Quel che è certo è il ruolo che l'alimentazione può giocare nella prevenzione e nella cura di questa patologia.
Un'alimentazione scorretta e la stitichezza sono fattori scatenanti e aggravanti della malattia emorroidaria.
La prima raccomandazione è quindi quella di seguire un regime alimentare equilibrato come, per esempio, quello proposto dalla dieta senza muco di Ehret.
Un'alimentazione corretta dovrebbe anche scongiurare un quadro di stipsi cronica, disturbo che, aggrava il quadro sintomatico dei disturbi emorroidari dal momento che un'evacuazione difficoltosa dovuta alla durezza e alla secchezza delle feci è causa di un aumento sia della pressione intraddominale sia dell'afflusso sanguigno nei vasi dell'ano con conseguente processo infiammatorio e/o rottura di questi ultimi.
Inoltre, evacuazioni di feci di scarse dimensioni, tipiche nei quadri stiptici, non permettono un'adeguata dilatazione dello sfintere anale con conseguente restringimento e inadeguata circolazione locale del sangue.
È quindi fondamentale regolarizzare la funzione intestinale e avere evacuazioni di normali dimensioni.
Una dieta mirata alla prevenzione e/o cura delle emorroidi sintomatiche deve prevedere una dieta ricca di fibre e con adeguato apporto idrico senza però dimenticare che, talvolta, una dieta eccessivamente ricca di fibre ha addirittura come conseguenza un peggioramento del quadro di stipsi o, al contrario, può essere causa di diarrea, disturbo che irrita la zona anale con conseguente peggioramento del quadro clinico emorroidario.
Eccoti un breve elenco di cibi che possono rivelarsi utili nel caso in cui tuo cugino soffra di emorroidi sintomatiche:
avena
barbabietola rossa
brodi vegetali
carciofi
carote
castagne
cavolo
crusca (senza eccedere)
cipolle
fagiolini
finocchi
frutta fresca
insalata verde a foglia larga
patate
porri
yogurt con probiotici.
Ed eccoti alimenti non particolarmente indicati in caso di malattia emorroidaria cronica:
alcolici e superalcolici
aceto
banane
bevande gassate
caffè
cacao
cacciagione
cibi eccessivamente ricchi di sale
cioccolato
cibi fortemente speziati
cibi eccessivamente grassi
cibi fritti
cibi piccanti
crostacei
formaggi stagionati, fermentati e grassi
carne, insaccati
pesce, molluschi
limone
nespole
ravanelli
riso
sottaceti
tè
tartufi.
pasta di grano tipo "0"
L'uso dei lassativi è decisamente sconsigliato in quanto sono farmaci che possono peggiorare i sintomi e inoltre, come tutti i medicinali, non risolvono il problema alla radice.
Dì a tuo cugino che, l'alimentazione quindi è l'arma più potente che ha!
Tanto è più potente e più vivrà meglio!
Per esempio, è decisamente inutile occuparsi di mangiare bene se poi si fuma, si ha una vita totalmente sedentaria, ci si concede troppo spesso agli alcolici ecc.
Magari consigliagli l'uso frequente di tisane "funzioni fisiologiche dell'intestino" per cercare di evacuare in modo dolce e indolore e digli di confidare nella NATURA!!!
Per il dolore, digli di mettere del ghiaccio nel bidet oppure acqua freddissima e fare delle nebulizzazioni ripetutamente.
Oppure se proprio ha tanto male, in farmacia vendono delle pomate che attenuano il dolore, una delle più efficaci è la pomata "Proctolin" ma ce ne sono comunque altre in commercio.
Un abbraccio
Maryza