pane senza muco!!!! o quasi
Inviato: 21 ottobre 2010, 16:08
niente lievito e niente farina...come fare allora il pane? impossibile, ma il pane è qualcosa di insostituibile, posso eliminare la pasta, la pizza, il riso, ma il pane è un supporto per spalmare creme...è veramente molto.
per prima cosa mi sono buttato nel PANE ESSENO, ora chiamato anche pangermoglio, la ricetta è presente nel ricettario che ho già postato. ma la mia ricerca è andata avanti ed ho trovato anche una ricetta per fare il pane con la farina di grano saraceno, che ricordo per chi non lo sapesse, non è un cereale e quindi non contiene amido, o almeno ne contiene uno differente, più semplice. qui cedo la parola agli esperti, mi piacerebbe capire bene che cosa esattamente contiene il grano saraceno. comunque di fatto non lega molto, quindi non essendo colloso, non ha muco, o almeno ne ha molto poco rispetto alla farina di grano. secondo le mie ricerche tutti sostengono che non si può fare il PANE CON GRANO SARACENO senza aggiungere altre farine. ma ovviamente io non ci ho creduto, ma ci ho voluto provare....ebbene: l'impasto è lungo da fare, non lega molto, ma se si fa in modo delicato viene, poi si può mettere in forno, meglio non fare una pagnotta, ma qualcosa di sottile e largo, comunque nel forno per mezz'ora a 220 gradi, non molto saporito, ma pane, poi lo si potrebbe rendere migliore.
il gran finale è mischiare i due pani, magari esiste già.
il PANGERMOGLIO CON FARINA DI GRANO SARACENO!!!
come l'ho fatto io:
ho fatto germogliare il grano e l'ho passato col minipimer, la seconda volta che l'ho fatto ho messo anche dei semi di girasole germogliati, poi ho messo un pizzico di sale, operazione superflua, infatti la seconda volta non l'ho fatto, ho messo della curcuma, mi piace molto, e la seconda volta anche dei pomodori secchi, sempre passati al minipimer, poi ho aggiunto acqua e farina di grano saraceno e pazientemente impastavo, la consistenza è ovviamente differente dall'impasto di farina di grano, ma si impasta bene, aggiungendo poco alla volta farina, poi ne faccio una pagnotta, gli ho fatto con un coltello una croce sopra e via nel forno a 220 gradi. i tempi di cottura e la temperatura sono in via sperimentale, comunque almeno mezz'ora. il pane viene croccante fuori e morbidissimo dentro, è molto dolce. adesso sto provando ad allungare i tempi di cottura ma abbassando la temperatura a 180 dopo 20 minuti a 220. se qualcuno scopre come farlo meglio...faccia sapere.
ah non lo mangio caldo, ma lo avvolgo in un panno e lascio raffreddare, ma molte operazioni sono solo riflessi meccanici delle operazioni che si fanno nella preparazione del pane normale, magari inutili, magari caldo è buono e salutare....
ciao .
per prima cosa mi sono buttato nel PANE ESSENO, ora chiamato anche pangermoglio, la ricetta è presente nel ricettario che ho già postato. ma la mia ricerca è andata avanti ed ho trovato anche una ricetta per fare il pane con la farina di grano saraceno, che ricordo per chi non lo sapesse, non è un cereale e quindi non contiene amido, o almeno ne contiene uno differente, più semplice. qui cedo la parola agli esperti, mi piacerebbe capire bene che cosa esattamente contiene il grano saraceno. comunque di fatto non lega molto, quindi non essendo colloso, non ha muco, o almeno ne ha molto poco rispetto alla farina di grano. secondo le mie ricerche tutti sostengono che non si può fare il PANE CON GRANO SARACENO senza aggiungere altre farine. ma ovviamente io non ci ho creduto, ma ci ho voluto provare....ebbene: l'impasto è lungo da fare, non lega molto, ma se si fa in modo delicato viene, poi si può mettere in forno, meglio non fare una pagnotta, ma qualcosa di sottile e largo, comunque nel forno per mezz'ora a 220 gradi, non molto saporito, ma pane, poi lo si potrebbe rendere migliore.
il gran finale è mischiare i due pani, magari esiste già.
il PANGERMOGLIO CON FARINA DI GRANO SARACENO!!!
come l'ho fatto io:
ho fatto germogliare il grano e l'ho passato col minipimer, la seconda volta che l'ho fatto ho messo anche dei semi di girasole germogliati, poi ho messo un pizzico di sale, operazione superflua, infatti la seconda volta non l'ho fatto, ho messo della curcuma, mi piace molto, e la seconda volta anche dei pomodori secchi, sempre passati al minipimer, poi ho aggiunto acqua e farina di grano saraceno e pazientemente impastavo, la consistenza è ovviamente differente dall'impasto di farina di grano, ma si impasta bene, aggiungendo poco alla volta farina, poi ne faccio una pagnotta, gli ho fatto con un coltello una croce sopra e via nel forno a 220 gradi. i tempi di cottura e la temperatura sono in via sperimentale, comunque almeno mezz'ora. il pane viene croccante fuori e morbidissimo dentro, è molto dolce. adesso sto provando ad allungare i tempi di cottura ma abbassando la temperatura a 180 dopo 20 minuti a 220. se qualcuno scopre come farlo meglio...faccia sapere.
ah non lo mangio caldo, ma lo avvolgo in un panno e lascio raffreddare, ma molte operazioni sono solo riflessi meccanici delle operazioni che si fanno nella preparazione del pane normale, magari inutili, magari caldo è buono e salutare....
ciao .