Foca ha scritto:Ieri parlavo con mia sorella, e ad un certo punto mi ha detto:" A me l'unica cosa che può salvarmi è la morte."
Patrizia non sai quanto corrisponda al vero questa affermazione. Con una sola frase ha descritto migliaia di anni di lotte e sofferenze di tutti i tipi, tua sorella.
Solo un'anima sensibile poteva esporlo così candidamente come te lo ha esposto a te, una grande anima che rifiuta questo mondo brutto e cattivo.
Quando l'energia si blocca all'interno del corpo per un trauma di qualsiasi tipo, l'essere vivente cerca in tutti i modi di far scorrere nuovamente e in modo soddisfacente la propria energia nel corpo, come un fiume che tranquillo segue il suo corso, se non ci riesce deve esplodere (morire) per poter scorrere e mettere fine alle sofferenze.
Con quel comportamento i criminali hanno dimostrato che appena vedono una persona come tua sorella è come se un toro vede il rosso. Loro che la vita l'hanno gettata via così come la possibilità di evolvere la propria anima, appena vedono manifestazioni dell'anima non possono tollerare che avvenga, e devono reprimere, uccidere. Non possono permettere che una persona come tua sorella sia ancora viva e loro no.
Sicuramente è una persona che cerca e da VERO amore.
Prova a spiegarle che con Ehret e adeguati esercizi fisici potrà di nuovo far scorrere la sua energia correttamente nel corpo e che non avrà bisogno di morire per sentirsi libera.
Dille anche che potrà anche gestire di la sua vita rifiutando tutto ciò che è brutto e cattivo se lo vorrà, (cioè quasi tutto) ma che ha almeno il dovere di provarci a far scorrere correttamente l'energia dentro di se.
A mio parere l'unica cosa che il potere teme di più è di perdere il controllo. Lo tiene come un osso un cane.
Se tu fai un pò di rumore magari qualcosa si muove, ma dopo si ritorna come prima.
Mi spiego, se si affronta direttamente il potere si va incontro a sconfitta certa.
Se tu pubblicizzi la storia sapendo che la maggiorparte delle persone se ne fregano, si, piangono un pò all'inizio, ma è solo commiserazione, si ottiene un polverone ma poi passati i 4 giorni di rumore si ritorna esattamente come prima.
Loro alla psichiatria e ai loro esperimenti non rinunceranno mai. Allora è necessario prendere di sbieco la situazione, e non affrontarlo direttamente nel proprio campo il potere.
Faccio un esempio:
Se minacci che pubblicizzi Ehret, magari facendo un banchetto dove offri un succo di frutta a 30 centesimi, se non fanno come decidi te, tu è come se sei andata su striscia la notizia per due anni di fila. Magari insieme al succo dai loro un foglio con un estratto del libro e il modo per comprarlo senza spese di spedizione per esempio, oppure dici alle donne che si perde peso in modo sbalorditivo e la pelle diviene più bella (cosa vera dopotutto). Le persone se ne fregano, ma guardano al loro interesse. Se tu dai loro qualcosa per fare il loro interesse che non c'entra nulla con il sistema dittatoriale, gli uomini del governo mondiale si cagano addosso. E fanno come vuoi te, pur di fermarti.
Quando qualcuno ti disse che smuovevi i pilastri delle istituzioni è questo che intendeva.
Continua a smuovere le acque ma prendi in considerazione quello che ti ho detto, a me sembra buono.
Non mi scordo l'accoglienza che mi hai dato quando sono venuto qui.
Devo dire che ci ho pensato un paio di giorni prima di darti una risposta a questo topic che mi sono letto d'un fiato. Dovevo almeno darti almeno delle soluzioni, me la sono presa a cuore la storia tua e di tua sorella.
Patrizia di esseri umani coraggiosi e forti ce ne sono stati pochi in tutte le epoche, di donne molto meno, tu non sei un catorcio, sei proprio una guerriera!