Bimbi in transizione e pediatra vegano
Inviato: 10 settembre 2013, 15:40
Ciao a tutti!
Come ho raccontato qui e lì sul forum i miei due bimbi (Sirio 2anni e 1/2; Valentino 10 mesi) sono in transizione da aprile di quest'anno. Ieri siamo stati dal pediatra vegano che ha visto i bimbi 3 mesi fa. Valentino sta bene mentre per Sirio si è "preoccupato" perchè non è cresciuto in questi mesi. Lui pesa 13,100 kg ed è alto 79cm, di solito è sempre stato nella media, a volte anche leggermente sopra. A me queste medie non hanno mai destato approvazione però per i medici sono preziose nonchè vedere che aumentino sempre un po' di peso e altezza. Ora, prendendo in considerazione il fatto che da aprile abbiamo cominciato la transizione e che siamo a frutta, verdura cotta e cruda, cereali per lo più poco mucosi, ogni tanto legumi, un po' di frutta secca (anche in cremine) ed essiccata, io non mi preoccuperei. Però è ovvio che le ansie mediche coinvolgono un po' anche me come mamma e scrivo qui per trovare confronti e opinioni.
Io non lo faccio mangiare ogni ora come vorrebbe lui che sicuramente in risposta ai cambiamenti apportati è diventato un bimbo che chiede da mangiare in continuazione. Mi accorgo che a volte lo chiedono per noia, per attirare l'attenzione, per tanti motivi insomma, e chiunque mi guarda male a non assecondare sempre queste richieste. Ma credo sia importante insegnare al suo organismo di non stare continuamente a lavoro.
Comunque il pediatra mi ha dato da fargli...delle analisi del sangue A me questa cosa dispiace un sacco!
Si è raccomandato di dargli più frutta secca e cremine, di dargli da mangiare quando chiede e di dargli BLEMIL PLUS 1 ORDESA che lui dice essere un latte di formula di riso ma da quello che sto cercando..NON MI PARE PROPRIO!!! Perchè prima lui mi aveva dato un latte formulato di soia (per la B12) ma poi gli ho detto che lo rifiuta. Io fondamentalmente non voglio dargli questi intrugli! Gli dò ogni tanto la B12 in gocce e beve dei latti vegetali (avena, mandorle), però mi chiedo se essendo un'età in cui in realtà avrebbe ancora bisogno di latte materno, io lo faccia andare in "carenza" di qualcosa.
So che forse sono paturnie dell'educazione avuta fino adesso, però mi sono "incastrata" mentalmente.
Al Dott. ovviamente dico che pranzo e cena sono costellati di cereali e legumi e le merende anche oltre alla frutta, ma non ritengo salutare questo. I suoi pasti sono quindi:
COLAZIONE latte di mandorla o avena
metà mattina: frutta
PRANZO: verdura cruda, verdura cotta, cereale o legume o patate o pane tostato (a volte aggiungiamo anche dolcetto: mela cotta)
merenda: frutta
CENA: come pranzo
Raramente facciamo un pasto con: banane (arricchite a volte di crema di avocado, datteri, farina carrube) e se serve un altro tipo di frutta tipo mele o pesche.
Ora che mi sono alleggerita condividendo con voi, vi saluto e attendo di leggervi.
Grazie
Come ho raccontato qui e lì sul forum i miei due bimbi (Sirio 2anni e 1/2; Valentino 10 mesi) sono in transizione da aprile di quest'anno. Ieri siamo stati dal pediatra vegano che ha visto i bimbi 3 mesi fa. Valentino sta bene mentre per Sirio si è "preoccupato" perchè non è cresciuto in questi mesi. Lui pesa 13,100 kg ed è alto 79cm, di solito è sempre stato nella media, a volte anche leggermente sopra. A me queste medie non hanno mai destato approvazione però per i medici sono preziose nonchè vedere che aumentino sempre un po' di peso e altezza. Ora, prendendo in considerazione il fatto che da aprile abbiamo cominciato la transizione e che siamo a frutta, verdura cotta e cruda, cereali per lo più poco mucosi, ogni tanto legumi, un po' di frutta secca (anche in cremine) ed essiccata, io non mi preoccuperei. Però è ovvio che le ansie mediche coinvolgono un po' anche me come mamma e scrivo qui per trovare confronti e opinioni.
Io non lo faccio mangiare ogni ora come vorrebbe lui che sicuramente in risposta ai cambiamenti apportati è diventato un bimbo che chiede da mangiare in continuazione. Mi accorgo che a volte lo chiedono per noia, per attirare l'attenzione, per tanti motivi insomma, e chiunque mi guarda male a non assecondare sempre queste richieste. Ma credo sia importante insegnare al suo organismo di non stare continuamente a lavoro.
Comunque il pediatra mi ha dato da fargli...delle analisi del sangue A me questa cosa dispiace un sacco!
Si è raccomandato di dargli più frutta secca e cremine, di dargli da mangiare quando chiede e di dargli BLEMIL PLUS 1 ORDESA che lui dice essere un latte di formula di riso ma da quello che sto cercando..NON MI PARE PROPRIO!!! Perchè prima lui mi aveva dato un latte formulato di soia (per la B12) ma poi gli ho detto che lo rifiuta. Io fondamentalmente non voglio dargli questi intrugli! Gli dò ogni tanto la B12 in gocce e beve dei latti vegetali (avena, mandorle), però mi chiedo se essendo un'età in cui in realtà avrebbe ancora bisogno di latte materno, io lo faccia andare in "carenza" di qualcosa.
So che forse sono paturnie dell'educazione avuta fino adesso, però mi sono "incastrata" mentalmente.
Al Dott. ovviamente dico che pranzo e cena sono costellati di cereali e legumi e le merende anche oltre alla frutta, ma non ritengo salutare questo. I suoi pasti sono quindi:
COLAZIONE latte di mandorla o avena
metà mattina: frutta
PRANZO: verdura cruda, verdura cotta, cereale o legume o patate o pane tostato (a volte aggiungiamo anche dolcetto: mela cotta)
merenda: frutta
CENA: come pranzo
Raramente facciamo un pasto con: banane (arricchite a volte di crema di avocado, datteri, farina carrube) e se serve un altro tipo di frutta tipo mele o pesche.
Ora che mi sono alleggerita condividendo con voi, vi saluto e attendo di leggervi.
Grazie