Questioni alimentari sulla cosiddetta rettocolite ulcerosa
Inviato: 19 settembre 2013, 12:53
La parola grazie sarà un continuum da parte mia per tutti voi così disponibili e preziosi coi contributi che donate.
A te swami grazie, ho appena segnato di cercarei libricini di Walker, e ti dirò di più, so a memoria sia il libro del nostro Ehret e sia i tre libri che io reputo più essenziali di Yogananda, "L'eterna ricerca dell'uomo", "Verso la realizzazione del sé", e "Il divino romanzo", oltre ad aver letto (ma a memoria non lo so perché è veramente un bel po' lungo) "Autobiografia di uno yogi" che mi ha sconvolto, ed è l'unico oggetto che porterei con me su un deserto insieme al libro di Ehret, nulla più. E veramente complimenti per il binomio Yogananda-Ehret, ti ammiro molto per aver fatto accasare questa saggezza in te, corpo e spirito.
Grazie ancora vega, hai ragione fare analisi canoniche non svela tutto, ho sentito parlare del mineralogramma (tramite capelli) e del test dell'indacano delle urine, forse sono proprio i test che tu dici, ma io pensavo potessero farsi pure in Italia, ti fidi più degli Usa eh? Forse fai bene... E per il resto lo terrò ben presente per dopo i test, cioé adottare un elemento chelante (invece dieta disintossicante/non acidificante e bere molto vanno bene sempre), come anche la rimozione dell'amalgama, dunque sempre grazie di cuore.
L'aspetto che mi poni tu Margherita l'ho associato a un qualcosa di interiore, ho centrato? Cioé non essere soddisfatti della vita condotta o avere dispiaceri o nodi irrisolti, o ancora stress e quant'altro di negativo può altroché se disperdere l'energia del corpo, con accumulo di energia negativa in certi punti e mancanza vera e propria di essa in altri, un po' come dicono i cinesi con l'agopuntura ed il loro olismo, perciò farò tesoro anche di questo, grazie molte, nel senso che uno screening della mia vita in toto non lo trascurerò affatto, e non mi limiterò all'alimentazione, un saluto cordiale.
A te Liam che dici di avere esperienza alla mia simile, un grazie non diverso da quello sincero che ho per gli altri, ma ti dico che sei stato molto specifico e preciso sul tratto colon che vuoi o non vuoi è l'immediata preoccupazione per chi sanguina da lì, ferma restando l'inestimabile importanza di considerare tutti i fattori che influenzano la salute dell'essere umano. Mangiare cibi digeribili e mangiare poco, bene, poi proteine e stimolanti annullarli e l'ho già fatto anche perché essendo io in dieta di transizione ho seguito più di alla lettera il maestro Ehret quando dice che le nuts (proteine) se proprio mangiarle farlo comunque raramente, e io non le mangio proprio mai, invece per l'alcool andrò a togliere anche infine la birretta che mi concedo quando sto bene (non quando sanguino ovviamente), tanto altri stimolanti non li assumo mai. E a questo punto faccio così (finché non ricevessi qualche "rimprovero" da veterani del forum): tolgo pure tutta la frutta, io l'ho chiesto nel mio primo messaggio qui in cima alla sfilza se il pH dei cibi influisca sull'ulcera a prescindere da capacità mucosolventi o no, e la tua è una risposta indiretta direi, ma anche io sono convinto del male che può fare ad un colon ferito un cibo acido qualsiasi esso sia, come dire che i cibi che acidificano il corpo fanno male globalmente a una colite, ma i cibi acidi (anche se alcalinizzanti) fanno male localmente ad un colon ulcerato.
Ora ho approfittato abbastanza della tua pazienza divagando un po' sulla scia di informazioni molto calzanti che tu mi hai dato, grazie tante, poi comunque la pazienza è un requisito importante, non l'ho scritto nei messaggi ma è dal 2001 che ho questa situazione, per cui i risultati dall'oggi al domani ho capito anni fa di non poterli desiderare, comunque un grosso in bocca al lupo anche a te e davvero ancora grazie.
A te swami grazie, ho appena segnato di cercarei libricini di Walker, e ti dirò di più, so a memoria sia il libro del nostro Ehret e sia i tre libri che io reputo più essenziali di Yogananda, "L'eterna ricerca dell'uomo", "Verso la realizzazione del sé", e "Il divino romanzo", oltre ad aver letto (ma a memoria non lo so perché è veramente un bel po' lungo) "Autobiografia di uno yogi" che mi ha sconvolto, ed è l'unico oggetto che porterei con me su un deserto insieme al libro di Ehret, nulla più. E veramente complimenti per il binomio Yogananda-Ehret, ti ammiro molto per aver fatto accasare questa saggezza in te, corpo e spirito.
Grazie ancora vega, hai ragione fare analisi canoniche non svela tutto, ho sentito parlare del mineralogramma (tramite capelli) e del test dell'indacano delle urine, forse sono proprio i test che tu dici, ma io pensavo potessero farsi pure in Italia, ti fidi più degli Usa eh? Forse fai bene... E per il resto lo terrò ben presente per dopo i test, cioé adottare un elemento chelante (invece dieta disintossicante/non acidificante e bere molto vanno bene sempre), come anche la rimozione dell'amalgama, dunque sempre grazie di cuore.
L'aspetto che mi poni tu Margherita l'ho associato a un qualcosa di interiore, ho centrato? Cioé non essere soddisfatti della vita condotta o avere dispiaceri o nodi irrisolti, o ancora stress e quant'altro di negativo può altroché se disperdere l'energia del corpo, con accumulo di energia negativa in certi punti e mancanza vera e propria di essa in altri, un po' come dicono i cinesi con l'agopuntura ed il loro olismo, perciò farò tesoro anche di questo, grazie molte, nel senso che uno screening della mia vita in toto non lo trascurerò affatto, e non mi limiterò all'alimentazione, un saluto cordiale.
A te Liam che dici di avere esperienza alla mia simile, un grazie non diverso da quello sincero che ho per gli altri, ma ti dico che sei stato molto specifico e preciso sul tratto colon che vuoi o non vuoi è l'immediata preoccupazione per chi sanguina da lì, ferma restando l'inestimabile importanza di considerare tutti i fattori che influenzano la salute dell'essere umano. Mangiare cibi digeribili e mangiare poco, bene, poi proteine e stimolanti annullarli e l'ho già fatto anche perché essendo io in dieta di transizione ho seguito più di alla lettera il maestro Ehret quando dice che le nuts (proteine) se proprio mangiarle farlo comunque raramente, e io non le mangio proprio mai, invece per l'alcool andrò a togliere anche infine la birretta che mi concedo quando sto bene (non quando sanguino ovviamente), tanto altri stimolanti non li assumo mai. E a questo punto faccio così (finché non ricevessi qualche "rimprovero" da veterani del forum): tolgo pure tutta la frutta, io l'ho chiesto nel mio primo messaggio qui in cima alla sfilza se il pH dei cibi influisca sull'ulcera a prescindere da capacità mucosolventi o no, e la tua è una risposta indiretta direi, ma anche io sono convinto del male che può fare ad un colon ferito un cibo acido qualsiasi esso sia, come dire che i cibi che acidificano il corpo fanno male globalmente a una colite, ma i cibi acidi (anche se alcalinizzanti) fanno male localmente ad un colon ulcerato.
Ora ho approfittato abbastanza della tua pazienza divagando un po' sulla scia di informazioni molto calzanti che tu mi hai dato, grazie tante, poi comunque la pazienza è un requisito importante, non l'ho scritto nei messaggi ma è dal 2001 che ho questa situazione, per cui i risultati dall'oggi al domani ho capito anni fa di non poterli desiderare, comunque un grosso in bocca al lupo anche a te e davvero ancora grazie.