Quando io ho fatto la mia bonifica dei focus dentali ho inviato l'ortopanoramica al Dr. Max Daunderer con la descrizione dei miei obiettivi di salute.
Conosco altri che hanno fatto lo stesso percorso facendosi consigliare da Daunderer. In pratica lui ci ha sempre tenuto a farci capire che la questione più importante risultava quella di togliere i denti del giudizio. Come Ernesto Adler!
Perciò ho tradotto un po' di autori ed ora ho un dossier di 25 pagine sui denti del giudizio, che sicuramente troverete con google : "denti del giudizio" "lorenzo acerra" medicinenon.
Nei casi particolari in cui ci sono queste focalità dei denti del giudizio, numerosi autori tedeschi dicono che bisogna dimenticarsi momentaneamente degli altri possibili focus dentali. Ci sono delle ragioni tecniche plausibili per questa priorità, le sto per tradurre in italiano e mettere nel mio nuovo dossier.
In pratica avrei fatto meglio a cominciare a divulgare la questione dei denti del giudizio. Oggi mi scrivono, io dico, ora chiediamo a Daunderer, ma forse i denti devitalizzati possono rimanere altri 5-10 tranquillamente, prima valutiamo invece i denti del giudizio.. ma ormai non mi credono, credono più agli articoli vari tradotti da Lorenzo.
EDIT: Daunderer e' morto a giugno del 2013. Attacco di cuore. Era contrario al magnesio ed era ingrassato tantissimo.
La ricerca dei focus dentali non è una cosa banale, certamente la persona che vuole farla deve avere tutte le informazioni.
Sarebbe ridicolo togliere un impianto di titanio che non dava fastidio e invece LASCIARE una FOCALITA' di un dente del giudizio o di un'osteomielite di una precedente rimozione.
Approfitto per darti l'indirizzo del dr. Stefano Capoferri 035 841358 a Bolgare (BG), un dentista che si e' formato per un anno da Bobbie Beckmann, una persona umile e capace, che mi ha sempre dato soddisfazioni.
A Milano invece Ronchi
si e' dovuto focalizzare su altre cose, tra cui una apparecchiatura Cone Beam 3D e non fa più estrazioni lui. Le gira alla brava Simona Abbatista che mi ha scritto varie volte e mi tiene aggiornato.
La Abbatista mi da veramente molte soddisfazioni e usa tutto il curettaggio e l'osservazione necessari, nei casi di estrazioni dentali. era persino sinceramente interessata alla cura delle cavitazioni.
Mi scrive Roberto: "Una mia amica che segue una buona alimentazione mi ha chiesto consiglio per degli sfoghi che cominciavano a venirle sul braccio e sulla mano destra. Vere e proprie ferite che le davano parecchio fastidio.. Le ho tamponato il sintomo usando delle erbe e le ho fatto un test kinesiologico sugli ottavi destri... quello infariore è risultato quello più infetto.. è stata una decina di giorni fa a farselo estrarre dalla d.ssa Abbatista.. Ad oggi le piaghe son sparite....
"
Mi scrive Ilaria sempre sulla Abbatista: "ciao Lorenzo,
volevo dirti che ieri mattina ho tolto il dente infetto 16 presso lo studio della dottoressa.
L"intervento di estrazione sembra sia andato proprio bene (dico " sembra" per scaramanzia).
Ho avuto solo una piccolissima,millimetrica lacerazione alla membrana del seno mascellare. Data l'infezione cronica e la presenza del granuloma si poteva prevedere invece una rottura del seno mascellare.
Non ho avuto punti, non ho preso finora antibiotici (necessari solo se, in occasione del volo di ritorno di sabato mi verra' una sinusite...ma tocco ferro...).
Finora non ho avuto nemmeno un gonfiore ne' febbre. sto benissimo.
(penso mi abbia aiutata anche il digiuno pre-intervento e l"assunzione di magnesio)
Ora continuo con il magnesio cloruro (quanto tempo dovrei assumerlo, secondo te?). inoltre prendo arnica, echinacea e un colluttorio a base di melaleuca alternifolia (prescritti dalla dottoressa).
Volevo ringraziarti tanto per il tuo suggerimento della dottoressa Abbatista, che si e' dimostrata, oltre che brava , molto gentile, umana e paziente con me.
Ti auguro una buona serata"
Metà della definizione della propria bonifica dei propri focus dentale viene dal paziente (che deve sapere che ha questa responsabilità) e metà dal naturopata olistico.
Anche io, se fossi dentista, prenderei la posizione cauta-molto molto-cauta di un dentista coinvolto suo malgrado in tutto questo, per es. Ronchi, per cui si dirige sul metal-free e si disinteressa di tutto il resto, magari lasciando denti del giudizio impossibili o rifacendo le cure canalari di denti già devitalizzati con granulomi.
Una volta Barile ha recuperato un impianto in titanio con periimpiantite semplicemente aprendo la gengiva e pulendo ed è venuto fuori un ottimo lavoro.
Non bisogna ragionare in modo troppo lineare. Ogni persona ha un punto debole metabolico, quindi una domanda generica che pretenda una risposta per tutti non ha senso.
Alla stessa domanda necessariamente un milione di risposte diverse davanti a un milione di persone diverse.
( e magari nella stessa persona la risposta varia nel tempo, come ho visto e' sicuramente stato vero per me.)
A volte compaiono qui sul forum domande senza nemmeno far vedere l'ortopanoramica , che ci metterebbe in grado almeno di poter contare i denti e sapere di che dente e contesto si sta parlando.
Davanti a domande generiche e senza ortopanoramica ha proprio ragione chi dice che siamo esauriti e siamo confusi. Molti si sono trovati bene con Beckman, con la sua valutazione di quali denti erano compromessi e quali no. A 70 anni se lo puo' permettere, altri dentisti capaci di fare un piano di bonifica da soli non ne conosco.
Prendere posizioni in generale, come uno dovrebbe fare di fronte a domande dei neofiti poste sul forum, non mi vede d'accordo. Anche con la presunta posizione del male minore, cioè la soluzione del metal-free
non sono d'accordo. Lo spirito del metal-free è importante.
Con lo spirito del metal-free sono d'accordo, ma se tu mi dici che è sicuro che devi eliminare questo impianto di titanio allora non sono d'accordo. Bisogna valutare cosa succede quando hai tolto tutti gli altri focus dentali, denti del giudizio etc., e farsi venire dubbi solo se dopo di cio' permangono disturbi come mal di testa o di organi in relazione con l'impianto secondo lo stesso meridiano di agopuntura.
Altri specialisti dei campi di disturbo non si vedono, forse Miclavez ad Udine, ma solo davanti a persone che hanno già le idee chiare.
Forse il dr. Sabatino Meletani ad Ancona (ma non sono sicuro, non ci sono mai stato)
L'EAV lo usa bene Meletani, che lo confronta con la ortopanoramica, ma con altri omeopati non ha dato risultati sensati, a volte serve piu' la kinesiologia.
Prove con neuralterapia della focalita' dei denti non la fa nessuno in Italia al momento).
Molti pensano di poter interrogare il dentista sulla bonifica. Vi assicuro, ormai seguiamo insieme questo argomento da un anno con molte persone e curiosi, vi assicuro che INTERROGARE IL DENTISTA sulla BONIFICA non esiste.
Il dentista la bonifica la esegue, non la decide.
A deciderla è
il naturopata dei campi di disturbo. Il medico neurofocale deve poi identificare un dentista, mettersi in contatto con lui e assicurarsi che per il bene del paziente faccia le cose con i giusti protocolli anti-osteomielite cronica infettiva della mascella.
lorenzo