Dieta di transizione: 2 anni dopo (problematiche riscontrate e soluzioni)

Specifico sulla transizione, per chiedere suggerimenti, chiarire punti del libro a riguardo, descrivere sintomi comparsi all'inizio o durante.

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Phabia
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Dieta di transizione: 2 anni dopo (problematiche riscontrate e soluzioni)

Messaggio da Phabia »

Ciao a tutti,

ci tengo particolarmente a scrivere questo post perchè ritengo possa essere utile per chi ha appena iniziato la transizione e per chi ha dei problemi con gli sgarri.

Innanzitutto preciso che provengo da una dieta vegana (cioè esclusione carne e prodotti animali), ma ciò non mi ha avvantaggiato rispetto a chi parte da onnivoro, anche perchè in una dieta di guarigione le problematiche sono ben altre, altro che carne!

Sono andata avanti mesi in preda alle crisi di astinenza prima di capire dove stavo sbagliando, nonostante avessi letto e capito le direttive di Ehret, ma alla fine sono riuscita a venirne fuori.

La prima tappa della transizione DEVE essere finalizzata ESCLUSIVAMENTE alla totale disassuefazione ai cibi innaturali, cioè confezionati, preparati, quindi dolci, pizza, focacce, pane, cioccolato, bastoncini di pesce ed altre amenità. In questo momento non bisogna pensare alla pulizia, alla disintossicazione. Bisogna pensare a riconvertire il gusto.

Questi cibi, come si sa, sono delle vere e proprie droghe leggere legalizzate. Continuando a mangiarli essi non ci lasceranno mai in pace, in particolar modo se vengono mangiati una volta ogni tanto.

Oltre a questo, questi cibi sono dei forti interferenti endocrini e se consumati da sempre, hanno sicuramente creato degli squilibri ormonali in generale, ed in particolar modo carenza di cortisolo, di ormoni tiroidei, di ormoni riproduttivi e ciò ci predispone facilmente a stress, noia, nervosismo, stanchezza ecc... ed è proprio in questi momenti che li cerchiamo.
Ricordiamoci che se non superiamo l'enorme ostacolo della tossicodipendenza è inutile che ci inoltriamo direttamente nella dieta disintossicante.

Certamente gli squilibri ormonali sono dovuti anche da altri fattori, come l'inquinamento, farmaci e sicuramente è necessario raggiungere la dieta senza muco per equilibrare l'assetto ormonale (si può affermare di essere in una situazione in cui "il cane si morde la coda"), è difficile, ma in questa fase bisogna impegnarsi per ridurre al minimo i fattori di rischio che causano gli squilibri.

Mi sono fatta un elenco di direttive che di seguito espongo.
- Bonifica dell'aria, dell'acqua e dei campi elettromagnetici per prima cosa, meglio che ho potuto
- Ho smesso di usare prodotti erboristici, che funzionano solo perchè bloccano l'eliminazione (quindi hanno gli stessi effetti dei farmaci)
- Ho sostituito il dentifricio commerciale con uno erboristico, ma con certe caretteristiche. Sembra incredibile, ma il dentifricio è un vero e proprio Cavallo di Troia: anche quelli biologici possono contenere degli zuccheri e degli ingredienti che fungono da interferenti endocrini. Percò è molto importante leggere gli ingredienti, non è sufficiente che sia biologico
- Ho eliminato da SUBITO e PER SEMPRE, ogni forma di cibo confezionato, dolci, pasticci vari. Nel giro di appena un mese, non ho più sentito il desiderio. Poiché questi cibi contengono in minore o maggiore misura zucchero, se non si sceglie un dentifricio adeguato, questo lavoro è perso.
- Ho eliminato tutti i cereali: quando dico tutti, dico tutti. Essi contengono sostanze come il glutine o altre proteine che sono tossiche per l'uomo. Addirittura ci sono endocrinologi che hanno riconosciuto la correlazione tra squilibri ormonali e cereali e ne sconsigliano l'uso come viene fatto abitualmente, ma solo sottofroma di germogli. Io non sono d'accordo con ciò, perchè le proteine dei cereali sono insite nel dna e vengono ingerite in qualsiasi forma si trovino secondo me.
- Vorrei aggiungere di non avere emozioni negative, ma è difficile quando un corpo è intossicato. Io personalmente ho notato che, pur essendo una persona tendenzialmente molto pessimista, facendo delle modifiche nello stile di vita ho notato dei cambiamenti in meglio.
- Ci sono molte persone che per nervosismo o ansia o noia vanno in cerca di cibo (spazzatura). In questo caso per me è stato molto utile usufruire di frutta secca mix, che è molto meno dannosa delle patatine e dei biscotti.

La transizione che ho condotto e sto conducendo si basa sui seguenti alimenti:
verdura cruda
verdura cotta
legumi
tuberi
frutta secca
spezie e olio

Come avrete notato, non ho messo frutta.
La FRUTTA è un alimento che smuove efficaciemente il muco. Se si è in preda delle crisi di astinenza, ho capito che è inutile introdurre della frutta, perchè si hanno delle crisi ancora più forti. Pertanto i primi mesi essa deve assolutamente essere evitata. Verrà introdotta successivamente, CON MOLTA CAUTELA.

Dopo qualche mese (circa un anno), ho introdotto un giorno di digiuno alla settimana, con risultati buoni, il gusto è cambiato gradualmente. Però per fare un giorno di digiuno a settimana, sono necessari 2 giorni liberi attaccati perchè gli effetti si sentono il giorno dopo.

Ora sto pensando come procedere. Non ho riscontrato grossi cambimenti nella salute, perchè appunto non sto mangiando frutta e non c'è un grosso smovimento di muco. Inizierò tra poco, Però ho avuto 2 grandi risultati: ho drasticamente ridotto l'apporto di muco e ho cambiato il gusto, finendo così con le crisi di astinenza.

[Cmq per chi può, credo che una o due volte la settimana possa mangiare un po' di carne o uova o pesce (no formaggi!!!!) almeno per i primi mesi. Tuttavia, io non ne ho sentito il desiderio.]

Una grossa spinta verso la salute la ho avuta togliendo quei orripilanti fili retainers. Perciò è molto importante la bonifica dentale, molto più di quello che si pensa.

Questo è quanto. Vi terrò aggiornati per i prossimi sviluppi. Se avete domande sono qua.


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valina
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Re: Dieta di transizione: 2 anni dopo (problematiche riscontrate e soluzioni)

Messaggio da valina »

Grazie della condivisione! :D

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