Dubbi (forse superflui) su quantità di fruttosio
Inviato: 25 settembre 2013, 2:26
A dire il vero non sapevo proprio dove inserire la domanda che farò, ma credo che questa sezione si dia al caso.
Sono, nei fatti, da 9 mesi in Transizione, pur avendo conosciuto Ehret solo a luglio di quest'anno. A Gennaio eliminazione drastica di pane bianco, zucchero, bibite, dolci, frittura ed integrazione di mele tra i vari pasti - pesavo 84 kg (alto 1,78 m), prima di cambiare modo d'alimentarmi. Ora peso 66 kg. A fine luglio eliminai anche definitivamente pasta, carne e latticini. E da circa due giorni, in via spontanea e senza forzature, non sento il bisogno di mangiare pane integrale e riso integrale, come ho fatto quasi ogni giorno negli ultimi due mesi, abbinandoli, durante la giornata con molte mele con verdure. A dire il vero... avevo personalmente messo in conto che sarei riuscito a superare la Transizione almeno dopo un anno e mezzo, o probabilmente dopo 2 anni o poco più. E può darsi che debba anche ritornare un po' in transizione perché potrei non 'reggere'. Tuttavia nella giornata appena trascorsa ad esempio ho bevuto 1 bicchiere di limone, uno d'arancia, poi 13 banane, e circa 400 grammi di carote crude frullate, e lattuga. Clisteri non ne ho fatti ancora, ma nelle prossime settimane agirò in questo senso. A me, in questo momento, sta andando bene così, ma dico, è sostenibile un regime del genere ? Mi spiego meglio con la richiesta: esiste un limite al fruttosio assunto quotidianamente?
Chiedo perché lessi un articolo in rete dove si difende il Fruttarismo (denominato 'Fruttarismo Sostenibile') - quindi non è un articolo 'Mainstream'. Si dice anche che in ogni caso non bisognerebbe esagerare col quantitativo di fruttosio giornaliero, indicando come soglia da non superare i 40 grammi al giorno, cosa molto difficile da rispettare se ci si ciba in prevalenza con banane.
Sto preferendo le banane rispetto ad altri frutti perché non solo le trovo molto più buone, ma anche perché dovrebbero essere più nutrienti, a parità di peso, rispetto ad altri frutti dolci.
C'è gente poi che non sembra soffrire di questa scelta.
A vostro parere, al netto della necessaria e quotidiana integrazione di verdure/ortaggi, esiste davvero questa soglia del fruttosio che sarebbe bene non superare?
Grazie.
Sono, nei fatti, da 9 mesi in Transizione, pur avendo conosciuto Ehret solo a luglio di quest'anno. A Gennaio eliminazione drastica di pane bianco, zucchero, bibite, dolci, frittura ed integrazione di mele tra i vari pasti - pesavo 84 kg (alto 1,78 m), prima di cambiare modo d'alimentarmi. Ora peso 66 kg. A fine luglio eliminai anche definitivamente pasta, carne e latticini. E da circa due giorni, in via spontanea e senza forzature, non sento il bisogno di mangiare pane integrale e riso integrale, come ho fatto quasi ogni giorno negli ultimi due mesi, abbinandoli, durante la giornata con molte mele con verdure. A dire il vero... avevo personalmente messo in conto che sarei riuscito a superare la Transizione almeno dopo un anno e mezzo, o probabilmente dopo 2 anni o poco più. E può darsi che debba anche ritornare un po' in transizione perché potrei non 'reggere'. Tuttavia nella giornata appena trascorsa ad esempio ho bevuto 1 bicchiere di limone, uno d'arancia, poi 13 banane, e circa 400 grammi di carote crude frullate, e lattuga. Clisteri non ne ho fatti ancora, ma nelle prossime settimane agirò in questo senso. A me, in questo momento, sta andando bene così, ma dico, è sostenibile un regime del genere ? Mi spiego meglio con la richiesta: esiste un limite al fruttosio assunto quotidianamente?
Chiedo perché lessi un articolo in rete dove si difende il Fruttarismo (denominato 'Fruttarismo Sostenibile') - quindi non è un articolo 'Mainstream'. Si dice anche che in ogni caso non bisognerebbe esagerare col quantitativo di fruttosio giornaliero, indicando come soglia da non superare i 40 grammi al giorno, cosa molto difficile da rispettare se ci si ciba in prevalenza con banane.
Sto preferendo le banane rispetto ad altri frutti perché non solo le trovo molto più buone, ma anche perché dovrebbero essere più nutrienti, a parità di peso, rispetto ad altri frutti dolci.
C'è gente poi che non sembra soffrire di questa scelta.
A vostro parere, al netto della necessaria e quotidiana integrazione di verdure/ortaggi, esiste davvero questa soglia del fruttosio che sarebbe bene non superare?
Grazie.