Desiderio di pane
Moderatore: luciano
Stavo pensando al mio rapporto con il pane.
L'ho sempre considerato il mio alimento principe, tanto da fare interi pasti con pane o pizza bianca (adoro i sapori poco elaborati) o da consumarlo addirittura congelato. Ne mangio/avo tantissimo, ma da qualche mese a questa parte (complici le letture sulla farina industriale, gli studi e non ultimo Ehret) il mio desiderio si è attenuato moltissimo.
Lo cerco ancora quando mangio male e mi viene qualche buco nello stomaco per eccesso di cibo, ma a dire il vero è come se il mio cervello avesse spento un interruttore e archiviato questo smodato desiderio.
Da quando ho iniziato l'avvicinamento alla transizione poi il desiderio si è ridotto ancora di più, anche se talvolta mi prendono degli attacchi di fame pazzeschi e mi attacco alla pasta (che prima non gradivo molto)
L'ho sempre considerato il mio alimento principe, tanto da fare interi pasti con pane o pizza bianca (adoro i sapori poco elaborati) o da consumarlo addirittura congelato. Ne mangio/avo tantissimo, ma da qualche mese a questa parte (complici le letture sulla farina industriale, gli studi e non ultimo Ehret) il mio desiderio si è attenuato moltissimo.
Lo cerco ancora quando mangio male e mi viene qualche buco nello stomaco per eccesso di cibo, ma a dire il vero è come se il mio cervello avesse spento un interruttore e archiviato questo smodato desiderio.
Da quando ho iniziato l'avvicinamento alla transizione poi il desiderio si è ridotto ancora di più, anche se talvolta mi prendono degli attacchi di fame pazzeschi e mi attacco alla pasta (che prima non gradivo molto)
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Eppure io la pasta l'ho completamente eliminata appena ho letto nel libro l'esperimento dell' ospite fantasma , di mettere da parte le pietanze di un pasto e poi di infornare tutto , ho subito visualizzato quando la pasta resta nella pentola con un po' di brodo di cottura come diventa e mi ha disgustato , Ehret dice che nello stomaco e' come se avvenisse una cottura dei cibi , giusto ? ,ho pensato ai cibi , a come diventano dopo un po' e casualmente i cibi dell' "onnivoro " sono quelli che o si deteriorano o si putrefanno e hanno bisogno subito del frigo se no vanno a male , certo anche il pane diventa una pappa spugnosa , mi sa che devo visualizzare questa immaggine per eliminarlo , che ne dite le visualizzazioni funzionano?
desiderio di pane
Ciao, sono Celestia, vorrei rispondere a Noir, che parla del desiderio smodato di pane, spesso succede anche a me, che ho un problema ormonale, verifica i valori di estrogeno e progesterone, (non so se sei
un uomo o una donna, quindi scusami se ti parlo al femminile!) perchè
certi problemi danno questo sintomo della troppa voglia di pane, e
considera che in certi cibi c'è di tutto inclusi ormoni sintetici, quindi si può
trattare di uno "strascico" precedente, derivato dal ben noto avvelenamento da cibi inadeguati.
Scusami se mi sono un pò intromessa, ma è un'esperienza che ho fatto
anch'io, ciao.
Celestia
un uomo o una donna, quindi scusami se ti parlo al femminile!) perchè
certi problemi danno questo sintomo della troppa voglia di pane, e
considera che in certi cibi c'è di tutto inclusi ormoni sintetici, quindi si può
trattare di uno "strascico" precedente, derivato dal ben noto avvelenamento da cibi inadeguati.
Scusami se mi sono un pò intromessa, ma è un'esperienza che ho fatto
anch'io, ciao.
Celestia
Anche io, prima di venire a conoscenza della dieta senza muco, ero una gran consumatrice di pane (soprattutto pane bianco).
Quando ho letto il libro ho fatto un esperimento...... ho preso del pane bianco, l'ho spezzato in tanti piccolissimi pezzetti e l'ho messo in un contenitore con un pò d'acqua........... ho aspettato mezza giornata e sono andata a curiosare e.................. nel contenitore c'era un impasto un pò appiccicoso per niente invitante.
Ora, dopo circa un mese di transizione, ogni tanto mi viene voglia di pane, ma quando mi viene in mente quell'impasto la voglia già cala! Anche se ammetto che ogni tanto cedo anche io, ma me lo concedo stando sempre ben attenta a non esagerare.
Quando ho letto il libro ho fatto un esperimento...... ho preso del pane bianco, l'ho spezzato in tanti piccolissimi pezzetti e l'ho messo in un contenitore con un pò d'acqua........... ho aspettato mezza giornata e sono andata a curiosare e.................. nel contenitore c'era un impasto un pò appiccicoso per niente invitante.
Ora, dopo circa un mese di transizione, ogni tanto mi viene voglia di pane, ma quando mi viene in mente quell'impasto la voglia già cala! Anche se ammetto che ogni tanto cedo anche io, ma me lo concedo stando sempre ben attenta a non esagerare.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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