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Baked Potato

Inviato: 19 ottobre 2007, 11:51
da luciano
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La baked potato (tradotto letteralmente, patata al forno) è uno dei piatti unici più diffusi negli States, anche se ho visto enormi americani mangiarsela come antipasto. Sembra che sia un piatto di origine irlandese, ma molte nazioni pretendono l'origine della patata al forno.

Semplice da preparare, fa una gran bella figura sulla tavola! Adesso che arrivano i primi freddi viene voglia di mangiarne. Va bene in dieta di transizione, senza esagerare.

Consiste in una grossa patata cotta al forno, che nella ricetta tradizionale viene spennellata di burro salato e ricoperta di "ghiottonerie", salse e sughi di ogni genere che non sto ad elencare perchè non sono compatibili con la dieta. Io non riesco a trovare enormi patatoni, ne faccio quattro o cinque di quelle normali.

Come piatto unico viene servito come pranzo o cena, ognuno veda in quale dei due pasti la preferisce.

COME PREPARARLA

Prendere una grossa patata rossa. Assomiglia a mr potato head.
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Non togliere la buccia.

Lavarla bene eventualmente usando anche uno spazzolino.

Fare un bel taglio longitudinale fino a quasi in fondo. Attenzione a non tagliarla in due! Cuocendo si aprirà.
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Portare il forno a 300° e farla cuocere, ognuno deve trovare il suo tempo e anche la temperatura con il suo proprio forno, il mio ci impiega un'ora.
Attenzione ad aprire il forno, potresti ricevere una vampata di vapore in viso, non muore nessuno, ma poco piacevole. (Esperienze personali)

Terminata la cottura,aggiungere delle verdure crude o cotte, con un po' di olio di oliva e sale. (vedi la foto grande, non ne ho trovate senza la solita "salsina", ma rende l'idea di come va guarnita.)

Di solito ci mettono di tutto ma adattate le scelte alla nostra dieta.

Inviato: 19 ottobre 2007, 12:50
da arjs
Luciano ... ma una volta cotte le svuoti immagino... grazie

Inviato: 19 ottobre 2007, 20:58
da luciano
arjs ha scritto:Luciano ... ma una volta cotte le svuoti immagino... grazie
No, non le devi svuotare, se no che ti magni? :D

In mezzo al taglio, che si apre con la cottura, e sopra, metti la farcitura, a piacere. Guarda bene le foto.

Appunto, mi sono dimenticato, si mangia anche la buccia. Lo davo per scontato, le mangio sempre con la buccia.

Inviato: 24 ottobre 2007, 6:25
da Marcotico
E vi diro' di piu', io mi mangio anche la buccia, pare che sia ricca di vitamine, ed e' molto gustosa :wink:
marco

Inviato: 4 novembre 2007, 22:42
da salvatore3
Lo sapevate che per togliere ( l'amido) che si trova nelle patate, è sufficiente tagliarle e metterle nell'acqua per circa 30 minuti, ( cambiando l'acqua 3-4 volte), così facendo sono più digeribili.

Vi accorgete che l'acqua diventa bianca, (quello sarebbe l'amido).

Salvo

Inviato: 7 giugno 2008, 20:22
da federica
adoro le baked potatoes ma la ricetta seppur semplicissima è un'altra...
la patata dopo essere stata ben lavata e spazzolata viene "incartata" in un foglio di alluminio e messa in forno ad alta temperatura fino a cottura. solo allora viene rimossa la carta e praticata l'incisione che poi si può condire con olio o burro e sale. oppure con tutta una serie di cose come formaggio fuso, fagioli con pomodoro ecc. ecc.
se le patate sono molto grandi si possono far bollire per una decina di minuti in modo da ridurre i tempi di cottura in forno, che altrimenti possono essere piuttosto lunghi.
in definitiva si tratta dello stesso principio delle patate cotte sotto la cenere che chiunque può fare, se ha la fortuna di possedere un caminetto!

Inviato: 18 giugno 2008, 15:24
da luciano
E' vero, ma quello descritto è il modo in cui le faccio, preferisco omettere il foglio di alluminio.... :wink:

Non volendo togliere nulla alla ricetta originale, se vuoi puoi chiamarle "Baked potatoes alla Luciano". :lol:

Inviato: 14 agosto 2009, 11:44
da arjs
Quello che non ho capito ... e se nella teglia ci si mette un po' d'olio o della cartaforno perche' non attacchi ... poi come variente si potrebbe tagliare a spicchi per ridurre i tempi di cottura? (quindi se va tagliata a spicchi sara' piu' facile metterle in ammollo con acqua e sale per far perdere parte di amido ... e secondo me per evitare di metterci il sale dopo) se mi rispondetre in fretta ringrazio ... che domani a cena vorrei provare a farle :-)

Inviato: 14 agosto 2009, 13:29
da luciano
Io le metto senza niente e le preparo in tempo da non dovermi preoccupare poi se sono crude o cotte.
Fate i vostri tentativi. :wink:

Inviato: 18 agosto 2009, 11:19
da mystertamb
Ciao a tutti! Colgo l'occasione per presentarmi.
Mi sono arrivati da un paio di settimane La dieta senza muco di Ehret, un libro su ricette di crudo che consiglio a tutti (Crudo di Charlie Trotter) e altri su alimentazione naturale e cosi via.
Devo dire che sono uno che divora libri, che se si potessero mangiare avrebbero un gusto davvero strepitoso!
Cosi' e' da un annetto che mi sale un giustificato senso di colpa nei confronti del cibo di origine animale, e percio' per farla breve, ho deciso che comincio ad attuare la transizione. Oltretutto e' nata una passione per i cibi vegetariani e vegani nel mio soggiorno a Londra che mi ha incuriosito a portarmi su una dieta che mi fa sentire leggero, sazio e non "irritato"...

Oramai sono OT, ma scrivo qua per dire che le patate al forno normali si chiamano Baked Potato, ma se le "rivesti" si chiamato appunto Jacket Potato.. ci sono milioni di ricette per sbizzarrirsi, molte vanno contro le teorie di Ehret ma si possono trovare molte che sono adatte.

A presto quando faro' un resoconto di coe sta andando la mia dieta.

:)

Inviato: 14 aprile 2010, 16:32
da Liam
salvatore3 ha scritto:Lo sapevate che per togliere ( l'amido) che si trova nelle patate, è sufficiente tagliarle e metterle nell'acqua per circa 30 minuti, ( cambiando l'acqua 3-4 volte), così facendo sono più digeribili.

Vi accorgete che l'acqua diventa bianca, (quello sarebbe l'amido).

Salvo
Ciao, ma vanno comunque cotte per via della sostanza velenosa no?
Leggevo che solo le patate dolci/americane si possono mangiare crude poichè non solanacee

Inviato: 14 aprile 2010, 22:38
da salvatore3
Liam ha scritto:
salvatore3 ha scritto:Lo sapevate che per togliere ( l'amido) che si trova nelle patate, è sufficiente tagliarle e metterle nell'acqua per circa 30 minuti, ( cambiando l'acqua 3-4 volte), così facendo sono più digeribili.

Vi accorgete che l'acqua diventa bianca, (quello sarebbe l'amido).

Salvo
Ciao, ma vanno comunque cotte per via della sostanza velenosa no?
Leggevo che solo le patate dolci/americane si possono mangiare crude poichè non solanacee
Ciao.
Le patate vanno cotte dopo che si sono scaricate dell'amido, sia bollite che fritte.

Vanno bene per essere fritte, poichè le patate hanno scaricato l'amido e si sono insuppate di acqua, si fanno asciugare con un panno o con un phon e poi li metti nell'olio di oliva e vedrai che sono molto leggere e più digeribbile, perchè non assorbono l'olio data che sono piene di acqua internamente.

Saluti e buon appetito.

Inviato: 16 aprile 2010, 19:17
da aenima01
salvatore3 ha scritto:Ciao.
Le patate vanno cotte dopo che si sono scaricate dell'amido, sia bollite che fritte.

Vanno bene per essere fritte, poichè le patate hanno scaricato l'amido e si sono insuppate di acqua, si fanno asciugare con un panno o con un phon e poi li metti nell'olio di oliva e vedrai che sono molto leggere e più digeribbile, perchè non assorbono l'olio data che sono piene di acqua internamente.

Saluti e buon appetito.
ottima dritta questa...grazie

@liam

ci siamo conosciuti alla conferenza a milano a marzo,contattami alla mail nel mio profilo

Inviato: 11 agosto 2010, 10:28
da davide32
luciano ha scritto:Io le metto senza niente e le preparo in tempo da non dovermi preoccupare poi se sono crude o cotte.
Fate i vostri tentativi. :wink:
per togliere l'amido che procedura usi nella baked patatoes?