcalinizzare troppo il sangue, poiché se ciò avviene le sostanze di rifiuto non se ne vanno più.
Quando si dice di togliere una cosa alla volta e nel tempo, serve affinchè il tessuto del mesenchima, man mano che si pulisce, può essere meglio ripulito da un sangue più alcalino, ma se diviene troppo alcalino all'improvviso CI SI SENTE STANCHI E DEPRESSI poichè non si produce energia cellulare.

Ora se noi già da subito abbiamo alcalinizzato eccessivamente il sangue, continuando lo alcalinizzeremo ancora di più e quindi teniamo bloccata la purificazione cellulare.

Secondo voi perché Ehret ha detto che ci si può intossicare anche con grosse quantità di ottimo cibo?

Appunto perché si alcalinizza troppo il sangue.

Infatti man mano che si procede sul Sistema, sono dell'idea che si dovrebbe mangiare sempre meno, poiché se nel mesenchima non c'è più un ambiente così acido come prima, bensì più alcalino, NON DOBBIAMO ALCALINIZZARE TROPPO IL SANGUE altrimenti abbiamo lo squilibrio elettrico (azzeramento dei potenziali elettrici) opposto a quando il sangue era acido e i tessuti inquinati.
Può sembrare strano, ma è molto più semplice alcalinizzare il sangue (lo si fa con l'alimentazione) che tenerlo acido (poiché il corpo consuma ed usa se stesso per alcalinizzarlo).

Il principio dovrebbe essere questo: meno tossine nei tessuti, meno cibo da ingerire, altrimenti troppi nutrienti vanno nel sangue.

A mio parere Ehret ebbe i successi che ebbe poichè fu un "testardo" progressionista (esiste questo termine??), nel senso che andò avanti poco per volta, a gradienti, ma in ogni caso sono del parere che si debba procedere così.
Questo porta il sangue a non essere troppo alcalino e troppo velocemente.
Se si arriva a rendere il sangue troppo alcalino, i potenziali si annullano come una pila scarica e gli scambi si fermano.

Per finire, concordo con Luciano:
Diciamo che potrebbe, se si insiste ad ignorare i vari segnali che compaiono, come il desiderio di ritornare ai cibi "errati". Il tempo poi dipende da come ognuno è messo, per alcuni può volerci di meno per altri di più.
Il fatto di non eliminare drasticamente tutti i cibi che non sono frutta e verdura, ci dà anche il piacere di continuare con determinati sapori, spesso segnale che il corpo ne abbisogna ancora.

L'importante è prendere coscienza di questi meccanismi.
Cari saluti a tutti.

:D
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luciano
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Messaggio da luciano »

Grazie Arca per la spiegazione, apprezzo la tua buona volontà di voler "proteggere" gli utenti e il sistema di guarigione della dieta senza muco. :D

Troppo "scientificità" (non so come chiamarla) comunque, non è necessaria.

La chiave di tutto è la semplicità, come Ehret asseriva, ed è da dimostrare che con sola frutta e verdura il sangue diventi troppo alcalino.

La frutta eliminando tossine e scarti metabolici elimina anche gli alcali che lo renderebbero patologicamente "troppo alcalino", e quindi rimane sempre un giusto equilibrio.

Gli uomini non sono pile.

"Oltre cento diagrammi, nomogrammi, equazioni e regole sono state introdotti per rappresentare il rapporto acido-base: lungi dal semplificare le cose, queste diverse rappresentazioni hanno contribuito a complicarle a causa dell'introduzione di diversi nuovi termini e definizioni."

(Non sono parole mie, non vi posto il resto perchè solo apporterebbe confusione.)

Detto questo, riferiamoci sempre alle parole del libro, che è il manuale della dieta senza muco.

Il modo corretto di proteggere il sistema e di limitarsi al suo contenuto. :wink:
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ikxikx
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Messaggio da ikxikx »

Grazie Arca,

da incorniciare il tuo intervento!
Ultima modifica di ikxikx il 28 maggio 2008, 23:23, modificato 2 volte in totale.
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arca ha scritto:A mio parere Ehret ebbe i successi che ebbe poichè fu un "testardo" progressionista (esiste questo termine??), nel senso che andò avanti poco per volta, a gradienti, ma in ogni caso sono del parere che si debba procedere così.
:D
Non ho mai capito bene a che età Ehret inizio il suo percorso verso un' alimentazione fruttariana e quanti anni ci mise prima di arrivare a tale meta, qualcuno sa rispondermi :?:

Mi pare che negli ultimi 2 anni della sua vita era diventato ormai fruttariano puro, giusto?
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Messaggio da luciano »

ikxikx ha scritto:Grazie Arca,

da incorniciare il tuo intervento!

Un grazie anche a Luciano naturalmente!
Questa è retorica però, non è questo lo scopo del forum. Grazie di che cosa?

Lo scopo del forum è solo quello di aiutare le persone a praticare la dieta senza muco seguendo quanto c'è scritto nel libro senza aggiungere complicazioni. Tutte le altre cose aggiunte dagli utenti, me incluso, che non sono contemplate nel libro non devono apparire come facenti parte della dieta senza muco, e per rendere chiaro questo sto rispondendo a questo post.

Dai tuoi post traspare invece un parere contrario, e l'aggiunta "Un grazie anche a Luciano naturalmente!" poco si accorda con quello che dici prima. :wink:
Ultima modifica di luciano il 28 maggio 2008, 23:48, modificato 1 volta in totale.
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parider ha scritto:L'unico problema era l'alimentazione che però negli ultimi anni era andata via via migliorando, d'altra parte se si arriva a conoscere Ehret è probabile che una persona sia già "in viaggio" verso una salute migliore da un pò di tempo... :wink:
Questo di sicuro, niente viene regalato, nemmeno una vincita al superenalotto.
Se arriva la vincita, i presupposti sono stati creati una volta o l'altra, in un tempo più o meno lontano. :wink:
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Messaggio da parider »

luciano ha scritto:
parider ha scritto:L'unico problema era l'alimentazione che però negli ultimi anni era andata via via migliorando, d'altra parte se si arriva a conoscere Ehret è probabile che una persona sia già "in viaggio" verso una salute migliore da un pò di tempo... :wink:
Questo di sicuro, niente viene regalato, nemmeno una vincita al superenalotto.
Se arriva la vincita, i presupposti sono stati creati una volta o l'altra, in un tempo più o meno lontano. :wink:
Concordo pienamente, nessun avvenimento avviene "per caso" essendo slegato dal passato, se è avvenuto è perchè è solo la conclusione alla quale gli avvenimenti passati sono pervenuti.

Se così non fosse penso che non ci sarebbe il minimo senso in niente, bisognerebbe quindi affermare che tutto è privo di senso e che ogni cosa ha una sua storia completamente avulsa dal contesto dell'universo, ma ciò è insensato appunto...
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Io confesso che resisto a tutto tranne che al pane :roll: , casareccio ,raffermo , tostato ,
dei cibi non mi manca niente , ne' carne ne' pesce ne' pizza ne' lasagne ,ne' dolci , sono astemia , non fumo , bevo solo acqua, anzi da quando sono in transizione ne bevo pure poca , sono avida di verdure verdi , broccoli , asparagi, fave fresche, caponata, peperoni , ma se mi manca il pane mi sento persa. Non so se durera' sempre , ma penso che meglio cosi' che fare piu' sgarri , o mi sbaglio ?
ciao
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Ognuno ha le sue abitudini, molte possono essere radicate e finché non si trovano le radici e non vengono estirpate ogni sforzo è vano.

Da bambino uno dei miei compiti preferiti era quello di preparare la tavola.
Mettevo la tovaglia, piatti, posate, bicchieri, il fiasco del vino, la caraffa dell'acqua, il pane.

Una volta mi sono dimenticato del pane e mia nonna mi ha guardato come quando ne facevo una delle mie e mi ha detto:"Il pane!!! Una tavola senza pane non è una tavola!"
Naturalmente quando "aveva voglia di qualcosa" prendeva mezza michetta e se la mordicchiava piano piano.

Comunque sia, tu sai che in transizione il pane è accettabile, purché non ti mangi l'intera pagnotta tutta in una volta, come succedeva a me quando compravo un bel pane integrale fatto con la pasta madre, cotto nel forno a legna per "mangiarne una fetta ogni tanto". :roll:
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:oops: :oops: :oops: :oops: confesso con vergogna : non ne mangio poco almeno sei/otto fette al giorno , mi sento vuota senza , e' vero che e' come una droga e capisco che e' la testa che lo dice ma e' fuori dal mio controllo , per questo non sgarro con le altre cose , certi giorni resisto con meno , ma quando sono nervosa proprio no .
Per me ancora e' troppo presto :oops: :oops: :oops:
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confesso con vergogna : non ne mangio poco almeno sei/otto fette al giorno , mi sento vuota senza , e' vero che e' come una droga e capisco che e' la testa che lo dice ma e' fuori dal mio controllo , per questo non sgarro con le altre cose , certi giorni resisto con meno , ma quando sono nervosa proprio no .
Per me ancora e' troppo presto
Non devi preoccuparti; ora le cose stanno così ed il fatto di rendertene conto ti aiuterà, prima o poi, ad eliminare questa cosa.
Non c'è un troppo presto o un troppo tardi di cui farsene colpa; semplicemente è bene avere sempre presente l'obiettivo e prima o poi le cose si allinearanno a tuo favore.
Se ti stai dedicando lascia al tuo corpo muoversi autonomamente ancora un po'; quando parti di tossine avranno lasciato l'organismo con la dedizione che ci stai mettendo, anche questa "voglia matta" scomparirà e si scioglierà come neve al sole.
ciao
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Messaggio da luciano »

Quoto in pieno Arca! :D

Cara Mesenger, la cosa importante è che sai cosa comporta, e se mangiare tanto pane crea fermentazione con il resto che mangi o altro genere di disturbo conoscerne la causa non dovrebbe preoccuparti minimamente, sai che un giorno potrai rimediare.

Sapere è davvero potere. :D

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