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A proposito di resina...

Inviato: 18 aprile 2012, 12:13
da Aleth
Ho trovato un'anima pia che usa resina epossidica e resina al poliestere nella sua azienda e cosi me la vende sfusa a 5 euro kg.
Mi ha detto che la proporzione è rigorosamente al 2% per quella al poliestere, se si vuole che il "reticolato di polimeri(?)" che forma sia assolutamente integro. Questo parametro del 2% non deve variare con la temperatura dell'aria o con l'umidità: per adeguarsi al clima occorre, al bisogno, mettere degli accelleranti o degli indurenti ma mai variare quel 2%.
Inoltre mi ha vivamente consigliato di usare una maschera per bloccare i vapori organici anche se la si compone all'aperto, poichè il reagente è terribilmente tossico mentre lo si lavora. Io ne ho una della 3M per vernici che è anche indicata per i vapori organici.
Il reagente a contatto con la pelle, se accade, va subito lavato in abbondante acqua corrente. Provoca escoriazioni ma non si muore.
La resina sfusa si degrata nel giro di un mese, deve essere tenuta in movimento per evitare che si formino candeline indurite tipo stalattiti. Quella che vendono in realtà può essere stata addizionata con altre sostanze che contrastano questo effetto
Spero che queste info possano essere utili :-)

Inviato: 19 aprile 2012, 16:33
da aran
Cinque euro al litro è buono come prezzo, non è male a fronte dei prezzi della resina dal ferramenta.

Per il catalizzatore, non saprei, di certo l'orgonite funziona quando la resina si cristallizza e comprime il cristallo all'interno: la fanno tutti così e funziona alla grande dovunque, regolandosi col catalizzatore in base al tempo e all'umidità.

Inviato: 19 aprile 2012, 16:52
da Aleth
allora va bene, tuttavia ho deciso di adottare questo 2% come valore assoluto, debbo solo farmi spiegare quale è la temperatura e umidità ideale per usare il 2% e cercherò di fare l'orgonite in quei momenti :D
Lui ha anche un tipo che è di colore violetto, sempre bicomponente, ma non è resina al poliestere e nemmeno epossidica

Inviato: 20 aprile 2012, 17:28
da aran
Ciao Aleth,

oggi ho incontrato un amico laureato in chimica a cui ho potuto chiedere la questione del catalizzatore, ecc.

In buona sostanza, la resina liquida ha già il reticolo di polimeri, il catalizzatore serve solo ad accelerare la reazione che la fa diventare dura e cristallina. In più, il catalizzatore è un materiale inerte nel senso che non entra nella composizione chimica della resina che, appunto è già completa di per sé.

Per assurdo, se mettessimo la resina ad una temperatura elevata, si catalizzerebbe da sola.

Questo spiega perché il catalizzatore varia a seconda del tempo ed umidità. Più calore, meno resina. Al contrario, con un clima rigido, più catalizzatore.

L'anno scorso feci un cloudbuster (chiamato anche CB o chembuster) e utilizzai l'1,25% per i primi tre litri mentre solo l'1% per i restanti. Il risultato fu una resina cristallizzata alla perfezione, bella cristallina e trasparente. E quel cloudbuster strafunziona.

Se si mette troppo catalizzatore quando fa caldo, si rischia che la resina "fumi" dall'eccessivo calore e che si spacchi anche, cosa poco adatta all'orgonite.

Inviato: 20 aprile 2012, 18:25
da Aleth
allora ok :-)

Inviato: 13 maggio 2012, 12:11
da Aleth
ho messo dei TB nella terra che innaffio regolarmente. Ho notato una leggera "cottura" della resina da parte dell'acqua, una patina opaca sulla superficie e alcune parti che non avevo carteggiato, di sbordature, si sono come sbiancate, un po come accade a certe colle in acqua, che si sbiancano e degradano. Avete info in merito?

Inviato: 13 maggio 2012, 18:18
da aran
Ho notato anch'io a volte questa cosa, specialmente se lascio l'orgonite fuori quando piove, ma basta che ritorni bello perché la resina si ricompatti com'era prima.

Si tratta di una pellicola molto superficiale che non inficia il funzionamento del dispositivo, nel senso che non innesca in nessun modo un processo per il quale l'orgonite si degradi.

D'altro canto, i successi del gifting dell'acqua sono davanti agli occhi di tutti.

E' un vero peccato che non si possano leggere i report dei gifters in Africa sul risanamento dei laghi e dell'aumento del pesce, beneficio che in quei posti significa semplicemente non morir di fame:

http://www.ethericwarriors.com/ip/viewforum.php?f=9

Devo anche dire che tempo fa regalai un TB al negoziante da cui compro la graniglia in modo che potesse utilizzarlo nella vasca dove tiene le piantine per gli acquari: bene, quando sono tornato dopo mesi, non solo mi ha confermato come le piantine fossero incredibilmente più vitali rispetto al passato, ma ho potuto vedere come il TB, rimasto in acqua per così tanto tempo, era perfettamente integro, cosa che mi ha stupito davvero. Non presentava affatto alcun tipo di alterazione, era esattamente come glielo avevo regalato.

L'orgonite è indistruttibile, l'unico modo per distruggerla è prenderla a martellate!