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Patate al forno: ma come si fanno?

Inviato: 14 aprile 2013, 21:59
da Phabia
Ciao,
anche se sembra un problema banale, non riesco a fare bene le patate al forno. Sono varie volte che cerco di farle, ma il piu delle volte mi vengono troppo secche.

Qualcuno mi puo dare la ricetta giusta?

Grazie

Ah si, ma ci si puo mettere l'olio di oliva prima della coturta o diventa "grasso idrogenato"?

Re: Patate al forno: ma come si fanno?

Inviato: 14 aprile 2013, 23:30
da luciano
Phabia ha scritto:Ciao,
anche se sembra un problema banale, non riesco a fare bene le patate al forno. Sono varie volte che cerco di farle, ma il più delle volte mi vengono troppo secche.

Qualcuno mi può dare la ricetta giusta?

Grazie

Ah si, ma ci si può mettere l'olio di oliva prima della cottura o diventa "grasso idrogenato"?
Io le taglio con un attrezzo che le fa a strisce lunghe e le metto in una insalatiera, ci verso un po' d'olio di cocco e le rimesto per ungerle tutte il più possibile con quel poco che metto.

Poi le metto nel forno a 150 già caldo e dopo un 20 minuti sono pronte. Il mio forno ha la ventola per far circolare l'aria, quelli sono i tempi del mio forno.

Io uso questo: Olio di cocco vergine

Inviato: 19 aprile 2013, 11:23
da ursamajor
Io invece, dopo averle tagliate a trisce come Luciano, le metto a mollo una decina di minuti nell'acqua tiepida in modo da fare spurgare l'amido. Ti accorgerai dopo un paio di lavaggi (acqua torbida) dell'amido che hanno perso. Più le tagli piccole e più amido esce ovviamente e meno tempo le dovrai tenere in forno.
Più o meno stessi tempi e temperature che illustrava Luciano.
Se non le vuoi troppo secche prova a coprire il tutto con della carta argentata.. :wink:

Inviato: 24 aprile 2013, 1:34
da zuyra
ora non le faccio piu', ma quando le preparavo, prendavo una patata e la tagliavo a fatte grosse,
tiravo fuori 4 o 5 fette per patata
poi le mettevo direttamente sulla griglia del fornetto a temperatura di 200 o 250 le lasciavo finche' facevano una pellicola dorata tipo bolla.
tiravo fuori e condivo con olio crudo e qualsiasi altra spezia di mio gradimento.

semplici veloci e deliziose

quanto cuocerle e quanto lasciarle morbide dipende dai gusti.
prova tu e assaggia, troverai da te la giusta gradevolezza, ma provale perche veramente buone

Inviato: 1 maggio 2013, 13:02
da bichette
Ragazzi ma molto dipende dal tipo di patata, ci sono certe patate molto amidacee che si spappolano in forno, e vanno invece bene solo bollite o per il purè. Per il forno servono patate poco amidacee che diventino croccanti cotte al forno. Noi aggiungevamo rosmarino e origano al forno e il sale rosa per insaporirle durante la cottura.

Inviato: 14 maggio 2013, 12:37
da Phabia
Ho trovato un nuovo metodo. Faccio cosi:

- taglio le patate a cubetti 2x2
- metto i cubetti dentro una pentola con acqua che porto ad ebollizione
- faccio bollire le patate per 5 minuti
- dopo la bollitura le metto in forno a 180 gr., già condite di sale pepe e salvia
- dopo 30 minuti sono pronte

Il risultato è che sono croccanti fuori e morbide dentro. E' giusto?

Il mio compagno mi ha detto che secondo lui cucinare le patate in questo modo è stupido e secondo lui farle lesse è la stessa cosa...

Cosa ne pensate?

Inviato: 14 maggio 2013, 12:47
da ursamajor
Ottima idea Phabia,
qualche volta l'ho provato anche io così ed il risultato non è affatto male. Minore è la cottura meno distruggiamo l'alimento...infatti l'ideale è non cuocere! E mi dirai che ci sono un sacco di cibi che non si possono mangiare se non li si cuoce. Ed io ti rispondo che se non si possono mangiare senza cottura allora è meglio non mangiarli!!!
:wink:

Inviato: 14 maggio 2013, 13:21
da Phabia
Ed io ti rispondo che se non si possono mangiare senza cottura allora è meglio non mangiarli!!!
Giusto! Infatti in natura non esistono nè fuoco, nè ruota, nè mulini.

Quello da domandarsi è: perchè l'uomo si è andato complicare la vita mangiando cibi che hanno bisogno di trasformazione, invece di mangiare quelli già pronti dalla pianta?

Voglio pensare che sia perchè ne è stato costretto per fattori ambientali. Tuttavia, oggi non siamo piu costretti a mangiare questi cibi trasformati allora perchè continuiamo? Perchè i bambini non cominciano la dieta senza muco già da appena nati?

Il motivo è uno solo: P.I.L. prodotto interno lordo.

Un giorno ho fatto un calcolo approssimativo per vedere quanti posti di lavoro si perderebbero se tutti mangiassero secondo natura: 90%!!!!! Infatti, tira via coloro che producono i cibi e le bevande innaturali, quindi, indotto, togli infermieri, medici, farmaci, apparecchiature medicali, centri benessere, palestre, centri estetici, centri anziani, meno vestiti perchè le persone sono piu belle e si vestono di meno, detergenti, shampoo, saponi, dentifrici, carta igienica, fazzoletti ecc.. Tutte queste persone non comprerebbero piu, trascinando in fallimento tutte le altre attività. Cosa rimarebbe? Si ritornerebbe indietro di 100 anni, quando le uniche ricchezze erano i campi ed i figli e ci si produceva tutto da soli. E tutto ciò dipende dal cibo spazzatura!

Inviato: 14 maggio 2013, 15:09
da Fiorenzo
Mia nonna, fin da quando ero piccolo mi ha sempre ripetuto "Figlio mio, tieni a mente queste parole... arriverà il giorno che torneremo tutti a coltivare il proprio pezzo di terra!"
Lei lo diceva in chiave pessimistica, prevedendo che prima o poi, con tutta la cultura dello sperperare saremo economicamente falliti.
Io la vedo un po' diversamente e cioè che più andiamo avanti e più ci informiamo, e meno ci faremo prendere in giro. La strada è ancora lunghissima ma son convinto che le cose cambieranno.

Penso che l'uomo abbia cominciato a cibarsi di altre cose nei periodi molto lunghi di carestia e dove le nuove e cattive abitudini si siano tramandate irrimediabilmente per qualche generazione.

Inviato: 15 maggio 2013, 0:36
da ursamajor
E' un circolo vizioso, una volta assaggiato il cotto inizia una dipendenza, una piacevole dipendenza prodotta dalla grande ignoranza, corruzione ed adulterazione del gusto e lenta discesa dell'uomo in una trappola mortale, difficile da risalire...la necessità iniziale che poteva salvare la vita in una situazione contingente è diventata la norma e tutto quello che ne consegue come hai descritto bene tu Phabia P.I.L. compreso.

Torneremo davvero alla terra Fiorenzo questo è certo, questo è stato il punto di partenza e l'unico caposaldo in periodi di vera crisi, come questi, anche se si fa di tutto per stornare l'attenzione della gente.

Re: Patate al forno: ma come si fanno?

Inviato: 23 maggio 2013, 14:44
da davide32
Phabia ha scritto:Ho trovato un nuovo metodo. Faccio cosi:

- taglio le patate a cubetti 2x2
- metto i cubetti dentro una pentola con acqua che porto ad ebollizione
- faccio bollire le patate per 5 minuti
- dopo la bollitura le metto in forno a 180 gr., già condite di sale pepe e salvia
- dopo 30 minuti sono pronte

Il risultato è che sono croccanti fuori e morbide dentro. E' giusto?

Il mio compagno mi ha detto che secondo lui cucinare le patate in questo modo è stupido e secondo lui farle lesse è la stessa cosa...

Cosa ne pensate?
2x2 cio e'?

Re: Patate al forno: ma come si fanno?

Inviato: 23 maggio 2013, 15:33
da Phabia
Cubetti di 2 cm x cm

Re: Patate al forno: ma come si fanno?

Inviato: 23 maggio 2013, 17:01
da Fiorenzo
Phabia ha scritto:Cubetti di 2 cm x cm
Se son cubetti avresti dovuto scrivere 2 x 2 x 2 !

Scusatemi, deformazione professionale, non sono riuscito a mantenermela!
So' tecnico io! :lol:

Re: Patate al forno: ma come si fanno?

Inviato: 24 maggio 2013, 9:02
da valina
Fiorenzo ha scritto: "Figlio mio, tieni a mente queste parole... arriverà il giorno che torneremo tutti a coltivare il proprio pezzo di terra!.
Quoto in pieno :wink:
e aggiungo "La terra n'ha mai fatto chiagne nisshuno" (scusate non conosco il napoletano).
Felice regressione a tutti!