peperoni

Specifico sulla transizione, per chiedere suggerimenti, chiarire punti del libro a riguardo, descrivere sintomi comparsi all'inizio o durante.

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mauropud
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Messaggio da mauropud »

Tropico ha scritto:Divago un attimo dall'oggetto del Topic e dico che..si...mangiando al 90% e più, crudo, anche ora che siamo in inverno, e ripulito da quasi ogni oncia di grasso superfluo, ho meno resisitenza al freddo.

Non a caso questa estate avevo altresì una resistenza al caldo triplicata.
Io invece posso dire che dopo un paio d'anni a frutta e verdura all'80% con una buona percentuale di crudo, la mia resistenza al freddo e' aumentata.
Quest'anno e' il primo inverno in cui abbiamo avuto temperature sottozero di notte e sotto i 5 gradi di giorno per cosi' lungo tempo (oltre un mesetto oramai). Pero' non sento tutto questo freddo! :D
Stamattina sono uscito e mi sono sorpreso che il termometro segnasse circa -6, non mi sembrava cosi' terribile! 8O
L'anno scorso mi si era un po' spacchettata la pelle delle mani dal freddo per qualche giorno, quest'anno no anche se fa molto piu' freddo dell'anno scorso. Per contro la mia resistenza al caldo e' aumentata a dismisura: fatico a sudare anche facendo sforsi intensi.
Io credo che piu' i vasi sanguigni (anche periferici) si puliscono, piu' il sangue circola senza ostacoli e piu' il corpo rimane caldo: se non erro anche Ehret sosteneva qualcosa di simile nel libro. Basta vedere gli anziani che con la circolazione che non va piu' come una volta sentono molto piu' freddo.
Intanto qua fuori siamo ancora a -6 e domani pare avremo una piacevole massima di circa 1 grado.
Cominciano a farsi vedere i pinguini!!! :D


Saluti
Mauro
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Calogero
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Messaggio da Calogero »

Grazie, Mauropud. Questa tua testimonianza è una notizia piacevole e incoraggiante.
Il restante 20% è costituito solo da semi oleosi o includi ancora altri alimenti da transizione?
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Antishred
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Messaggio da Antishred »

Beh, se la nostra temperatura fosse regolata dall'esterno, saremmo animali a sangue freddo!
La respirazione è centrale: più fa freddo, più, se si aumenta la respirazione, aumenta la circolazione sanguigna, perciò più parti del corpo vengono raggiunte dalla circolazione e di conseguenza più aumenta la temperatura di quelle parti.
Il mio rimedio principale al freddo è proprio: fare respiri più profondi. Anche se è meno faticoso mettersi un maglione in più. Ma se diventa un'abitudine, credo che la differenza si noti poco.
In ogni caso, in inverno possiamo sempre mangiare un po' più di frutta a guscio, che male non fa.

Saluti

Carlo
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erre
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Messaggio da erre »

Io ho questa esperienza:

in estate non ho sofferto il caldo e adesso in inverno non soffro il freddo.
Tutto in relazione al clima di qui.

Quello che mangiavo d'estate la mangio ora, 80/90% a frutta e verdura.

Con qualche sgarro concesso in transizione.
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mauropud
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Messaggio da mauropud »

Calogero ha scritto:Grazie, Mauropud. Questa tua testimonianza è una notizia piacevole e incoraggiante.
Il restante 20% è costituito solo da semi oleosi o includi ancora altri alimenti da transizione?
Il 20% e' indicativo, in realta' non sarei capace di fare un calcolo preciso.
Mangio abitualmente semi oleosi e frutta essiccata, e spesso pane secco di segale spalmato con guacamole perche' e' piu' veloce che lavare gambi di sedano! :D
Consumo ancora un po' di vino nei weekend e qualche birretta occasionale, ma tutti gli altri "sgarri" sono limitati alle "occasioni", quindi si' e no una volta al mese (a parte le feste natalizie quando lo sgarro era quasi quotidiano!).
I miei sgarri sono comunque limitati normalmente a qualche farinaceo o qualche legume, molto raramente dolci (ho assaggiato una fetta di panettone per le feste).
Saluti
Mauro
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parider
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Messaggio da parider »

Fry sposta poi la sua attenzione sul fatto che la maggior parte delle foglie, tra cui quelle che noi mangiamo, sono provviste di veleni protettori della pianta. Tra le foglie più tossiche che noi mangiamo sono da annoverare: il sedano, le bietole, il ravizzone (colza), il rabarbaro, il prezzemolo, il basilico, gli spinaci, la cicoria, la menta, il tarassaco, l'origano, ecc.

Particolarmente tossiche e persino mortali sono le foglie del pomodoro, della patata, della melanzana, del peperone, dell'albicocco, ecc. Financo le foglie della lattuga pare che siano, sebbene modestamente, provviste di sostanze tossiche. La presenza di questi veleni protettori nelle foglie e dei conseguenti rischi tossicologici che si corrono nel mangiarle sono autorevolmente confermati dagli studi specifici fatti dal prof. Bruce Ames, dell'Università di Berkeley, USA. Per contro, la maggior parte dei frutti utilizzati dall'uomo a scopo alimentare sono invece privi di sostanze tossiche.
Sicuramente andando a vedere moltissimi vegetali di vario tipo contengono sostanze in una certa misura tossiche.
Fry dice che molti vegetali contengono "veleni" ma detto così sembra quasi che non debbano essere mai consumati da nessun animale, mentre appunto gli erbivori se ne nutrono abbondantemente.
Probabilmente noi non essendo erbivori ma frugivori abbiamo una minore tolleranza nel nutrirci di quantità massicce di verdure, però penso che gli erbivori come i frugivori siano in grado di "gestire" quantità piccole (di fatto per noi sono sempre quantità piccole credo) di sostante tossiche provenienti comunque da cibi naturali, e non certo da cibi industriali.

Se si ragiona cos' si finisce per non mangiare quasi niente.
E' normale che quasi tutti i cibi contengano seppure in quantità infinitesime fattori "tossici" ed "antinutrienti", ma gli animali se ne dovranno comunque cibare!
Sicuramente a seguito di milioni di anni di evoluzione delle specie gli animali sono in grado di "difendersi" da tali sostanze.

Se si ragiona in termini assoluti sembra quasi che la frutta sia l'unico alimeno che non contiene sostanze tossiche.
Così però si finirebbe per dire che tutti gli animali devono mangiare solo frutta!
Bisogna vedere quanto certe sostanze e certi alimenti sono ben gestiti dall'organismo dei vari animali.
La carne conterrà sicuramente molte tossine, ma altrettanto sicuramente è l'alimento migliore per i carnivori!

In definitiva penso che l'uomo dovrebbe nutrirsi principalmente di frutta, ma credo che sia in grado di gestire bene anche l'assunzione di verdure e semi oleaginosi (sicuramente in minore quantità), che sono gli alimenti più adatti all'essere umano dopo appunto la frutta.
Se l'ha fatto l'uomo, non mangiarlo!

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