Malattie con il timer

Qui si possono discutere e richiedere riferimenti del libro riguardo alla risoluzione di condizioni non ottimali di salute

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celestia
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Guarigioni

Messaggio da celestia »

Ciao Mauro
Hai ragione al 100%: anch'io ho letto di persone che avevano malattie incurabili, ma non si sono arrese, anche a me hanno detto che la tiroidite non si può curare aliunde, ma ho capito gli interessi che ci sono dietro e ho continuato per la mia strada. Però capisco il senso d'impotenza di Felix, anche se non si può salvare chi non vuole salvarsi, probabilmente è come le 2 rane: erano cadute in un secchio di latte, una si è lasciata morire, l'altra ha continuato a muoversi e all'alba era ancora viva su un mucchio di burro, quindi non ci sono rimedi per chi non li vuole...
Celestia


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Il più redditizio dei commerci è comprare gli uomini per ciò che valgono e rivenderli per ciò che credono di valere

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Felix
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Messaggio da Felix »

VOLETE SAPERLA UNA COSA INCREDIBILE!??!?!

ma che per noi incredibile non è???

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus ... 13838.html

Sla, causa scarsa pulizia cellule

(ANSA) - ROMA, 23 GEN - La mancata pulizia delle cellule e' una delle cause della Sclerosi laterale amiotrofica (Sla), lo dimostra una ricerca italiana.Pubblicato sulla rivista Human Molecular Genetics, finanziata da Telethon lo studio dimostra che la comparsa della Sla e' legata a un difetto nell'attivita' degli enzimi (il cui insieme si chiama proteasoma) che demoliscono le proteine-spazzatura (alterate o danneggiate) perche' non si accumulino.La scoperta apre la via a una possibile strategia terapeutica.

ora prendo questa mia amica e le faccio una testa tanta fin quando non inizia a lottare

l'aver avuto conferma che anche i medici ordinari confermano ehret non mi da scampo.. non ce la faccio a stare a guardare!
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luciano
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Messaggio da luciano »

Felix ha scritto:l'aver avuto conferma che anche i medici ordinari confermano ehret non mi da scampo..
E se i medici ordinari non lo confermassero?
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Felix
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Messaggio da Felix »

nessuno mi crederebbe...

cosi come non mi ha creduto questa persona
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krishnacry
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Messaggio da krishnacry »

ma se lei non avesse voglia di lottare??avete mai notato come le persone di fronte alla malattia reagiscono in maniere diverse,nella mia esperienza chi prende in mano la propria situazione trova quasi sempre la soluzione,altri s'accontentano di quello che"rimane da vivere".
credo anch'io che noi possiamo solo gettare semi,ma come si dice non dobbiamo pre-occuparci del raccolto!!!
ciao a tutti
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Antishred
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Messaggio da Antishred »

krishnacry ha scritto:ma se lei non avesse voglia di lottare??avete mai notato come le persone di fronte alla malattia reagiscono in maniere diverse,nella mia esperienza chi prende in mano la propria situazione trova quasi sempre la soluzione,altri s'accontentano di quello che"rimane da vivere".
credo anch'io che noi possiamo solo gettare semi,ma come si dice non dobbiamo pre-occuparci del raccolto!!!
ciao a tutti
cry
concordo appieno: spesso la gente non vuole essere aiutata. A volte sembra che per alcune persone la malattia diventi lo scopo della loro esistenza. Dietro quella maschera di tristezza si può quasi notare la soddisfazione di chi raggiunge i propri scopi. Altrimenti non avrebbero di che parlare. E ogni tentativo di farle ragionare risulta solo in urla e seccature.
Ovviamente non so se è il caso della persona che conosce Felix, la mia era solo una considerazione generale, più che altro basata sulla descrizione di persone con cui a volte sono a contatto. L'unica è seguire l'istinto.

Saluti

Carlo
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Ramita
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Messaggio da Ramita »

krishnacry ha scritto:ma se lei non avesse voglia di lottare??avete mai notato come le persone di fronte alla malattia reagiscono in maniere diverse,nella mia esperienza chi prende in mano la propria situazione trova quasi sempre la soluzione,altri s'accontentano di quello che"rimane da vivere".
credo anch'io che noi possiamo solo gettare semi,ma come si dice non dobbiamo pre-occuparci del raccolto!!!
ciao a tutti
cry
sono daccordo pienamente...ho letto con grande interesse tutti post ed una cosa che purtroppo spesso ci sfugge per affetto e buona fede, e' che l'altro essere...quell'essere di luce che sta dentro quel corpo forse vuole morire....vuole semplicemente lasciare questo corpo...magari per reincarnarsi...magari questa malattia le serve per fare un'esperienza a noi ignota...a noi incomprensibile...
come? ci sono mille modi per restare vivi e quella persona getta la spugna? chissa' quali sono i progetti di quell'essere? cos'ha da imparare in questa vita?
non sempre i nostri progetti, il desiderio e l'impegno che noi impieghiamo nella nostra crescita come esseri umani corrisponde con i progetti di vita dell'altro...e' molto duro...difficile da capire.
e' difficile "permettere" a qualcuno di morire...ci sembra di aver bruciato una chance, magari si sarebbe potuta salvare...magari se ci ripensa lo puo' fare ancora
tutto e' possibile ma deve venire da dentro. dall'essere di luce che sta dentro quel corpo. noi si, possiamo essere uno stimolo, questo certamente, ma non possiamo spingere in carro di nessun altro fuorche' il nostro.
anche per me questa tematica e' difficile...in teoria non fa una piega, ma in pratica e' legata al nostro "attaccamento" in senso buddista del termine. ci attacchiamo alla presenza fisica di qualcuno e trascuriamo grandemente l'essere di luce che cambia solo stato...
ma non voglio andare off-topic. non e' mai troppo tardi se qualcuno decide dentro di se che vuol vivere. si puo' sempre cambiare direzione...finche' c'e' vita.
un caro saluto a tutti voi
elisa ramita[/code]
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mauropud
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Messaggio da mauropud »

Antishred ha scritto: concordo appieno: spesso la gente non vuole essere aiutata. A volte sembra che per alcune persone la malattia diventi lo scopo della loro esistenza.
Credo che certe persone usino il fatto di essere malate per ottenere attenzione dagli altri, che altrimenti le ignorerebbero.
Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)

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