SI AL MAIS OGM

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SeghiAlex
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SI AL MAIS OGM

Messaggio da SeghiAlex »

L’APOCALISSE E’ ARRIVATA!
Sono terrorizzato per quegli agricoltori che attirati da un facile guadagno ingannevole accettano di farsi avvelenare le loro terre dagli OGM e compagni di viaggio, finchè, tra tre anni, le loro terre avvelenate varranno meno di un mozzicone di sigaretta. Addio Italia, addio vita, addio biodiversità, addio agricoltura, addio salute. Gli OGM, con il loro veleni, sono un inno alla morte, peccato per quegli agricoltori iscritti a Confagricoltura che li trascina nel girone dantesco degli OGM. Probabilmente siamo destinati all’estinzione. Ringraziamo Veronesi dell’IEO (come se non avesse abbastanza casi di cancro nel suo istituto) e Bressanini del CNR, scienziati a favore degli OGM!

leggi l'articolo:
http://www.bergamonews.it/politica/arti ... p?id=44123

Forse e già tropo tardi ma sarebbe il caso di cambiare rotta tutti insieme e tutti contemporaneamente noi consumatori, un cambiamento dal basso che vada a toccare le finanze di questi personaggi, certo servirebbe una presa di coscienza di massa, un informazione corretta, insomma una vera e propria utopia.

http://www.youtube.com/watch?v=V3kMM5hQktM

Mi chiedo cosa succederà fra 5 o 10 anni , e con quali prodotti alimenteremo noi stessi e i nostri figli o cercheremo di ripulire il nostro organismo , forse con dei bellissimi barattoli di integratori dai costi spaventosi senza domandarci troppo con che cosa sono fatti , da dove provengono e soprattutto chi finanziano, sempre ammesso che ce li potremmo permettere.


Qualunque cosa che non sia semplice,facile da comprendere,non può essere la verità (A.Ehret)

La Filosofia del Digiuno
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edimattioli
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Messaggio da edimattioli »

CIBUS IN PRIMIS.
Non facciamoci suicidare da Pesticidi e Diossine
“Chiudere gli allevamenti industriali e finirla con Pesticidi ed OGM. Dobbiamo tornare all’agricoltura naturale!”


Appello del Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo dell'Ist. Agrario di Todi, ai Sindaci, al Governo e alle Regioni per un divieto immediato dei Pesticidi e per la riconversione Agroeco-Biologica dell'Agricoltura, utilizzando le enormi risorse messe a disposizione dai Pagamenti Agroambientali Europei nei PSR Regionali.
------------
La Dr.ssa Gentilini presidente ISDE (Ass. Medici per l'Ambiente) ci ricorda: "in Italia i tumori aumentano del 3,2% all'anno nei primi dodici mesi di vita, la morte è trasmessa ai neonati dal corpo delle loro madri. L'avvelenamento dell'aria e dell'acqua è stato tollerato come se morire di tumore fosse la cosa più naturale del mondo, ma ora la musica deve cambiare".
Mentre impazza sulle tavole la dioxina cancerogena e molte donne, oggi, "partoriscono la morte", diserbanti, disseccanti totali arancione, pesticidi, contenenti spesso diossine, si usano in Italia in quantità vergognose (oltre il 30% di tutto il consumo Europeo!), inquinando le falde (118 pesticidi presenti nelle acque potabili - fonte ISPRA Arpa - Agrisole), venduti da una rete fittissima di commercianti senza scrupoli, in assenza di assistenza tecnica indipendente, finita nel lavoro burocratico dei sindacati agricoli.
OGM (Mais, Soia, Colza), Riso "Clearfields" (coltivato anche in Italia), con alti residui chimici in quanto resistenti ai diserbanti, che gli animali mangiano e bevono, concentrandoli nelle carni, sono un attentato continuo alla Salute Umana e alla Natura.
Il cancro aumenta in maniera impressionante e la spesa per la malattia oggi supera l'80% dei bilanci regionali ...e la chiamano sanità.
I Sindaci, supremi tutori della salute dei cittadini, dovrebbero vietare l'impiego di pesticidi chimici di sintesi nel territorio, dichiarandolo "Biologico", dal momento che il bio-accumulo è arrivato a livelli pericolosissimi per la salute pubblica. E non ci sono problemi, con le moderne tecniche Agroecologiche a coltivare in maniera Biologica, anche se si produce un pò di meno, perchè non si possono "gonfiare i prodotti con acqua e chimica". I vigneti, ad esempio, producono meglio in biologico che con la chimica, ma pochi ancora lo sanno. Il tutto è sostenuto dai Pagamenti Agroambientali europei.

AGRICOLTURA BIOLOGICA: QUESTIONE DI INTERESSE STRATEGICO NAZIONALE
Dobbiamo liberare l'agricoltura dall'Industria chimica dei Pesticidi, inutili e tossici e dalla trasformazione agro-alimentare industriale truccata per i supermarkets. E, soprattutto, dal Commercio speculativo, che lascia agli agricoltori meno del 20% del prezzo pagato dal consumatore.
In sostanza: andiamo a far la spesa in campagna ed insegnamo ai nostri figli gli odori e i sapori veri della Natura.
Tutto ciò è previsto da almeno 15 anni, con l'avvio dei Programmi Agroambientali Europei, all'interno dei cosiddetti Piani di Sviluppo Rurale.
Dal 2007 al 2013 abbiamo oltre 20 miliardi di € per l'Italia, con obbligo e priorità (fino al 60-70%) per i Pagamenti Agroambientali, atti a compensare tutti i mancati redditi, i maggiori costi più il 20% per la transazione all'Agricoltura Biologica, in caso di impegno quinquennale da parte degli agricoltori ed allevatori. Anche se si utilizzano ancora altre enormi risorse economiche per allevamenti industriali in base al numero di capi allevati: una vera follia ! O, se preferite, un vero e proprio "suicidio di massa, frutto di uno sterminio di massa".
Le risorse disponibili possono riportare tutta l'Italia alla Coltivazione Biologica (oggi solo 8% della superficie agricola nazionale), ma le Regioni (Umbria in Primis) regalano questi soldi a chi compra pesticidi a volontà, chiamandola "Agricoltura Integrata" secondo Disciplinari anacronistici e non scientifici, che permettono un numero di interventi chimici molto superiore a quanto normalmente praticato oggi dagli agricoltori, senza obblighi di "sostituzione" degli stessi pesticidi con tecniche biologiche e naturali oggi ampiamente disponibili sul mercato.

Come mandare in "fumo" le risorse agroambientali, regalando i soldi al Tabacco.
Ad esempio, la Regione Umbria ha inserito nell'Agroambiente un pagamento per presunte riduzioni di impiego di diserbanti sul Tabacco, da 3/4 presunti, a "solo" 2 interventi (quando in realtà oggi i tabacchicoltori impiegano mediamente un solo diserbo sulla coltivazione) e per altrettanto presunte riduzioni di impiego di fungicidi chimici (non controllabili, dal momento che si possono acquistare Pesticidi senza fatturazione). In tal modo la Tabacchicoltura chimica ottiene un contributo (circa 1.000 €/ha) doppio all'agricoltura Biologica.... una contraddizione palese. E non si spiega come possa essere stata approvata dalla Commissione europea, che troppo spesso "copre" il lavoro non corretto delle regioni.
Se vogliamo salvare ila Tabacco in Umbria, dobbiamo coltivarlo in Biologico, con moderne tecniche (insetti utili ed antiparassitari naturali) già applicate su oltre 1000 ha, da agricoltori interessati a proteggere il reddito e la salute, ottenendo anche 4.000 €/ha di Pagamento Agroambientale UE.
Ma dobbiamo in primis aumentare i Pagamenti Agroambientali all''orto-frutta e cereali Biologici e per la Bio-Zootecnia (l'UE offre 500 € per Unità Bovina Adulta). Non sono sufficienti le risorse proposte dalla Regione Umbria, che deve evitare sperperi per presunte riduzioni di pesticidi chimici (falsa Agricoltura Integrata), censurate come non controllabili dalla Corte dei Conti Europea (Nota 3/2005). Escamotage per sostenere gli agricoltori che acquistano Pesticidi, cui non conviene passare al Biologico per pochi € in più ad ha.
Per tali motivi gli agricoltori biologici in Umbria, Toscana, Marche e Campania, sono ricorsi ai Tribunali amministrativi, dopo un esposto alla Corte dei Conti dell'Umbria nel 2001.
Tanto che il governo pensa a un Piano Nazionale Agroambientale per lo Sviluppo Rurale, scavalcando le Regioni stesse. E ne avrebbe anche diritto, trattandosi di Ambiente e Salute (Art. 9 e 32 della Costituzione), diritti inviolabili tutelati dallo Stato.

I nostri bambini e le nostre cellule riproduttive sono più sensibili ai danni da Pesticidi, diserbanti e disseccanti "arancione", che distruggono anche il paesaggio italiano, con dissesti idrogeologici per mancanza di copertura vegetale e distruzione dell'Humus dei terreni.Come non bastasse si irrorano strade e palazzi con Pesticidi verso Zanzare, Mosche etc., quando esistono forme di controllo ben più efficienti, di tipo Naturale e Biologico, ampiamente diffuse, nell'indifferenza dei Sindaci e di molte USSL.
Attraverso il progetto denominato ad arte "Polline sicuro", guidato dalle Multinazionali del disseccante arancio Glifosate, si sono irrorate tutte le strade del Bel Paese, mettendo a rischio la salute dei cittadini che passeggiano o viaggiano in macchina. Addirittura in novembre (Flaminia, E7), quando l'erba nemmeno cresce e i Batteri dormono per il freddo... per cui i residui chimici finiscono direttamente nelle acque. Essi sono rilevati nelle acque analizzate, alla faccia della presunta biodegradabilità ed innocuità. Un'autorevole ricerca svedese correla il Glifosate al Linfoma non Hodgkin ed altri studi a danni placentari anche a dosi infinitesime (cento volte inferiori ai limiti di legge dei residui negli alimenti).
Roba da inchiesta per le Procure della Repubblica. In Francia sono partite multe salate (oltre 1 miliardo di € per pubblicità menzognera alla Monsanto, che per anni ha indottrinato gli agricoltori e i cittadini sulla biodegradabilità e innocuità del prodotto, che molti usano addirittura nei giardini di casa !!!) ed in Argentina il prodotto è stato vietato dai tribunali...
in Italia ...aspettiamo solo di morire?
A proposito, il Glifosate è inserito anche nei disciplinari di Agricoltura Integrata dei Pagamenti Agroambientali...

Il Biologico Conviene a Tutti
Per quanto detto, il Biologico dovrebbe convenire a tutti gli agricoltori "per legge". E' necessario trasformare i Consorzi agrochimici in Consorzi agroecologici.
I sindacati Agricoli che concertano le politiche regionali, oggi spesso in conflitto di interessi, essendo coinvolti nelle gestioni dei Consorzi Agrari che vendono prodotti chimici, potrebbero revisionare le loro politiche verso una "convergenza di interessi", vendendo prodotti per l'agricoltura biologica, sostenuti dai Pagamenti Agroambientali Europei. Ci guadagnerebbero molto di più... e gli agricoltori sarebbero ben felici di eliminare la chimica mortale. Anche le industrie chimiche del settore, alle ultime giornate fitopatologiche nazionali a Bologna, hanno chiesto norme più chiare in Italia, sulle questioni agroambientali (Agricoltura Integrata), al fine di poter investire nella diffusione delle tecniche sostitutive dei Pesticidi chimici di sintesi. Insomma, le stesse industrie europee auspicano il divieto dei Pesticidi... cosa aspettiamo?

A fare ammazzare dall'inquinamento noi stessi e i nostri figli io non ci sto più. Si può fare qualcosa e da subito.
--> MODIFICARE I PIANI DI SVILUPPO RURARE DELLE REGIONI E PAGARE SOLO GLI AGRICOLTORI BIOLOGICI
--> VIETARE I PESTICIDI AGRICOLI, IN QUANTO INUTILI E TOSSICI in base al Principio Europeo di Precauzione, al Regolamento UE Reach e ai Diritti Costituzionalmente tutelati ed inviolabili alla Salute e all'Ambiente salubre.
--> ORGANIZZARE I MERCATI DIRETTI DEGLI AGRICOLTORI

E QUALCUNO DICE CHE PER CURARE IL CANCRO BASTA PRENDER L'ASPIRINA....

Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
Docente di Fitopatologia ed Entomologia, Agroecologia e Agricoltura Biologica - Ist Agrario di Todi (PG)
Fonte : http://lists.peacelink.it/ecologia/2011 ... 00020.html
Edi Mattioli - Pistoia
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Messaggio da luciano »

edimattioli ha scritto: Si può fare qualcosa e da subito. [/b]
--> MODIFICARE I PIANI DI SVILUPPO RURARE DELLE REGIONI E PAGARE SOLO GLI AGRICOLTORI BIOLOGICI
--> VIETARE I PESTICIDI AGRICOLI, IN QUANTO INUTILI E TOSSICI in base al Principio Europeo di Precauzione, al Regolamento UE Reach e ai Diritti Costituzionalmente tutelati ed inviolabili alla Salute e all'Ambiente salubre.
--> ORGANIZZARE I MERCATI DIRETTI DEGLI AGRICOLTORI
Come si fa a fare questo?
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paolino87
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Messaggio da paolino87 »

luciano ha scritto:
edimattioli ha scritto: Si può fare qualcosa e da subito. [/b]
--> MODIFICARE I PIANI DI SVILUPPO RURARE DELLE REGIONI E PAGARE SOLO GLI AGRICOLTORI BIOLOGICI
--> VIETARE I PESTICIDI AGRICOLI, IN QUANTO INUTILI E TOSSICI in base al Principio Europeo di Precauzione, al Regolamento UE Reach e ai Diritti Costituzionalmente tutelati ed inviolabili alla Salute e all'Ambiente salubre.
--> ORGANIZZARE I MERCATI DIRETTI DEGLI AGRICOLTORI
Come si fa a fare questo?
Ho notato con sorpresa che gli agricoltori in ambito di vendite si sanno organizzare bene da soli.
Esistono metodi efficaci per abbattere il costo di produzione adottando metodi che addirittura vanno oltre il bio, come l'ozono, ma il business dei prodotti tossici per l'agricoltura è una pietra miliare, da da mangiare a tanta gente.
Sicuramente perchè chi ha congegnato questo sistema lo ha voluto distruttivo in tal modo.
Se uno vuole si può speculare anche con i rimedi economici per esempio prendendo il monopolio delle macchine per produrre ozono. Ma la scelta è andata verso la distruzione tossica.

L'idea di parlare con chi comanda per fargli cambiare idea non è mia ma l'ho trovata ed è ottima.
Senza questa cosa si possono risolvere tutti i problemi del mondo ma ne verranno creati altri perchè le persone obbediscono ai comandi e non si organizzano.
Filmografia fruttariana non autorizzata:

Al mio segnale, spremete un pompelmo!

(Russel Crowe ne "il Gladiatore" da istruzioni per affrontare una dura battaglia)
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Messaggio da davide32 »

e' ora di cambiare :D
io faccio del mio meglio.
Davide
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MA

Messaggio da edimattioli »

per i primi due punti è sicuramente SOLO un problema politico, nel senso elettorale/culturale, cioè preso atto che i politici che scegliamo non fanno i nostri interessi ma quelli di lobby che ci procurano malattia e morte
le soluzioni che mi sembrano immediatamente praticabili sono ben due:
1) Ogni 4 anni possiamo scegliere politici che nei loro programmi inseriscono le parole magiche "prevenzione primaria " e " principio di precauzione" se queste parole non ci sono è opportuno non dare voti al "meno peggio" di turno!
2) altra soluzione parallela e IMMEDIATAMENTE praticabile è quella di coalizzare le forze di tutte le realtà sociali che lottano in vari modi contro l'inquinamento (Comitati, Associazioni Gruppi di Acquisto Solidali Biologici) , ovvero fare pressione ed azioni per pretendere che si scelga il biologico proprio nel senso che ha espresso il Prof Altieri nei primi due punti
VENIAMO AL TERZO PUNTO
Mi domando quanti di coloro che seguono il sistema di guarigione della dieta senza muco, acquistano frutta e verdura ai supermercati?
quanti di coloro che leggono questo forum , acquistano ai supermercati? o magari dall'agricoltore vicino-vicino ma chimico-chimico! (e come inquinanti non sono da considerare SOLO quelli chimici ci sono anche le diossine i metalli pesanti ...)
quanti dei mille e mille Comitati e Associazioni che lottano quotidianamente contro l'inquinamento, comprano nei supermercati e/o da agricoltori chimici
quanti mangiano CONSAPEVOLMENTE frutta e verduta inquinata da prodotti chimici
quanti credono che sia la strada giusta perchè tanto "un pochino non fa nulla!"

come ben dice paolino87 "Se uno vuole si può speculare anche con i rimedi economici per esempio prendendo il monopolio delle macchine per produrre ozono. Ma la scelta è andata verso la distruzione tossica."
se nonostante tutto , ci vogliono imporre l'avvelenemento, sta a noi non accettare tutto questo e la strada è molto semplice

Prima regola: acquistare biologico certificato (la certificazione è l'unica garazia pubblica che possiamo avere) , ma possiamo fare anche azioni personali di verifica, acquistare direttamente dal produttore biologico , visitare il produttore biologico , verificare oltre al sistema di produzione biologico , anche l'ambiente circostante , quindi aderire ad un GAS BIOLOGICO (Gruppo di Acquisto Solidale BIOLOGICO) promuovere e sostenere Mercatini Biologici

a Pistoia ci diamo da fare, stiamo cercando di promuovere il biologico
ed a cura di alcuni GAS della zona è stato promosso ed è quasi un anno che è attivo il Mercatino Biologico "RIPENDIAMOCI LA NATURA!" la prima domenica del mese è a Olmi-Quarrata e la terza a Montemurlo
(Servizio Tv sul mercatino biologico di Quarrata del 6 Marzo a cura di RTV38 galleria foto
http://www.flickr.com/photos/gascolle/sets/
inoltre è da poco nato uno sportello Biologico che ha il compito della conversione al biologico di aziende agricole

si, si non ci sono dubbi ... "Fino a quando non si è interiormente puri e belli in senso paradisiaco, non lo si diventerà neanche esteriormente." quindi non accettiamo compromessi FRUTTA E VERDURA SI, MA, SOLO SE BIOLOGICA ED INOLTRE SOSTENIAMO IL BIOLOGICO IN OGNI MODO

un'ultima riflessione
biologico non è una parola nuova , è il modo vero di rispettare la terra che ci ospita, se cancelliamo dai libri di storia gli ultimi 70-100 anni di "chimica" rimane SOLO il modo, cosidetto, biologico di coltivare la terra , che magari produce un po' meno, ma sempre e per tutti , non avvelena terra aria e suolo e fa stare in salute tutti soprattutto i bambini... QUESTO SITO DOVREBBE PROMUOVERE IL BIOLOGICO SENZA SE E SENZA MA...[/i]
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Messaggio da luciano »

Bene facciamolo, purché sia vero bio! :D

I distinguo sono assolutamente necessari.
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Messaggio da edimattioli »

immagino che NON potendo pubblicizzare produttori Biologici, ciascuno per la propria zona , si potrebbe promuovere la nascita di Gruppi di Acquisto Biologici e incoraggiare al consumo dei prodotti BIO , ma non quelli del supermercato!!! e, cosa molto importante , sfatare il mito dei costi (che sono molto più alti SOLO, ed ovviamente, se si acquista alla Grande Distribuzione , ma acqusitando a Filiera corta , ovvero direttamente dal produttore, a fronte di un prodotto TOTALMENTE UTILIZZABILE E MANGIABILE si ha, ovviamente, un prezzo minore.

Si potrebbe anche sfruttare sinergie di "ZONA", ecco perchè avevo insistito che ciascuno mettesse la propria città come descrizione del profilo!!!
Ciascuno potrebbe sensibilizzare Comitati e Associazioni della propria zona proprio per incoraggiare a fare scelte di sostegno all'economia locale e ad una agricoltura sostenibile e rispettosa della nostra UNICA terra!!! scelta questa funzionale a qualsiasi battaglia contro l'inquinamento!!!

Vedo , con un po' di tempo, di postare qualche INFO operativa ulteriore
a presto!!!
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Messaggio da edimattioli »

PER GLI AMICI DI BOLOGNA
voglio comunicare che GENUINO CLANDESTINO verrà proiettato in anteprima VENERDì 15 LUGLIO ore 21.30 centro montanari - museo di ustica (via saliceto 3/2 - bologna)
anteprima nazionale di "Genuino Clandestino" (colore, 70 min)
Ingresso libero - dati i posti limitati è meglio prenotare: genuino@insutv.it

Il nuovo Docu-Film di insu^tv http://www.insutv.it/ sui movimenti di resistenze contadine in Campania e in Italia!
Dopo "Una montagna di balle" nicola angrisano torna sul tema della difesa della salute e dell'ambiente contro la speculazione e il potere della grande distribuzione e delle multinazionali.
Interverrano gli autori e alcuni dei protagonisti
Campi Aperti a bologna (rete dei "clandestini" locali) offriranno degustazione dei cibi genuini e clandestini

Genuino Clandestino
MANGIARE SANO DEVE ESSERE UN DIRITTO!!!
http://www.insutv.it/blog/2011/07/02/promo/
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Genuino Clandestino - Il biologico senza marca.
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