Rapporti distruttivi.
Inviato: 29 giugno 2011, 19:27
Ciao a tutti/e.
Oggi ho proprio bisogno di ricevere un vostro consiglio perchè sento di non controllare più la mia emotività per un motivo che cercherò di spiegarvi.
Sto attraversando un momento di grande tristezza e di molta rabbia, dovuto ad una situazione di incertezza con una persona in ambito affettivo, che mi logora da più di un anno.
Non ce l'ho fatta fin'ora ad interrompere definitivamente la comunicazione con questa persona, a cui ho permesso di influenzare il mio umore.
Questa, nonostante abbia trascorso momenti di intimità con me, in cui mi ha dimostrato anche un certo affetto, non ha mai voluto considerarmi più di una "amica", pur sapendo che questo stato di cose mi faceva stare male.
Chiaramente c'è una giustificazione a tutto questo da parte sua: lui sostiene che dato il poco tempo trascorso ( un anno e mezzo ) e la distanza fisica che ci separa, non siamo ancora ad un livello di coinvolgimento tale da poterci considerare più di due "amici"...
Più volte mi ha ribadito di non essere mai stato innamorato di me, ma nello stesso tempo, non si è mai fatto completamente da parte....
Quando mi sono allontanata io per un periodo più lungo, ha cercato di riottenere la mia attenzione ripresentandosi, avendo la certezza che e io non avrei aspettato altro che riprendere a sentirci. E così abbiamo ricominciato.
Io credo che lui mi cerchi in funzione di un suo bisogno di non sentirsi solo e fino a quando non incontrerà una ragazza che gli susciterà un interesse più forte.
Nel frattempo, lui ha continuato a condurre la sua vita considerandosi non legato a me, ma nello stesso tempo, assicurandomi di non avere interesse verso altre ragazze.
LO SO CHE IN MOLTI MI DIRETE CHE IO GLI HO PERMESSO TUTTO QUESTO , MA COMPORTANDOMI DIVERSAMENTE DA COME HO FATTO, AVREI MANIFESTATO QUALCOSA CHE NON CORRISPONDEVA AI MIEI VERI PENSIERI
Mi sento molto ridicola per presentarmi ancora come una ragazzina che soffre per un sentimento non corrisposto, ma in realtà, la mia sofferenza è molto più profonda di quanto si possa credere SOPRATTUTTO perchè, mi sento molto indebolita dai tanti litigi provacati da me per fargli cambiare idea a tutti i costi su tante questioni.
Il mio corpo ogni giorno mi ringrazia per averlo disintossicato, ma sento che il mio equilibrio mentale è ancora facilmente minato da queste situazioni, che per qualcuno potranno anche essere banali.
E' sbagliato il mio modo di vivere i rapporti molto probabilmente.
PERDONATEMI PER QUESTO LUNGO SFOGO CHE MAGARI VI AVRà ANCHE ANNOIATO PARECCHIO, MA CHE SARà PERò IL PRIMO E UNICO.
GRAZIE.
Oggi ho proprio bisogno di ricevere un vostro consiglio perchè sento di non controllare più la mia emotività per un motivo che cercherò di spiegarvi.
Sto attraversando un momento di grande tristezza e di molta rabbia, dovuto ad una situazione di incertezza con una persona in ambito affettivo, che mi logora da più di un anno.
Non ce l'ho fatta fin'ora ad interrompere definitivamente la comunicazione con questa persona, a cui ho permesso di influenzare il mio umore.
Questa, nonostante abbia trascorso momenti di intimità con me, in cui mi ha dimostrato anche un certo affetto, non ha mai voluto considerarmi più di una "amica", pur sapendo che questo stato di cose mi faceva stare male.
Chiaramente c'è una giustificazione a tutto questo da parte sua: lui sostiene che dato il poco tempo trascorso ( un anno e mezzo ) e la distanza fisica che ci separa, non siamo ancora ad un livello di coinvolgimento tale da poterci considerare più di due "amici"...
Più volte mi ha ribadito di non essere mai stato innamorato di me, ma nello stesso tempo, non si è mai fatto completamente da parte....
Quando mi sono allontanata io per un periodo più lungo, ha cercato di riottenere la mia attenzione ripresentandosi, avendo la certezza che e io non avrei aspettato altro che riprendere a sentirci. E così abbiamo ricominciato.
Io credo che lui mi cerchi in funzione di un suo bisogno di non sentirsi solo e fino a quando non incontrerà una ragazza che gli susciterà un interesse più forte.
Nel frattempo, lui ha continuato a condurre la sua vita considerandosi non legato a me, ma nello stesso tempo, assicurandomi di non avere interesse verso altre ragazze.
LO SO CHE IN MOLTI MI DIRETE CHE IO GLI HO PERMESSO TUTTO QUESTO , MA COMPORTANDOMI DIVERSAMENTE DA COME HO FATTO, AVREI MANIFESTATO QUALCOSA CHE NON CORRISPONDEVA AI MIEI VERI PENSIERI
Mi sento molto ridicola per presentarmi ancora come una ragazzina che soffre per un sentimento non corrisposto, ma in realtà, la mia sofferenza è molto più profonda di quanto si possa credere SOPRATTUTTO perchè, mi sento molto indebolita dai tanti litigi provacati da me per fargli cambiare idea a tutti i costi su tante questioni.
Il mio corpo ogni giorno mi ringrazia per averlo disintossicato, ma sento che il mio equilibrio mentale è ancora facilmente minato da queste situazioni, che per qualcuno potranno anche essere banali.
E' sbagliato il mio modo di vivere i rapporti molto probabilmente.
PERDONATEMI PER QUESTO LUNGO SFOGO CHE MAGARI VI AVRà ANCHE ANNOIATO PARECCHIO, MA CHE SARà PERò IL PRIMO E UNICO.
GRAZIE.