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Morte di Ehret incidente o... omicidio ?

Inviato: 12 aprile 2008, 15:06
da Luca76
Leggendo della sfortunata e inusuale morte di Ehret e sapendo quanto fastidio potesse dare all'establishment medico, la domanda mi è sorta spontanea.
Sono l'unico a pensarla in questo modo ?
Qualcuno ne sa di più ?

Inviato: 12 aprile 2008, 16:22
da Cosmonauta
Io non so come sia andata, ma leggendo della morte misteriosa di altri personaggi scomodi sarei propenso a credere che non sia stato un incidente, perchè diciamocelo chiaro e tondo uno come Ehret ha sicuramente dato molto fastidio a quelli che speculano sulla pelle delle persone.
E di fastidio continua a darne... :lol:
Questo comunque è un mio pensiero e anche a me piacerebbe sapere cosa è davvero successo, ma scommetto che le informazioni al riguardo sono confuse o lacunose, qualcosa mi dice che è così. :evil:

Saluti Cosmici! :o

Inviato: 12 aprile 2008, 16:34
da Tyler
Io penso che la sua morte sia molto molto sospetta e proprio per i motivi di cui accennava Cosmonauta sono molto propenso a pensare che la sua morte non sia affatto accidentale, anzi.... :evil:
Saluti...

Inviato: 12 aprile 2008, 18:04
da sandrod
al link sottostante trovi il racconto dell'incidente di Ehret.

http://www.arnoldehret.org/healthclub/still_ehret.html

Il racconto è del suo collaboratore più vicino in quegli anni, Fred Hirsch che, anche se non ha visto la caduta, era molto vicino a Ehret.

La tesi di un complotto sembrerebbe un pò azzardata anche se non si sa mai.

Ciao
Sandro

Inviato: 12 aprile 2008, 18:37
da aran
Non ho mai creduto all'ipotesi del complotto e credo che il Prof. Ehret sia davvero morto dopo essere scivolato ed aver battuto violentemente la testa sul bordo del marciapiede. Nell'articolo che ha linkato Sandod si parla di tre cose importanti: la prima rigurda il fatto che le automobili di allora perdevano molto olio, la seconda che la strada era bagnata per via della nebbia fittissima e la terza, molto convincente, che il prof. Ehret aveva delle scarpe nuove. Messe insieme le tre cose, credo non ci siano dubbi su come siano andate effettivamente le cose. Un altro fatto importante è che Fred Hirsch si trovava leggermente più avanti del prof. Ehret; infatti, si era girato per potergli prendere il gomito per accompagnarlo al ristorante dove si sarebbero intrattenuti con la donna che li aveva invitati. Ora, se davvero qualcuno avesse tentato di far cadere il Prof. Ehret - ipotesi improbabile - Hirsch avrebbe sentito sicuramente qualcosa perché era molto vicino invece, non mi sembra che abbia riportato alcunché in questo senso. No, il povero professore è morto cadendo, questo è il mio pensiero.

morte di Heret

Inviato: 12 aprile 2008, 18:56
da erre
:) E' incredibile, prima che tu luca76 ponessi questo quesito io me lo sono posto proprio ieri e non ho voluto aprire un post pensando di uscire fuori argomento. ho rimandato la cosa in un momentio piu opportuno.
Leggerò l' articolo consigliato da sandrod , ma l' intuito che in questo periodo è piutosto spicato, in molte situazioni, mi dice che ci sia sotto qualcosa di non chiaro.
I America hanno fatto di peggio con altri personaggi scomodi vedi presidenti e quantaltro.
Anche perchè sembra mortificante che una persona di questo calibro come Heret nel meglio della sua vita e professione in salute esemplare per tutti sia stato vittima di un incidente stradale quando le autovetture ancora erano poche.
Un' altra domanda mi viene: I suoi collaboratori hanno continuato nella sua esperienza di lavoro e cura delle persone o sono stati anche loro dissuasi :?:

Inviato: 12 aprile 2008, 19:34
da sandrod
l'articolo parla anche della vita di Hirsch che era un collaboratore e amico (dopo essere stato un paziente) di Ehret.
Non ha fatto fortuna, ma nel 1977 a 90 anni era ancora vivo e attivo: nel 1915 gli era stata diagnosticata una necrosi alle gambe e gli avevano detto che solo con l'amputazione delle gambe avrebbe potuto vivere qualche anno in più!!!!

Ciao

ps: Aran, come va con l'orgonite?

Inviato: 12 aprile 2008, 19:53
da aran
Hirsch lasciò le stampelle dopo un mese di digiuno sotto la supervisione diretta di Ehret... questa cosa mi ha colpito molto nell'articolo.
sandrod ha scritto: ps: Aran, come va con l'orgonite?
Me la stanno chiedendo un po' di persone, ma in questo periodo non ho molta voglia di farne. Ciao

Inviato: 12 aprile 2008, 22:21
da luciano
sandrod ha scritto:anche se non ha visto la caduta, era molto vicino a Ehret.
E' questo il punto cruciale: nessuno ha visto Ehret cadere, Ehret era dietro a tutti, non ha emesso un urlo o un gemito, l'immagine che mi è venuta è uno che esce silenziosamente da un portone o anfratto o vicolo e con un colpo fulmineo di spranga a sezione quadrata spacca la nuca e altrettanto silenziosamente si ritrae da dove è uscito ritirando la spranga sotto il cappotto.

Ma forse ho visto troppi films di agenti segreti e spie.....

Inviato: 12 aprile 2008, 22:27
da Cosmonauta
luciano ha scritto:

Ma forse ho visto troppi films di agenti segreti e spie.....
Fossero solo films...

Inviato: 13 aprile 2008, 12:36
da mauropud
Io non credo alla caduta accidentale, per questi semplici motivi:

- Sbattere la nuca cadendo proprio nel punto piu' affilato del marciapiede richiede troppe coincidenze sfortunate: e' semplicemente improbabile come vincere alla lotteria
- Ehret era presumibilmente elastico come la gomma, e avrebbe fatto in tempo a mettere una o due mani a protezione della schiena e della testa durante la caduta
- Ehret era presumibilmente molto leggero, e per fracassarsi la testa mortalmente avrebbe dovuto cadere TROPPO pesantemente
- Nessuno ha sentito nulla, nessun lamento ecc.: anche questo improbabile

Secondo me la cosa piu' probabile e' che qualcuno molto pratico di queste cose lo abbia preso da dietro tappandogli la bocca e colpendolo con qualcosa di pesante e affilato, per poi sparire nella nebbia. La donna che lo ha invitato ad andare al ristorante poteva anche essere complice degli assassini.

Inviato: 13 aprile 2008, 23:07
da luciano
Quella della donna complice l'ho pensato anch'io. Insistente, voleva discutere proprio quella sera con Ehret il prezzo per dei corsi per dei suoi amici, boh .... ormai è andata.
Ma:
Giordano Bruno, condannato al rogo per eresia ed arso vivo il 17 febbraio 1600 in Campo dei Fiori a Roma ha scritto:a Verità, né per violenza si toglie, né per antiquitate si corrompe, né per occultazione si sminuisce, né per comunicazione si disperde, perché senso non la confonde, tempo non la ruga, luogo non l'asconde, notte non la interrompe, tenebra non la vela...Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, solo perché il volgo è in maggioranza.

Inviato: 14 aprile 2008, 10:21
da aran
Sinceramente, trovo difficile credere al complotto e non saremo certo noi a determinare una volta per tutte la vera causa della morte di Ehret perché tuttora la questione rimane aperta. L'unica cosa certa è che quella sera la nebbia era molto fitta, tanto che era difficile vedere oltre il proprio braccio, come si dice nell'articolo. In questo senso, anche un'azione contro Ehret sarebbe stata difficile, se non impossibile. L'unica sarebbe vedere i risultati dell'esame autoptico, se fu fatto, per stabilire se la ferita fu provocata da caduta o da un oggetto contundente, ma mi sembra che non ci siano notizie al riguardo.
Certo è che tutti i grandi uomini, quelli che con le loro ricerche e la loro intelligenza sono andati oltre il muro delle menzogne e degli interessi dei pochi, non hanno mai avuto vita facile, per così dire. Questa è una verità indiscutibile.

Inviato: 14 aprile 2008, 11:29
da luciano
In ogni caso ognuno causa il proprio destino, sebbene a molti ancora sembra impossibile che, per esempio, se una tegola si stacca dal tetto di una casa vecchia di 200 anni e cade sulla testa di qualcuno che aspettava il tram alla fermata, quel qualcuno è responsabile dell'incidente.

Perlomeno per esserci andato lui alla fermata del tram in quel preciso momento.

Ma ci ha lasciato una buona eredità, e considerando che l'essere spirituale non muore e riprende un nuovo corpo quando il vecchio non va più, sarà pur da qualche parte e in questa o in prossime vite porterà a termine i suoi scopi. :D

Inviato: 14 aprile 2008, 12:55
da parider
Bellissime parole Luciano, spero proprio sia così perchè io (come tutti gli Ehretisti) dopo circa 7 mesi di transizione posso dire che devo molto a lui visti i cambiamenti fisici (e anche mentali) che ho avuto :)