Diario di Valina
Inviato: 23 aprile 2012, 11:38
Ciao ragazzi!
Grazie innanzitutto a Luciano per la diffusione di quest'opera illuminante e per il suo sito favoloso!
Finalmente trovo un pò di tempo per riassumere la mia storia. Sto vivendo un'avventura unica e ho bisogno di condividerla con voi che siete i migliori alleati nella lotta contro il muco!!! Ho trovato sul forum le vostre storie di successo che mi sono servite e spero che anche la mia sia di aiuto ad altri! Vi posto la mia storia in parti separate divise per "argomento", spero di rendere più scorrevole la lettura.
Chi sono:
Ho 33 anni, sono alta 1.60, pesavo 42kg prima della gravidanza, 45kg dopo la gravidanza (2010), 42kg prima di iniziare la transizione, dopo 3 mesi di transizione 40 (39.8 a esser precisi). Premetto che ho sempre mangiato di tutto e senza limiti, sono di "costituzione" magra quindi non ho mai avuto problemi di linea.
Ho eliminato tutti i latticini un anno fa, per una serie di coincidenze, e come per magia mi è sparita la dermatite che avevo sulla fronte.... me la trascinavo da 20 anni....di lì mi è suonato il campanello d'allarme e ho iniziato ad approfondire la "questione" alimentare.
Ho fatto l'esame del capello meno di un anno fa : è stata confermata intolleranza ai latticini ed è uscita l' intolleranza a uova, pomodori, pere, patate. Ho eliminato le uova.
Per "istinto" ho eliminato tutti i derivati animali. Di fatto son diventata vegana. La dermatite si è ridotta ancora (mi son rimaste due chiazze sul corpo e un pò sulle orecchie ma una sciocchezza rispetto a prima!).
A dicembre 2011 vi ho scovati. Acquistato i libri, a gennaio ho iniziato la transizione.
La Transizione.
Ho iniziato eliminando la colazione. Per me è stata dura la prima settimana ma ho resistito e in poco tempo mi son scoperta "libera" da questa inutile pratica. Prima per me era sacra : brioche e te o tazzone di musli con latte di riso verso le 6.30 e poi caffe alle 8, mandorle o biscottini a metà mattinata....roba da dimenticare. Ho realizzato che il mio corpo ha per una vita smaltito roba inutile. Ragazzi che fregatura...ci son rimasta male all'inizio! Ma per fortuna mi avete aperto gli occhi. Ora la mia colazione è... niente. Un AlcaTe verso le 10 con un cucchiaino di miele.
Comunque per tornare alla storia... ho eliminato il pranzo classico (da vegana era un piatto di cereali con verdure e/o insalata). Son passata a frutta (monofrutta, c.ca 3 mele O 5 kiwi O 3 banane). Il passo più duro è stato spiegare ai colleghi la mia mancata presenza al microonde per il riscaldamento del rancio. Bhe il primo giorno ho detto che avevo dimenticato il pranzo, il secondo che avevo solo frutta a casa, il terzo che trovavo cosi comodo non cucinare per il pranzo e che avevo preso l'abitudine di mangiare cena molto presto! Tutto vero in realtá. Ad oggi son felice di non aver imbastito con loro il discorso del muco perchè nel frattempo ho capito che non son pronti a recepirlo. Comunque x info ad oggi anche gli altri hanno aumentato il consumo di frutta e praticamente eliminato i biscotti. Forse perchè mi vedono rifiorita
Cena : ecco questo rimane il mio "tallone d'Achille" : verso le 5 faccio "l'aperitivo" con frutta o spremuta, verso le 7 (non più tardi) inizio cena con un'insalata (di solito) e poi verdure cotte e poi "riempio" il restante pasto con muco: 2-3 fette di pane (bio cotto a legna) o grissini spalmate con olio, pate vari, e poi un dolcino di solito una torta fatta in casa o biscottini leggeri con marmellata...
Circa un mese fa ho letto del magnesio supremo, acquistato e lo sto prendendo ma con moderazione perchè riscontro un effetto lassativo quindi la mia dose è mezzo cucchiaino. Ho riscontrato un miglioramento notevole nel mio temperamento nervosissimo, soprattutto dopo la gravidanza, una grande irritabilità, proprio come se i nervi fossero ipersensibilizzati...non so se mi spiego. Nel frattempo ho anche prenotato a Milano dal Dott. Ronchi per eliminare le 2 amalgame "installate" circa 20 anni fa...vi dirò come va ho appuntamento il 19 maggio.
Ah recentemente ho anche integrato l'alimentazione con la B12 (marca Solgar).
Da circa tre settimane leggendo del caffè sul sito di Luciano l'ho eliminato (quasi) del tutto. Restano rare occasioni in cui non ho saputo resistere.
Altro da segnalare.....ah si ho fatto due volte enteroclismi una volta con sola acqua calda, l'altra volta con sale. Effettivamente mi son sentita "ripulita". Vorrei farne di più ma non trovo mai il tempo....
Ho fatto un solo digiuno di 24 ore all'inizio della transizione, poi non ho più trovato un momento di tranquillità. Penso sia una pratica importante ma da fare prendendosi cura di se: abbinandola a sole, lavori di giardinaggio, vagni e massaggi, insomma sia un qualcosa in più al prendersi cura di sè....non so come dire. Abbinato alla vita di routine e al lavoro per me si trasformerebbe in uno stress.....voi che dite al riguardo?
Problemi di salute che ho risolto con la transizione (e in parte con la dieta vegana dell'anno scorso):
Vi riassumo brevemente, in ordine di gravità, i problemi che son riuscita a risolvere:
- Dermatite lungo l' attaccatura dei capelli e 2 chiazze grandi sul corpo
- Forfora tanta (ho capito che era una questione di quantità di cibo metabolizzato che prima della transizione era di molto superiore allo smaltibile)
- Nervosismo e ansia (era il muco "incastrato" in testa)
- Stanchezza "cronica"....soprattutto svegliarsi la mattina (ancora muco nella testa)
- Allergia ai pollini e alla polvere (ho iniziato solo da gennaio la transizione quindi non so valutare la guarigione ma gli scorsi anni a marzo avevo già il raffreddore da fieno)
-un dolore all'addome sotto il costato lato sinistro che si presentava occasionalmente quando camminavo....iniziavo a pensare di avere calcoli o qualcosa di simile...insomma sentivo qualcosa di duro che mi dava fastidio. Ora è sparito.
- Mal di testa occasionale spesso in periodo mestruale
- Perdite "mucose" tipo candida
- Gengive sanguinanti
- Punti neri e pustoline varie sulle spalle e decoltè
- Se mi taglio non perdo più sangue come prima...insomma cicatrizzo molto velocemente
Cosa mi è successo da quando ho iniziato la transizione:
Forse la mia transizione è stata un pò rapida ma ho capito che la strada intrapresa era quella giusta allora non ho indugiato...ho sofferto all'inizio per la mancanza di cibo ma ora non sento più bisogno di mangiare nulla sino alle 12.
All'inizio ogni mattina verso le 11 iniziavo a sentire il muco "fluire" nell'esofago e ho capito che il mio muco era "incastrato" in testa...e infatti ho iniziato a liberare il cervello, a sentirmi la testa più leggera e ad avere le idee più chiare. Non so come spiegarvi ma prima mi sentivo sempre insicura, confusa, alla ricerca di qualcosa che non trovavo...adesso questa sensazione non c'è più....o comunque molto meno.
Ho perso il gran bisogno di dormire e mi capita di svegliarmi di notte verso le 4 per la mancanza di sonno e allora medito, penso, organizzo la giornata successiva e la mattina non ho sonno.
Mi è capitato una volta di tagliarmi con un seghetto da legna (che ho usato maldestramente) e "miracolosamente" non sentivo bruciore o dolore e vedevo le due "fette" di pelle ben separate con il taglio profondo in mezzo ma il sangue non usciva a fiotti, solo una goccia....come se il sangue si fosse inspessito.
Una cosa strana.
Altra cosa strana che mi è successa recentemente di cui vorrei un vostro commento: sulla tibia della gamba destra ho iniziato ad avere una sensazione di bruciore alla pelle, come se mi fossi scottata con il sole, in un'area circolare di diciamo 5 cm di diametro, questo bruciore è rimasto per due giorni e pian pianino questa macchia si "spostava" verso l'alto iniziando a prudere, dopo circa due giorni, spostandosi verso l'alto si è leggermente gonfiata come se fosse piena di acqua, dopo altri due giorni si è ritirata ed è sparita. Non ho dato molto peso alla cosa dando la colpa all'esposizione forse troppo ravvicinata ad una stufetta di quelle a irraggiamento, pensavo di essermi "scottata".
Dopo circa una settimana la stessa cosa mi è successa all'inguine lato destro; stessa cosa arrossamento, prurito con la macchia che va verso l'alto, gonfiore, sparito. Dopo qualche giorno dietro la coscia iniziato con bruciore ai muscoli tipo acido lattico, poi dietro al ginocchio stessa cosa. E' come se uscisse dell'infiammazione da ossa o muscoli, non so! Voi che dite?? E' successa a qualcuno la stessa cosa? Da una settimana questo processo si è fermato, anche perchè per una trasferta dagli suoceri la transizione è stata parzialmente interrotta con mucate frequenti a base di cereali raffinati e dolci (rimasta dieta vegana che è stata accettata dalla suocera, ma sulla pizza, sul pane e i dolci ho ceduto!!).
Per il resto in generale ho riscontrato un nuovo modo di percepire il mio corpo, le relazioni con gli altri, e il modo di vedere il mondo. Una nuova consapevolezza insomma.
Problemi nuovi.
Dopo questa premessa sui miracolosi riscontri della dieta senza il muco ecco la sezione dedicata a quello che non ho ancora risolto e alle nuove problematiche riscontrate.
Innanzi tutto dopo aver riscontrato tanti benefici sono partita in quarta con entusiasmo a cercare di coinvolgere altri in questo approccio alimentare. In particolare mio marito che aveva in precedenza provato diete con scarsi risultati e con la dieta senza muco ha effettivamente perso 7 kg in 7 settimane ed ha eliminato il suo problema di stitichezza che riteneva cronica ma....il richiamo verso il muco è troppo forte per lui e pur avendo capito che effettivamente il muco esiste, non ce la fa: ritiene che una vita senza muco sia da folli, sia esagerata, insomma non ammette l'evidenza. Non solo. Abbiamo avuto una discussione accesa in cui mi ha rinfacciato di fargli vivere un'esistenza da "non normale" quando in realtà il mio era solo entusiasmo e mi era sembrato di non costringerlo a fare niente, se non cercare di tenere per quanto possibile il muco, lontano dalla nostra casa.
Poi c'è stata questa trasferta di una settimana dagli suoceri, con varie cene a casa di parenti e amici....e mi son resa conto che il bombardamento da muco è effettivamente una lotta difficilissima, soprattutto se cerchi di spiegare a tua suocera di non dare la focaccia unta alle 8 del mattino a tua figlia di due anni. Quindi il problema sociale che si viene a creare con un tale approccio alla vita è innegabile. Anche se cerchi di spiegare che hai letto un libro, che hai avuto benefici (la mia dermatite era nota a tutti, visto che ce l'avevo "tatuata" sulla fronte)...la gente non è interessata, è PERICOLOSO quello che sto facendo e basta. Nessuno vuole approfondire, vuole leggere il libro che gli fai vedere. Da questo sono giunta alla conclusione che non è un problema mio, che continuerò a vedere gente ammalarsi, forse morire, senza cercare una risposta ma solo "il rimedio".
E da questo nasce questo diario, dalla voglia di "regalare" questa storia a chi ha già intrapreso la strada per vivere la vita vera approfondendo le questioni alimentari con la propria testa, sull'esperienza vera e non sulle boiate che si sentono in giro, studiando, elevandosi a una nuova esistenza!!!!!
Dai adesso basta con questa lagna, concludo chiedendovi qualche vostro consiglio su come migliorare la mia situazione!!! Le mie aspettative per i prossimi mesi (anni?) sono di diventare più calma e ponderata, trovare il perfetto equilibrio alimentare che mi dia la tranquillità di ingerire o non ingerire la cosa giusta al momento giusto, migliorare i miei rapporti interpersonali e... costruirmi un gruppo di amici geniali. Chiedo troppo? Ciao a tutti e grazieeeeeeeee!!!!!!
Grazie innanzitutto a Luciano per la diffusione di quest'opera illuminante e per il suo sito favoloso!
Finalmente trovo un pò di tempo per riassumere la mia storia. Sto vivendo un'avventura unica e ho bisogno di condividerla con voi che siete i migliori alleati nella lotta contro il muco!!! Ho trovato sul forum le vostre storie di successo che mi sono servite e spero che anche la mia sia di aiuto ad altri! Vi posto la mia storia in parti separate divise per "argomento", spero di rendere più scorrevole la lettura.
Chi sono:
Ho 33 anni, sono alta 1.60, pesavo 42kg prima della gravidanza, 45kg dopo la gravidanza (2010), 42kg prima di iniziare la transizione, dopo 3 mesi di transizione 40 (39.8 a esser precisi). Premetto che ho sempre mangiato di tutto e senza limiti, sono di "costituzione" magra quindi non ho mai avuto problemi di linea.
Ho eliminato tutti i latticini un anno fa, per una serie di coincidenze, e come per magia mi è sparita la dermatite che avevo sulla fronte.... me la trascinavo da 20 anni....di lì mi è suonato il campanello d'allarme e ho iniziato ad approfondire la "questione" alimentare.
Ho fatto l'esame del capello meno di un anno fa : è stata confermata intolleranza ai latticini ed è uscita l' intolleranza a uova, pomodori, pere, patate. Ho eliminato le uova.
Per "istinto" ho eliminato tutti i derivati animali. Di fatto son diventata vegana. La dermatite si è ridotta ancora (mi son rimaste due chiazze sul corpo e un pò sulle orecchie ma una sciocchezza rispetto a prima!).
A dicembre 2011 vi ho scovati. Acquistato i libri, a gennaio ho iniziato la transizione.
La Transizione.
Ho iniziato eliminando la colazione. Per me è stata dura la prima settimana ma ho resistito e in poco tempo mi son scoperta "libera" da questa inutile pratica. Prima per me era sacra : brioche e te o tazzone di musli con latte di riso verso le 6.30 e poi caffe alle 8, mandorle o biscottini a metà mattinata....roba da dimenticare. Ho realizzato che il mio corpo ha per una vita smaltito roba inutile. Ragazzi che fregatura...ci son rimasta male all'inizio! Ma per fortuna mi avete aperto gli occhi. Ora la mia colazione è... niente. Un AlcaTe verso le 10 con un cucchiaino di miele.
Comunque per tornare alla storia... ho eliminato il pranzo classico (da vegana era un piatto di cereali con verdure e/o insalata). Son passata a frutta (monofrutta, c.ca 3 mele O 5 kiwi O 3 banane). Il passo più duro è stato spiegare ai colleghi la mia mancata presenza al microonde per il riscaldamento del rancio. Bhe il primo giorno ho detto che avevo dimenticato il pranzo, il secondo che avevo solo frutta a casa, il terzo che trovavo cosi comodo non cucinare per il pranzo e che avevo preso l'abitudine di mangiare cena molto presto! Tutto vero in realtá. Ad oggi son felice di non aver imbastito con loro il discorso del muco perchè nel frattempo ho capito che non son pronti a recepirlo. Comunque x info ad oggi anche gli altri hanno aumentato il consumo di frutta e praticamente eliminato i biscotti. Forse perchè mi vedono rifiorita
Cena : ecco questo rimane il mio "tallone d'Achille" : verso le 5 faccio "l'aperitivo" con frutta o spremuta, verso le 7 (non più tardi) inizio cena con un'insalata (di solito) e poi verdure cotte e poi "riempio" il restante pasto con muco: 2-3 fette di pane (bio cotto a legna) o grissini spalmate con olio, pate vari, e poi un dolcino di solito una torta fatta in casa o biscottini leggeri con marmellata...
Circa un mese fa ho letto del magnesio supremo, acquistato e lo sto prendendo ma con moderazione perchè riscontro un effetto lassativo quindi la mia dose è mezzo cucchiaino. Ho riscontrato un miglioramento notevole nel mio temperamento nervosissimo, soprattutto dopo la gravidanza, una grande irritabilità, proprio come se i nervi fossero ipersensibilizzati...non so se mi spiego. Nel frattempo ho anche prenotato a Milano dal Dott. Ronchi per eliminare le 2 amalgame "installate" circa 20 anni fa...vi dirò come va ho appuntamento il 19 maggio.
Ah recentemente ho anche integrato l'alimentazione con la B12 (marca Solgar).
Da circa tre settimane leggendo del caffè sul sito di Luciano l'ho eliminato (quasi) del tutto. Restano rare occasioni in cui non ho saputo resistere.
Altro da segnalare.....ah si ho fatto due volte enteroclismi una volta con sola acqua calda, l'altra volta con sale. Effettivamente mi son sentita "ripulita". Vorrei farne di più ma non trovo mai il tempo....
Ho fatto un solo digiuno di 24 ore all'inizio della transizione, poi non ho più trovato un momento di tranquillità. Penso sia una pratica importante ma da fare prendendosi cura di se: abbinandola a sole, lavori di giardinaggio, vagni e massaggi, insomma sia un qualcosa in più al prendersi cura di sè....non so come dire. Abbinato alla vita di routine e al lavoro per me si trasformerebbe in uno stress.....voi che dite al riguardo?
Problemi di salute che ho risolto con la transizione (e in parte con la dieta vegana dell'anno scorso):
Vi riassumo brevemente, in ordine di gravità, i problemi che son riuscita a risolvere:
- Dermatite lungo l' attaccatura dei capelli e 2 chiazze grandi sul corpo
- Forfora tanta (ho capito che era una questione di quantità di cibo metabolizzato che prima della transizione era di molto superiore allo smaltibile)
- Nervosismo e ansia (era il muco "incastrato" in testa)
- Stanchezza "cronica"....soprattutto svegliarsi la mattina (ancora muco nella testa)
- Allergia ai pollini e alla polvere (ho iniziato solo da gennaio la transizione quindi non so valutare la guarigione ma gli scorsi anni a marzo avevo già il raffreddore da fieno)
-un dolore all'addome sotto il costato lato sinistro che si presentava occasionalmente quando camminavo....iniziavo a pensare di avere calcoli o qualcosa di simile...insomma sentivo qualcosa di duro che mi dava fastidio. Ora è sparito.
- Mal di testa occasionale spesso in periodo mestruale
- Perdite "mucose" tipo candida
- Gengive sanguinanti
- Punti neri e pustoline varie sulle spalle e decoltè
- Se mi taglio non perdo più sangue come prima...insomma cicatrizzo molto velocemente
Cosa mi è successo da quando ho iniziato la transizione:
Forse la mia transizione è stata un pò rapida ma ho capito che la strada intrapresa era quella giusta allora non ho indugiato...ho sofferto all'inizio per la mancanza di cibo ma ora non sento più bisogno di mangiare nulla sino alle 12.
All'inizio ogni mattina verso le 11 iniziavo a sentire il muco "fluire" nell'esofago e ho capito che il mio muco era "incastrato" in testa...e infatti ho iniziato a liberare il cervello, a sentirmi la testa più leggera e ad avere le idee più chiare. Non so come spiegarvi ma prima mi sentivo sempre insicura, confusa, alla ricerca di qualcosa che non trovavo...adesso questa sensazione non c'è più....o comunque molto meno.
Ho perso il gran bisogno di dormire e mi capita di svegliarmi di notte verso le 4 per la mancanza di sonno e allora medito, penso, organizzo la giornata successiva e la mattina non ho sonno.
Mi è capitato una volta di tagliarmi con un seghetto da legna (che ho usato maldestramente) e "miracolosamente" non sentivo bruciore o dolore e vedevo le due "fette" di pelle ben separate con il taglio profondo in mezzo ma il sangue non usciva a fiotti, solo una goccia....come se il sangue si fosse inspessito.
Una cosa strana.
Altra cosa strana che mi è successa recentemente di cui vorrei un vostro commento: sulla tibia della gamba destra ho iniziato ad avere una sensazione di bruciore alla pelle, come se mi fossi scottata con il sole, in un'area circolare di diciamo 5 cm di diametro, questo bruciore è rimasto per due giorni e pian pianino questa macchia si "spostava" verso l'alto iniziando a prudere, dopo circa due giorni, spostandosi verso l'alto si è leggermente gonfiata come se fosse piena di acqua, dopo altri due giorni si è ritirata ed è sparita. Non ho dato molto peso alla cosa dando la colpa all'esposizione forse troppo ravvicinata ad una stufetta di quelle a irraggiamento, pensavo di essermi "scottata".
Dopo circa una settimana la stessa cosa mi è successa all'inguine lato destro; stessa cosa arrossamento, prurito con la macchia che va verso l'alto, gonfiore, sparito. Dopo qualche giorno dietro la coscia iniziato con bruciore ai muscoli tipo acido lattico, poi dietro al ginocchio stessa cosa. E' come se uscisse dell'infiammazione da ossa o muscoli, non so! Voi che dite?? E' successa a qualcuno la stessa cosa? Da una settimana questo processo si è fermato, anche perchè per una trasferta dagli suoceri la transizione è stata parzialmente interrotta con mucate frequenti a base di cereali raffinati e dolci (rimasta dieta vegana che è stata accettata dalla suocera, ma sulla pizza, sul pane e i dolci ho ceduto!!).
Per il resto in generale ho riscontrato un nuovo modo di percepire il mio corpo, le relazioni con gli altri, e il modo di vedere il mondo. Una nuova consapevolezza insomma.
Problemi nuovi.
Dopo questa premessa sui miracolosi riscontri della dieta senza il muco ecco la sezione dedicata a quello che non ho ancora risolto e alle nuove problematiche riscontrate.
Innanzi tutto dopo aver riscontrato tanti benefici sono partita in quarta con entusiasmo a cercare di coinvolgere altri in questo approccio alimentare. In particolare mio marito che aveva in precedenza provato diete con scarsi risultati e con la dieta senza muco ha effettivamente perso 7 kg in 7 settimane ed ha eliminato il suo problema di stitichezza che riteneva cronica ma....il richiamo verso il muco è troppo forte per lui e pur avendo capito che effettivamente il muco esiste, non ce la fa: ritiene che una vita senza muco sia da folli, sia esagerata, insomma non ammette l'evidenza. Non solo. Abbiamo avuto una discussione accesa in cui mi ha rinfacciato di fargli vivere un'esistenza da "non normale" quando in realtà il mio era solo entusiasmo e mi era sembrato di non costringerlo a fare niente, se non cercare di tenere per quanto possibile il muco, lontano dalla nostra casa.
Poi c'è stata questa trasferta di una settimana dagli suoceri, con varie cene a casa di parenti e amici....e mi son resa conto che il bombardamento da muco è effettivamente una lotta difficilissima, soprattutto se cerchi di spiegare a tua suocera di non dare la focaccia unta alle 8 del mattino a tua figlia di due anni. Quindi il problema sociale che si viene a creare con un tale approccio alla vita è innegabile. Anche se cerchi di spiegare che hai letto un libro, che hai avuto benefici (la mia dermatite era nota a tutti, visto che ce l'avevo "tatuata" sulla fronte)...la gente non è interessata, è PERICOLOSO quello che sto facendo e basta. Nessuno vuole approfondire, vuole leggere il libro che gli fai vedere. Da questo sono giunta alla conclusione che non è un problema mio, che continuerò a vedere gente ammalarsi, forse morire, senza cercare una risposta ma solo "il rimedio".
E da questo nasce questo diario, dalla voglia di "regalare" questa storia a chi ha già intrapreso la strada per vivere la vita vera approfondendo le questioni alimentari con la propria testa, sull'esperienza vera e non sulle boiate che si sentono in giro, studiando, elevandosi a una nuova esistenza!!!!!
Dai adesso basta con questa lagna, concludo chiedendovi qualche vostro consiglio su come migliorare la mia situazione!!! Le mie aspettative per i prossimi mesi (anni?) sono di diventare più calma e ponderata, trovare il perfetto equilibrio alimentare che mi dia la tranquillità di ingerire o non ingerire la cosa giusta al momento giusto, migliorare i miei rapporti interpersonali e... costruirmi un gruppo di amici geniali. Chiedo troppo? Ciao a tutti e grazieeeeeeeee!!!!!!