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Preparazione pre-interventi: può essere controproducente?

Inviato: 25 febbraio 2016, 16:21
da phidias81
L'altra notte pensavo a questa preparazione pre-intervento di un mese scolpita sulla roccia. Per modo di dire ovviamente, visto che c'è gente che va senza nessuna preparazione anche.
PErò diciamo per risultati ottimali si consigliano alcune settimane di depurazione e supporto.
Ma se io ad esempio non sono in una situazione di equilibrio, ed i miei problemi dentali che siano cavitazioni o ottavi o denti devitalizzati, etc. già sovrastano le capacità del mio organismo (parlo in generale, non della mia situazione, perchè non so neanche se ci sia un nesso tra i miei denti ed i miei sintomi), allora che senso ha prolungare l'emissione di una carica di tossine e batteri che il mio corpo non può fronteggiare?
D'altronde abbiamo stabilito che neanche medicine, interventi conservativi, antibiotici, ozono o quant'altro possono arrestare e far regredire queste situazioni.
Allora perchè non intervenire il prima possibile per eliminare la fonte dello squilibrio?
Non sarebbe più dannoso in questi casi sintomatici, il postporre l'intervento per fare la preparazione?

Re: Preparazione pre-interventi: può essere controproducente?

Inviato: 25 febbraio 2016, 17:30
da luciano
La ragione della preparazione è fondata sul presupposto che dal momento che si rimuovono i blocchi energetici che mantengono nei tessuti come una calamita le tossine derivate dai denti, queste si riversano in circolo una volta che il dente è rimosso o un alveolo o cavitazione vengono ripuliti, aggiungendosi a quelle già presenti prodotte da altri fattori e già quotidianamente immesse nel flusso sanguigno per l'eliminazione.

Il corpo quando gli viene permesso cerca sempre di eliminare tossine, è un processo continuo che dura tutta la vita, diversamente sarebbe morto da diverso tempo, dato che la produzione di tossine da fonti endogene come quelle immesse da fonti esogene è continua.

Un'aggiunta straordinaria e improvvisa al suo carico quotidiano, come nel caso della rimozione di un dente e automaticamente del blocco energetico ad esso correlato, come se si rompesse una diga che trattiene le tossine, lo metterebbe in sovraccarico, un po' come quando nel pc ci sono troppi programmi in azione, la cpu si surriscalda e l'interruttore termico lo spegne per impedire danni.

Nel caso del corpo potrebbe essere persino fatale se il superlavoro non fosse supportabile dal complesso delle funzioni dei vari organi, preposti al filtraggio dei fluidi e all'eliminazione di tossine e veleni, e andrebbero in overload, come nel caso di ingestione di cianuro o stricnina.

Persone con gravi malattie degenerative, cariche di veleni chemioterapici e quant'altro, possono correre rischi estraendo denti focali a meno che non adottino prima una dieta di transizione e non inizino a ripulirsi con cloruro di magnesio, come minimo.

Re: Preparazione pre-interventi: può essere controproducente?

Inviato: 25 febbraio 2016, 18:08
da luciano
Persino Munro-Hall, una dozzina di anni fa, dovette affrontare la morte di un suo cliente, l'unico, per non aver tenuto conto di tutti gli aspetti della storia clinica del suo cliente.

Ovviamente tutti i media e le organizzazioni del mainstream lo hanno subito attaccato, fu bollato come ciarlatano, e dovette affrontare un processo.

Il paziente era comunque già ridotto davvero male e la medicina ufficiale lo aveva già dato per spacciato.

Fortuna vuole che la giustizia inglese in alcuni casi è più comprensiva e orientata ad aggiustare le situazioni piuttosto che al solo punire, e a Munro-Hall non fu impedito di continuare la sua professione, a condizione che adottasse precisi protocolli e che rendesse noto ai suoi clienti che la sua filosofia non è riconosciuta dalla medicina del mainstream, prima di intervenire su di essi.

In Italia lo avrebbero messo in croce e radiato dall'albo.

Qui uno degli articoli apparsi allora sui vari giornali (in inglese): Dentista evita di essere radiato

E' comunque mia opinione che sia successo quanto descrivo nel mio post precedente.

Re: Preparazione pre-interventi: può essere controproducente?

Inviato: 25 febbraio 2016, 18:20
da O.P.T
Giusto Luciano,
vorrei aggiungere che senza preparazione è molto più facile una recidiva di un sito vicino a quello che è stato trattato.

Re: Preparazione pre-interventi: può essere controproducente?

Inviato: 25 febbraio 2016, 18:38
da luciano
Grazie OPT, un dato che non avevo ancora considerato in questo contesto.

Re: Preparazione pre-interventi: può essere controproducente?

Inviato: 26 febbraio 2016, 12:36
da phidias81
Grazie ad entrambi per le spiegazioni convincenti.

Re: Preparazione pre-interventi: può essere controproducente?

Inviato: 26 febbraio 2016, 13:15
da luciano
Prego.
Le informazioni non sono comunque postate con l'intenzione di convincere.

Convincere proprio non fa parte del mio modo di di fare.
Si potrebbe convincere qualcuno a fare una scelta senza che abbia capito perché fare quella piuttosto che un altra.

Le posto cercando di essere più semplice possibile per portare alla comprensione di un argomento così che poi uno possa decidere cosa fare o non fare non in virtù del fatto di essere stato convinto.

Allo stesso modo cerco di far notare quando un metodo porta a una decisione senza una effettiva comprensione, consapevole che i miei tentativi sono confinati entro i limiti della mia esperienza e fino a dove arriva la mia capacità intuitiva.