SAVOR una buona marmellata
Inviato: 31 agosto 2011, 20:30
Il savor è la marmellata dei miei nonni o anche marmellata dei poveri perchè fatta da chi non aveva i soldi per comprare lo zucchero.
Considerando che il mese della vendemmia da ottobre che era presto diventerà agosto (4 anni fa ho raccolto il sangiovese il 29/8) è proprio il momento di parlare del SAVOR.
Ricetta:
mosto di uva nera, (in romagna si è sempre usato il sangiovese), attenzione se andate a prenderlo dal contadino, deve essere di uva appena pigiata senza aggiunta di bisolfito (lo mettono tutti quindi avvisatelo).
tanti tipi di frutta: mele, pere, noci, mandorle, mele cotogne, buccia di arancia, fichi ecc. in pratica mettevano tutta la frutta che avevano in quel periodo.
Io da un pò di anni uso solo mele e qualche pera, non molto mature, più la buccia di due arance, questo perchè è meno stancante.
Quindi bollire ad esempio 10/12 litri di mosto fino a farlo restare circa 1/3, lasciare depositare il fondo per separarlo e aggiungere la frutta da 4 a 6 kg a secondo della densità finale che uno desidera; a me piace se resta un pò liquido con i pezzi di frutta più o meno intatti; rimettere il tutto a bollire per 2 o 3 ore, anche qui più bolle più si addensa, una volta lo facevano bollire 5-6 ore.
Mettere nei vasetti subito dopo aver spento il fuoco, sigillate e capovolgete i barattoli.
Si tratta di una ricetta che col tempo uno tende a personalizzarla.
Buon lavoro se vi va.
Considerando che il mese della vendemmia da ottobre che era presto diventerà agosto (4 anni fa ho raccolto il sangiovese il 29/8) è proprio il momento di parlare del SAVOR.
Ricetta:
mosto di uva nera, (in romagna si è sempre usato il sangiovese), attenzione se andate a prenderlo dal contadino, deve essere di uva appena pigiata senza aggiunta di bisolfito (lo mettono tutti quindi avvisatelo).
tanti tipi di frutta: mele, pere, noci, mandorle, mele cotogne, buccia di arancia, fichi ecc. in pratica mettevano tutta la frutta che avevano in quel periodo.
Io da un pò di anni uso solo mele e qualche pera, non molto mature, più la buccia di due arance, questo perchè è meno stancante.
Quindi bollire ad esempio 10/12 litri di mosto fino a farlo restare circa 1/3, lasciare depositare il fondo per separarlo e aggiungere la frutta da 4 a 6 kg a secondo della densità finale che uno desidera; a me piace se resta un pò liquido con i pezzi di frutta più o meno intatti; rimettere il tutto a bollire per 2 o 3 ore, anche qui più bolle più si addensa, una volta lo facevano bollire 5-6 ore.
Mettere nei vasetti subito dopo aver spento il fuoco, sigillate e capovolgete i barattoli.
Si tratta di una ricetta che col tempo uno tende a personalizzarla.
Buon lavoro se vi va.