amalgame, denti devitalizzati, cavitazioni, la mia storia...

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aggiornamento della situazione:

tre giorni fa le mie condizioni di salute sono peggiorate, riuscivo a camminare solo per qualche metro... oltre ai soliti disturbi collegati con i denti del giudizio o evidenziato un peggioramento riguardante l'aumento dei battiti del cuore, l'ansia e alcuni dolori muscolo scheletrici, sono emersi nuovi dolori alla ginocchia, alla vene e alla tempia, quest'ultima rientra nei sintomi dei denti devitalizzati mentre le ginocchia non so a cosa accostarle, le vene infine erano collegate con i terzultimi molari dell'arcata inferiore (ma erano quelli devitalizzati che avevo tolto 30-50 giorni fa, in teoria non dovevo avere più fastidi (?), spero sia andato tutto nel verso giusto e che Zahlmann non abbia sbagliato qualcosa) A breve posto una nuova ortopanoramica. Purtroppo in certi momenti noto come anche se i dolori sono lievi, che mi agito in maniera esagerata e avverto disturbi alla testa. (prima non li avevo mai avuti)

(x lorenzo: ho cercato di posticipare l'ortopanoramica quanto più possibile, i 2 denti sono stati estratti ad inizio aprile e maggio, purtroppo il cone beam non posso permettermelo)

ecco l'ortopanoramica fatta qualche giorno fa, allego due immagini, purtroppo hanno perso molta qualità, non sò quindi quanto queste ortopanoramiche possano essere utili. :-(, non ho potuto fare meglio.

- http://imageshack.us/photo/my-images/16 ... gno20.jpg/
- http://imageshack.us/photo/my-images/56 ... o2012.jpg/

Immagine

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Nonostante sia peggiorato, grazie alla dieta senza muco al quale mi sono abituato da una settimana e al preparato di aloe, sto rallentando un pò i danni. Non pensavo che l'aloe fosse così potente, a saperlo l'avrei presa molto tempo fa.


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il 12 giugno ho tolto il primo dente del giudizio, tutto ok, sintomi post estrazione meno gravi rispetto all'estrazione di un dente infetto devitalizzato.

Domani vado a Firenze per estrarre l'ultimo dente, sono un pò ansioso perchè purtroppo in questi 2 giorni prima dell'appuntamento ho avuto un rapido peggioramento dei sintomi e non me lo aspettavo, sopratutto quelli derivanti dal dente del giudizio (ma perchè devo avere sempre una rapido peggioramento quando mancano 24-48 all'estrazione? che rabbia... ), inoltre si sono accentuati anche quelli causati dalla cavitazione (reni,fegato, ginocchia, tiroide), spero il viaggio vada bene, fa molto caldo e mi sento un pò dolorante.

Ho anche dei dolori alla vescica, ma non capisco cosa centri con la cavitazione e l'ottavo.
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Le vacanze sono finite e ho ripreso con le estrazioni dei denti infetti, ieri sono andato da Zhalmann a Firenze e ho tolto "l'ultimo" (lo spero vivamente) dente, che aveva le radici ricurve (a uncino) °.°... L'operazione è andata bene così come il viaggio. Adesso mi resta solo la cavitazione che probabilmente ripulirò a ottobre.

In questi giorni molto utile mi è stata un'integrazione (che seguo ancora adesso) di vitamina C (acido ascorbico puro) che ho aggiunto all'integrazione di magnesio consigliatami in precendenza (uso il magnesio supremo) e di altri minerali e vitamine . I dolori si sono attenuati moltissimo da quando assumo la vitamina C e durante il viaggio non ho avuto nessun problema fisico, nessuno stress, tanto che per un pò avevo anche dimenticato che andavo lì per motivi di salute :P, ovviamente un pò di stanchezza l'ho percepità, ma solo durante il viaggio di ritorno, però c'è da dire che ho fatto tutto in 1 giorno, ho dormito pochissimo e poi c'è lo stress post-operatorio da contare, eppure nonostante questo, tutto è andato bene, continuerò con l'integrazione di vitaminna C (e anche degli altri integratori) perchè si è rilevato un'ottimo suppporto nel contrastare temporaneamente i sintomi delle infezioni, lo consiglierei volentieri.
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7 giorni dopo l'operazione riporto un peggioramento netto ed improvviso del mio stato di salute, ovvero, i sintomi della cavitazione fino a 3 giorni fa erano più che sopportabili e con integrazione multivitaminica e omeopatia riuscivo a resistere senza problemi (sono migliorato molto nonostante le infezioni), adesso da 3 giorni i problemi alla gola mi impediscono di mangiare, e quelli al fegato reni milza e stomaco fanno il resto, sono stato anche costretto a fare un digiuno forzato di 2 giorni e mezzo, in 3 giorni ho mangiato 4 banane e 3 cucchiai di aloe.

Dopo il digiuno oggi o provato a mangiare qualcosa, non capisco la deficenza energetica avvenuta così all'improvviso, cavoli fino a 3 giorni fa stavo bene! :cry: :evil: .

Le sto provando tutte in questi mesi, transizione ok, aloe, magnesio, vitamina c, ma purtroppo nel migliore dei casi sono solo riuscito a rallentare e diminuire parzialmente i sintomi (mai a debellarli, tranne ovvimanerte quando vado direttamente dal dentista), nei casi migliori ho avuto miglioramenti che duravano 10 giorni (è il caso dei rimedi omeopatici, ma solo le prime assunzioni) o 20 (assunzione di vitamina C pura 6-8g al dì + multivitaminici + magnesio), certo dire che non mi hanno aiutato sarebbe riduttivo visto che si sono rilevati fondamentali per arrivare ogni volta all'operazione succesiva, però adesso son rimasto un pò spiazzato...

Adesso ho deciso di provare l'argento colloidale. Spero mi arrivi il prima possibile, l'ho appena ordinato ma se i miei calcoli sono esatti non mi arriverà prima di lunedì 8O, che il cielo mi assista...
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lunasio
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Messaggio da lunasio »

la ferita lasciata dal dente come la lavi? la vitc sarebbe meglio quella tamponata se hai disturbi di stomaco. Chiaro che fino a che non finisci con le sacche infettive ci sarà sempre qualche problema.

In primis servono proteine ed aminoacidi per ricostruire il corpo debilitato, se mangi poco il recupero sarà lento..temo

Nel mio caso in post estrazione e per circa 15 giorni il braccio corrispondente al lato dell'estrazione era in uno stato più debole rispetto all'altro, notavo meno energia e resistenza, ora è tornato anche meglio di prima. Serve più che altro il riposo ed il tempo necessario di recupero dall'intervento e tossine.

L'ultimo che ho estratto da zalman era davvero brutto, come quello delle foto del sito.. granulomi, pezzo di carne marcia ed un pezzo di osso rimasto saldato al dente, un vero orror da vedere, oltre a questo puzzava di cadavere.

Secondo i dentisti normali di ravenna andava tutto bene!!
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virtu
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Messaggio da virtu »

Riporto un lieve miglioramento dovuto all'assunzione di argento colloidale laser 10ppm (12 gocce al giorno) , mi sta aiutando ed era quello che speravo, non pensavo fosse così efficace, meglio così, proseguo e aspetto con pazienza l'ultima operazione.
Ultima modifica di virtu il 6 ottobre 2012, 16:49, modificato 1 volta in totale.
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lunasio
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Messaggio da lunasio »

Virtu dobbiamo avere pazienza, il corpo si è intossicato negli anni ed un pò di tempo ci serve per smaltire.

Io ogni giorno sottopongo il corpo a test di resistenza e forza e noto che è in netto miglioramento, se 20 giorni fa ero al 90% delle forze oggi sono al 91%.. è come un grafico in salita..abbi fede :mrgreen:

Solo 1 anno fa, dopo qualsiasi sforzo mi serviva una settimana per recuperare, e mi veniva una specie di leggera febbre continua ed intontimento, disturbi gastrici ecc.. poi conobbi il forum ehretiano e ad oggi non mi serve nessun recupero..ergo :D
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Messaggio da virtu »

Acerra mi ha parlato della neuralterapia, per la polarizzazione delle cellule a 120v. Seguirò le sue indicazioni e poi si vedrà, per adesso non ho altre alternative. L'otp non rileva niente e la ricrescita dell'area operata e avvenuta perfettamente come mi ha confermato il dottor Zhalmann.

Niente OTP in 3d purtroppo nell mia città. :? Ho anche controllato i percorsi dei meridiani e quelli relativi alla cavitazione passano sul fegato, reni, tiroide, milza, petto e costole, che guardacaso coincidono con le zone doloranti.
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Messaggio da acerra99 »

virtu ha scritto:Acerra mi ha parlato della neuralterapia, per la polarizzazione delle cellule a 120v.
Di neuralterapia post-estrazione si parla qui (vedi video sottotitolato)
Immagine

Sto scrivendo un librettino sul boom che ha avuto in America Latina l'Odontologia Neurofocale di Ernesto Adler ( https://www.medicinenon.it/terapia-neur ... adler-1983 )

Boom che ha raggiunto il picco negli ultimi quindici anni!!
L'odontologia neurofocale viene dispensata insieme alla neuralterapia dal servizio sanitario nazionale in un grosso ospedale di Buenos Aires.
(HOSPITAL INTERZONAL GENERAL DE AGUDOS "Eva Perón" Gran Buenos Aires- Director Ejecutivo Odontologia Neurofocal y Terapia Neural: Prof. Dr. Ricardo Algranati; Directores Asociados: Prof. Dr. Ruben Tucci- Prof. Dr. Ricardo Smith - Prof. Dr. R. Sayur - Prof. Dra. A. Villarrosa ).

Vediamo un attimo l'entusiasmo che le popolazioni rurali hanno nei risultati che si ottengono con l'odontologia focale e la terapia neurale ,,,
in questo video
Immagine

Molti di questi video che sto sottotitolando parlano della necessità della neuralterapia post-estrazione.

Secondo un mio censimento, questa necessità c'è per 3 casi su 10 (Ricky66 ci dirà cosa ne pensa lui), invece nell'articolo del Dr. Pablo Ruben Koval, Argentina, si parla di una frequenza maggiore:

Pablo Ruben Koval, "Cefalee croniche e/o dolori cervicali ricorrenti causate dalla presenza di uno o più denti del giudizio" http://www.dolor-pain.com/cefaleas-cervicalgia.html

Premiato come miglior lavoro al Congreso Internacional de la Sociedad Argentina de Medicina, Buenos Aires, Argentina, en Noviembre 2011

Riassunto: Siamo andati a valutare con questo lavoro la correlazione, segnalata con un'ampia casistica clinica già da E. Adler (1983), tra la presenza di uno o più denti del giudizio e la persistenza e ricorrenza cronica di cefalea e/o dolori cervicali.
In particolare, abbiamo preso in considerazione 21 pazienti che presentavano cefalee e 20 altri che avevano sia cefalea che cervicalgia. I tipi di cefalea osservati erano in 22 casi emicrania, in 16 casi cefalea tensionale, in 2 casi cluste e in un caso senza classificazione. Inoltre facemmo lo stesso studio su altri 22 pazienti che avevano solo cervicalgia. Le patologie di questi 64 pazienti erano croniche e resistevano da anni ai trattamenti convenzionali, farmacologici, fisici e psicologici. La prima valutazione era fatta ottenendo una ortopanoramica dentale.
La seconda valutazione effettuata era un'applicazione di neuralterapia nella zona dei molari. Veniva considerata come risposta positiva il sollievo della sintomatologia dolorosa della cervicalgia o della cefalea, effetto che poteva presentarsi per un periodo di alcune ore dopo la neuralterapia, sia in forma totale che parziale. Questo test neuralterapeutico veniva ripetuto una seconda volta a distanza di qualche giorno. I denti che davano una risposta positiva venivano estratti.

Entro 10 giorni dalle estrazioni otto pazienti su 64 ottennero una guarigione completa, mentre altri nove ebbero già in questi 10 giorni un miglioramento di più del 50%.

Per i 56 pazienti su 64 in cui la patologia persisteva fu pianificata, nell'area delle estrazioni, una seduta di neuralterapia, e in mancanza di risposta positiva si fissavano altri 3 o 4 appuntamenti per ulteriori sedute di neuralterapia nelle zone operate, a distanza di una o più settimane.

In questo modo 49 altri pazienti trovarono una guarigione totale.
Si arrivò dunque ad una percentuale dell'89% mentre il restante 11% (7 persone) ottennero comunque un miglioramento consistente (importanti riduzioni di frequenza, intensità o durata degli episodi).

Innanzitutto quindi bisogna dire che tutte le cefalee, indipendentemente dalla loro forma e tipologia, sembravano beneficiare allo stesso modo da questa procedura terapeutica. Se ne ricava perciò che tipi diversi di cefalee sono manifestazioni cliniche diverse dello stesso problema, cioè della perturbazione irritativa causata dalle radici dei denti del giudizio sull'importante plesso nervoso loro adiacente. Anche per le cervicalgie sembra essere la valutazione dei denti del giudizio, anche di quelli asintomatici, cosicchè si possa arrivare a spegnere per tempo lo stato cronico infiammatorio e/o stimolo neurale persistente che è alla base della contrattura muscolare che caratterizza queste sindromi.

Bisogna inoltre notare che rarissimamente i denti del giudizio davano sintomatologie o disturbi locali. Inoltre spesso non si trattava di denti impattati ma semplicemente terzi molari fuoriusciti in una situazione di poca disponibilita di spazio.
La metodica ci permetteva di individuare i denti focali, ma notate bene che l'estrazione dei denti nella maggior parte dei casi sarebbe risultata non risolutiva se non si fosse fatto ricorso alle sedute di neuralterapia post-estrazione, effettuate a distanza di qualche settimana.


Per capirci qualcosa in più propongo questa intervista alla TV Ecuadorena
Immagine

E capirete bene che dovevo fare assolutamente un video di Ernesto Adler (1906- 1996) , anche questo coi sottotitoli in italiano

un video che è tributo a questo pioniere tedesco operativo in Cataluna
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acerra99
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Messaggio da acerra99 »

Come detto prima, sto cercando di ricostruire i contributi dei vari autori del secolo scorso alla nascita della odontoiatria neurofocale.

__________ René Leriche (1879-1955)

Leriche parlava di dente-causa e di organo bersaglio sostenendo che l'anello neurale funzionava dal dente versola zona ammalata. Così scoprì che iniettando un anestetico, la procaina, era possibile rompere l'anello e disattivare la reazione causa-effetto. Egli si serviva della procaina anche per testare i denti sospetti.

Durante la sua carriera Leriche osservò fenomeni stupefacenti, da lui definiti istantanei con pazienti i cui sintomi relativi organi lontani dai denti scomparivano nell'istante stesso un cui veniva applicata un'iniezione di procaina sul dente indiziato di essere la causa.

I neuralterapeuti hanno dimostrato più volte l'effetto nocivo, sulla salute generale, dei denti del giudizio o dei denti infetti, che si rivelavano spesso collegati con organi malati. Per tale motivo la prudenza consiglia di evitare il più possibile devitalizzazioni.



___________________ Peter Dosch (1915 -2005)

"Manuale di Neural-Terapia secondo Huneke" di J. Peter Dosch, Mathias J. C. Dosch, 14a Ed. 1995

[..] Caso clinico N.4: S.ra L.K., 46 anni
La paziente soffriva da anni di una moderata forma di artrosi del ginocchio, con episodiche ricadute acute che causavano il rigonfiamento del ginocchio per un paio di ore con dolori che le impedivano di fare le scale e finanche di dormire. Quando interrogata sui denti, disse che un canino superiore di tanto in tanto le aveva fatto male.
Il dente, che serviva da aggancio per una protesi, era altrimenti asintomatico, si osservava solo una minuscola tasca nella mucosa. Un'iniezione di procaina in corrispondenza del dente le diede un sollievo immediato dai dolori al ginocchio e due giorni dopo il ginocchio era diventato del tutto normale, era scomparso anche il gonfiore, la donna non aveva più i disagi nel salire le scale.
Successivamente, in quattro separati episodi nell'arco di tre anni, il ginocchio tornò ad essere dolorante e gonfio, e in ciascuna di queste occasioni la remissione fu immediata nel momento in cui si faceva l'iniezione di neuralterapia in corrispondenza del canino.
Poiché questa condizione patologica poteva essere controllata e rimediata al bisogno e non poneva alla paziente alcun pericolo di vita, fu deciso semplicemente lasciare il dente che tornava utile come supporto per la dentiera e di far tornare la paziente da noi in occasione di successive crisi per la neuralterapia sul dente.


Cosa dovremmo fare dunque quando uno o più denti vengono identificati dal test di neuralterapia come innescatori di problematiche a distanza? Laddove si tratti di una sindrome potentialmente grave, come per esempio un'angina pectoris o una poliartrite, i denti malati dovrebbero essere rimossi. In questi casi bisogna ricordarsi che la procedura migliore è l'estrazione seguita dal curettaggio di focus ostetici apicali.

Dobbiamo tenere bene a mente il fatto che il 75% delle sinusiti croniche ha un'origine odontogena; sinusiti che poi diventano loro stesse campi di disturbo e i tessuti linfatici a quel punto diventano capaci di sovraccaricare la funzione delle tonsille, che a loro volta diventano campi di disturbo secondari o terziari loro stessi.

Tutti i medici che lavorano o hanno lavorato in centri benessere spa chiedono ai loro pazienti un'attenta valutazione dei denti e dei foci orali prima di iniziare la cura, perché sanno per eseprienza che le cure termali possono essere completamente vanificate da anche un solo focus dentale.

Il sollievo fornito al sistema neurovegetativo dalla bonifica dei focus dentali può essere sufficiente da solo a produrre una guarigione.
E laddove non lo sia, basterà affrontare il problema con la neuralterapia, facendo passare un breve lasso di tempo dall'estrazione, tipicamente da due settimane ad alcuni mesi. Da notare che solo in quel caso la neuralterapia diventa risolutiva, o meglio l'organismo diventa capace di reagire alla neuralterapia.
Abbiamo notato che ciò è vero anche con la flora batterica intestinale (che può costituire un campo di disturbo). Solo quando viene ripristinata, succederà che la neuralterapia diventerà risolutiva per le malattie focali.





______________________ Jeremy E. Kaslow, chirurgo 50enne, Medical Board of California 2010
( http://www.drkaslow.com/html/neural_therapy.html )

Sul fronte della neuralterapia in relazione alle malattie focali, oggetto di questo thread che interessa Virtu, riporto questo discorso anche del Dr. Jeremy Kaslow: "All'inizio pensavo che se si riforniva il corpo di tutti i nutrienti di cui si ha bisogno e si evitassero le sostanze che lo danneggiavano (allergeni, alcool,etc.) e si disintossicasse l'organismo da elementi che ostacolano il benessere naturale (mercurio, lievito, relazioni aggressive) il corpo avrebbe sicuramente guarito sè stesso. Però il riscontro fu che anche se le persone avevano fatto tutto bene nelle tre aree che abbiamo detto, erano ancora rallentate da qualcosa a livello biologico.
Ebbene il fatto era che il sistema nervoso autonomo veniva irritato e dunque ostacolato nella sua sana funzionalità da campi di disturbo fisici e anche emozionali, ma qui noi discuteremo la neuralterapia e la bonifica dei focus di malattia fisici."


ragazzi, mi dispiace lasciare questo da tradurre a voi...
..molto molto pertinente in questo post, devo metterlo per forza.

A German neurophysiologist, Albert Fleckenstein, demonstrated that interference fields and cells in scar tissues have a different membrane potential from normal body cells, functioning much like a 1.5 volt battery implanted into the body. Whenever a cell has lost its normal membrane potential, ion pumps in the cell wall stop working. This means that abnormal minerals and toxic substances accumulate inside the cell. As a result, the cell loses the ability to heal itself and resume normal functioning. Procaine acts on the cell wall to allow the ion pumps to resume normal action and restore the membrane potential. This is how Procaine and other agents used in Neural Therapy correct the bioelectric disturbance at a specific site or nerve ganglion. By reestablishing the normal electrical condition of cells and nerves, the disturbed functions are also restored to normality, and the patient returns to health as far as this is anatomically still possible. The amazing part of Neural Therapy is that the site being treated can be very far away for the tissue in the body that is not functioning properly. For example, a scar on the chin can affect the low back. This is possible because of the vast network of nerves called the Autonomic Nervous System.

What is the Autonomic Nervous System? - The nerves of your autonomic system provide a vast network of electrical circuits, having a total length of twelve times the circumference of the earth, and connecting every one of your 40 trillion cells to form a living whole human organism. This autonomic (or neurovegetative) system controls the vital processes everywhere in your body. It regulates your breathing, circulation, body temperature, digestion, metabolism, hormone formation and distribution. It causes your heart to beat and your lungs to breathe automatically, even when you are asleep. It does in fact control all of the numerous automatic processes without which you could not live. In other words virtually every cell in your body is connected not only to each other through the autonomic nervous system but is also in large part controlled by your autonomic nervous system.

As Fleckenstein showed, scar tissue can create an abnormal electric signal. In turn this signal is transmitted throughout the rest of your body via the autonomic nervous system. Procaine delivered by direct injection to scars or through other nerves that travel into deeper scars through tiny tubules in the cellular matrix to these areas of bioelectrical disturbance for treatment. As a result, Procaine is capable of eliminating autonomic regulatory dysfunctions. Since the autonomic nervous system is the master controller of the body, Neural Therapy can have a profound impact on your condition and your ability to heal.

Summary: Because of the inner connectedness of every cell through the sympathetic nervous system, now matter how seemingly distant from each other, it is truthful to say that any illness indicates that the living organism as a whole has lost its ability to regulate itself in a completely healthful way. An organ (heart, gallbladder, eye, joint, etc.) never becomes diseased in isolation, but always as a symptom of the whole individual. My task is to provide your body nourishment and, if necessary to remove any interferences, so it can regulate itself and heal itself to your highest function. "
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Messaggio da ricky66 »

acerra99 ha scritto: ragazzi, mi dispiace lasciare questo da tradurre a voi...
..molto molto pertinente in questo post, devo metterlo per forza.

A German neurophysiologist, Albert Fleckenstein, demonstrated that interference fields and cells in scar tissues have a different membrane potential from normal body cells,... "
con un pò in ritardo, eccolo qui:

Un neurofisiologo tedesco, Albert Fleckenstein, ha dimostrato che i campi di disturbo e cellule in tessuti cicatriziali hanno un diverso potenziale di membrana rispetto alle cellule normali, funzionano proprio come una batteria da 1,5 volt impiantata nel corpo.
Ogni volta che una cellula ha perso il suo potenziale di membrana normale, le pompe ioniche nella parete cellulare smettono di funzionare. Ciò significa che anomali quantitativi di minerali sostanze tossiche si accumulano all'interno della cellula.
Come risultato, la cellula perde la capacità di guarire se stessa e riprendere il normale funzionamento.
La procaina agisce sulla parete cellulare per far sì che le pompe ioniche riprendano la loro normale funzione e ripristinino il potenziale di membrana.
Questo è il modo in cui la procaina e altre sostanze usate nella terapia neurale correggono il disturbo bioelettrico in un sito specifico o in un ganglio nervoso.
Ristabilendo la normale conducibilità elettrica delle cellule e dei nervi, le funzioni disturbate verranno riportate alla normalità, e il paziente ritorerà in salute, per quanto sia anatomicamente ancora possibile. La parte sorprendente della terapia neurale è che il sito da trattare può essere molto lontano dalla parte del corpo che non funziona più correttamente.
Per esempio, una cicatrice sul mento può influenzare la bassa schiena. Ciò è possibile a causa dello sterminato reticolo nervoso chiamato “sistema nervoso autonomo”.

Che cosa è il sistema nervoso autonomo?
Questo sistema fornisce una vasta rete di circuiti elettrici, pari in lunghezza a dodici volte la circonferenza della terra, (!) e interconnette ciascuna delle vostre 40 trilioni di cellule così da strutturare un organismo umano vivente.
Il sistema nervoso autonomo (o neurovegetativo) sistema controlla i processi vitali in tutto il corpo. Esso regola la respirazione, la circolazione, la temperatura corporea, la digestione, il metabolismo, la formazione di ormoni e la loro distribuzione.
Esso fa in modo che il vostro cuore batta ed i polmoni respirino automaticamente, anche quando si è in stato di sonno .
Di fatto controlla tutti i numerosi processi vitali automatici senza i quali non si potrebbe vivere.
In altre parole, quasi ogni cellula del vostro corpo è collegata non solo tra di loro attraverso il sistema nervoso autonomo, ma è anche in gran parte controllata essa stessa dal sistema nervoso autonomo.

Come ha dimostrato Fleckenstein, il tessuto cicatriziale è in grado di creare un segnale elettrico anomalo.
A sua volta questo segnale viene trasmesso in tutto il resto del corpo attraverso il sistema nervoso autonomo. La procaina viene iniettata come trattamento direttamente nella cicatrice o attraverso altri nervi che raggiungono cicatrici più profonde attraverso microscopiche canalizzazioni presenti nella matrice cellulare.
Come risultato, la procaina è in grado di eliminare le disfunzioni di regolazione autonomica .
Dato che il sistema nervoso autonomo è il regolatore principale del corpo, la terapia neurale può avere un profondo impatto sulla sua funzionalità e dunque la vostra capacità di guarire.

Riassunto:
A causa dell' interconnessione tra ogni cellula attraverso il sistema nervoso simpatico, e a prescindere da quanto apparentemente distanti esse siano tra loro, è corretto dire che qualsiasi malattia segnala che l'organismo nel suo complesso ha perso la sua capacità di autoregolarsi in maniera efficace .
Un qualunque organo (cuore, colecisti, occhio, articolazione, ecc) non si ammala in modo isolato, ma sempre come sintomo dell' intero organismo. Il mio compito dunque è quello di fornire nutrimento al corpo e, se necessario, eliminare eventuali interferenze, in modo che esso possa ristabilire la salute al suo massimo grado .
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aggiornamenti: :)


-ho cominciato a fare la neuralterapia :), tutto prodece bene.

- visto che cero ho chiesto al dentista di dare un'occhiata al 15 e al 16, (in questa zona e da inizio gennaio che sento male ogni tanto e le gengive sono scure ai bordi dei 2 denti, così gli ho chiesto di guardare e purtroppo come temevo mi ha confermato che c'è un'infiammazione :(

Penso che probabilmente sono proprio questi altri 2 denti a causarmi i disturbi che ho ancora, non ha caso ho forti battiti allo stomaco, ho cominciato ad avere fastidi durante la digestione, alla gola e sento pulsare anche la zona del cervello sopra l'orecchio. Il 15 e il 16 sono proprio collegati con quei meridiani (certo, non ho la certezza assoluta, però...), sul 17 non saprei invece... non mi fa male e non noto stranezze, anche se pure quel dente influenza stomaco-tiroide e anche la ghiandola pineale. 8O

-zahlmann non può ricevermi prima del 27 febraio, e come se non bastasse ci si mette anche la ryanair che ha cambiato gli orari dei voli da trapani a pisa, ora si arriva il pomerigio, Zhalmann invece opera solo la mattina -.-"

mi sa che devo andare da qualcun altro... a chi potrei rivolgermi? Capoferri? Beckam? Ma saranno poi facilmente raggiungibili dall'aeroporto? Forse conviene più Capoferri <.<
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Allora ragazzi, settimana scorsa ho ritirato gli esami (cone beam), ho spedito una copia a Lorenzo e nel frattempo oggi sono andato a fare la neuralterapia. La prima volta l'avevo fatta e per provare (senza esagerare avevo deciso di trattare un solo sito (alla mia richiesta del costo del servizio mi era stato detto che erano piccolezze e che cose come queste in genere solitamente non costano... . Oggi l'ho effettuata su tutti i siti operati in precedenza (5). Al momento di riprendere l'appuntamento , ecco la sorpresa, mi son sentito dire " 70.... "

Io domando stupito: "70? 70euro per la neuralterapia?" Segretaria o dottore mi confermano il costo del servizio. Ah però... avete capito quindi come andata?
Quando chiesi info sui costi la prima volta mi fu risposto che per questo servizio di solito non viene chiesto niente ("solo solo punture", mi disse qualcuno), adesso, di punto in bianco il servizio costa 70€? No comment altrimenti se dovessi sfogarmi tra insulti e imprecazioni non la finirei più. Tra i 150€ di esami e la ladrata dei 70€ ci avrei pagato il viaggio per operarmi a firenze :cry:, tanti di sacrifici e adesso cosa ho ottenuto?

Ho perso tempo prezioso
Le mie condizioni di salute sono peggiorate
Ho ancor meno soldi per curarmi.


va bene così, la ritengo come una lezione, prossima volta saprò come comportarmi, cerco di comportarmi sempre bene col prossimo e quasi sempre ricevo dispezzo o fregature, mi domando se essere sempre gentili e onesti con le persone sia ancora una cosa positiva o se invece non siano altro che difetti, perchè con questa gente essere onesti non serve... :?
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chidunga
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amalgame, denti devitalizzati, cavitazioni, la mia storia...

Messaggio da chidunga »

Ciao Virtu
ti racconto la mia avventura:
Ho letto i libri ehret una quindicina d'anni fa e conosco i libri di Shelton,
Tilden e Mosseri da oltre vent'anni.
Ció nonostante ho sgarrato in continuazione, l'unica cosa positiva é che molto raramente ho usato dei farmaci. Da circa 10 anni fino a due anni fa sono stato un caffeinomane, ero (ovviamente) devastato dai mal di testa. ma non riuscivo a eliminare sta dipendenza.
Ciliegina sulla torta, circa un anno e mezzo fa, improvissamente divento astenico (ed infatti ripresi l'uso del caffé per poter lavorare) contemporaneamente l'herpes genitale che andava e veniva divenne cronico.
Pensa che la goccia che ha fatto traboccare il vaso era di natura psicologica.
Io seguo questo forum da circa tre anni ma la sezione "Denti e Dentisti"
l'ho "scoperta" solo ad ottobre 2011 sempre nello stesso periodo mi viene un "uveite posteriore"all'occhio dx, infiammazione considerata grave dai medici infatti non ho preso nessun medicamento é il mio occhio é lí stabile
invece i camici bianchi hanno cercato di terrorizzarmi (sicuramente non ci sono riusciti) che avrei perso la vista, ecc
A sto punto faccio fare l'ortopanoramica in cui risultano due granulomi
Premetto che io avevo 6 denti devitalizzati.
Mi rivolgo al dentista della mutua (sono squattrinato) e dopo un tira e molla durato oltre un anno (sinceramente non me la sentivo di toglierli) complice un "ascesso della madonna" (parole sue) il medico mi da l'urgenza e mi toglie tre incisivi sup. quelli in ogni caso erano da togliere perché il ponte stava li sopra per l'esperienza.
Rimangono tre denti devitali (ma al momento li lascio stare)
Lunedi 25 vado al maxillo facciale del galliera a genova voglio togliere i due ottavi superiori ed un settimo fornito di granuloma dopo di che mi dedicheró al digiuno (uno sport stupendo, hehehe)
Ne ho fatto uno di 17 giorni iniziato il 20 ott ultimo scorso perché non ne potevo piú di palpitazioni, herpes (emanavo un essudato molto puzzolente)
granulomatosi sparso sulle gambe (apparso durante l'estate scorsa)
Risultati: herpes azzerato idem palpitazioni, occhio stabile e granulomatosi
che scema lentamente.
Il problema era che non riuscivo a riprendere peso, dopo un mese a solo frutta e verdura crude riametto cibi cotti nella dieta.
Non l'avessi mai fatto, mi, letteralmente, esplose una terribile disbiosi intestinale, mi ritornó l'herpes,le palpitazioni, le macchioline sulla pelle ripresero vigore ed in piú non riuscivo a ritornare alla dieta post digiuno.
Come ho tolto i tre incisivi nel giro di 2 settimane ho guadagnato 4 chili di peso sono spariti l'herpes, le palpitazioni ma soprattutto la stanchezza che era veramente un incubo.
Purtroppo (o forse per fortuna) mi sono ritornatati i sintomi anteriori in forma attenuata. Ma penso che l'effetto piú grave me l'hanno causati i 4 giorni di clavulin assunto malvolentieri, il dentista voleva che lo prendessi per 2 settimane ma a sua insaputa l'ho sospeso il giorno stesso che m'ha operato, da quel giorno ho dovuto sopportare bruciore di stomaco, fitte al fegato ed ai reni ed una letargia realmente insopportabile, tutto per almeno due settimane.
Dunque, il digiuno, arma a doppio taglio, temuto o venerato che sia
mi pare che non venga preso molto in considerazione ma nonostante ció un corpo dotato di un minimo di vitalitá puó rigenerarsi in maniera stupefacente, basta avere fiducia in questo potenziale innato.
Come finisco la bonifica ai denti ripartiró con un digiuno con lo scopo di resettare non solo i siti dentali ma tutto l'organismo.
Non mi piace dare consigli (qualcuno ha detto "non prendo consigli da nessuno, sono bravissimo a sbagliare da solo") perció prendi (anzi prendete se ad altri interessa) questa come un'informazione e decidi come vuoi tu ma se hai bisogno di altre infomazioni riguardo al digiuno io ho un po di esperienza perché ne ho fatti parecchi é l'ultimo di 17 giorni é stato molto illuminante.
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chidunga
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Messaggio da chidunga »

i tre denti estratti erano tre incisi devitalizzati trent'anni orsono
che ormai erano all'ultimo stadio tralaltro poco prima di natale il marciume é degenerato in ascesso (segno che il digiuno di ottobre ha risvegliato il sistema immunitario)
Purtroppo se premo forte il settimo sup dx ed gli ottavi sento fastidio
nella OP si vede chiaramente un granuloma al settimo perció non vedo alternative all'estrazione.
Ma i tre denti devitalizzati che mi restano se fanno i bravi me li tengo ancora un po e li sfrutto per un ponte che mi salverá dai perni.
Dunque meglio sdentato e piú o meno felice che sorridente ma semi invalido
e nel mio caso anche appestato

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