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stasi epatica: una storia curiosa

Inviato: 15 settembre 2011, 11:34
da carlazzo
chi ha letto i miei precedenti post conosce ormai determinati sintomi che per circa tre mesi mi hanno dato problemi.
La mia storia comincia nel gennaio 2011 quando stanco di ingrassare ed essere schiavo di cibo e alcool ho cominciato a fare una semplice dieta per togliere qualche chilo di troppo. Verso febbraio quando cominciavo a meditare sul fatto che sarebbe giusto mangiare per nutrirsi e non per piacere ne per il semplice scopo di dimagrire, ho conosciuto per caso sul web il sistema di guarigione della dieta senza muco. Ho letto il libro e affascinato e ansioso di provare questo percorso ho fatto un cambiamento brusco passando da un alimentazione a un altra senza mezzi termini. Ho dovuto poi rallentare abbastanza presto a causa di una cura medica di tre mesi poichè da profano temevo una alimentazione troppo "leggera" e disintossicante durante una cura medica poteva essere deleteria.
Quando ho ripreso con la dieta l ho fatto ancora una volta bruscamente ignorando anche lo stress che avrei potuto creare sul mio corpo e inoltre a tratti sono stato indisciplinato facendo quindi la molla tra un modo di mangiare e un altro. Quando ho cominciato a fare la dieta senza muco, ho avuto momenti di forte nervosismo, stati depressivi e mal di testa, le urine si sono scurite ed erano colme di schiuma a volte spessa due dita. ma dopo un pò cominciavo a sentirmi più energico e vitale.A maggio ho fatto un digiuno di tre giorni come consigliato da Ehret per avere una diagnosi sul proprio stato di salute. In quei giorni ho avuto un forte dolore alla testa, fitte allo stomaco e soprattutto all'addome, stati di tachicardia brevi e lievi e alla fine dei tre giorni mi sentivo i reni che volevano esplodere e uno strano dolore sotto la scapola destra (sintomo che deriva dal fegato). Subito dopo il diugiuno con dei buoni pasti a base di verdure defecavo anche due o tre volte al giorno eppure avevo la sensazione che c' era qualcosa che non riuscivo a espellere.
Il 6 giugno tra giorni di estrema disciplina alternati a momenti di perdizione, dopo un bel pranzo in onore del compleanno di mia madre mi viene una trombosi emorroidale (patologia con grosse probabilità dovuta sempre al fegato) e dal quel momento accadono due trani fatti: perdo peso a causa di male assorbimento e smetto di avere regolarità intestinale, le feci assumono colore chiaro ( intorno al giallo o beige), di forma a sottile o completamente decomposta e ciclicamente sono affetto da diarrea (scusate se può fare schifo); allo stesso tempo svaniscono per sempre alcuni dolori articolari che mi stavano affliggendo da qualche anno alle ginocchia, all'anca, alla scapola sinistra e alle dita delle mani.
La trombosi dopo un mese è guarita ma gli altri sintomi no. ho provato a fare ecografia epatobiliare e analisi del sangue ma tutto è risultato nella norma e infine mi sono rivolto a un omeopata che mi ha dato una cura e mi ha diagnosticato una stasi epatica dicendo che essendo abituato a un alimentazione "leggera" il fegato si era potuto intasare a causa di qualche pranzo straordinario troppo abbondante. Per settimane ho seguito con disciplina la dieta senza muco in modo ferreo ma la situazione non cambiava nemmeno con l'aiuto della cura omeopatica e inoltre venivo assalito da fitte al fegato e alla milza. Alla fine ho scoperto che la diagnosi era errata.
Dopo 15 giorni dalla visita sono andato in ferie e in quei giorni ho avuto difficolta a seguire con disciplina la dieta senza muco quindi ho finito per avere un alimentazione attenta ma più varia e il risultato sapete quale è stato? Dopo qualche giorno di "buon cibo" è svanito tutto: dolori, diarrea e feci gialle. Dopo le ferie ho ripreso con la dieta senza muco e sapete cosa è successo? Dopo circa quattro giorni le feci hanno ricominciato lentamente a schiarirsi e sono ricomparsi gli stessi sintomi.
Credo che la diagnosi della stasi epatica possa essere giusta ma il motivo di questa non può essere per la tesi dell'omeopata in quanto è successo l'esatto contrario di quanto aveva espresso. Quanto mi sta accadendo certo può essere dovuto a più motivazioni ma da profano che cerca una logica la motivazione piu plausibile è quella che il fegato si stanca e si intasa con la dieta senza muco perchè è messo sotto sforzo dall' eccessiva disintossicazione. Viceversa, con un alimentazione che dovrebbe affaticarlo ritorna alla normalità perchè viene interrotto il processo di disintossicazione.
Scusate se mi sono dilungato troppo e se ho ripetuto cose che avevo già scritto in altri post ma ora che le cose sono un po piu chiare ci tenevo tanto ad esporle a voi e sapere cosa ne pensate a riguardo.
E' veramente vitale poter discutere con voi perchè siete l'unico contatto...
se potete datemi il vostro consiglio
grazie

Inviato: 16 settembre 2011, 17:24
da bichette
molto schifoso ciò che scrivi Carlazzo :D
come pensi di continuare a mangiare ora? che cibi hai reintrodotto per rallentare la disintossicazione?

Inviato: 16 settembre 2011, 18:17
da luciano
Dieta di transizione. Occorre una più lenta e ridotta transizione. :wink:

Molto molto ridotta. Se ci sono i sintomi sgradevoli eccessivi, è troppo. Punto. :D

Inviato: 21 settembre 2011, 20:39
da carlazzo
bichette ha scritto:molto schifoso ciò che scrivi Carlazzo :D
come pensi di continuare a mangiare ora? che cibi hai reintrodotto per rallentare la disintossicazione?

durante le ferie mi sono trovato a mangiare cose di vario genere perche le condizioni in cui mi trovavo creavano difficolta a seguire la mia dieta ma cercavo di eliminare cibi troppo dannosi e facevo in modo di integrare il piu possibile frutta e verdura.
Attualmente consumo maggiormente frutta e verdura cotta e cruda ma ho aumentato il consumo di cereali integrali e legumi. Raramente consumo latticini poco fermentati, pollo (nei pochi casi in cui sia stato ucciso da poco e cresciuto in modo biologico) e pesce.
Ho reintrodotto alimenti e cotture che avevo eliminato perchè notando le reazioni del mio corpo mi è parso di capire che avevo bisogno di avere una alimentazione piu varia ed eliminare con più cautela i cibi sbagliati

Inviato: 22 settembre 2011, 9:37
da luciano
Dovresti ritornare alla tua alimentazione precedente e fare una dieta di transizione molto lenta e togliendo poco alla volta, I sintomi sgradevoli che descrivi sono dimostrazione dell'organismo molto intossicato e quindi occorre procedere molto lentamente. :wink: