Punto su transizione + richiesta consiglio su come introdurre in maniera sicura la frutta
Inviato: 4 settembre 2013, 11:53
Ciao a tutti,
intanto devo dire che la dieta di transizione sta di nuovo procedendo bene.
Ho finalmente iniziato a prendere il magnesio supremo a colazione assieme alla limonata e mi sembra di sentirmi meno stressata, e ha migliorato le mie evacuazioni.
Inoltre, ogni giorno mi ritaglio un'ora, finchè ci sarà, in cui mi espongo al sole (in costume, purtroppo, non posso mettermi nuda come consiglia Ehret, per motivi di vicinato)
Mentre appena una settimana fa mi sentivo di volermi buttare sotto un treno per lo stress e vedevo le cose in un'ottica prettamente pessimistica, ora noto sostanziali miglioramenti.
Inoltre, altra cosa importantissima che ho notato dall'inizio della transizione è questa: ho perso la cappa che mi stava sopra di vittimismo e di auto-commiserazione. Inoltre, non so se sia un bene, non riesco più a sopportare il vittimismo e la auto-commiserazione degli altri (per intenderci, quando vedo quei telegiornali o programmi tv come ballarò, quinta colonna... dove fanno vedere quella gente che per esempio rimane senza lavoro e vive in miseria e io penso "che rompimento di palle, perchè quelli lì si sono adagiati sugli allori negli anni scorsi, adesso si vengono a lamentare in tv, perchè sono degli irresponsabili...., mentre altri ascolterebbero quelle storie con "interesse morboso")
Quello che mi dispiace di più è che le persone che mi stanno attorno non riescono a capire quanto sia importante seguire le leggi della natura per essere felici e quindi rimangono ingabbiati nel loro intossicazioni, soprattutto mentali e non è molto bello vivere con queste persone che sono l'incarnazione del pessimismo e del vittimismo...
Ho davvero capito che la dieta da sola non è sufficiente, ma servono TUTTI i sistemi collaterali di guarigione, che credo spesso vengono trascurati, come l'esporsi al sole, lo sport, avere stimoli ambientali positivi, e assolutamente sono importantissimi gli integratori di vitamine e di minerali, visto che il cibo che mangiamo è pressochè privo di nutrienti.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sono entrata nel 6° mese di transizione, composta principalmente da verdure senza muco crude e cotte e verdure amidacee, e pensavo che finito il 6° mese, come da programma, dovrei introdurre della frutta per passare al prossimo step. Mi sono data dei tempi perchè sono molto attaccata emotivamente agli amidacei e se ascoltassi il mio corpo, non ne farei mai a meno. Ovviamente, se dovessi avere disturbi troppo importanti tornerei immediatamente allo step precedente.
Sappiamo che la frutta ha proprietà molto più solventi della verdura, perciò Ehret consiglia di mangiare frutta cotta all'inizio. Il punto è che mi servirebbe un consiglio su come introdurla nella mia dieta che è composta in questo modo:
colazione: limonata
pranzo: come primo verdura cruda; per secondo verdura cotta + patate al forno o legumi
cena: lo stesso, varia solo se mangio o patate o legumi per secondo
spuntino: frutta secca (ne mangio tanta) lo faccio alla sera, che è il momento in cui ne sento maggiormente il bisogno...
Ho ritenuto opportuno non mangiare quasi mai frutta in questi mesi per via delle sue proprietà troppo solventi per me.
Tuttavia, mi chiedevo se è davvero possibile cucinare tutta la frutta. Per esempio, l'uva non credo proprio, ma le mele, le banane, le pesche, le pere, si vero? Come si cucinano, al forno, in pentola, con l'olio, sale pepe...? La frutta con l'olio?
Poi, come potrebbe essere inserita nel menu di sopra? al posto della verdura cotta o delle patate? Al momento non vorrei rinunciare alle patate del tutto, perciò le sostituirei alternativamente... Deve essere mangiata prima della verdura?
Vi ringrazio.
intanto devo dire che la dieta di transizione sta di nuovo procedendo bene.
Ho finalmente iniziato a prendere il magnesio supremo a colazione assieme alla limonata e mi sembra di sentirmi meno stressata, e ha migliorato le mie evacuazioni.
Inoltre, ogni giorno mi ritaglio un'ora, finchè ci sarà, in cui mi espongo al sole (in costume, purtroppo, non posso mettermi nuda come consiglia Ehret, per motivi di vicinato)
Mentre appena una settimana fa mi sentivo di volermi buttare sotto un treno per lo stress e vedevo le cose in un'ottica prettamente pessimistica, ora noto sostanziali miglioramenti.
Inoltre, altra cosa importantissima che ho notato dall'inizio della transizione è questa: ho perso la cappa che mi stava sopra di vittimismo e di auto-commiserazione. Inoltre, non so se sia un bene, non riesco più a sopportare il vittimismo e la auto-commiserazione degli altri (per intenderci, quando vedo quei telegiornali o programmi tv come ballarò, quinta colonna... dove fanno vedere quella gente che per esempio rimane senza lavoro e vive in miseria e io penso "che rompimento di palle, perchè quelli lì si sono adagiati sugli allori negli anni scorsi, adesso si vengono a lamentare in tv, perchè sono degli irresponsabili...., mentre altri ascolterebbero quelle storie con "interesse morboso")
Quello che mi dispiace di più è che le persone che mi stanno attorno non riescono a capire quanto sia importante seguire le leggi della natura per essere felici e quindi rimangono ingabbiati nel loro intossicazioni, soprattutto mentali e non è molto bello vivere con queste persone che sono l'incarnazione del pessimismo e del vittimismo...
Ho davvero capito che la dieta da sola non è sufficiente, ma servono TUTTI i sistemi collaterali di guarigione, che credo spesso vengono trascurati, come l'esporsi al sole, lo sport, avere stimoli ambientali positivi, e assolutamente sono importantissimi gli integratori di vitamine e di minerali, visto che il cibo che mangiamo è pressochè privo di nutrienti.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sono entrata nel 6° mese di transizione, composta principalmente da verdure senza muco crude e cotte e verdure amidacee, e pensavo che finito il 6° mese, come da programma, dovrei introdurre della frutta per passare al prossimo step. Mi sono data dei tempi perchè sono molto attaccata emotivamente agli amidacei e se ascoltassi il mio corpo, non ne farei mai a meno. Ovviamente, se dovessi avere disturbi troppo importanti tornerei immediatamente allo step precedente.
Sappiamo che la frutta ha proprietà molto più solventi della verdura, perciò Ehret consiglia di mangiare frutta cotta all'inizio. Il punto è che mi servirebbe un consiglio su come introdurla nella mia dieta che è composta in questo modo:
colazione: limonata
pranzo: come primo verdura cruda; per secondo verdura cotta + patate al forno o legumi
cena: lo stesso, varia solo se mangio o patate o legumi per secondo
spuntino: frutta secca (ne mangio tanta) lo faccio alla sera, che è il momento in cui ne sento maggiormente il bisogno...
Ho ritenuto opportuno non mangiare quasi mai frutta in questi mesi per via delle sue proprietà troppo solventi per me.
Tuttavia, mi chiedevo se è davvero possibile cucinare tutta la frutta. Per esempio, l'uva non credo proprio, ma le mele, le banane, le pesche, le pere, si vero? Come si cucinano, al forno, in pentola, con l'olio, sale pepe...? La frutta con l'olio?
Poi, come potrebbe essere inserita nel menu di sopra? al posto della verdura cotta o delle patate? Al momento non vorrei rinunciare alle patate del tutto, perciò le sostituirei alternativamente... Deve essere mangiata prima della verdura?
Vi ringrazio.