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Compagnie assicuratrici ed Ehretisti

Inviato: 17 giugno 2010, 18:09
da Foca
:wink:

Già da tempo, quando vado in giro in automobile, mi domando QUANTO gli incidenti automobilistici, tantissimi tutti i giorni, dipendano dalla NON lucidità e prontezza di riflessi causate dalla alimentazione.

Rifletto su questo perchè in effetti valutando la mia lucidà ottenuta negli ultimi due anni, sono costretta a fare questa riflessione.

Oggi mentre guidavo la mia automobile mi è venuta in mente un'idea bizzarra, ma forse NON MOLTO.

Se si potesse coinvolgere le compagnie assicuratrici, (anche solo una) cercando di far emergere questo aspetto........

Cosa ne pensate?
A volte si vedono degli incidenti stradali e ci si domanda come è potuto accadere.
Incidenti assurdi, inspiegabili, ma spiegabili a causa di una mente non perfettamente lucida.

Se una compagnia assicuratrice si convincesse di questo potrebbe organizzare polizze per Ehretisti, e questo faciliterebbe anche la divulgazione del sistema.
Molte più persone "sarebbero costrette" a riflettere più seriamente sull'argomento.

:roll: :D

Inviato: 17 giugno 2010, 18:26
da erre
Ciao foca guarda che coincidenza, proprio oggi ho fatto la tua stessa rifflessione vedendo all' uscita di un lussuoso albergo dei piloti d' aereo in divisa di cui uno con una pancia vistosa. Ho pensato subito alla possibilita' di costui che in volo possa avere qualsiasi improvviso malessere. Meno male che i piloti sono due. In macchina invece il rischio e' maggiore.
Un' assicurazione come tu proponi non e' da scartare. :wink:

Inviato: 17 giugno 2010, 22:00
da luciano
La tua proposta sarebbe perfettamente logica in una società di sani principi.

Purtroppo le assicurazioni non hanno alcun interesse a diminuire gli incidenti proprio come le case farmaceutiche non hanno interesse a diminuire i malati.

Gli sconti che fanno ai non incidentati in cinque anni sono azioni promozionali, il grosso del loro guadagno proviene dal peggioramento della classe di merito di chi fa incidenti. :wink:

Re: Compagnie assicuratrici ed Ehretisti

Inviato: 18 giugno 2010, 14:01
da mauropud
La mia opinione e' che puo' essere vero che la cattiva alimentazione puo' causare malesseri ecc. che fanno da concausa a incidenti stradali, pero' il problema principale e' che in Italia:

1) gran parte delle persone che hanno una fregheremo tutti i vostri soldi non avrebbero mai dovuto ottenerla perche' non hanno neppure una pallida idea di cosa comporta giudare un veicolo
2) gran parte delle strade sono fatte letteralmente a cazzo di cane (scusate il francesismo!) e sarebbero pericolosissime anche transitadoci tutti in triciclo

La causa di questi problemi poi dovrebbe essere abbastanza chiara a tutti. :wink:

Inviato: 20 giugno 2010, 15:36
da Antishred
Secondo me è un po'approssimativo giudicare tutti-meno-che-noi solo per il fatto che seguono una dieta diversa. A me non sembra di essere diventato un superuomo, non volo e non leggo nel pensiero, e se sono sovrappensiero può succedere di tutto.
Se potessi scegliere la mia morte infatti sceglierei di schiantarmi in macchina contro una colonna di cemento armato perchè mi sono distratto a guardare un bel fondoschiena.
Vabbè, diciamo una bella ragazza che mangia una mela! ;)

Inviato: 21 giugno 2010, 9:22
da erre
Antishred

Non si tratta di essere migliori.
Il pericolo sta' nel fatto che con una dieta onnivora o comunque mucosa ed acida si corre il rischio che arrivi un ictus od infarto che non ti danno il tempo di correggere la guida. Tanti incidenti sono causati da malori.

Inviato: 21 giugno 2010, 10:25
da luciano
Le cause sono di varia natura, argomento troppo complesso da discutere qui.

E' comunque chiaro che alcuni camionisti o comunque alcuni fra quelli che usualmente guidano l'auto per lavoro come rappresentanti ecc., fanno incidenti per colpo di sonno dopo pranzo.

Ovviamente pranzo onnivoro, da trattoria da 10 euro a pranzo,

Menù del giorno:
  • primo:lasagne al ragù,
  • secondo cotoletta alla milanese,
  • bicchiere di vino,
  • frutta,
  • tiramisù,
  • caffè.
Oppure alcuni al lunedì mattina escono dalla discoteca o dal night club e salgono sul camion e si mettono in marcia.

L'argomento riguardava comunque il costo delle assicurazioni e la possibilità di sconti. Ribadisco comunque che il bonus malus è stato progettato per sfruttare la "predisposizione agli incidenti" piuttosto che la "virtù" degli automobilisti.

Del resto tutto il mondo è paese. Ed è sempre più vero man mano che avanza la globalizzazione:
La situazione in Europa

39 mila persone sono morte in Europa (UE27) nel 2008 per incidenti stradali. Rispetto al 2007 il calo è dell’8,5% (7,8% in Italia). La riduzione è positiva, ma pare non sufficiente a raggiungere l’obiettivo di dimezzare le vittime degli incidenti nei periodo 2001-2010 (per raggiungere questo risultato occorre un calo medio annuo del 7,4%, mentre nel periodo preso in considerazione la diminuzione media annua è risultata solo del 4,4%). I miglioramenti più significativi spettano a Lussemburgo, Francia e Portogallo con una riduzione di quasi la metà delle vittime (-47%) seguiti da Spagna (-43%), Belgio (-38%) e Germania (-36%). Forti progressi anche da Estonia e Lituania con -33%, Slovenia (-27%) e Lettonia (-25%). Al contrario, le strade di Bulgarie e Romania nel 2008 sono diventate più pericolose. Nella Ue, 79 persone per milione di abitanti hanno perso la vita in un incidente stradale nel 2008, rispetto ai 113 del 2001. Le statistiche includono le persone morte sul colpo, ma anche quelle decedute entro un mese dall’incidente. Cifre alte, ma inferiori a quelle americane, che registrano una media di 122 morti sulla strada per milione di abitanti. Le strade più sicure sono quelle di Svezia, Olanda e Gran Bretagna insieme alla Svizzera dove la media delle vittime è di 50 ogni milione di abitanti.

I bambini rappresentano l’utenza più debole in assoluto: nel periodo 1998/2007, nei 27 Stati membri dell’Unione Europea (ai quali si aggiungono Norvegia, Svizzera e Israele), sono morti circa 18.500 minori di 15 anni, 1.200 dei quali nel 2007. Il Portogallo ha realizzato la miglior media annua di riduzione della mortalità stradale infantile, sfiorando il 15%. Seguono Francia, Slovenia, Svizzera, Irlanda e Belgio con riduzioni molto vicine al 10%. L’Italia, insieme a Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, Grecia e Romania, registra una riduzione media annua inferiore al 5%.

Fonte: http://www.marcodemitri.it/sicurezza-st ... -stradali/
I miglioramenti vanno però considerati tenendo presente anche il livello culturale di una nazione. Mi ricordo che in Portogallo nel 1977 i conducenti facevano improvvise sterzate fingendo di tirare sotto i pedoni che erano giù dal marciapiede. Quindi per alti livelli di miglioramento bisogna vedere da dove si è partiti, per esempio da una condizione di simil-trogloditi oppure da una di apparenti civilizzati e dalla effettiva efficacia dei provvedimenti adottati senza dare anche un'adeguata educazione civica.