Dieta di transizione da rettificare
Inviato: 13 febbraio 2014, 18:54
Ciao a tutti
Grazie di condividere le vostre esperienze. Questa parte del forum molto pratica è molto utile.
Ho iniziato la dieta di transizione da un anno, sono convinta e motivata, ma ho avuto dei problemi.
Lo stato di intossicazione non dovrebbe essere alto perché le malgame, i farmaci, ecc. sono state tolte da 12 anni. Faccio digiuno di mezza giornata spesso e mensilmente la pulizia del colon.
Dopo 13 anni ho dovuto rivedere l'alimentazione vegana perché da quattro anni i cereali mi procuravano fastidi e li ho eliminati totalmente da 1 anno.
Passare a nutrirmi si sola verdura e frutta è stato facile, alternando crudo a pranzo e cotto o niente a cena. Però continuo a ricorrere ai fagioli, mio malgrado, quando ho fame subito dopo il pasto, quasi tutti i giorni.
Con la frutta secca ho trovato problemi, forse di intolleranze: le noci mi danno prurito e le mandorle mi fanno tossire, anche senza buccia. Non le prendo tutti i giorni.
Più di tutto ho avuto problemi con la frutta. Prima ne prendevo poca, perché non mi attirava, eccetto le banane. l'uvetta e la mela.
Dopo aver letto il libro ne ho gradualmente utilizzata sempre di più, oltre a verdure crude/cotte, limone e tisane.
Dopo alcuni mesi i capelli si sono indeboliti e diradati e è diventato una costante il mal di schiena, forte al mattino a diminuire solo verso sera.
Per controprova ho smesso di mangiare frutta. In breve i capelli sono tornati abbastanza vigorosi e voluminosi. Adesso mangio solo un frutto a colazione, massimo uno alle 11 (banane e kiwi) e uvetta a merenda. Va meglio anche il mal di schiena, ma la scoliosi è peggiorata tanto.
Però ho sempre sempre molta fame e un folle desiderio di dolce dalle h. 16 in poi.
Sicuramente c'è ancora tanto disequilibrio nella dieta, e la quantità di cibo che utilizzo per sentirmi sazia è enorme.
Vorrei sapere:
- se lo zucchero della frutta ha incidenza sulle ossa, sui dolori articolari e di schiena?
- quali alimenti hanno incidenza sul sistema nervoso, perché sono più isterica e collerica?
- se è necessaria acqua fresca, che mi da fastidio, o può essere sostituita da tisane calde?
- cosa fare quando si ha tanta fame, anche subito dopo il pasto?
- quanto e come incidono i condimenti?
Vi ringrazio per ogni aiuto e suggeerimento.
Tiziana
Grazie di condividere le vostre esperienze. Questa parte del forum molto pratica è molto utile.
Ho iniziato la dieta di transizione da un anno, sono convinta e motivata, ma ho avuto dei problemi.
Lo stato di intossicazione non dovrebbe essere alto perché le malgame, i farmaci, ecc. sono state tolte da 12 anni. Faccio digiuno di mezza giornata spesso e mensilmente la pulizia del colon.
Dopo 13 anni ho dovuto rivedere l'alimentazione vegana perché da quattro anni i cereali mi procuravano fastidi e li ho eliminati totalmente da 1 anno.
Passare a nutrirmi si sola verdura e frutta è stato facile, alternando crudo a pranzo e cotto o niente a cena. Però continuo a ricorrere ai fagioli, mio malgrado, quando ho fame subito dopo il pasto, quasi tutti i giorni.
Con la frutta secca ho trovato problemi, forse di intolleranze: le noci mi danno prurito e le mandorle mi fanno tossire, anche senza buccia. Non le prendo tutti i giorni.
Più di tutto ho avuto problemi con la frutta. Prima ne prendevo poca, perché non mi attirava, eccetto le banane. l'uvetta e la mela.
Dopo aver letto il libro ne ho gradualmente utilizzata sempre di più, oltre a verdure crude/cotte, limone e tisane.
Dopo alcuni mesi i capelli si sono indeboliti e diradati e è diventato una costante il mal di schiena, forte al mattino a diminuire solo verso sera.
Per controprova ho smesso di mangiare frutta. In breve i capelli sono tornati abbastanza vigorosi e voluminosi. Adesso mangio solo un frutto a colazione, massimo uno alle 11 (banane e kiwi) e uvetta a merenda. Va meglio anche il mal di schiena, ma la scoliosi è peggiorata tanto.
Però ho sempre sempre molta fame e un folle desiderio di dolce dalle h. 16 in poi.
Sicuramente c'è ancora tanto disequilibrio nella dieta, e la quantità di cibo che utilizzo per sentirmi sazia è enorme.
Vorrei sapere:
- se lo zucchero della frutta ha incidenza sulle ossa, sui dolori articolari e di schiena?
- quali alimenti hanno incidenza sul sistema nervoso, perché sono più isterica e collerica?
- se è necessaria acqua fresca, che mi da fastidio, o può essere sostituita da tisane calde?
- cosa fare quando si ha tanta fame, anche subito dopo il pasto?
- quanto e come incidono i condimenti?
Vi ringrazio per ogni aiuto e suggeerimento.
Tiziana