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Storia di un libro usato acquistato in USA

Inviato: 25 maggio 2011, 22:15
da luciano
Questa è troppo grottesca per non raccontarla! :D

Ho acquistato un libro usato negli Usa, "Fasting for Heath" di Mac Fadden, e stranamente tardava parecchio ad arrivare.

Oggi finalmente mi arriva una raccomandata da Poste Italiane CSI Milano Linate in cui mi dicono che c'è un pacco destinato a me da sdoganare.

Penso cosa può essere, non mi è mai successo di sdoganare un libro usato, e nella lettera mi dicono di mandare un foglio con l'intestazione de ministero della sanità (incluso) compilato per importazione di prodotti per uso personale, dichiarando che non si tratta di farmaci e che il prodotto non necessiti di ricetta medica. Il tutto con i vari avvertimenti che se mentissi sarò passibile di sanzioni e implicazioni civili e penali, ecc.

Inoltre dovrei mandare fotocopia della mia carta siamo criminali che inseriamo illegalmente spam in ogni forum, del codice fiscale, la ricevuta di pagamento e altro che adesso non mi ricordo.

Inoltre questa mattina, la mia compagna ha fatto la prima telefonata e ha dovuto ripetere il codice identificativo sei volte prima che la tipa che ha risposto al telefono riuscisse ad afferrarlo correttamente.

In pratica sono convinti che "Fasting for Health" sia un farmaco!

Ora mi chiedo, ma dove vanno a prenderla questa gente per poi metterla in quegli uffici?

Vi terrò informati sull'evoluzione della faccenda! :roll:

Inviato: 25 maggio 2011, 22:41
da davide32
e poi li pagano anche!!!amaledetti parassiti della societa' :D :D

Inviato: 25 maggio 2011, 22:55
da Datagram
Ma che tristezza... tienici informati! :)

Inviato: 26 maggio 2011, 1:37
da Marcotico
what?

Inviato: 26 maggio 2011, 9:11
da poveraccio
Il brutto non è tanto che si facciano degli errori ma che esista lo sdoganamento. :roll: Mi è capitato di prendere libri o altri oggetti dagli USA e non vi dico che tasse!

Re: Storia di un libro usato acquistato in USA

Inviato: 27 maggio 2011, 0:20
da mauropud
luciano ha scritto: Ora mi chiedo, ma dove vanno a prenderla questa gente per poi metterla in quegli uffici?
Luciano, stai facendo finta di essere nato ieri, vero? :D
La risposta a questa domanda la so pure io che ci manco da 9 anni! :wink:

Inviato: 27 maggio 2011, 13:17
da luciano
Ho inviato un fax e una raccomandata all'ufficio doganale gestito dalle poste, come richiesto dal call center.

Nota: Qualunque cosa cerchi di spiegare, quando rispondi a "Buongiorno, sono Rosa (o Giusy, Betty, ecc) posso aiutarla?" come inizi a parlare ti interrompono senza lasciarti finire con "Mi dica il barcode..."
Quindi dopo che hanno letto il tuo nome e cognome e che si tratta di un medicinale quindi devi inviare bla bla e tu dici no, non è un medicinale bla bla ma un libro fai la solita domanda.
Domanda: "Cosa devo fare in questo caso?"
Risposte:
Primo operatore: "Ormai deve inviarci i moduli, perchè è stato classificato così... "E come faccio per la ricetta del medico? Faccio una richiesta per utilizzare il libro avvolto a mo' di supposta?" Poi ho chiuso la comunicazione.

Secondo operatore: "Ah ho capito, purtroppo il mittente lo ha indicato come medicinale..." "Impossibile, è una libreria e conosco il libraio, non è un deficiente, deve essere stato qualcuno dei vostri a classificare un libro come medicinale." "Allora senta mandi un fax a questo numero, indicando il bar code e spiegando che non si tratta di un medicinale ma di un libro, allegando la fattura di acquisto".

Terzo operatore: "Ha mandato un fax? Qui non è arrivato niente... ma poi perchè ha mandato un fax? Magari si perde... sa quanti fax che mandano qui? è meglio che ci scriva una lettera... richiami domani, se il fax è arrivato aggiorniamo con una nota."

Ok, ho mandato quindi una raccomandata con ricevuta di ritorno, con copia della fattura, un foglio che spiega che è un libro e non un farmaco, ho tradotto il titolo del libro in italiano, ho tradotto la fattura in italiano, quando vedo sul sito delle poste che l'hanno ricevuta li richiamo.

Il libro l'ho pagato $14 e ho già speso una decina di euro per questo episodio demenziale.

Comincio a pensare che mi stia divertendo a star dietro a queste cose, mi era successo una cosa simile con una confezione dell'innerclean degli anni 20. :lol:

Inviato: 27 maggio 2011, 14:16
da mauropud
A proposito di queste cose, ve ne posso raccontare una: tempo fa la mia compagna ha subito una truffa con la carta di credito, con 2 operazioni per 1500 euro fatte in Irlanda, dove non era mai stata.

La banca per bloccare tutto e dare un rimborso ha voluto tra lealtre cose (raccomandate ecc.) una denuncia fatta alla polizia ITALIANA!
Nota che il reato e' stato commesso in Irlanda, quindi alla polizia italiana non gliene potrebbe fregar di meno! :D

Per fortuna hanno accettato la denuncia e poi il rimborso e' arrivato...ma la cosa rimane senza senso!

Per la cronaca se succede la stessa cosa qui basta telefonare alla banca e elencare le operazioni non riconosciute, ed esse vengono rimborsate. :D