Credo che il mio post precedente sia stato male interpretato.
In nessun modo volevo screditare i suggerimenti di OPT, che per me sono estremamente preziosi.
D'altronde anche in questa sua ultima risposta si coglie oltre alla sua conoscenza, anche la sua estrema sensibilità e capacità di empatizzare, che nessuno fino ad adesso aveva mai dimostrato nei miei confronti.
Questa cosa dello stato confusionale ed instabilità emotiva dovuta ai miei sintomi non è mai stata colta appieno neanche dalla mia famiglia, mentre lui dimostra di comprenderlo totalmente dietro lo schermo di un computer.
Come lui dice la soluzione per tutti i medici tradizionali, e forse anche per alcuni membri della mia famiglia, sarebbe appunto negli psicofarmaci. VIsto che non si trova la causa, deve essere nei miei pensieri!
Così come capire un processo durato anni, di confronti con specialisti che sanno tutto ma non sanno nulla, di speranze nate 1,2,3,4, 5 volte per poi sparire ed iniziare una nuova strada senza buttarsi giù, ma senza potersi affidare completamente per non rimanere scottato un'altra volta.
Non nascondo che rimango un po' stupito dei toni della risposta di Luciano, che immagino sia dovuta anche a brutte emozioni resuscitate dalla citazione precedente di cui non ho nulla a che fare, per cui accolgo il tuo sfogo, lasciandolo passare gentilmente, anche se in realtà c'è un tentivo di attacco nei miei confronti già in diversi post precedenti.
La risposta, anche se dai toni troppo ferventi, mi è comunque utile nel mio cammino di decisione, quindi grazie per questo.
Continuare a postare ciò che sembra un alternarsi di decisioni esternando ogni singolo ragionamento che fai e ignorare qualunque suggerimento che ti viene dato non può esserti di alcuna pratica utilità, oltre a creare confusione anche a chi non è ancora confuso.
Senza andare troppo sul dettaglio, mi sembra che mi si lamenti tra le righe il fatto di scrivere troppo, tutti i dettagli del mio processo decisionale e curativo, cosa che mi sembrava fosse stata richiesta inizialmente, e che è abitudine di ogni utente del forum, con gli innumerevoli "Diari".
D'altronde siamo in un forum, ed a chi danno fastidio i miei panegirigi, può tranquillamente non rispondere o neanche aprire la discussione.
Ovvio che mi fa molto piacere ricevere delle risposte che mi possano aiutare da gente che mi offre il proprio tempo spontaneamente, che sia Opt, Luciano, FLib, o chinque altro, ma non se ci si sente obbligati a rispondere, perchè poi non aiuta nessuno ed instaura appunto una situazione di energia negativa.
Tra l'altro sto cercando di contribuire aprendo discussioni di interesse generale, o condividendo le mie ricerche (pazze per alcuni ma altri pazzi con le mie stesse esigenze potrebbero trovarle utili in futuro) e non limitandomi a chiedere un parere e fuggire, facendo la sanguisuga, ma cercando di rianimare un po' il forum che in questo momento storico sembra un po' dormiente.
Questo invalida il punto precedente, e mi viene da chiedere a che pro allora chiedere la lettura di una panoramica. Potresti rispondere per avere più di un parere, ma se fossero differenti poi ti sorge la nuova domanda: “Quale dei due seguire?” oltre a nuovi dubbi sui dubbi dei dubbi che poi posti qui, ma qui non puoi che ottenere lo stesso parere che hai avuto la prima volta, dopo essere passato attraverso tutta la serie di arzigogolismi che stiamo assistendo.
Come tutti sappiamo la sola panoramica non è suffieciente per trovare tutti i problemi, e sicuramente da sola non è sufficiente per stabilire le priorità tra diverse affezioni, senza uno storico della sintomatologia ed ulteriori esami e test e la sensibilità dell'operatore.
Tantopiù aggiungendoci la difficoltà di una diagnostica a distanza.
Ed infatti:
ripeto che con solo la visione delle lastre è il massimo che posso dirti
Cosi' è la lettura in 3d per le focalità, ci vuole una persona di esperienza che abbia già visto quelle zone dal vivo, in endorale e con la panoramica.
Per questo mi sembrava naturale aggiornare il topic con i nuovi dettagli disponibili, da cui potrebbe anche scaturire un cambiamento sull'interpretazione o sulle priorità.
E come è giusto che sia, non ho ricevuto delel indicazioni nette fin da subito, in quanto nessuno è onniscente e le priorità dipendono anche dalle mie percezioni (mutevoli).
Mentre all'inizio mi si diceva:
Per quanto riguarda la priorità sono indeciso.
Il 26 da molti sintomi locali ma il 48 potrebbe contrarre più relazioni interne.
Poi successivamente mi si additava principalmente il 26, quindi con un cambio di prospettiva grazie ai nuovi elementi introdotti.
Questo è quanto, scritto dopo alcune ore per non essere troppo impulsivo, e pronto a continuare la discussione con il sorriso
Sperando di non annoiare "il pubblico"