Marica, la mia storia...il mio Diario.
Inviato: 3 maggio 2011, 14:33
Ciao a tutti!
Dopo essermi presentata e aver raccontato per sommi e capi la mia storia, ora sono qui.
Sento l’esigenza di raccontarmi, di raccontare la mia storia e le motivazioni che mi hanno portato fino a qui e ai piccoli risultati che ho ottenuto.
Brevemente la mia storia
Come sapete mi chiamo Marica, ho 30 anni e vivo a Bergamo da 14 anni…sono nata e cresciuta a Cagliari fino ai miei 16 anni.
Sono sempre stata una bambina, ragazza e donna problematica e di salute cagionevole.
Fin da piccola mi è stata trovata un sorta di anemia mediterranea da ferro, mangiavo poco e tutti erano preoccupati così che mi hanno rimpizzato di ricostituenti e ferro tanto ferro.
Ricordo che soffrivo moltissimo di stomaco, stavo spesso male non digerivo e vomitavo, ho passato anche dei lunghi periodi di stomatiti allucinanti alla bocca. Ricordo altrettanto spesso la febbre con di quei incubi da far accapponare la pelle a Dario Argento.
In più si aggiunse anche il mal di testa verso i 12/13 anni, di quei mal di testa che dovevo rinchiudermi in una stanza al buio e in totale silenzio, mangia era impossibile, il dolore era talmente forte che mi provocava la nausea.
Prime mestruazioni a 14 anni, con leggeri svenimenti ma niente dolori, poi le successive il delirio, finivo ogni mese al pronto soccorso dove mi dicevano semplicemente che soffrivo di dismenorrea (ma va…!!!), senza nessun altro motivo o spiegazione mi dissero di prendere la pillola.
Per i mal di testa andai da un neurologo che mi diede un farmaco sperimentale usato solo dai malati terminali, ricordo ancora il nome, FLUGERAL. Doveva o è davvero un farmaco terminale perché da quel momento non ho mai più avuto un mal di testa, fino a che forse non ho finito di smaltirlo, eliminarlo.
E poi aulin, moment, buscopan, tachipirina, antibiotici, antidolorifici di ogni genere…
Sopportazione del dolore, zero!
Un operazione al ginocchio, una al polmone…e da piccola ricoverata per mesi in ospedale per un’ustione di terzo grado.
Ad oggi poche di queste cose sono cambiate, anzi…
Dopo essermi presentata e aver raccontato per sommi e capi la mia storia, ora sono qui.
Sento l’esigenza di raccontarmi, di raccontare la mia storia e le motivazioni che mi hanno portato fino a qui e ai piccoli risultati che ho ottenuto.
Brevemente la mia storia
Come sapete mi chiamo Marica, ho 30 anni e vivo a Bergamo da 14 anni…sono nata e cresciuta a Cagliari fino ai miei 16 anni.
Sono sempre stata una bambina, ragazza e donna problematica e di salute cagionevole.
Fin da piccola mi è stata trovata un sorta di anemia mediterranea da ferro, mangiavo poco e tutti erano preoccupati così che mi hanno rimpizzato di ricostituenti e ferro tanto ferro.
Ricordo che soffrivo moltissimo di stomaco, stavo spesso male non digerivo e vomitavo, ho passato anche dei lunghi periodi di stomatiti allucinanti alla bocca. Ricordo altrettanto spesso la febbre con di quei incubi da far accapponare la pelle a Dario Argento.
In più si aggiunse anche il mal di testa verso i 12/13 anni, di quei mal di testa che dovevo rinchiudermi in una stanza al buio e in totale silenzio, mangia era impossibile, il dolore era talmente forte che mi provocava la nausea.
Prime mestruazioni a 14 anni, con leggeri svenimenti ma niente dolori, poi le successive il delirio, finivo ogni mese al pronto soccorso dove mi dicevano semplicemente che soffrivo di dismenorrea (ma va…!!!), senza nessun altro motivo o spiegazione mi dissero di prendere la pillola.
Per i mal di testa andai da un neurologo che mi diede un farmaco sperimentale usato solo dai malati terminali, ricordo ancora il nome, FLUGERAL. Doveva o è davvero un farmaco terminale perché da quel momento non ho mai più avuto un mal di testa, fino a che forse non ho finito di smaltirlo, eliminarlo.
E poi aulin, moment, buscopan, tachipirina, antibiotici, antidolorifici di ogni genere…
Sopportazione del dolore, zero!
Un operazione al ginocchio, una al polmone…e da piccola ricoverata per mesi in ospedale per un’ustione di terzo grado.
Ad oggi poche di queste cose sono cambiate, anzi…