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Il mio digiuno: diario di un quasi affamato

Inviato: 10 novembre 2006, 20:24
da arca
Salve a tutti,
prendo spunto da altri DIARI pubblicati sul sito per scriverne uno breve, forse di 7 giorni.
Introduco il discorso dicendo che sono in un periodo d’oro, con ottima salute, che mangio solo cose genuine di cui alcune del mio orto, che per un mese ho mangiato quasi sempre solo frutta (uva), che sono felice, che sto facendo gli esercizi per aumentare l’energia fisica (quelli che ho descritto nel post Sinergie alla dieta), che prendo una tisana disintossicante e che sto ricevendo dei trattamenti da un dottore chiropratico che ha 45 anni di esperienza: praticamente un mostro del settore e mi sta raddrizzando (le ossa).
Eppure… una decina di giorni fa mi è accaduta una cosa che mi ha lasciato per qualche giorno un po’ stupito: la lingua, da che è sempre stata molto pulita, è divenuta ”bianco schifo”.

Mi sono chiesto come ciò fosse possibile con tutti questi eventi favorevoli ed alla fine ho capito che si trattava di un forte processo di disintossicazione in atto. Allora ho pensato: perché non aiutare questo processo con un digiuno?

Ho fatto diverse volte il digiuno, ma tutte le volte c’erano delle cose, a livello di sensazioni, che non mi convincevano. Io cerco sempre di “capire” ciò che leggo e la massima comprensione viene solo a seguito dell’esperienza. Dopo che ne ho fatto esperienza posso dire che quella cosa mi è chiara. Poiché qualcosa di importantissimo per me è accaduto, ho pensato che potrebbe essere utile condividere il tutto anche per mezzo di un resoconto giornaliero del digiuno che ho intrapreso E CHE E’ ANCORA IN CORSO avendo effettuato come ultimo pasto la cena del 7 novembre.

Prima di fare un resoconto di questi primi 3 giorni, voglio condividere ciò che ho compreso sulla mia pelle.
Le affermazioni di Ehret quando dice “che fare un digiuno fino a quando la lingua non è pulita non è una cosa corretta” e sulla falsità che “più a lungo digiuni meglio è” (pagina 111), mi sembravano vere, ma non riuscivo a capire fino in fondo perché.

Un’altra frase interessante che ho letto in un altro libro, parlava della cellulosa in relazione al digiuno per il drenaggio delle tossine dall’intestino.

All’improvviso mi si è chiarito l’intero panorama ed ho capito quanto sono a scrivere.

Un digiuno, indipendentemente dalla durata, deve – a mio parere - considerare queste condizioni:
1 – poiché si avrà una elevata ed inevitabile eliminazione delle sostanze tossiche sotto forma di ACIDI dalle urine (cosa confermata attraverso la misurazione del pH), è opportuno proteggere i reni da questa inondazione assumendo la sera ed al mattino (le fasi più acide del corpo), un prodotto alcalinizzante.

2 – pulire il colon dalle tossine che vengono scaricate in esso per mezzo di clisteri acquosi e poi oleosi: le tossine non sono solo idrosolubili ma anche liposolubili. Il clistere di olio andrà fatto dopo che le scariche acquose saranno pulite e l’olio non dovrà essere trattenuto per più di 15 minuti altrimenti comincia ad essere assorbito dall’intestino. I clisteri vanno fatti al mattino ed alla sera, quello oleoso la sera e non è necessario tutti i giorni.

3 – durante un digiuno l’organismo si libera dalle tossine prelevate dal sangue immettendole nell’intestino per mezzo della bile la cui ritenzione è tossica. Non mangiando, questo intruglio rimane nell’intestino e viene riassorbito, portando ad un notevole aumento del disagio psico-fisico: stanchezza, irritabilità, sentirsi miserabile, nervosismo, bocca impastata, fiato puzzolente ecc. Quindi, solo quando sento che il livello di intossicazione è elevato, assumo cellulosa in forma liquida per aiutare l’organismo nel processo di eliminazione: uva centrifugata fresca (ma va bene anche carota) la quale ha anche un potere detergente e quindi aiuta la disintossicazione dell’organismo: ne basta una tazza da thè.
Circa la questione detergente, Ehret (pag. 110) dice che dava succo di limone per sciogliere e rendere più fluido il muco nel sangue. Io ho voluto evitare succo di limone o frutta acida poiché durante il digiuno il mio pH è eccessivamente basso e l’organismo potrebbe non essere capace di trasformare l’acido del limone in alcalino; mi è già successo.

Questi tre parametri sono stati frutto della mia comprensione: risultato?
Non ho fame e, cosa più importante, non ho alcun tipo di fastidio. Certo non ho una gran forza, però mi sento bene e sereno.

Sottolineo che questo è il mio digiuno per cui non tutti i dati potrebbero essere applicati da tutti, ma ciò che voglio sottolineare è che sta funzionando.

Questo è il resoconto che aggiornerò periodicamente e credo che porterò avanti il digiuno per 7 giorni.

1° GIORNO
è stato difficoltoso saltare il pranzo.
Per la colazione non vi è stato problema poiché, a parte il fatto che la facevo liquida, erano più le mattine che non la facevo. Alcalinizzante la sera per urine già sporche.

2° GIORNO
grande turbolenza nella mia mente e fortissima stanchezza; lingua sporca e fiato cattivo.
La sera ho preso una tazza di succo d’uva ed ho fatto clisteri. Alcalinizzante al mattino ed alla sera.
Durante il giorno vedo ridursi dell’80% dei piccoli brufoletti che avevo sulla fronte, come se stessero rientrando.

3° GIORNO
alcalinizzante al mattino, poi una tazza di succo d’uva.
Nulla per tutto il giorno ed alcalinizzante il pomeriggio a seguito di una urina scura, puzzolente e piena di muco: una cosa impressionante.
Questa sera non farò cena; non ho fame e sto benissimo. Prenderò una punta di alcalinizzante prima di mettermi a letto.

Ai prossimi aggiornamenti.


:D Arca

Inviato: 11 novembre 2006, 23:22
da pispola
Mi sembra che quello che stai scrivendo sia utilissimo per coloro che in futuro hanno intenzione di provare la ura del digiuno (e tra questi ci sono anch'io). Grazie di condividere quest'esperienza con gli utenti del forum! :)

Resoconto 4° e 5° giorno

Inviato: 12 novembre 2006, 20:18
da arca
4° giorno
Il digiuno procede benissimo, mi manca solo un po' di forza. Al mattino sento un po' l'organismo costipato, non fluido a livello di circolazione: prendo una spremuta di arancia che, in queste ore, non mi da problemi di trasformazione in basico come la sera.
Al pomeriggo clisteri ed alla sera la centrifuga d'uva per pulire l'intestino.
Una nota: le urine di tutto il giorno hanno circa due centrimetri di schiuma e dopo che hanno riposato un'ora, la schiuma si addensa in un incredibile strato di muco: impressionante. Anche se mesi fa avevo questo fenomeno, oggi è stato maggiore di sempre.


5° giorno
va ancora meglio; la sensazione di fame non c'è affatto e la forza è aumentata. Nulla fino alla sera quando comincio ad avere il fiato corto; probabilmente una accentuata mucosità per eliminazione dai polmoni. Ho preso la solita centrifugata d'uva; per la respirazione sarebbe stato meglio l'arancia, ma ripeto, la sera non mi riesce di trasformarla in basica ed inoltre c'è il problema della schiuma nelle urine: è aumentata e stiamo a tre centimetri, quindi maggiore di ieri. In questo caso il succo d'uva è anche molto detergente ed aiuta il mio corpo nell'eliminazione.
Dopo mezz'ora dall'assunzione dell'uva comincio ad avere un forte e continuo movimento sottopelle per 20 minuti sotto le costole di sinistra; alla fine la repirazione è lineare e migliore di prima. Questo è un grosso successo poiché un'area del polmone probabilmente si è liberata.
Farò clisteri prima di andare a dormire.


Al prossimo resoconto tra due giorni se non ci sono novità prima.

Ringrazio Pispola per i suoi ringraziamenti.

Sono più agguerrito :evil: e confortato :D che mai a continuare.

Arca :lol:

Resoconto 6° e 7° giorno

Inviato: 15 novembre 2006, 10:08
da arca
Ciao a tutti.
Scusate il ritardo.....ma ieri l'ADSL mi è funzionato solo per sette secondi.
Questa è la mattina dell'8° giorno e posto il resoconto del 6° e del 7°.

6° giorno
al mattino urina acidissima (pH 5) e spumeggiante di muco: quindi alcalinizzante per l'acidità e succo di arancia fresca del fluidificare il muco.
Verso mezzogiorno la lingua è molto sporca, segno di un'ulteriore accelerazione del processo di eliminazione. A questo punto succo di uva.
Fino a sera la lingua è rimasta sporca ma non come a mezzogiorno ma le urine aumentavano sempre di più la presenza di muco.
La sera l'alito è cominciato a divenire davvero cattivo.
Ho preso l'alcalinizzante e fatto il clistere.

7° giorno
il 6° è stato il giorno dell'urina, oggi quello dell'alito; l'urina ha perso un po' in muco.
L'alito è tanto, tanto cattivo: la lingua sembrava aumentata di spessore, tanto era sporca. Centrifuga d'uva al mattino ed a pranzo, con frequenti pulizie della lingua e del cavo orale.


LA CONSAPEVOLEZZA (cioè il tesoro definitivo dell'esperienza)
Ho verificato che Ehret ha perfettamente ragione quando afferma di aiutare l'eliminazione senza procedere ad oltranza in una pulizia di una lingua che si sporca sempre più.

Stamani siamo all'8° giorno ed in verità sto bene.
Ho deciso che assumerò solo liquidi ed in definitiva continuo questo processo.
Vediamo cosa succede. Continuerò il resoconto ogni due giorni.

Alla fine scriverò di altre indicazioni che ho utilizzato tutti i giorni al livello generale.

Grazie ancora a tutti coloro che mi hanno appoggiato.

Arca :P

Inviato: 15 novembre 2006, 10:28
da gabriella
Ci puoi dire qual'è l'alcalinizzante che utilizzi ?
Grazie
Gabriella

Inviato: 15 novembre 2006, 11:20
da arca
Certo Gabriella,
è il Rego Basic della Pegaso di Verona, ma si può utilizzare anche il bicarbonato di sodio. Se lo devi prendere per poco tempo o per fare delle prove, non serve spendere 16 euro per l'alcalinizzante.

Le dosi sono personali poiché è da verificarsi il grado di acidità (pH) e la relativa dose inibente. Basta fare delle prove ma ne occorre comunque poco.

Personalmente quando uso il bicarbonato di sodio me ne basta meno di mezzo cucchiaino raso e solo al mattino ed alla sera.

Ciao.

Arca 8)

Inviato: 15 novembre 2006, 11:38
da luciano
Un potente alcalinizzante naturale è il succo centrifugato di barbabietola cruda.

Il bicarbonato di sodio pur essendo alcalinizzante tende a depositarsi nel cervello. E' possibile notare la presenza di accumuli di bicarbonato di sodio e di altri sali osservando gli occhi, in quanto nel caso di accumuli appare una "lunetta" grigia nella parte superiore dell'iride.

Di succo di barbabietola se ne può bere quanto se ne vuole, non lascia depositi e alcalinizza.
Si può sfruttare l'effetto sinergico mescolandolo con il succo di carote e di cetriolo in questo modo:
Fai metà e metà tra barbabietole e carote e ci aggiungi il succo di un cetriolo o due.:D

Inviato: 15 novembre 2006, 11:56
da gabriella
Grazie mille sia a Luciano che ad Arca.
Ancora una domanda per Luciano : visto che è quasi impossibile riuscire a procurarsi il Kefir, di cui ci hai parlato, cosa pensi del Vitapan della Natural Point ?
Sono fermenti lattici cresciuti su un misto di cereali integrali, sotto forma di bevanda che infatti viene chiamata bevanda di pane. Pare abbia delle proprietà terapeutiche eccezionali sulla disbiosi, così come sulla Candidosi intestinale.
Trattandosi di bevanda estratta da cereali potrebbe avere un effetto muco-produttivo ?
Grazie e ciao
Gabriella

Inviato: 15 novembre 2006, 12:24
da luciano
gabriella ha scritto:Grazie mille sia a Luciano che ad Arca.
Ancora una domanda per Luciano : visto che è quasi impossibile riuscire a procurarsi il Kefir, di cui ci hai parlato, cosa pensi del Vitapan della Natural Point ?
Sono fermenti lattici cresciuti su un misto di cereali integrali, sotto forma di bevanda che infatti viene chiamata bevanda di pane. Pare abbia delle proprietà terapeutiche eccezionali sulla disbiosi, così come sulla Candidosi intestinale.
Trattandosi di bevanda estratta da cereali potrebbe avere un effetto muco-produttivo ?
Grazie e ciao
Gabriella
Per il kefir mi sto organizzando, ho gia fatto tre spedizioni "sperimentali" e tutto è andato bene.
Fra un po' aprirò un topic per le richieste e lo invierò a chi lo vuole dietro il rimborso delle sole spese, spedizione e contenitore, circa 5 o 6 euro.

Il vitapan l'ho provato, ma ha un sapore così acido che l'idea di berlo tutti i giorni mi sembrava una punizione. E non ho notato la differenza riscontrata invece con il kefir.

Poi bisogna comprarlo ogni volta a differenza dei granuli di kefir, che si riproducono, è per questo che il kefir non è commerciabile.
Non so se produca muco, è poco probabile, non penso che la bevanda fermentata contenga amidi.

Inviato: 15 novembre 2006, 15:49
da gabriella
Ok, grazie Luciano. Senz'altro io sono una di quelli interessati al Kefir e attendo con ansia sue notizie.
Ciao
Gabriella

Resoconto 8° e 9° giorno

Inviato: 16 novembre 2006, 21:28
da arca
EBBENE SI!!!
Ce l'abbiamo fatta: abbiamo superato quota 7 giorni.

Passo subito ai fatti.

8° giorno
La fame è totalmente passata e le urine sono migliorate. Al mattino, poiché la lingua è ancora sporchissima, procedo con il succo di arancia; è fantastico vedere come nell'arco di un'ora la lingua si pulisce e le urine si sporchino di muco, segno dell'eliminazione.

Ma la cosa stupenda è la seguente: il pomeriggio scendo dall'auto per imbucare una lettera nella cassetta postale e come usualmente si dice, mi sembra di camminare a 15 centimetri da terra; sembrava che i piedi non toccassero terra e contemporanemente una sensazione di pulizia e serenità.

Chiaramente vi è sempre l'uso di clisteri con acqua per aiutare la minima evacuazione dei residui di succo d'uva e/o d'arancia e delle tossine.
Ieri sera sono stato a casa di amici e mi sono fermato da loro all'orario di cena. A parte che ho preso solo un bicchiere di acqua di bollitura di cavolo e che abbiamo fatto tre ore di "lezione"ehretiana notando con gioia i loro occhi che si illuminavano, un altro successo è stato il fatto che hanno mangiato un mare di roba che una volta definivo "buona" e ne sono rimasto tranquillamente distaccato. Mi riferisco non al fatto della fame, ma alla mancata attrazione dei sapori. Very good!!!

9° giorno
ho deciso di usare la solita tazza di succo di frutta ai tre pasti.
Sento che il corpo mi chiede qualcosa ed infatti la lingua è costantemente sporca senza picchi come nei giorni scorsi. Ciò mi significherebbe che la detossicazione procede regolarmente.
Anche oggi mi sento bene "come se avessi mangiato mezz'ora fa".
Quindi nessun problema di appetito.


CONSIDERAZIONI
La pelle ed i capelli sono in ottime condizioni, dolori nessuno e ottima stabilità emotiva (quella non è che mi mancava). Posso solo lamentare un ridotto calo della concentrazione, segno evidente di una disintossicazione in atto con relativo drenaggio delle tossine nel sangue.

Chiaramente alla fine di questa avventura farò le considerazioni generali e probabilmente ripeterò quanto sto per affermare in piena coscienza: mi è estremamente reale che non può esistere un manuale della salute valido per tutti. Le linee guida sono indubbiamente quelle di Ehret, ma ogni corpo è una storia a sé per cui non è possibile generalizzare standardizzando tempi o diete o ricettari di guarigione. Ma in ogni caso, usare tanto amore e delicatezza nei confronti del proprio corpo.


Credo che ora la domanda d'obbligo sia: quando terminerò questo digiuno? La mia idea è, fermo restante la minima quantità di una tazza a pasto, di continuare ad assumere liquidi anche di ortaggi o verdure, ma sempre uno alla volta poiché credo che il corpo stia utilizzando questi "detergenti" per ripulirsi.

Alla prossima ed un caro saluto a tutti.

Arca :wink:

Resoconto 8° e 9° giorno

Inviato: 16 novembre 2006, 21:29
da arca
EBBENE SI!!!
Ce l'abbiamo fatta: abbiamo superato quota 7 giorni.

Passo subito ai fatti.

8° giorno
La fame è totalmente passata e le urine sono migliorate. Al mattino, poiché la lingua è ancora sporchissima, procedo con il succo di arancia; è fantastico vedere come nell'arco di un'ora la lingua si pulisce e le urine si sporchino di muco, segno dell'eliminazione.

Ma la cosa stupenda è la seguente: il pomeriggio scendo dall'auto per imbucare una lettera nella cassetta postale e come usualmente si dice, mi sembra di camminare a 15 centimetri da terra; sembrava che i piedi non toccassero terra e contemporanemente una sensazione di pulizia e serenità.

Chiaramente vi è sempre l'uso di clisteri con acqua per aiutare la minima evacuazione dei residui di succo d'uva e/o d'arancia e delle tossine.
Ieri sera sono stato a casa di amici e mi sono fermato da loro all'orario di cena. A parte che ho preso solo un bicchiere di acqua di bollitura di cavolo e che abbiamo fatto tre ore di "lezione"ehretiana notando con gioia i loro occhi che si illuminavano, un altro successo è stato il fatto che hanno mangiato un mare di roba che una volta definivo "buona" e ne sono rimasto tranquillamente distaccato. Mi riferisco non al fatto della fame, ma alla mancata attrazione dei sapori. Very good!!!

9° giorno
ho deciso di usare la solita tazza di succo di frutta ai tre pasti.
Sento che il corpo mi chiede qualcosa ed infatti la lingua è costantemente sporca senza picchi come nei giorni scorsi. Ciò mi significherebbe che la detossicazione procede regolarmente.
Anche oggi mi sento bene "come se avessi mangiato mezz'ora fa".
Quindi nessun problema di appetito.


CONSIDERAZIONI
La pelle ed i capelli sono in ottime condizioni, dolori nessuno e ottima stabilità emotiva (quella non è che mi mancava). Posso solo lamentare un ridotto calo della concentrazione, segno evidente di una disintossicazione in atto con relativo drenaggio delle tossine nel sangue.

Chiaramente alla fine di questa avventura farò le considerazioni generali e probabilmente ripeterò quanto sto per affermare in piena coscienza: mi è estremamente reale che non può esistere un manuale della salute valido per tutti. Le linee guida sono indubbiamente quelle di Ehret, ma ogni corpo è una storia a sé per cui non è possibile generalizzare standardizzando tempi o diete o ricettari di guarigione. Ma in ogni caso, usare tanto amore e delicatezza nei confronti del proprio corpo.


Credo che ora la domanda d'obbligo sia: quando terminerò questo digiuno? La mia idea è, fermo restante la minima quantità di una tazza a pasto, di continuare ad assumere liquidi anche di ortaggi o verdure, ma sempre uno alla volta poiché credo fermamente che il corpo stia utilizzando questi "detergenti" per ripulirsi.

Alla prossima ed un caro saluto a tutti.

Arca :wink:

Inviato: 17 novembre 2006, 10:30
da conigliobianco
GRANDISSIMO ARCA!

non avevo ancora avuto il tempo di farti i miei complimenti per questo digiuno pieno di risultati e vissuto con relativa facilità!

Mi piace soprattutto la parte in cui senti liberarsi i polmoni... somiglia tanto alle descrizioni fatte da Ehret!!

Volevo solo dirti che ti seguo e che ti sono vicina... avanti così!

un abbraccio,
Barbara

Re: Resoconto 8° e 9° giorno

Inviato: 17 novembre 2006, 11:31
da luciano
arca ha scritto:Chiaramente alla fine di questa avventura farò le considerazioni generali e probabilmente ripeterò quanto sto per affermare in piena coscienza: mi è estremamente reale che non può esistere un manuale della salute valido per tutti. Le linee guida sono indubbiamente quelle di Ehret, ma ogni corpo è una storia a sé per cui non è possibile generalizzare standardizzando tempi o diete o ricettari di guarigione. Ma in ogni caso, usare tanto amore e delicatezza nei confronti del proprio corpo.
Arca :wink:
Non generalizzare standardizzando tempi o diete <u><b>è</b></u> un punto fondamentale delle line guide di Ehret:
Arnold Ehret ha scritto:Imparerai quanto sia sbagliato e indizio di ignoranza credere che qualsiasi particolare malattia possa essere guarita nutrendosi con il cibo corretto, seguendo “diete speciali” o praticando il digiuno se viene fatto senza esperienza, senza un sistema e speciali accorgimenti per ogni caso particolare.
Il “Digiuno” è conosciuto da centinaia di anni come un “rimedio” per qualsiasi malattia, come una delle leggi infallibili della Natura, e viene usato nella Dieta Senza Muco. Ma perché non è diventato d’uso comune con conseguente ed universale successo?
Perché non è mai stato usato in modo sistematico a seconda delle condizioni del singolo paziente. Il profano non ha la minima idea di che cosa sia il necessario processo di eliminazione, quanto tempo è richiesto, come e quanto spesso deve essere variata la sua dieta, che cosa significa ripulire il corpo dalla terribile quantità di rifiuti che ha accumulato nel corso della vita. La malattia è uno sforzo del corpo di eliminare dei rifiuti, muco e tossine, e questo sistema aiuta la Natura nella maniera più perfetta e naturale. Non è la malattia che dobbiamo curare ma il corpo. Deve essere ripulito, liberato dai rifiuti e dal materiale estraneo, dal muco e dalle tossine accumulati fin dall’infanzia. Non si può comprare la salute in bottiglia, non si può guarire il proprio corpo facendo una cura depurativa di pochi giorni, si deve “fare penitenza” per tutti i torti che sono stati fatti al corpo fino ad oggi.
Il mio sistema non è una cura o un rimedio, è una rigenerazione, il completo lavoro delle pulizie di casa, e l’acquisizione di una perfetta salute mai immaginata prima.
Ricorda: le ostruzioni che affliggono tutti i sistemi del corpo sono la sorgente di tutte le malattie; la più grande e più pericolosa sorgente di diminuita vitalità, della salute malferma, della mancanza di forza e persistenza e di tutte le condizioni non ottimali. La causa di tutte queste condizioni indesiderate risiede in un colon che non è mai stato completamente svuotato fin dalla nascita. Nessuno sulla Terra oggi possiede un corpo idealmente pulito e quindi neppure un sangue perfettamente pulito. Quella che la Scienza Medica definisce come salute “normale” in effetti è una condizione patologica.
Il libro veramente fornisce tutte le risposte. Rileggendo il libro dopo un po' che si pratica la dieta, sembra che sia un libro nuovo, alcuni punti sembra che non siano stati letti prima.
Nuove risposte arrivano, nuove realizzazioni affiorano nella mente.
Non c'è niente di nuovo da inventare senza complicare le cose. La semplicità è la caratteristica che accompagna la verità contenuta in questo libro. :wink:
Luciano

Inviato: 18 novembre 2006, 12:36
da arca
Nonostante i problemi con l'aDSL, sono qua; questi giorni con telecom è dura.

Ho individuato il punto sul libro dove Ehret dice che ci sono centinaia di cure sul "mercato" e che periodicamente una di queste diventa la moda del momento (pag. 78 ). Questo è il problema dello generalizzare oltre ogni limite: farlo per moda.

Voglio anche citare il punto che dicevo di aver realizzato quando Ehret dice: "durante la dieta di transizione uso combinazioni di alimenti e miscugli preparati con alimenti cotti a vapore o al forno, per ragioni tecniche, per effettuare meglio il processo di guarigione, in modo intelligente, sistematico e sotto controllo" (pag.97).

Da queste parole ho compreso che, a parte la linea principale valida per tutti, cioè semplicità e pulizia dei cibi, anche nel fatto di non standardizzare ma di riuscire a tenere sotto controllo ad personam gli effetti dell'alimentazione, vive il vero segreto della guarigione e della rigenerazione delle scoperte di Ehret.

Personalmente, se non avessi letto questa frase, non avrei mai fatto un digiuno verificando come il mio corpo rispondeva e quindi non lo avrei tenuto sotto controllo per effettuare meglio il processo di guarigione, in modo intelligente e sistematico. Lo avrei solo portato a non assumere nulla, a soffrire per intasamento derivante dalla disintossicazione ed a non agevolare l'espulsione di tossine. Fortunatamente non è andata così, poiché prima di leggere il libro di Ehret avevo intenzione di intraprendere la prova del digiuno.

Per quanto mi riguarda oggi sono sempre più certo che Ehret è stato un individuo che ha realizzato al 100% il significato ed il sistema dell'alimentazione e posso confermare che, effettivamente, rileggendo il suo libro man mano che si procede nell'esperienza, come dice Luciano, altre realizzazioni affiorano e fanno aggiustare il tiro.

La mia più grande realizzazione credo che sarà, davvero, la semplicità con cui il corpo chiede di vivere e che confermerà che Il sistema di guarigione della dieta senza muco non è, come dice Ehret una cura, bensì una rigenerazione.

Inoltre, una cosa che avevo dimenticato di annotare nel 7° giorno (non quello in cui dio si riposò, ma quello del mio digiuno), è che a seguito di una tosse ho eliminato un pezzo di muco duro e compatto che mi sembrava un pezzo di gomma da cancellare. Sembra incredibile, ma vero e quando è stato espulso effettivamente il polmone sinistro mi è sembrato alleggerito.

Grazie ancora a tutti.

Alla prossima (aDSL permettendo).

Arca :D