transizione troppo drastica?

Specifico sulla transizione, per chiedere suggerimenti, chiarire punti del libro a riguardo, descrivere sintomi comparsi all'inizio o durante.

Moderatore: luciano

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marilin
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transizione troppo drastica?

Messaggio da marilin »

buongiorno a tutti!
questo è il mio primo post dopo quello di presentazione di più di un mese fa. Naturalmente nel frattempo ho letto il libro, ne sono stata molto colpita e ho iniziato, seppur lentamente, a eliminare alcuni cibi:

dalla prima settimana (è passato circa un mese) ho saltato la colazione facendo uno spuntino di frutta verso le 11, ora eliminato
ho eliminato per la maggior parte i latticini e le uova: tranne per un paio di strappi con mozzarella sulla pizza, per il resto uso il latte di soia (soltanto in un'occasione di torta di compleanno vegan)
carne e pesce non li mangio da 5 anni
cerco di limitare i legumi, e utilizzo pane di segale fatto da me o al massimo pane integrale , sempre fatto in casa. pasta 1 volta a settimana integrale. tantissima verdura del mio orto e molta frutta, cercando sempre di distanziare di una 20ina d minuti. non ho ancora effettuato un clistere, ma pensavo di farlo in questi giorni.
se devo dire come mi sento, la risposta è: male.
Premetto che la mia transizione per ora non è molto diversa dalla mia alimentazione di sempre. ho soltanto tolto latticini e limitato al minimo cereali e legumi.
Ora però ho effettivamente un problema che mi assilla:
dopo la prima settimana di transizione ho iniziato ad avere problemi vaginali. Una serie di vescicole dolorosissime. Siccome non sono mai stata amante dei medicinali, ho iniziato a fare impacchi di argilla e salvia, lavande con bicarbonato, camomilla, tea tree oil...finchè non sono stata costretta ad andare al pronto soccorso per i dolori e bruciori insopportabili. qui naturalmente...antibiotici e antivirali. sospetto herpes.
ora secondo voi è un sintomo della mia disintossicazione?
io non so più cosa pensare. probabilmente è una cosa precedente, ma credo che il mio sistema immunitario sia decisamente abbattuto. tanto che mi è pure comparsa una lesione lieve da HPV.
Premetto: non credo minimamente che la causa dei miei problemi sia l'eliminazione di certi alimenti, ma secondo voi è possibile che questi disturbi siano causati da una eccessiva disintossicazione o sono cose che dovevano comparire prima o poi? avete suggerimenti? consigli? idee per aiutare al massimo il mio sistema immunitario a difendersi? tutte queste vicende mi hanno un po' demoralizzato...sto continuando con la transizione, ma mi disturba moltissimo essere stata costretta ad assumere antibiotici/antivirali.
scusate lo sfogo. spero di sentire le vostre opinioni, perchè sono alle prime armi e sono un po' abbattuta dal mio stato attuale di salute=(
grazie


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dodoedo
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Messaggio da dodoedo »

a mio avviso è possibile che la dieta abbia contribuito, smuovendo troppo rapidamente qualcosa che era latente da tempo, sono meno convinto della diagnosi e dalla terapia, ma comprendo anche che sia difficile, quando uno non sta bene ,andare contro il parere medico, il mio consiglio è quello di sentire un medico meno legato ai protocolli standard, vedi un omeopata o uno che pratichi medicina naturale per avere un diverso punto di vista sulla situazione.
auguri.
edo.
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zucchina
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Messaggio da zucchina »

Ciao Marilin,
sei in felice (chiamiamola così) compagnia perchè anch'io ho il tuo stesso problema cioè una papillomatosi a bassa virulenza così viene chiamato dalla medicina ufficiale.
Anch'io soffro di Herpes vaginale oltre che labiale ma in questo momento non è manifesto.
Comunque, ti posso dire quello che sto facendo io : sono andata da un omeopata ed adesso sono in cura da lui. Spero che con questa cura il mio sistema immunitario si riprenda e decida di espellere questo papilloma, del tutto ed in modo definitivo, perchè se così non sarà l'unica soluzione è quella della eliminazione locale della lesione tramite la bruciatura perchè se no si diffonde.
Sono molto confusa pure io perchè non riesco a leggere con la chiave di Ehret questo problema specifico (forse è un mio limite).
Se mi legge qualcuno mi/ci potrebbe aiutare ad interpretare questo problema in chiave ehretiana? Vi ringrazio e vi abbraccio.
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erre
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Messaggio da erre »

io leggo così la cosa:

se il disturbo è acuto il sistema ehret non ha il tempo reale di risolvere o attenuare la questione. Quindi se si neccessita di intervenire con medicinali si faccia pure, perche soffrire tanto. :?:

Nel contempo come il professore dice si sopprimono i sintomi ma si sposta nel tempo il riaffiorare dello stesso disturbo. Ma ciò avviene nelle persone che continuano a seguire l' alimentazione onnivora.

Per chi come noi che siamo in transizione o in dieta senza muco non avviene perchè diamo tempo al corpo di purificarsi. Ed ecco che il disturbo sparisce e non si ripeterà.

Questo lo dico per esperienza diretta su un' allergia alla pelle che avevo periodicamente nel passato. L' ultima volta appena iniziata la transizione nel 2006 mangiai fichi di stagione che mi scatenò fastidi, con pustole e pruriti, insopportabili. Son dovuto ricorrere agli antistaminici per risolvere.

Per prova negli anni a seguire ho rifatto lo stesso esperimento mangiando fichi a volontà. Pure questo 2009 ho fatto lo stesso ed il problema non si è mai più ripresentato. Anche perchè più gli anni passano e più disintossicato sei.

Spero di essermi espresso bene.
marilin
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Messaggio da marilin »

zucchina, grazie mille della comprensione.
siamo proprio nella stessa situazione :roll:
essendo capitato tutto in fretta non ho ancora avuto modo di razionalizzare la cosa. mi sono soltanto molto spaventata.
credo che raccoglierò il suggerimento e cercherò un omeopata.
si accettano suggerimenti e consigli per omeopati bravi a Torino...
intanto si continua con la transizione!

grazie a tutti per il sostegno. mi sento già un pochino più forte
marilin

ps. ieri sera il primo enteroclisma della mia vita. per nulla fastidioso direi. o forse pensavo che avrei fatto più fatica a trattenere... ho usato solo 1,5 l di acqua calda per iniziare...vedremo!
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rolando7
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Messaggio da rolando7 »

marilin ha scritto: ps. ieri sera il primo enteroclisma della mia vita. per nulla fastidioso direi. o forse pensavo che avrei fatto più fatica a trattenere... ho usato solo 1,5 l di acqua calda per iniziare...vedremo!
Perché hai aspettato tanto per fare il clistere?
Perché molte persone hanno il terrore di fare l'enteroclisma?
Perché molti continuano a sopportare dolori, nausee, intossicazioni e malattie conseguenti, piuttosto che fare una bella pulizia dell'intestino?

Questi sono misteri della mente umana che non riesco proprio a comprendere.

R. :roll:
marilin
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Messaggio da marilin »

rolando
conosco ehret da un paio di mesi e da poco prima ho iniziato a leggere articoli sui benefici della pulizia intestinale. non credo di aver aspettato molto. giusto il tempo per organizzarmi direi:wink: .

non ho mai avuto "paura" dell'enteroclisma, la trovo una cosa utile e assolutamente normale. ho un rapporto molto confidenziale con il mio corpo.
credo che sia normale per ognuno avvicinarsi all'enteroclisma quando si sente più pronto. e credo allo stesso tempo che sia normale "temere" per il fastidio di due litri di acqua nell'intestino.
ho scritto appunto per dare la mia testimonianza positiva.
ovvero: credevo fosse un minimo fastidioso e invece no. ero rilassata e serena. :D
buon clistere a tutti quindi!
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zucchina
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Messaggio da zucchina »

Riciao Marilin,
ho letto un po' di risposte e sono contenta per la tempestivita' di questo forum.
Mi/ti rispondo al nostro problema:
io direi che se ci fosse Ehret qua in questo momento risponderebbe al nostro problema innanzitutto mettendoci a digiuno per mooolti giorni con una belll'igiene intestinale giornaliera in modo da mettere a stecchetto anche il virus.
Ma io personalmente non mi sento in questo momento di fare lunghi digiuni, in questo periodo mi sento strana, forse anche per la perdita recente di mio padre la quale ha compromesso tanto la mia transizione facendomi tornare un po' indietro.
Comunque penso che ricomincerò presto a rimettermi in riga.
L'unica cosa di nuovo che vi posso dire è che mi sono accostata per la prima volta al idrocolon (facevo già gli enteroclisma da prima) e spero che questa pulizia intestinale più profonda mi possa aiutare ad espellere questo dannato virus che sceglie proprio dei bei posti dove manifestarsi.
Ciao a tutti.
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rolando7
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Messaggio da rolando7 »

marilin ha scritto:rolando
conosco ehret da un paio di mesi e da poco prima ho iniziato a leggere articoli sui benefici della pulizia intestinale. non credo di aver aspettato molto. giusto il tempo per organizzarmi direi:wink: .

non ho mai avuto "paura" dell'enteroclisma, la trovo una cosa utile e assolutamente normale. ho un rapporto molto confidenziale con il mio corpo.
credo che sia normale per ognuno avvicinarsi all'enteroclisma quando si sente più pronto. e credo allo stesso tempo che sia normale "temere" per il fastidio di due litri di acqua nell'intestino.
ho scritto appunto per dare la mia testimonianza positiva.
ovvero: credevo fosse un minimo fastidioso e invece no. ero rilassata e serena. :D
buon clistere a tutti quindi!
Ciao,
scusa se il tono è stato un po' brusco,
ma leggo spesso sul forum di persone in transizione che accusano tutta una serie di disturbi, molto probabilmente dovuti all'autointossicazione.
E immancabilmente, leggendo tra le righe, si scopre che sono quelli che hanno una profonda riluttanza a fare la pulizia intestinale.

A costo di sembrare un maniaco dell'enteroclisma, non mi stancherò di consigliarlo a tutti, e di iniziare prima possibile.

Siamo avvelenati da anni di alimentazione sbagliata, se si può aiutare il nostro corpo ad uscirne fuori senza soffrire, ben venga un bell'enteroclisma quando è necessario.

Buon proseguimento
R.

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