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Acidità

Inviato: 29 gennaio 2007, 0:38
da Priscilla
Sto seguendo la dieta di transizione da qualche tempo, e negli ultimi giorni ho assunto ESCLUSIVAMENTE verdura cruda, poca verdura cotta, frutta di stagione ed un po' di frutta essiccata. Il tutto in tempi e pasti separati. Mi faccio spesso clisteri, perché ho l'intestino molto pigro. Non ho ancora iniziato coi digiuni, sono in programmazione tra qualche tempo...
Bene, fatta questa premessa, vorrei chiedere come mai mi sta succedendo questo spiacevole fatto: sento le mie viscere in continuo subbuglio, nella pancia sento dei movimenti tali che mi sembra quasi di esser tornata a quando aspettavo un figlio.
Ma non è tutto.
Purtroppo a distanza di qualche ora dai pasti spesso digerisco in continuazione con disgustoso odore di acido.
Dopo ogni clistere, le mie feci hanno un simile odore acido.
E dopo aver evacuato mi prendono dei brividi tremendi e sento tutto il mio corpo debole.
Cosa significa tutto ciò?
Sono un po' preoccupata.... ma cos'ho dentro??????
Eh sì che sono vent'anni che non mangio carne, pesce e uova... da dove viene tutto questo acido?
Devo continuare così o devo fare qualcosa di particolare?
Ho provato ad assumere qualche cucchiaino di miele per contrastare l'acido... va bene?

Inviato: 29 gennaio 2007, 11:47
da arca
Molto strano, Priscilla.
Prova a fare uno o due pasti senza assumere neanche un goccio di olio e/o grassi: quell'acidità strana potrebbe essere addotta ad una anomala secrezione di bile; ha lo stesso tipo di odore acido, anche dalle feci. Facci sapere, anche se sono sempre consigliate delle analisi per vedere se la cosa è riconducibile ad una espulsione o meno.

Inviato: 29 gennaio 2007, 18:46
da winblus
Sto seguendo la dieta di transizione da qualche tempo, e negli ultimi giorni ho assunto ESCLUSIVAMENTE verdura cruda, poca verdura cotta, frutta di stagione ed un po' di frutta essiccata.
Ciao Priscilla, secondo me stai velocizzando troppo e dovresti reintegrare la verdura cotta. Molto probabilmente hai messo in circolo gli acidi nel tuo organismo troppo in fretta e questi sono i risultati antipatici, capita.
Farei un passo indietro, probabilmente mentalmente sei pronta ad andare avanti ma fisicamente no.
Il fatto che tu abbia l'intestino pigro ancora dopo un pò di tempo che (nn so da quanto) hai iniziato la transizione è un particolare da tenere bene in considerazione.
Non cambierei radicalmente tutto ma come dicevo prima, almeno per il momento, non abbandonerei la verdura cotta e..... secondo me l'acidità, passerà ma dacci notizie in merito.

Un abbraccio, win

GRAZIE

Inviato: 29 gennaio 2007, 19:49
da corvino72
Ringrazio entrambi per le risposte che avete dato a mia moglie.
Ad Arca mando un ulteriore ringraziamento anche per la spiegazione che mi ha dato personalmente in privato, con grande cortesia e disponibilità come al solito.
Siete splendidi.
Ciao.

Inviato: 30 gennaio 2007, 8:28
da Priscilla
Non avevo eliminato la verdura cotta... anzi.... magari mangio un po' di più quella cruda, ma mangio anche quella cotta...
Comunque adesso sto meglio.
Quando stavo così male, ho saltato la cena e sono andata a letto.
Durante la notte si era accumulato molto gas nel mio stomaco, che è violentemente uscito la mattina appena alzata: chissà come mai tutto quel gas nello stomaco!!!!
Preciso che bevo solo acqua naturale e kefir, e comunque mai ai pasti.
Poi durante il giorno non ho più sentito l'odore dell'acidità e stavo meglio.
Mi sentivo comunque debole come se fossi convalescente.
Per tutto il giorno ho avuto un dolore persistente in un punto preciso: proprio sotto l'ultima costola sinistra, all'interno.
Non so che organo ci sia in quel punto, non essendo medico.
Ho mangiato poco per tutto il giorno: verdura cruda a pranzo e cotta la sera.
Adesso credo di essermi del tutto rimessa.
Però che esperienza!!!!
Ma sarà stata un'espulsione di qualche schifezza????
Oppure no?
Boh....

Inviato: 30 gennaio 2007, 22:38
da luciano
Priscilla ha scritto: Per tutto il giorno ho avuto un dolore persistente in un punto preciso: proprio sotto l'ultima costola sinistra, all'interno.
Non so che organo ci sia in quel punto, non essendo medico.
Ho mangiato poco per tutto il giorno: verdura cruda a pranzo e cotta la sera.
Adesso credo di essermi del tutto rimessa.
Però che esperienza!!!!
Ma sarà stata un'espulsione di qualche schifezza????
Oppure no?
Boh....
Arnold Ehret ha scritto:Malattie Acute
La professione medica per differenziare le singole malattie utilizza più di 4000 nomi. La derivazione particolare o speciale del nome della malattia viene scelta a seconda dell’area dove avviene l’eliminazione o del punto congestionato dove il flusso sanguigno trova difficoltà di passaggio e causa dolore, come il dolore alle giunture nel caso di reumatismi, per esempio.
Arnold Ehret ha scritto:Qualsiasi area interna che sia “ostruita” produrrà un leggero dolore nell’area. Il professionista può accertare meglio che con i raggi X, per mezzo delle rivelazioni della Natura dopo un breve digiuno, la condizione presente all’interno di un corpo umano e fare la giusta diagnosi meglio dei dottori con le loro costose apparecchiature e strumentazioni scientifiche. Se si tenta questo “breve digiuno” su di un uomo medio considerato sano e normale, ma in realtà intasato dal muco — la malattia latente — la Natura rivelerà l’esatta cosa in misura moderata e se un “punto debole” avesse iniziato a svilupparsi, la Natura indicherà senza possibilità di errore dove e come quell’uomo si ammalerà se non cambierà il suo errato modo di vivere, anche se questo dovesse avvenire a distanza di molti anni. In questo consiste la DIAGNOSI DELLA MALATTIA.
Arnold Ehret ha scritto:Se si dovesse avvertire del dolore in qualsiasi momento del digiuno, si può affermare con certezza che l’area in cui si avverte il dolore è un punto indebolito e che il sintomo non è sufficientemente sviluppato per essere individuato da un medico con gli esami consueti.
Per quanto le citazioni siano riferite al digiuno, il principio vale anche per la dieta di transizione.
Certamente hai eliminato degli accumuli che costituivano una malattia latente che, senza la dieta, sarebbe diventata manifesta più in là nel tempo.

Ho messo un post per comprendere meglio cosa possono essere le reazioni che appaiono durante la dieta e come regolarsi:

https://www.arnoldehret.it/Forums-file- ... t-315.html

Inviato: 3 febbraio 2007, 14:18
da winblus
:D sono contenta che tu stia meglio!
Sicuramente, tutto ciò che hai eliminato, non era nulla di buono.
La cosa importante è che sia uscita e di non aver sperimentato cosa fosse diventata con il tempo.

Un abbraccio, win

Inviato: 5 febbraio 2007, 1:25
da Priscilla
Grazie a tutti per le vostre risposte!
Sono stata via alcuni giorni e vorrei continuare a scrivere cosa mi sta accadendo.
La situazione sopra-descritta si è ripetuta!!!
Addome in totale subbuglio e gas acido nello stomaco.
Questa volta però è passato prima dell'altra volta: dopo un clistere (efficace) stavo già molto molto meglio.
Intanto io continuo a mangiare nello stesso modo, cioè verdura cruda e cotta, frutta fresca, secca e seccata.
Ho scoperto che la frutta seccata (prugne e albicocche) mi procura disastri nella pancia.
Ho passato una notte insonne con la pancia in totale subbuglio, ed il giorno dopo avevo una colite abbastanza dolorosa.
A questo punto ho avuto la prova che tutti i mali che accuso nient'altro sono che "processo di eliminazione".
Infatti ho deciso, vinta dai dolori della colite, di mangiare qualche fetta di pane. Nel giro di poche ore mi era sparito il dolore.
Questo significa che il pane ha interrotto o comunque rallentato il processo di eliminazione!!!!
Forse in questo caso è stato meglio....
Devo cercare di essere un po' meno drastica, magari di evitare pasti di sola frutta seccata...
Comunque trovo molto difficile autoregolarsi e trovare la giusta risposta alle esigenze del proprio organismo.
Sarebbe utile poter leggere le esperienze di tutti voi!!!!
Per confrontarsi sempre di più!
L'unione fa la forza...

Inviato: 5 febbraio 2007, 10:17
da luciano
Ciao Priscilla,
la frutta seccata la prepari tu con l'essicatore o l'acquisti?
La frutta essicata che si trova in giro di solito ha degli additivi conservanti che generano gas e acidità. :wink:

Inviato: 5 febbraio 2007, 15:01
da Priscilla
E' un cesto omaggio della Madi-Ventura, speditomi per scusarsi, poiché avevo trovato una pietra con terra (lunga 3 cm!!!) all'interno di un fico, che utilizzavo per fare il kefir.
Quindi ho in casa una bella scorta di prugne e albicocche secche...
Ho letto gli ingredienti: in alcune confezioni dice che non c'è alcun conservante, in altre cita il sorbato di potassio.
E' quello che fa male?

Inviato: 5 febbraio 2007, 16:36
da arca
Il sorbato di potassio è un conservante conosciuto anche come E202.

In particolare, fichi, albicocche, prugne e uvetta di produzione convenzionale, vengono trattati in superficie con anidride solforosa, paraffina e sorbato di potassio per assicurare ai frutti un colore più vivo e brillante e una più lunga conservazione.

Tutti questi trattamenti cosmetici, praticati essenzialmente per migliorare l’aspetto esteriore dei frutti, certamente non giovano alle loro qualità nutrizionali né alla salute dei consumatori.

Uno dei compiti pratici di un conservante che va al di la del fatto cosmetico, è di bloccare l'attività enzimatica del composto al fine di prolungare il periodo di deterioramento. La quasi totalità delle fonti che ho consultato lo indicano come innocuo a basse dosi; ma accertato che sempre di un conservante si tratta, non ne vogliamo fare un uso prolungato e lo assumiamo solo per soddisfare un sapore di un cibo che lo contiene.
E' comunque da tener presente, in seconda battuta e quindi oltre la eventuale tossicità da accumulo, anche la immediata risposta personale a quel determinato prodotto che lo contiene poiché potremmo essere INTOLLERANTI: personalmente, il suo compagno diretto usato per la frutta secca, l'anidride solforosa, a me fa gonfiare la pancia (come ho già detto da qualche altra parte), ma a tanti altri no.

Comunque entrambi i prodotti citati sono prodotti che generalmente non si possono definire tossici e/o pericolosi a dosi normali: ma trattandosi sempre di cose chimiche, cosa si intende per dose normale e chi determina il limite di pericolosità? Probabilmente la gola....
Quindi, in questi casi innaturali, bisogna fare attenzione all'abuso ed alla costanza di utilizzo. Questo è come mi muovo io su cose che li contengono: una volta ogni tanto e solo su qualche raro prodotto generalmente introvabile diversamente.

Fai la prova a mangiare quelli che contengono il sorbato separatamente da quelli che non lo contengono e facci sapere: sarebbe un'utile dato per molti.

Arca :wink: