Bilancio di 2 anni di Ehretismo
Moderatore: luciano
Bilancio di 2 anni di Ehretismo
Salve a tutti,
dopo 2 anni abbondanti di pratica del sistema, credo che sia interessante fare un bilancio.
Un bilancio estremamente positivo naturalmente: cerchero' di non dimenticare nessuna delle cose piu' importanti che mi sono capitate.
Scusate se mi dilungo ma cerchero' di sintetizzare!
Partiamo dall'era pre-Ehret e la prima cosa da dire e' che non ho mai avuto problemi di salute, mai stato in ospedale, niente operazioni, infortuni tipo fratture, rari malesseri tipo raffreddore e influenza ecc. La mia dieta era onnivora ma pressoche' priva di junk e sbilanciata su amidi e vegetali, con poca carne ma pesce diverse volte a settimana e zero farmaci. Dopo aver fumato per 16 anni ho smesso nell'estate 2002 a 36, e per qualche motivo dopo un annetto passai da un peso di 68-70 a circa 74-75. Sempre dall'estate 2002 ho eliminato il latte dalla mia colazione e ho scoperto dopo pochi mesi che il mio stomaco non lo sopportava piu'!
Dal gennaio 2004 il mio consumo di carne era diventato molto sporadico in quanto avevo sostituito i panini con prosciutto e formaggio che portavo al lavoro per pranzo con 3 mele e 3 banane e 2 pacchetti di crackers da 100g (per placare la voglia di salato). Forse la mia transizione e' cominciata da li', ben prima di conoscere Ehret. Tra il 2004 e il gennaio 2006 notavo che pur aumentando l'esercizio fisico, il mio peso rimaneva piu' o meno costante, insomma non c'era verso di dimagrire ed anzi ero ormai 1,67 di altezza per 75,5 kg di peso: non propriamente un "atleta"!
Dal gennaio 2006 eliminai i 60g di crackers giornalieri dal mio pranzo al sacco e...sorpresa! Persi 2 kg tra gennaio e febbraio. Verso marzo l'incontro con Ehret e l'inizio della transizione: il primo passo fu eliminare la carne e diminuire ogni altro prodotto animale a vantaggio delle verdure. Nel frattempo il mio peso diminuiva al ritmo di circa 1kg al mese, senza ne' mangiare meno ne' fare piu' esercizio fisico. Nello stesso periodo avevo eliminato anche il te' (il caffe' era stato espulso gia' circa 5 anni prima). Nell'estate 2006 avevo eliminato tutti i prodotti animali e tagliato al minimo gli amidi, e la mia resistenza ed energia era aumentata parecchio. A fine 2006 gli amidi erano praticamente scomparsi dalla mia dieta abituale. A gennaio 2007 ho eliminato la colazione, sostituita dal succo di un limone dolcificato con un cucchiaino di miele. Nel 2007 ho praticamente cercato di aumentare il crudo a scapito del cotto, mentre gli sgarri si limitano a pane secco di segale ogni tanto e qualche patata arrosto o pasta si' e no una volta al mese. Un po' di vino nei weekend e una birretta saltuaria ci sono ancora, ma il desiderio per queste cose diminuisce sempre di piu'. A fine 2007 sono arrivato al peso attuale, circa 57 kg. Pur essendo ancora lontano dalla dieta senza muco, gli effetti benefici sono stati tanti, ecco un elenco:
- nell'inverno 2002 mi era venuta una specie di infiammazione al gomito destro che mi dava parecchia noia giocando a tennis. Questa e' scomparsa completamente intorno al 2006 con il cambio di dieta. Io sospetto che fosse causata da tutte le porcherie animali che mangiavo.
- Sempre nel gomito destro avevo da decenni la pelle secca e a scaglie simile a quella di un serpente: l'anno scorso mi sono accorto che era tornata normale.
- avevo una ciste nel coccige da almeno 20 anni. Per fortuna non mi sono fatto operare e durante il 2007 la ciste si e' aperta e svuotata da sola in alcuni mesi: oggi non c'e' piu'!
- Praticando tennis succedeva quasi sempre in passato di avere dei doloretti qua e la' dopo l'attivita': oggi non succede piu', anche dopo alcune intense partite in condizioni climatiche difficili.
- Ho notato da poco sbattendo la gamba sul letto che il dolore alle ossa colpite sparisce dopo pochi minuti, mentre prima rimaneva per giorni.
- I capelli rimangono puliti molto piu' a lungo di prima, a volte anche 2 settimane.
- Mi sento molto "carico" di giorno, anche dormendo pochino (4-6 ore) e quando vado a dormire mi addormento facilmente.
- La mia resistenza al caldo e' notevolmente aumentata e ora sudo molto meno di prima e non ho quasi mai bisogno di bere (in inverno praticamente mai).
- la mia capacita' digestiva sembra molto aumentata: nessun problema con frutta e verdura, e anche gli "sgarri" occasionali non mi hanno causato problemi
- inutile dire che non ricordo l'ultima volta che mi sono ammalato: credo risalga a oltre 14 anni fa (tra l'altro ho preso ascorbato di potassio dal 1995 fino a un paio di anni fa e anche quello forse ha aiutato)
Obiettivi per il futuro: riuscire a fare qualche clistere ogni tanto (solo uno finora!) e qualche piccolo digiuno. Finora non ho trovato le condizioni ottimali per fare queste cose piu' spesso, ma ci riusciro!
Grazie a tutti per aver condiviso le vostre esperienze: sono di aiuto e incoraggiamento a tutti quanti!
dopo 2 anni abbondanti di pratica del sistema, credo che sia interessante fare un bilancio.
Un bilancio estremamente positivo naturalmente: cerchero' di non dimenticare nessuna delle cose piu' importanti che mi sono capitate.
Scusate se mi dilungo ma cerchero' di sintetizzare!
Partiamo dall'era pre-Ehret e la prima cosa da dire e' che non ho mai avuto problemi di salute, mai stato in ospedale, niente operazioni, infortuni tipo fratture, rari malesseri tipo raffreddore e influenza ecc. La mia dieta era onnivora ma pressoche' priva di junk e sbilanciata su amidi e vegetali, con poca carne ma pesce diverse volte a settimana e zero farmaci. Dopo aver fumato per 16 anni ho smesso nell'estate 2002 a 36, e per qualche motivo dopo un annetto passai da un peso di 68-70 a circa 74-75. Sempre dall'estate 2002 ho eliminato il latte dalla mia colazione e ho scoperto dopo pochi mesi che il mio stomaco non lo sopportava piu'!
Dal gennaio 2004 il mio consumo di carne era diventato molto sporadico in quanto avevo sostituito i panini con prosciutto e formaggio che portavo al lavoro per pranzo con 3 mele e 3 banane e 2 pacchetti di crackers da 100g (per placare la voglia di salato). Forse la mia transizione e' cominciata da li', ben prima di conoscere Ehret. Tra il 2004 e il gennaio 2006 notavo che pur aumentando l'esercizio fisico, il mio peso rimaneva piu' o meno costante, insomma non c'era verso di dimagrire ed anzi ero ormai 1,67 di altezza per 75,5 kg di peso: non propriamente un "atleta"!
Dal gennaio 2006 eliminai i 60g di crackers giornalieri dal mio pranzo al sacco e...sorpresa! Persi 2 kg tra gennaio e febbraio. Verso marzo l'incontro con Ehret e l'inizio della transizione: il primo passo fu eliminare la carne e diminuire ogni altro prodotto animale a vantaggio delle verdure. Nel frattempo il mio peso diminuiva al ritmo di circa 1kg al mese, senza ne' mangiare meno ne' fare piu' esercizio fisico. Nello stesso periodo avevo eliminato anche il te' (il caffe' era stato espulso gia' circa 5 anni prima). Nell'estate 2006 avevo eliminato tutti i prodotti animali e tagliato al minimo gli amidi, e la mia resistenza ed energia era aumentata parecchio. A fine 2006 gli amidi erano praticamente scomparsi dalla mia dieta abituale. A gennaio 2007 ho eliminato la colazione, sostituita dal succo di un limone dolcificato con un cucchiaino di miele. Nel 2007 ho praticamente cercato di aumentare il crudo a scapito del cotto, mentre gli sgarri si limitano a pane secco di segale ogni tanto e qualche patata arrosto o pasta si' e no una volta al mese. Un po' di vino nei weekend e una birretta saltuaria ci sono ancora, ma il desiderio per queste cose diminuisce sempre di piu'. A fine 2007 sono arrivato al peso attuale, circa 57 kg. Pur essendo ancora lontano dalla dieta senza muco, gli effetti benefici sono stati tanti, ecco un elenco:
- nell'inverno 2002 mi era venuta una specie di infiammazione al gomito destro che mi dava parecchia noia giocando a tennis. Questa e' scomparsa completamente intorno al 2006 con il cambio di dieta. Io sospetto che fosse causata da tutte le porcherie animali che mangiavo.
- Sempre nel gomito destro avevo da decenni la pelle secca e a scaglie simile a quella di un serpente: l'anno scorso mi sono accorto che era tornata normale.
- avevo una ciste nel coccige da almeno 20 anni. Per fortuna non mi sono fatto operare e durante il 2007 la ciste si e' aperta e svuotata da sola in alcuni mesi: oggi non c'e' piu'!
- Praticando tennis succedeva quasi sempre in passato di avere dei doloretti qua e la' dopo l'attivita': oggi non succede piu', anche dopo alcune intense partite in condizioni climatiche difficili.
- Ho notato da poco sbattendo la gamba sul letto che il dolore alle ossa colpite sparisce dopo pochi minuti, mentre prima rimaneva per giorni.
- I capelli rimangono puliti molto piu' a lungo di prima, a volte anche 2 settimane.
- Mi sento molto "carico" di giorno, anche dormendo pochino (4-6 ore) e quando vado a dormire mi addormento facilmente.
- La mia resistenza al caldo e' notevolmente aumentata e ora sudo molto meno di prima e non ho quasi mai bisogno di bere (in inverno praticamente mai).
- la mia capacita' digestiva sembra molto aumentata: nessun problema con frutta e verdura, e anche gli "sgarri" occasionali non mi hanno causato problemi
- inutile dire che non ricordo l'ultima volta che mi sono ammalato: credo risalga a oltre 14 anni fa (tra l'altro ho preso ascorbato di potassio dal 1995 fino a un paio di anni fa e anche quello forse ha aiutato)
Obiettivi per il futuro: riuscire a fare qualche clistere ogni tanto (solo uno finora!) e qualche piccolo digiuno. Finora non ho trovato le condizioni ottimali per fare queste cose piu' spesso, ma ci riusciro!
Grazie a tutti per aver condiviso le vostre esperienze: sono di aiuto e incoraggiamento a tutti quanti!
Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Mauro
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Questo libro offre la visione di un Autore illuminato sul digiuno. Per maggiori ragguagli: La Filosofia del Digiuno
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Ciao Mauro, mi è piaciuta molto la tua esperienza di costanza e bei risultati ottenuti. Grazie.
Del clistere non posso che dirne un gran bene. In particolare, la prima volta che l'ho fatto, ho avuto un senso di benessere generale e di rinvigorimento che mi hanno stupito. Le altre volte, sono stato più attento ad osservare ciò che esce e, con mio stupore, ho notato dei veri e propri pezzi di muco, a volte addirittura schiumoso. Se uno dice ai propri coetanei (ho 44 anni) di fare il clistere, viene guardato con stupore, come se la cosa fosse più che strana. Se invece ne parla con le persone che hanno 60 e più anni, scopre che era una pratica molto in uso in passato, considerata un vero e proprio toccasana. E' un peccato che questo semplice e salutare rimedio sia stato dimenticato dalla società e che se ne sia perso il valore. Non dico nemmeno quanti mal di testa avrei potuto risolvere con un semplice clistere invece di prendere quelle odiose Aulin!
Del clistere non posso che dirne un gran bene. In particolare, la prima volta che l'ho fatto, ho avuto un senso di benessere generale e di rinvigorimento che mi hanno stupito. Le altre volte, sono stato più attento ad osservare ciò che esce e, con mio stupore, ho notato dei veri e propri pezzi di muco, a volte addirittura schiumoso. Se uno dice ai propri coetanei (ho 44 anni) di fare il clistere, viene guardato con stupore, come se la cosa fosse più che strana. Se invece ne parla con le persone che hanno 60 e più anni, scopre che era una pratica molto in uso in passato, considerata un vero e proprio toccasana. E' un peccato che questo semplice e salutare rimedio sia stato dimenticato dalla società e che se ne sia perso il valore. Non dico nemmeno quanti mal di testa avrei potuto risolvere con un semplice clistere invece di prendere quelle odiose Aulin!
Hai perfettamente ragione: con questa pratica si SMETTEVA di avvelenare il sangue e con le SANGUISUGHE si costringeva il corpo a produrre sangue nuovo in modo da diluirne le tossine.scopre che era una pratica molto in uso in passato, considerata un vero e proprio toccasana.
Metodi semplici, pratici ed economici.
... e come al solito CENSURATI o quasi, praticamente e da livello di inconscio collettivo.
Grazie a tutti dei comlimenti e del sostegno morale!
Sono assolutamente d'accordo: il mio problema col clistere e' diciamo "logistico-temporale".
A casa ho un gabinetto di 1 metro quadro senza riscaldamento (e oggi fuori c'erano 5 gradi max) che ho attrezzato con un gancio sulla porta per appenderci la vaschetta. Per riuscire a fare il clistere mi sono dovuto mettere inginocchiato davanti alla tazza (adoravo la "divinita'" cesso! ) in uno spazio di 40-50cm tra la tazza e il muro! Al momento giusto poi mi devo girare e sedermi piu' veloce della luce per evitare di farla fuori!
L'altro problema e' poi il tempo: mi ci vogliono un paio di ore in tutto tra bollire l'acqua, farla raffreddare finche' e' tiepida, preparare il tutto, eseguire e alla fine ripulire gli attrezzi. Essendo sempre stretto con i tempi non capita spesso di avere 2 ore a disposizione.
Comunque spero di riuscire a trovare il tempo d'estate quando il gabinetto almeno e' caldo!
aran ha scritto: Del clistere non posso che dirne un gran bene. In particolare, la prima volta che l'ho fatto, ho avuto un senso di benessere generale e di rinvigorimento che mi hanno stupito. Le altre volte, sono stato più attento ad osservare ciò che esce e, con mio stupore, ho notato dei veri e propri pezzi di muco, a volte addirittura schiumoso. Se uno dice ai propri coetanei (ho 44 anni) di fare il clistere, viene guardato con stupore, come se la cosa fosse più che strana. Se invece ne parla con le persone che hanno 60 e più anni, scopre che era una pratica molto in uso in passato, considerata un vero e proprio toccasana.
Sono assolutamente d'accordo: il mio problema col clistere e' diciamo "logistico-temporale".
A casa ho un gabinetto di 1 metro quadro senza riscaldamento (e oggi fuori c'erano 5 gradi max) che ho attrezzato con un gancio sulla porta per appenderci la vaschetta. Per riuscire a fare il clistere mi sono dovuto mettere inginocchiato davanti alla tazza (adoravo la "divinita'" cesso! ) in uno spazio di 40-50cm tra la tazza e il muro! Al momento giusto poi mi devo girare e sedermi piu' veloce della luce per evitare di farla fuori!
L'altro problema e' poi il tempo: mi ci vogliono un paio di ore in tutto tra bollire l'acqua, farla raffreddare finche' e' tiepida, preparare il tutto, eseguire e alla fine ripulire gli attrezzi. Essendo sempre stretto con i tempi non capita spesso di avere 2 ore a disposizione.
Comunque spero di riuscire a trovare il tempo d'estate quando il gabinetto almeno e' caldo!
Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
"How can I tell that the road signed to hell doesn´t lead up to heaven?" (Peter Hammill)
Ciao Arca, hai proprio ragione, il clistere libera l'intestino dall'insamento del muco, delle tossine e veleni vari, e ridona vigore alla persona.
Non sapevo delle sanguisughe ( ), a meno che non si parli di certi individui...
Ciao Mauro, puoi far raffreddare l'acqua che hai bollito mettendo il recipiente nel lavandino riempito con acqua fredda. Questo accorcia notevolmente i tempi.
E non è detto che si debba restare in bagno nell'attesa di scaricare: l'ultima volta sono riuscito a stendermi sul letto ( ) dove sono rimasto davvero a lungo, trattenendo con relativa semplicità. Ho fatto un clistere con un litro d'acqua, però, e non so cosa possa succedere con un quantitativo maggiore.
Sul letto è decisamente più comodo e non si deve sopportare anche il freddo del pavimento!
Le istruzioni di Ehret sul corretto procedimento per il clistere - posizione, massaggio etc. - sono nel libro a pag. 159-160. Mi sono ancora un po' oscure perché non so come è fatto il colon, ma piano piano lo capirò.
Un'altra cosa: ho notato che se si riscalda l'acqua oltre il tiepido - ma non caldo, ovviamente - il muco si scioglie meglio. Confermate?
Ciao
Non sapevo delle sanguisughe ( ), a meno che non si parli di certi individui...
Ciao Mauro, puoi far raffreddare l'acqua che hai bollito mettendo il recipiente nel lavandino riempito con acqua fredda. Questo accorcia notevolmente i tempi.
E non è detto che si debba restare in bagno nell'attesa di scaricare: l'ultima volta sono riuscito a stendermi sul letto ( ) dove sono rimasto davvero a lungo, trattenendo con relativa semplicità. Ho fatto un clistere con un litro d'acqua, però, e non so cosa possa succedere con un quantitativo maggiore.
Sul letto è decisamente più comodo e non si deve sopportare anche il freddo del pavimento!
Le istruzioni di Ehret sul corretto procedimento per il clistere - posizione, massaggio etc. - sono nel libro a pag. 159-160. Mi sono ancora un po' oscure perché non so come è fatto il colon, ma piano piano lo capirò.
Un'altra cosa: ho notato che se si riscalda l'acqua oltre il tiepido - ma non caldo, ovviamente - il muco si scioglie meglio. Confermate?
Ciao
Ciao Aran, questa e' una buona idea. L'importante e' organizzare per avere il lavandino libero al momento giusto!aran ha scritto: Ciao Mauro, puoi far raffreddare l'acqua che hai bollito mettendo il recipiente nel lavandino riempito con acqua fredda. Questo accorcia notevolmente i tempi.
Certamente sdraiarsi sul letto e' piu' comodo, pero' il mio letto sta al piano di sopra e il gabinetto al piano terra. Ci sarebbe il divano ma dista circa 10 metri dalla tazza e non voglio rischiare il patatrac!aran ha scritto: E non è detto che si debba restare in bagno nell'attesa di scaricare: l'ultima volta sono riuscito a stendermi sul letto ( ) dove sono rimasto davvero a lungo, trattenendo con relativa semplicità. Ho fatto un clistere con un litro d'acqua, però, e non so cosa possa succedere con un quantitativo maggiore.
Sul letto è decisamente più comodo e non si deve sopportare anche il freddo del pavimento!
Anch'io l'ho fatto con 1 litro (lasciando il secondo litro inutilizzato) e ad un certo punto ho dovuto interrompere il flusso e sedermi immediatamente perche' ero "arrivato"!
Forse con un po' di esperienza, esercizio ecc. si acquista piu' controllo della situazione e magari si riesce anche a camminare e sdraiarsi senza scoppiare, ma al momento questo controllo non c'e' ancora.
Plausibile: anche il bucato fatto con l'acqua piu' calda toglie piu' macchie!aran ha scritto: Un'altra cosa: ho notato che se si riscalda l'acqua oltre il tiepido - ma non caldo, ovviamente - il muco si scioglie meglio. Confermate?
Saluti
Mauro
"Ho avuto un´ottima istruzione. Ci sono voluti anni per liberarmene." (anonimo?)
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Mauro
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Re: Bilancio di 2 anni di Ehretismo
Mi rifaccio al messaggio molto interessante di Mauropad ma mi rivolgo a tutti in particolare ai più "anziani" del forum e praticanti del sistema Ehret.dopo 2 anni abbondanti di pratica del sistema, credo che sia interessante fare un bilancio.
Io ho iniziato con la dieta di transizione 3-4 mesi fa, ho letto tutti e tre i libri di Ehret e ho riletto il SGDSM tre volte quindi ho bene in mente come procedere in transizione.
Ho visto come in alcuni post si richiami all'attenzione e si sottolinei di seguire un percorso graduale e lento, passando lentamente da cibi che promuovono malattia a cibi che promuovono salute come Ehret insegna (tutto vero in quanto ho visto su me stesso come sia pesante cambiare troppo velocemente il proprio sistema di alimentazione).
Mi chiedo ora, vedendo post così datati tipo quello di Mauropad e altri vecchi di 4-5 anni, se c'è qualcuno che è passato completamente alla dieta senza muco. Io non credo che Ehret abbia lavorato nella sua clinica curando i suoi pazienti su tempi così lunghi, forse anche lo stesso Ehret pur essendo un malato "condannato a morte" è passato alla dieta senza muco in minor tempo. E' vero che il periodo storico è diverso e che noi siamo molto più intossicati rispetto alle persone che vivevano agli inizi del 900 e che frutta e verdura di oggi non contengono le stesse sostanze nutritive di un tempo. Credo altresì che esistano un sacco di integratori molto utili e a volte indispensabili (anche per gli onnivori) e credo inoltre che noi siamo a conoscenza, oltre al sistema di guarigione di Ehret, di tecniche più rapide di pulizia di reni, fegato e intestino. Abbiamo a disposizione mezzi più efficienti, vedi idrocolonterapia. Considerando tutto ciò supporrei che i tempi per passare a una dieta completamente fruttariana potrebbero essere accorciati seguendo pratiche di pulizia dei vari organi e integrando a rigore tutte le sostanze indispensabili per l'organismo.
Ho girato molto sul forum e credo ci sia poca chiarezza su tutto ciò, a parte il sapere che la transizione e lunga e che ognuno la debba modulare a seconda del suo vissuto e delle sue reazioni.
Ritengo che sia indispensabile (mi rivolgo a te Luciano) scrivere un articolo in cui si spiegi dettagliatamente come ci si debba comportare in transizione a seconda del vissuto delle persone, tipo una scheda mirata per una persona onnivora, vegetariana, vegana o crudista e per ogni categoria tenendo presente se sono stati usati molti farmaci oppure no. Molto importante è conoscere gli integratori da prendere durante la transizione e per tutta la vita, trovo (parlo per me) che non si riesca mai a capire quale siano gli integratori da prendere. Ci sono un sacco di integratori di vitamine e sali minerali, sono constosi perciò sapere quali sono indispensabili sarebbe una gran cosa senza lasciare le persone in balia di se stesse a provare questo e quell'altro prodotto.
Forse ci sarebbe da scrivere un libro su questo e credo non sarebbe male per tutti noi avere una guida mirata.
Mi ritrovo spesso a dover cercare integratori per il ferro, vitamine ecc. Conoscere di ogni elemento necessario per il nostro corpo gli alimenti che lo contengono e/o gli integratori da prendere sarebbe un'ottima fonte di informazione per tutti noi. Anche sulle quantità non si capisce mai nulla..."confuzione in dietetica" citando Ehret.
Magari c'è già qualcosa di scritto sul forum, mi scuso nel caso e chiedo se potete indicarmi il link.
Grazie a tutti per l'attenzione
Tonio
Re: Bilancio di 2 anni di Ehretismo
Se rileggi il libro troverai che Ehret ripete molte volte che la transizione deve essere lunga e graduale, specie per persone che partono in non buona salute.tonio ha scritto: Io non credo che Ehret abbia lavorato nella sua clinica curando i suoi pazienti su tempi così lunghi
Forse Ehret nella sua clinica rimetteva in sesto i pazienti fino ad un punto in cui potevano gestirsi da soli e lasciare la clinica.
Ci sono diversi motivi perche' la transizione deve essere lunga e ne cito solo 2: il corpo non puo' riparare in pochi mesi un disastro durato decenni e la mente non riesce ad abituarsi in poco tempo ad un regime alimentare radicalmente nuovo.
Questo e' il motivo per cui tutti quelli che sono passati su questo forum che hanno fatto un salto corto verso la dieta senza muco, hanno abbandonato in pochi mesi tornando a mangiare peggio di prima.
Saluti
Mauro
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Bilancio di 2 anni di Ehretismo
Si Mauropud, ho letto bene che Ehret dice di andare piano con la transizione. Avevo solo notato le date di iscrizione di alcuni utenti del forum (tra cui tu) e mi chiedevo come mai dapo tanti anni (4-5 credo siano già tanti) nessuno di voi si sia mai spinto oltre, anche solo a provare per una settimana o più, o magari alternare settimane con dieta senza muco e dieta povera di muco per poi avvicinarsi gradualmente alla dieta senza muco di sola frutta.
Avevo aggiunto una ulteriore osservazione: il fatto che noi siamo a conoscenza e disponiamo di tecniche più veloci per pulire fegato, reni (vedi Hulda Clark) e intestino (idrocoloterapia, innerclean di Ehret) rispetto a quelle che conosceva e possedeva Ehret, mi chiedevo se, usando queste tecniche naturali di pulizia più veloce, si poteva in parallelo accelerare la transizione. Considerando queste conoscenze, una transizione di 4-5 anni mi sembra relativamente molto lunga. Credo che dopo un paio di anni ognuno di noi possa iniziare già a spingersi oltre in modo alterno senza calcare troppo la mano, che ne pensate?
Spero che qualcuno risponda esaustivamente al mio precedente post riguardo ad indicazioni più dettagliate in particolare su integratori di vitamine e sali minerali.
Grazie
Avevo aggiunto una ulteriore osservazione: il fatto che noi siamo a conoscenza e disponiamo di tecniche più veloci per pulire fegato, reni (vedi Hulda Clark) e intestino (idrocoloterapia, innerclean di Ehret) rispetto a quelle che conosceva e possedeva Ehret, mi chiedevo se, usando queste tecniche naturali di pulizia più veloce, si poteva in parallelo accelerare la transizione. Considerando queste conoscenze, una transizione di 4-5 anni mi sembra relativamente molto lunga. Credo che dopo un paio di anni ognuno di noi possa iniziare già a spingersi oltre in modo alterno senza calcare troppo la mano, che ne pensate?
Spero che qualcuno risponda esaustivamente al mio precedente post riguardo ad indicazioni più dettagliate in particolare su integratori di vitamine e sali minerali.
Grazie
Nel mio caso non mi sento ancora pronto per fare il gran salto: credo che verra' naturale quando comincero' a non sopportare piu' gli ultimi cibi mucosi.tonio ha scritto:Si Mauropud, ho letto bene che Ehret dice di andare piano con la transizione. Avevo solo notato le date di iscrizione di alcuni utenti del forum (tra cui tu) e mi chiedevo come mai dapo tanti anni (4-5 credo siano già tanti) nessuno di voi si sia mai spinto oltre, anche solo a provare per una settimana o più, o magari alternare settimane con dieta senza muco e dieta povera di muco per poi avvicinarsi gradualmente alla dieta senza muco di sola frutta.
Inoltre dove vivo io c'e' un po' di carenza di frutta di qualita': credo che se vivessi in un paese caldo sarebbe piu' facile!
Riguardo le tecniche di pulizia sono sicuramente ottime, ma non credo che possano aiutare ad accelerare la transizione perche' credo che la mente abbia bisogno di piu' tempo rispetto al corpo per abituarsi: il fattore mentale e' molto piu' potente di quanto possiamo immaginare!
Saluti
Mauro
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