Mancata disintossicazione per disinformazione

Qui si possono discutere e richiedere riferimenti del libro riguardo alla risoluzione di condizioni non ottimali di salute

Moderatore: luciano

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EnricoLu
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Mancata disintossicazione per disinformazione

Messaggio da EnricoLu »

Che peccato aver appreso solo da una decina di giorni (dal giorno in cui ho acquistato il libro iniziando a leggerlo la prima volta) la conoscenza messa a disposizione da Ehret della dieta senza muco e vari comportamenti da adottare. Un peccato aver (anche se precedentemente al libro) scoperto questo bellissimo forum molto utile sopratutto dopo aversi studiato il testo!!!
Perché dico questo?
Perché col "senno di poi" ho appreso che l'anno scorso (parlo del mese di marzo 2012) ero arrivato a portare il mio organismo a disintossicarmi; anche se, devo dire, troppo agressivamente. Ma che ne sapevo io!!! :x :x :evil:
Allora, sono diventato vegano (senza nessuna "transizione" tipo meno carne e solo pesce, solo pesce e vegetariano, vegetariano...) dalla sera alla mattina, in quanto ho fatto questa scelta soltanto per etica e quindi vedevo inutile fare una "top list" di animali oggetto al servizio dell'uomo e animali pucciosi e belli... Per cui via tutto e subito.
Dopo poco devo dire che ho anche pensato alla salute, in quanto (facendo lo stesso stile di vita di prima e quindi anche la bici, la piscina e le camminate) riuscivo bene e anzi, avevo inoltre eliminato quei "piccoli" problemi di quasi ogni giorno tipo bruciori di stomaco, sregolatezza ad andare di corpo, pesantezza di stomaco o digestioni lente e abbastanza faticose (lo credo con la dieta ufficiale che seguivo, è già tanto che per fortuna sono sempre stato bene senza avere dei problemi più gravi dopo 32 anni da onnivoro 8O ...). Da qui mi sono avvicinato quasi da solo, leggendo/ricercando anche qualcosina su internet, ad un approccio del tipo che volevo mangiare solo cose semplici, e cioè che se per mangiare una cosa dovevo cucinarla o manipolarla in qualche modo, questo era da evitare. Questo stile l'ho seguito per un po' cadendo inesorabilmente nel cibo che considero (ovviamente tuttora, e vorrei arrivare ad assumere solo quello col tempo) "Il Cibo" con la C maiuscola. La frutta!
Da qui le mie esperienze e prove tecniche fino a quando capisco che per me è molto più efficiente il monopasto di frutta. Per esempio solo mele, o pere, o kiwi, o banane... Insomma un tipo per volta a pasto (fra colazione, pranzo e cena) senza darmi quantità o tabelle, che non sopporto, in cui mi venisse detto quanto, quando e come alimentarmi. Semplicemente mangiavo fino a che mi sentivo sazio.
Una mattina al risveglio, urinando sento molto bruciore e ho la sensazione di dover ancora espellere ma senza riuscirci. L'andirivieni in bagno è frequentissimo, ho lo stimolo ma non riesco a fare niente se non qualche goccia. Alla sera mi accorgo anche di avere la febbre.
Con spavento mi accorgo che nelle urine c'è traccia di "roba" più consistente 8O. La febbre arriva a 39°.
Morale della favola, dopo tre giorni mi sono spaventato veramente e rivolgendomi ai luminari dal camicie bianco, ho interrotto con antibiotico e tachipirina avendomi "loro" diagnosticato una infezione alle vie urinarie. Quella che si stava rivelando la cosa più bella che potesse accadermi dopo tutto il male che mi ero fatto alimentandomi nella maniera ufficiale "del tutto un po'" e "proteinomania" varia... Ho rovinato tutto perché non sapevo niente di tutto ciò! Che rabbia!!!
Devo dire che certo la maniera era stata agressiva, visto i pasti a frutta, però se avessi resistito e stretto i denti qualche giorno in più, avrei fatto un notevole passo avanti per la mia salute.
Dopo questo episodio, ho sempre pensato e penso tuttora, che il miglior cibo sia la frutta, ma ho reintrodotto anche verdure e qualche prodotto che solo adesso sò riconoscere come mucoso. Forse ancora qualche piccola e leggera eliminazione c'è stata, qualche mal di testa, giorni di stanchezza acuta, umore altalenante...
Adesso, visto che pur non sapendo ho fatto comunque una simil transizione che continua tuttora (avvelendomi di Ehret per affinare la tecnica e coprire certi errori), vorrei tornare a quel punto di disintossicazione.
Vorrei fare il mio primo digiuno (senza darmi un limite ma, essendo il primo, vedendo le sensazioni che mi da l'organismo e cercando di ascoltarmi il più possibile) quindi un digiuno che andrà sicuramente da uno a tre giorni massimo non definibili prima di intraprenderli.
A breve, farò questo piccolo ma grande passo per me.
Scusate per la lunghezza, ma anche se si tratta di una esperienza a metà, ho voluto lo stesso condividerla con voi. Fa piacere scambiarsi pareri e esperienze con chi ha i tuoi stessi stili di vita e ricevere consigli da chi ci è già passato... :)
A presto ciao.


Nessuna tabella scientifica dei valori nutrizionali può convincerti della verità, la devi percepire con i tuoi organi puliti...!!!

Prof. A. Ehret

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celestia
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Messaggio da celestia »

Non rammaricarTi, ma semmai complimentaTi con Te stesso per avere il desiderio e l'intento serio di continuare il percorso! "D'ora in poi" è molto meglio: significa che Vuoi andare nella direzione giusta, il rimpianto non Ti porta da nessuna parte, la determinazione di proseguire sì
Ora sei più forte e puoi beneficare dell'esperienza e della conoscenza, quindi concentrati sui risultati che puoi ottenere e non sul passato sul quale non si può fare nula: mi sembra una politica migliore, non trovi?
Auguroni per il Tuo percorso Ehretista
Un sorriso :D
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EnricoLu
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Messaggio da EnricoLu »

"...quindi concentrati sui risultati che puoi ottenere e non sul passato sul quale non si può fare nula: mi sembra una politica migliore, non trovi?"

Assolutamente sì!
Ah, quel che è certo che la direzione è quella per forza. Si può avere bisogno di più tempo, si possono avere dei momenti di debolezza, si ci può fermare un'attimo...
Ma il fine è quello di arrivare lì! Quello rimane il desiderio.
Sto facendo ancora un po' di transizione, poi parto col digiuno.
Grazie Celestia :wink:
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Biokaty
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Messaggio da Biokaty »

Caro EnricoLu penso che il passato invece sia di grande aiuto, possiamo imparare molto dai nostri errori qualsiasi essi possano essere alimentari, relazionali, spirituali. Mi riconosco molto nel tuo racconto, ora mi ritrovo con l'appendicite infiammata a riscio di peritonite....... e cosa fare....... il mio corpo sta cercando di eliminare rifiuti........ il rischio è molto grosso considerando che il più vicino ospedale dista da me più di 1 ora. Ho scelto di prendere gli antibiotici sperando di guarire, almento così magari evito un'intervento chirurgico e quanto ne consegue. Anch'io come te sono stata ligia nel seguire le indicazioni del Proff. ma probabilmente per il mio corpo era troppo. Ci voleva più pazienza e una dieta meno aggressiva. Mi sembrava di aver bevuto l'anticalcare da quanto muco ho eliminato. Considera che sono vegana da anni eppure molto intossicata. Permettimi di dirti "Ascoltati bene".
Katy.

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