una piccola storiella di fantasia
Moderatore: luciano
una piccola storiella di fantasia
Un giorno, invece di guardare il Grande Fratello, Isola dei famosi e qualche altro mio programma televisivo preferito, mi è venuta la malaugurata idea di acquistare un libro, pur essendo consapevole di poter contrarre una cattiva tendenza alla lettura.
Entrato in una libreria, inizio ad aggirarmi tra le corsie. Trovandomi spaesato, chiedo informazioni a una commessa: "scusi signorina, dove posso trovare un libro di barzellette con poche pagine e che non sia noioso?"; lei mi fissa con aria un po' stranita, prende un libricino dallo scaffale proprio di fronte a lei e me lo consiglia, dicendomi che era proprio quello che faceva al caso mio. Subito controllo il numero di pagine, e quel 164 già mi sembrava troppo alto, e lo stesso per il prezzo. La guardo con sospetto, e lei mi dice: "guardi che fa proprio ridere, non se lo perda!". Poi guardo la copertina, e subito leggo la parola "muco"... ha! Immediatamente mi immagino barzellette su nasi che colano e altre amenità, quindi replico: "lo prendo, in effetti deve essere molto divertente".
Dopo aver letto il libro, ho iniziato inconsciamente nel tempo a prendere cattive abitudini, come per esempio mangiare insalate, frutta, e non bere più le bibite.
Con il passare del tempo la mia situazione fisica si aggravava sempre di più: un giorno iniziai a rendermi conto che entrava "troppa aria dal naso" e che non me lo soffiavo più; pensai che fosse terribile, il corpo espelle continuamente roba gialla dal naso... dove era finita?!?!
Altri sintomi molto preoccupanti furono: la lingua rossa, che ormai aveva perso il suo normale bianco candore; l'odore naturale e forte dell'alito, che di solito accompagnava i miei risvegli e le mie giornate, era sparito! E tutti quei dolori articolari, brufoli, pelle lubrificata, pancia bella tonda, i bei pisolini dopo mangiato... era tutto sparito nel nulla; il mondo mi stava crollando addosso.
Il peggio venne quando iniziai a essere più allegro e vitale, per non parlare di quando feci 3 piani di scale senza il normale fiatone che, misteriosamente, era sparito anche lui.
Entrato in una libreria, inizio ad aggirarmi tra le corsie. Trovandomi spaesato, chiedo informazioni a una commessa: "scusi signorina, dove posso trovare un libro di barzellette con poche pagine e che non sia noioso?"; lei mi fissa con aria un po' stranita, prende un libricino dallo scaffale proprio di fronte a lei e me lo consiglia, dicendomi che era proprio quello che faceva al caso mio. Subito controllo il numero di pagine, e quel 164 già mi sembrava troppo alto, e lo stesso per il prezzo. La guardo con sospetto, e lei mi dice: "guardi che fa proprio ridere, non se lo perda!". Poi guardo la copertina, e subito leggo la parola "muco"... ha! Immediatamente mi immagino barzellette su nasi che colano e altre amenità, quindi replico: "lo prendo, in effetti deve essere molto divertente".
Dopo aver letto il libro, ho iniziato inconsciamente nel tempo a prendere cattive abitudini, come per esempio mangiare insalate, frutta, e non bere più le bibite.
Con il passare del tempo la mia situazione fisica si aggravava sempre di più: un giorno iniziai a rendermi conto che entrava "troppa aria dal naso" e che non me lo soffiavo più; pensai che fosse terribile, il corpo espelle continuamente roba gialla dal naso... dove era finita?!?!
Altri sintomi molto preoccupanti furono: la lingua rossa, che ormai aveva perso il suo normale bianco candore; l'odore naturale e forte dell'alito, che di solito accompagnava i miei risvegli e le mie giornate, era sparito! E tutti quei dolori articolari, brufoli, pelle lubrificata, pancia bella tonda, i bei pisolini dopo mangiato... era tutto sparito nel nulla; il mondo mi stava crollando addosso.
Il peggio venne quando iniziai a essere più allegro e vitale, per non parlare di quando feci 3 piani di scale senza il normale fiatone che, misteriosamente, era sparito anche lui.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
-
- Più di 150 post
- Messaggi: 186
- Iscritto il: 21 gennaio 2010, 6:00
- Località: monza e brianza :D
"Il peggio venne quando iniziai a essere più allegro e vitale, per non parlare di quando feci 3 piani di scale senza il normale fiatone che, misteriosamente, era sparito anche lui."
ieri sera ho fatto le scale del mio palazzo (3 piani) di corsa a due a due con due sacchetti in mano dal peso di 10kg l'uno. non me ne sono reso conto finchè mia nonna me l'ha fatto notare (dicendo qualcosa del tipo: c'hai la forza eh?) ... allora mi sono accorto: non un accenno di fiatone,nemmeno un respiro piu profondo...niente, come aver fatto 2 passi.
alla faccia del sei rachitico stai morendo sei cadaverico, tieni mangia un po di panettone che c'ha gli zuccheri.
ieri sera ho fatto le scale del mio palazzo (3 piani) di corsa a due a due con due sacchetti in mano dal peso di 10kg l'uno. non me ne sono reso conto finchè mia nonna me l'ha fatto notare (dicendo qualcosa del tipo: c'hai la forza eh?) ... allora mi sono accorto: non un accenno di fiatone,nemmeno un respiro piu profondo...niente, come aver fatto 2 passi.
alla faccia del sei rachitico stai morendo sei cadaverico, tieni mangia un po di panettone che c'ha gli zuccheri.
Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti