crisi psicologica, memoria e intelligenza del fisico
Inviato: 11 giugno 2011, 10:25
Ciao a tutti , ho un diario personale e vi riporto di seguito uno dei miei scritti perchè rileggendolo ho pensato che possa essere utile a qualcuno di voi, come i vostri scritti sono utili a me.
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Bene, eccoci ancora quì. Dopo penso....un paio di mesi a frutta e verdura con sgarretti qui è la tipici della transizione sembravo aver decollato, proprio perchè volevo frutta e verdura e meno sgarri, poi improvvisamente la settimana scorsa non so cosa è accaduto e per quattro giorni ho fatto il pieno di glutine (panzerotti ,gnocco fritto) patatine , mozzarella ....pasta, dolcetti, inzomma na pattumiera micidiale!
e il BELLO è che cercavo in queste schifezze un'appagamento che non ho trovato.
L'unica che proprio non riscuote il mio interesse è la carne, proprio la rifiuto sempre e comunque.(quindi non l'ho mangiata - e con carne includo prosciutto,wurstel,salame,ragu ecc ecc)
Dicevo : sgarri senza appagamento.
Tipo nello strafogarmi di gnocco e panzerotto non trovavo a livello di gusto e appagamento fisico quel piacere che cercavo,così mangiavo e mi ricordavo intanto di quanto mi piaceva, di quanto ci godevo anni fa, prima della celiachia.Proprio ad ogni morso cercavo una scena passata di appagamento e cercavo di riviverla psicologicamente e fisicamente.Cercavo nella memoria perchè la realtà era appunto che non provavo fisicamente quello che mi aspettavo psicologicamente, ma al tempo stesso non riuscivo a sottrarmi alla forzatura psicologica che mi diceva che desideravo quel cibo.
Idem la mozzarella : l'adoravo e l'ho mangiata credo perchè non mi sentivo nutrita a dovere...perchè cercavo un sapore..un gusto..un'appagamento che non ho trovato.
Si la cosa mi ha sorpresa: finito di mangiare queste cose non mi sentivo affatto nutrita , anzi...mi sentivo scombussolata e meno appagata di prima, e giù alè allora a riprovare altre schifezze, ma il risultato finale non cambiava. Conclusione dell'esperienza ho preso consapevolezza che quei sapori non mi piacciono più.Non mi fanno schifo come la carne intendiamoci , ma mi lasciano così un pò perplessa.
Questa settimana sono rientrata nel mio normale regime di solo frutta e verdura.
Psicologicamente ero agitata mi sembrava che non ci sarei più riuscita ,che mi sarebbe mancato il cibo spazzatura e frutta e verdura non mi avrebbero appagato...
Per fortuna i miei condizionamenti psicologici si sbagliavano e il mio fisico ha reagito dandomi piacere e appagamento,quindi dopo la prima mangiata di insalata e datteri i quattro giorni di crisi e i dubbi che le hanno fattto seguito erano già un vago e scialbo ricordo!
Ora mi sento più forte e sicura e sono più determinata a provare un metodo di pulizia profonda dell'intestino perchè credo che ripulito a dovere l'intestino arriverò a un'ulteriore cambiamento importante anche se non sò quale.
Laghu shanka prakshalana è la pratica Yoga che mi stà interessando moltissimo, ma che non ho mai preso in considerazione anche quando in passato facevo le mie asana tutti i giorni.
Appartengo a quelli che non fanno clisteri,(piuttosto mangio tanta verdura cotta se si blocca l'intestino)
In passato usavo i clisteri pur non conoscendo Ehret, ma non sono rimasta totalmente soddisfatta, qualcosa nel mio fisico dice che non è quello che mi serve.
Mentre la pratica di pulizia yoga con acqua e sale e il nauli , me li sento come la giusta via.....Si vedra!
Comunque da tutto ciò è scaturita l'importante esperienza e consapevolezza per me che il fisico ha una memorioa e un'intelligenza propri, basta solo voler aprire il dialogo e imparare a fidarsi.
Grazie Ehret.
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Bene, eccoci ancora quì. Dopo penso....un paio di mesi a frutta e verdura con sgarretti qui è la tipici della transizione sembravo aver decollato, proprio perchè volevo frutta e verdura e meno sgarri, poi improvvisamente la settimana scorsa non so cosa è accaduto e per quattro giorni ho fatto il pieno di glutine (panzerotti ,gnocco fritto) patatine , mozzarella ....pasta, dolcetti, inzomma na pattumiera micidiale!
e il BELLO è che cercavo in queste schifezze un'appagamento che non ho trovato.
L'unica che proprio non riscuote il mio interesse è la carne, proprio la rifiuto sempre e comunque.(quindi non l'ho mangiata - e con carne includo prosciutto,wurstel,salame,ragu ecc ecc)
Dicevo : sgarri senza appagamento.
Tipo nello strafogarmi di gnocco e panzerotto non trovavo a livello di gusto e appagamento fisico quel piacere che cercavo,così mangiavo e mi ricordavo intanto di quanto mi piaceva, di quanto ci godevo anni fa, prima della celiachia.Proprio ad ogni morso cercavo una scena passata di appagamento e cercavo di riviverla psicologicamente e fisicamente.Cercavo nella memoria perchè la realtà era appunto che non provavo fisicamente quello che mi aspettavo psicologicamente, ma al tempo stesso non riuscivo a sottrarmi alla forzatura psicologica che mi diceva che desideravo quel cibo.
Idem la mozzarella : l'adoravo e l'ho mangiata credo perchè non mi sentivo nutrita a dovere...perchè cercavo un sapore..un gusto..un'appagamento che non ho trovato.
Si la cosa mi ha sorpresa: finito di mangiare queste cose non mi sentivo affatto nutrita , anzi...mi sentivo scombussolata e meno appagata di prima, e giù alè allora a riprovare altre schifezze, ma il risultato finale non cambiava. Conclusione dell'esperienza ho preso consapevolezza che quei sapori non mi piacciono più.Non mi fanno schifo come la carne intendiamoci , ma mi lasciano così un pò perplessa.
Questa settimana sono rientrata nel mio normale regime di solo frutta e verdura.
Psicologicamente ero agitata mi sembrava che non ci sarei più riuscita ,che mi sarebbe mancato il cibo spazzatura e frutta e verdura non mi avrebbero appagato...
Per fortuna i miei condizionamenti psicologici si sbagliavano e il mio fisico ha reagito dandomi piacere e appagamento,quindi dopo la prima mangiata di insalata e datteri i quattro giorni di crisi e i dubbi che le hanno fattto seguito erano già un vago e scialbo ricordo!
Ora mi sento più forte e sicura e sono più determinata a provare un metodo di pulizia profonda dell'intestino perchè credo che ripulito a dovere l'intestino arriverò a un'ulteriore cambiamento importante anche se non sò quale.
Laghu shanka prakshalana è la pratica Yoga che mi stà interessando moltissimo, ma che non ho mai preso in considerazione anche quando in passato facevo le mie asana tutti i giorni.
Appartengo a quelli che non fanno clisteri,(piuttosto mangio tanta verdura cotta se si blocca l'intestino)
In passato usavo i clisteri pur non conoscendo Ehret, ma non sono rimasta totalmente soddisfatta, qualcosa nel mio fisico dice che non è quello che mi serve.
Mentre la pratica di pulizia yoga con acqua e sale e il nauli , me li sento come la giusta via.....Si vedra!
Comunque da tutto ciò è scaturita l'importante esperienza e consapevolezza per me che il fisico ha una memorioa e un'intelligenza propri, basta solo voler aprire il dialogo e imparare a fidarsi.
Grazie Ehret.