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Vegetarianismo e censura

Inviato: 19 febbraio 2010, 21:09
da mauropud
Stamattina ho visto questo articolo sulla home page di repubblica.it: manco a dirlo stasera era gia' stato sotterrato in una pagina secondaria...
E non mi si venga a dire che e' un caso! :evil:

Inviato: 19 febbraio 2010, 22:39
da bactabeven
Ciao Mauropud (conoscevo un Mauro Puddu di Roma... sarai mica la stessa persona :?: ) ho letto l'articolo con un certo interesse, sai mi sta rimbalzando in testa una domanda un po' articolata, che mi mette di fronte a delle nuove responsabilità.

Mi è stato insegnato a mangiare da mio padre e mia madre, secondo le tradizioni a noi più vicine, per cultura, famiglia, e via discorrendo. Non è oscuro a nessuno che gli antichi sono morti tutti, e così anche mio padre e mia madre un giorno dovranno morire. La cosa che però mi fa riflettre è che a mia madre è stato tolto quasi tutto, e quello che le è rimasto è stato bombardato di cobalto e di Nolvadex... a mio padre è stato impiantato il pacemaker (si scriverà così??) e ha una sorta di diabete, poi anni addietro ha dovuto fare una cura particolare che gli ha fatto rischiare parecchio...

Adesso ho una figlia di 4 anni e non sono più sicuro di quanto ho appreso dai miei genitori in fatto di alimentazione fino a adesso.

Per cui tutto qui.

Saluti

Inviato: 20 febbraio 2010, 9:17
da luciano
Purtroppo tradizione non vuole dire conoscenza. :D

Dal punto di vista alimentare, spesso le usanze hanno origine da mode e follie individuali.

Per esempio alla corte di Francia i formaggi più erano puzzolenti più erano buoni, il che vuol dire che più erano putrefatti più erano buoni. Questo è rimasto nella cultura francese. Si potrebbero fare infiniti esempi.

Basta comunque guardare in giro per capire il risultato, benefico o nefasto a seconda dei casi, dell'alimentazione tradizionale dei singoli popoli.

Re: Vegetarianismo e censura

Inviato: 20 febbraio 2010, 9:24
da luciano
mauropud ha scritto:Stamattina ho visto questo articolo sulla home page di repubblica.it: manco a dirlo stasera era gia' stato sotterrato in una pagina secondaria...
E non mi si venga a dire che e' un caso! :evil:
Ovvio che non è un caso.
Ho letto il primo commento all'articolo, sento spesso parlare di "dieta equilibrata", è una locuzione che è diventata un luogo comune.

Quando dicono "dieta equilibrata" e chiedi che cosa intendono per equilibrata spesso fanno fatica a rispondere, balbettando mentre cercano la risposta fra i meandri della loro mente confusa.

Inviato: 21 febbraio 2010, 20:36
da mauropud
bactabeven ha scritto:Ciao Mauropud (conoscevo un Mauro Puddu di Roma... sarai mica la stessa persona :?: ) ho letto l'articolo con un certo interesse, sai mi sta rimbalzando in testa una domanda un po' articolata, che mi mette di fronte a delle nuove responsabilità.
No, non sono quella persona.

Riguardo alla domanda (era una domanda? mancava il "?") ti basta vedere in che condizioni sono i tuoi genitori oggi (e tanti altri magari piu' giovani di loro attorno a te: gli esempi non mancano) e dovresti essere in grado di tirare da solo le tue conclusioni. :D

Re: Vegetarianismo e censura

Inviato: 21 febbraio 2010, 20:43
da mauropud
luciano ha scritto: Quando dicono "dieta equilibrata" e chiedi che cosa intendono per equilibrata spesso fanno fatica a rispondere, balbettando mentre cercano la risposta fra i meandri della loro mente confusa.
Perche' loro non hanno studiato caro Luciano! :D

Io che ho studiato ti dico che "dieta equlibrata" significa una dieta che comprende nel lungo periodo un po' tutte le categorie di prodotti che puoi trovare sui banchi di un supermercato.
Poco di tutto, ma non far mancare la sua fetta di fatturato a nessuno, mi raccomando! :D

Inviato: 21 febbraio 2010, 21:08
da curiosoboy
luciano ha scritto:Purtroppo tradizione non vuole dire conoscenza. :D

Dal punto di vista alimentare, spesso le usanze hanno origine da mode e follie individuali.

Per esempio alla corte di Francia i formaggi più erano puzzolenti più erano buoni, il che vuol dire che più erano putrefatti più erano buoni. Questo è rimasto nella cultura francese.
Posso dire che anche in Belgio è così... Una volta' da bambino assaggiai un poco poco di un formaggio puzzolentissimo :lol: