Arnold Ehret Italia

Oggi mi sono imbattuta in una curiosa riprova di come il mondo funzioni a rovescio.
Una ditta produttrice di cosmetici (spesso definiti "naturali") mia cliente mi invia un testo da tradurre. Si tratta del foglietto illustrativo di una lozione detergente ultradelicata.
Una frase mi colpisce "Si può utilizzare senza risciacquo, risponde ai bisogni delle pelli più sensibili: il suo agente detergente molto delicato di origine vegetale permette una perfetta detersione evitando l'irritazione supplementare che può provocare il risciacquo con acqua."
Mando una mail facendo notare che forse sarebbe il caso di modificare dato che non vedo come l'acqua possa irritare più, eventualmente, di un cosmetico.
La risposta è di lasciare il testo così com'è; ci sono persone allergiche all'acqua.

Poveri noi!

siamo messi bene!

pensa che si è allergici all'aria....

a parte gli scherzi, forse sono allergici al cloro che c'è nell'acqua.

oppure, la pelle è talmente sgrassata-irritata, forse un po' ulcerata, che può essere un problema anche l'acqua.
Una pelle troppo sgrassata, arrossata, irritata... piena di piccolissimi tagli...
Avrebbe bisogno, intanto, di qualcosa di grasso, non di acqua.

Anche se il problema deriva probabilmente dallo stato tossico - e da un'igiene che sgrassa più del dovuto, dal punto di vista della cosmetica la soluzione è nel prodotto usato.